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INQUADRAMENTO CLINICO
DEL DANNO CEREBRALE
Antonella Cersosimo
U.O.C. Medicina Riabilitativa Infantile
AUSL Bologna
Il danno che si verifica nelle ultime fasi della gravidanza o
nel periodo intorno alla nascita rappresenta la causa più
frequente del deficit neurologico in età evolutiva
(Volpe, 2001)
ELEMENTI FISIOPATOLOGICI IMPORTANTI
Sinaptogenesi
Apoptosi
CORIOAMNIOSITE
Positivamente associata
Aumenta il rischio di al danno della sostanza
nascita prematura bianca ed all’evoluzione
verso la PCI
NATO PRETERMINE
CARATTERISTICHE DEL DANNO
Noxa moderata e ripetuta
Immaturità dei meccanismi di autoregolazione
cerebrovascolare (difficoltà di coagulazioneÆemorragie,
vulnerabilità della sostanza bianca verso i radicali liberi,
vulnerabilità del territorio di confine tra circolo della
convessità e della base)
EMORRAGIA INTRAVENTRICOLARE
LEUCOMALACIA PERIVENTRICOLARE
Asfissia prolungata
Lesioni cistiche
Fattori esterni
Leucomalacia
Leucomalacia
Timing
Timing periventricolare
periventricolare
della
dellalesione
lesione nel
nelpretermine
pretermine
Leucomalacia
Leucomalacia
sottocorticale
sottocorticale
nel
nelnato
natoaatermine
termine
NEONATO PRETERMINE
EMORRAGIA LEUCOMALACIA
INTRAVENTRICOLARE PERIVENTRICOLARE
Encefalopatia Multicistica
Infarto venoso Idrocefalo
periventricolare postemorragico
Diplegia/tetraplegia
CORRELATI ANATOMO-FUNZIONALI
NATO A TERMINE
Danno ipossico-ischemico
FATTORI PREDISPONENTI
Alterazioni dell’emostasi
Ipercapnia Redistribuzione
Ipossiemia del flusso ematico
Acidemia
ENCEFALOPATIA
- SB sottocorticale, IPOSSICO-ISCHEMICA
Periventricolare
Lesioni
- SG profonda Focali/Diffuse
(talamo,nuclei della base)
INFARTO CEREBRALE
EMORRAGIA
INTRAVENTRICOLARE
LEUCOMALACIA
F
MODERATO E RIPETUTO PERIVENTRICOLARE
O U
U N
modalità tipo dimensione
T Z
INSULTO LESIONE C I
tipo O O
modalità dimensione
M N
ENCEFALOPATIA E A
PROFONDO E ACUTO
IPOSSICO-ISCHEMICA L
INFARTO CEREBRALE
E
Asfissia perinatale, embolizzazione e/o trombosi arteriosa (a.c.m.)
NEONATO A TERMINE
OUTCOME FUNZIONALE NEL PRETERMINE
INDAGINI NEURORADIOLOGICHE
nell’ Emorragia cerebrale
Ecografia cerebrale
RMN
Aracnoidite obliterante
RMN
EEG
Associazione tra diametro delle cisti ed outcome con
evoluzione verso la PCI nelle cisti di grosse dimensioni
(5-10 mm)
MAGGIORE SEQUELA DELLA LP:
DIPLEGIA SPASTICA
ASSOCIAZIONE TRA LESIONI DELLA
SOSTANZA BIANCA E DISTURBO
VISUO-PERCETTIVO (CVI)
Riduzione dell’acuità
Disturbi dell’oculomozione
Alterazione del campo visivo
Complessi disturbi visuo-percettivi e gnosici
(Cioni et al. 2000)
CLASSIFICAZIONE ENCEFALOPATIA IPOSSICO ISCHEMICA
(SARNAT E SARNAT, 1976)
GRADO 1 GRADO 2
Ipervigilanza Letargia
Tono passivo normale Lieve ipotonia
Lieve ipertono estensorio al collo Flessione distale accentuata
Suzione ipovalida Riflessi osteotendinei vivaci
Moro a bassa soglia Suzione debole o assente
No convulsioni Convulsioni
GRADO 3
Stato stuporoso
Ipotonia severa
Assenza di movimenti spontanei
Suzione assente
Convulsioni
Stato di male epilettico
INDAGINI STRUMENTALI
NEL NEONATO ASFITTICO
RM
TAC
RMN
TAC
ECOGRAFIA
NEONATO A TERMINE
ENCEFALOPATIA IPOSSICO-ISCHEMICA INFARTO CEREBRALE
Capsula Sostanza
interna Bianca
CORRELATI ANATOMO-FUNZIONALI