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La funzione del benessere

sociale

(Appendice 2)
La funzione del benessere sociale
¾ Scelta di uno specifico punto Pareto ottimo:
9 Il principio di Pareto non consente di stabilire una preferenza
sociale tra tutte le possibili allocazioni ottime
9 Occorre definire le preferenze della società (Funzione di Benessere
Sociale)
9 Scegliere il punto che massimizza la FBS
9Problema:
9 Derivare l’ordinamento sociale a partire dalle preferenze individuali
9 Come aggregare le preferenze individuali sull’insieme delle
alternative disponibili?
9 Esistono FBS per confrontare fra di loro le allocazioni PO che
soddisfino determinate proprietà?
¾ Proprietà della FBS: Arrow (1951)
9 coerenza logica (ordinamento di preferenze)
9riflessività, transitività e completezza
9 4 condizioni irrinunciabili: 1) U; 2) Pr; 3) AD; 4)I
Ordinamento
X = {x, y, z ,...} Insieme dei possibili stati sociali

N = {a, b, c,...}
Individui i appartenenti alla collettività che
concorrono alla determinazione della
scelta collettiva.
Def. ordinamento: un profilo di preferenze che gode delle
seguenti proprietà:
(1) Riflessività: per tutti gli x in X si ha xRix
(2) Completezza: per tutti gli x,y in X si ha xRiy oppure yRix
(3) Transitività: per tutti gli x,y,z in X, xRiy e yRiz implicano xRiz
Dove
• P = preferenza stretta (>)
• I = indifferenza (=)
• R = preferenza debole (=>)

NB. Nuova economia del benessere: preferenze ordinali e non


comparabili
Proprietà irrinunciabili della FBS
1. Dominio universale e illimitato delle
preferenze individuali (U)
• nessuna limitazione a priori sulle preferenze
individuali
2. Principio di Pareto debole (Pr)
3. Assenza di dittatore (AD)
4. Indipendenza dalle alternative irrilevanti
(I)
– esclude comparabilità
Teorema di Impossibilità di Arrow
• Dati N ordinamenti individuali (preferenze
riflessive, complete e transitive) sull’insieme
degli stati sociali, non esiste alcuna FBS che
consenta di aggregarle
– dando luogo ad un ordinamento sociale (riflessivo,
completo e transitivo)
– e che contemporaneamente rispetti le proprietà
irrinunciabili U, Pr, AD, I
• Non esiste una regola generale che consenta ad
una democrazia di aggregare consistentemente
le preferenze individuali in scelte politiche
– Meccanismi di voto
– Voto a maggioranza su coppie di stati sociali
alternativi
Paradosso di Condorcet
individui
preferenze a b c
I x z y
II y x z
III z y x
x y y z z x
9 Teorema di impossibilità di Arrow e principio maggioritario (la FBS più
diffusa):
9 la votazione a maggioranza con confronto a coppie
9 verifica tutte le 4 condizioni che il Teorema di Arrow impone alla FBS
9non consente (necessariamente) di costruire una graduazione
sociale transitiva!
Indeboliamo le condizioni!
Transitività e preferenze acicliche
Una graduazione sociale è aciclica quando esiste un’alternativa almeno altrettanto
desiderabile rispetto a tutte le altre (ma non è detto che valga la transitività).
Permette di individuare un’alternativa che si configura come decisione sociale

a b c
I x x x
II y w z
III z y w
IV w z y
x scelta: x y z w ma non transitività: y z w ew y
Problemi
La scelta può dipendere dal numero di alternative considerate (es. xIz)
Le condizioni che garantiscono l’aciclicità sono restrittive

x y z ≈ x ⇒ prevale x
1) solo due alternative: z ≈ x ⇒ nessuna prevale
2) terza alternativa y ≺ x : x y z ≈ x ⇒ prevale x
Transitività e Funzione di Decisione Sociale
• Rinunciamo al requisito di avere un ordinamento di
preferenza sociale: funzione di decisione sociale
• Esempio: Metodo maggioritario “abbreviato”
– voto su coppie di alternative
– l’alternativa sconfitta non può essere presa di nuovo in
considerazione
– soddisfa le 4 proprietà irrinunciabili
– consente di superare l’impossibilità di Arrow
• Problema
– la scelta collettiva non è più indipendente dall’ordine in cui
vengono sottoposte all’approvazione le varie alternative.
– E’ introdotto un elemento di arbitrarietà, che incentiva alla
manipolazione dell’ordine delle votazioni.
• In generale, la rinuncia alla transitività produce risultati
non apprezzabili: la scelta sociale dipende dalle
procedure adottate
Transitività: esempio
individui
preferenze a b c
I x z y
II y x z
III z y x

x, y , z : x y (y eliminata) z x : z!
z , x, y : z x ( x eliminata) y z : y!
Manipolabilità
L’elezione del Doge
Il Doge veniva eletto dal Maggior Consiglio

La procedura prevedeva che alla morte del doge si riunisse


il Maggior Consiglio e che il consigliere più giovane si
recasse fuori dal Palazzo e ne portasse all'interno il primo
fanciullo tra gli 8 e i 10 anni trovato. Questi doveva trarre a
sorte da un'urna i nomi di 30 consiglieri, col limite che non
appartenessero alla stessa famiglia e non avessero alcun
legame di sangue, dai quali si sarebbero tratti a sorte 9, col
compito di nominare 40, ridotti a 12 per ballottaggio. Questi
dovevano eleggere 25 membri, da cui estrarre 9 che
eleggessero 45 consiglieri, da cui estrarne 11 che
nominassero infine i 41 cui sarebbe spettata l'elezione del
nuovo doge.

Dopo essere stato eletto l'atto più importante era il


giuramento della Promissione, il documento che conteneva
le leggi riguardanti il Doge e le sue limitazioni
Il dominio illimitato (U)
L’esclusione a priori di alcuni profili di preferenza può consentire di
superare l’impossibilità di Arrow.
- Profili unimodali o a picco singolo (single-peaked):
monotoni crescenti, monotoni decrescenti, crescenti fino al max e
poi decrescenti
- Profili bimodali: l’alternativa centrale occupa la posizione
minima nel profilo di preferenza individuale

bimodali
unimodali

X y z X y z
Il dominio illimitato (cont)
Definizioni
X* è la scelta ottimale se per ogni alternativa possibile s: U(x*)>U(s)
Preferenze a picco singolo
se y ≤ z ≤ x * o y ≥ z ≥ x *
allora U(y) ≤ U(z)
(Allontanandosi dall’alternativa ottima l’utilità diminuisce)

Indichiamo:
xi* (1=1,…N) le scelte ottimali degli N votanti
NR il n° di coloro per i quali xi*≥xm
NL il n° di coloro per i quali xi*<xm
Xm è nella posizione mediana se NR≥N/2 e NL≥N/2 (NB. # interi)
Elettore mediano: l’elettore che massimizza la sua funzione di utilità
in corrispondenza di xm
Teorema dell’elettore mediano
Se le preferenze di tutti gli individui sono a picco singolo, la scelta
preferita a livello sociale in un meccanismo di votazione a
maggioranza coincide con l’alternativa mediana (xm)

¾ Intuizione: Tutti gli elettori a sinistra dell’elettore mediano –


quelli cioè la cui alternativa preferita è inferiore a quella
dell’elettore mediano- preferiscono l’alternativa mediana a
qualsiasi alternativa scelta dagli elettori alla destra del mediano, e
viceversa
¾Quindi, il 50% degli elettori preferisce l’alternativa mediana a
qualsiasi alternativa di livello inferiore (gli elettori alla destra del
mediano) e il 50% preferisce l’alternativa mediana a qualsiasi
alternativa superiore (gli elettori alla sinistra del mediano)
Dimostrazione (sketch)
U
b Elettore mediano : b
Scelta preferita a
livello sociale: xm
a c

x*1 x*2
y xm z

⎧elettore a preferisce y ⎧a e b preferiscono x m


y < xm ⎨ z > xm ⎨
⎩b e c preferiscono x m ⎩c preferisce z
⇒ x m vince sempre in una votazione a maggioranza
Condorcet ed elettore mediano 1/3
a b c
I x z y
II y x z
III z y x
x y y z z x
b
I c
a
II unimodali
bimodali
III

X y z X y z
Condorcet ed elettore mediano 2/3
a b c
I x z y
II y x z
III z y x
x y y z z x

I a
b
unimodali c
II
bimodali
III

y x z y x z
Condorcet ed elettore mediano 3/3
a b c
I x z y
II y y z
III z x x
y z z x y x
b
I c
a
II unimodali
bimodali
III

X y z X y z
Elettore mediano
• Metodo maggioritario
– Se tutti gli individui hanno le stesse preferenze
possiamo sempre definire una FBS
– L’impossibilità deriva dalla disomogeneità delle
preferenze
– Se le preferenze sono a picco singolo vale il teorema
dell’elettore mediamo e il voto a maggioranza
semplice conduce ad una scelta sociale
• condizione sufficiente
• E’ plausibile ritenere che le preferenze siano a
picco singolo?
– scelte unidimensionali e multidimensionali
Indipendenza dalle alternative irrilevanti (I)
• Nuova economia del benessere: preferenze ordinali e
non comparabili
• Preferenze ordinali e cardinali
• Comparabilità delle preferenze individuali
– con ordinalità e con cardinalità
– Rinuncia a I
• L’ indipendenza dalle alternative irrilevanti serve ad
escludere che la FDB utilizzi ogni forma di informazione
sulle intensità delle utilità
– Esclude che le utilità siano comparabili
• La comparabilità come “soluzione” al teorema di
impossibilità di Arrow
– introduzione di giudizi di valore
• Esempio: utilità cardinali e pienamente confrontabili
– Il metodi di Borda
Indipendenza dalle alternative irrilevanti (I)

Esempio: metodo di Borda


punti
1 2 3
4 x z y
3 y w z
2 z x w
1 w y x
z=2+4+3=9 Questo meccanismo porta ad una scelta
y=3+1+4=8 sociale anche in presenza di un ciclo
z
x=4+2+1=7 x y z w x
w=1+3+2=6
Implicazioni della rinuncia a I
Aspetti poco soddisfacenti di tale metodo:
• Incentivi a manipolare l’agenda politica (ossia il numero di
alternative su cui votare)
• Incentivi al voto strategico (ossia non rivelare in modo veritiero le
proprie preferenze)

Teorema di Gibbard e Satterwhite: I sostituita con “non manipolabilità”


(è sempre conveniente dire la verità). Risultato negativo: per
ottenere un ordinamento sociale deve essere violata o la condizione
di ND o quella di comportamenti veritieri dei votanti
Manipolabilità nel metodo di Borda
1 2 3
4 x z y
3 y w zf
2 z x w
1 w y x
0 f f z
z=2+4+0=6
z=2+4+3=9
y=3+1+4=8
y=3+1+4=8
z x=4+2+1=7 y
x=4+2+1=7
w=1+3+2=6
w=1+3+2=6
f=0+0+3 =3
La scelta sociale
“Allo stato attuale delle conoscenze, nessuno è riuscito a
varcare il ponte fra le valutazioni individuali, difformi una
dall'altra ed inconoscibili, della curva dell'utilità della
ricchezza e la uniforme valutazione statale.... Se le cose
stanno così a che la solenne costruzione derivata dal
sommo principio utilitaristico?
Guardando in fondo, si vede che la costruzione poggia
tutta sulla scelta arbitraria fatta dal legislatore, e per lui
dallo studioso, di un criterio qualunque di distribuzione
dell'imposta consigliata dal buon senso, dall'opportunità
politica, dalla prevalenza di certi sentimenti e di certi
interessi” [Einaudi, 1938]

• Sviluppi successivi
– Sen, 1971
– Filosofia politica, Rawls, 1971
La funzione del benessere sociale
isoelastica
W = W (U a , U b ) =
1
σ
(U σ
a )
+ U bσ , σ ≤ 1

dU b ∂W / ∂U a
SMSU a ,U b = =−
dU a ∂W / ∂U b
∂W 1 σ −1
= σU a
∂U a σ
∂W 1 σ −1
= σU b
∂U b σ
1−σ
⎛ Ub ⎞
SMSU a ,U b = − ⎜⎜ ⎟⎟
⎝Ua ⎠
L’elasticità di sostituzione della
funzione del benessere sociale
Misura la variazione del livello relativo di utilità che
consente di rimanere sulla stessa curva di indifferenza
sociale al variare del saggio marginale di sostituzione

d log(U b / U a ) d (U b / U a ) /(U b / U a ) 1
ρ= = =
d log SMSU a ,U b d log(U b / U a )1−σ 1−σ

σ coglie l’avversione alla disuguaglianza


possibilità di sostituzione delle utilità individuali nella FBS
Al variare dell’elasticità di sostituzione…
1−σ
⎛ Ub ⎞
σ
1
( σ σ
)
NB :W = U a + U b ; SMSU a ,U b = − ⎜⎜ ⎟⎟ ;ρ =
1
1−σ
⎝Ua ⎠
Per σ → -∞ ⇒ ρ → 0
FBS Rawlsiana

W = min(U a , U b )

Per σ = 1 ⇒ ρ → ∞
FBS Benthamiana o utilitarista
W = Ua +Ub

Per σ = 0 ⇒ ρ = 1
FBS Cobb-Douglas
W = U aα + U b1−α

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