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grupo sociale.
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come parlare.
Perfetto cavaliere: - Il valore guerrierro rimane la
- oratore e guerriero, massima espressione della
- capace di servire il personalità dell’ eroe, ma ad esso
suo sovrano nelle viene aggiunto il riconoscimento dei
assemblee e sul meriti intellettuali e sociale.
campo di battaglia
Sparta Atene
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Solone
Nell’ Elegia alle Muse
Tirdeo
- Refflessioni sui principi
Epoca Arcaica :
morali
- Soldato
- Le peripezie dell’ umana
- L’aretè eroico di Omero si
esistenza
trasforma nell’ eroismo dell’
- La giustizia
amor patrio.
- Chiede la prospertà e la
Epoca classica
buena fama
- Rivoluzione politico – sociale
Aretè
dell’ aristocrazia
Nell’ eligia detta Eunomia
- Consolidazione del potere
nelle mani di una casta di
El boungoverno, la guistizia e la
guerrierri
pace non possono essere privilegio
- I valori di riferimento: virtù
di una parte o di una classe.
guerresche e militari, forza,
Buon governo (Giusto, la pene è per
abilitò guerresca,
impedire la disonestità)
sopravvivere.
(l’avidità e la superbia sono cause
dell’odio)
Il pasaggio dall’ aristocrazia alla democrazia
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- Educazione fisica e musicale
- Ginnastica per il corpo: Atletismo: corsa, lancio del disco e del
giavellotto, salto in lunghezza, lotta e pugilato.
- Maestro: pedrotiba Terreno di sport: la palestra
- Musica per l’anima: Vocale e strumentale
- Maestro: citarista
- Educazione e teatro
- Teatro:
- Luogo di educazione colletiva, di dibattito etico e politico, di
riflessione religiosa e divertemento.
- Participazione emotiva, representazione scenica dei vizi e virtù, dei
problemi e dei valori morali
- * è una forma di riflessione e di participazione collettiva alla vita
culturale e politica di Atene.
- Maestro
- Eschilo : problema religioso e morale
- Sofocle: destino dell’ uomo
- Euripide: l’uomo dai contrasti insanabili
- Aristofane: vita di Atene
- Educazione litteraria:
- Insegnamento delle lettere
- Maestro: grammatistès Per essere utilizata nella vita quotidiana
- Doveva dar prova di intemerata onestà
- Insegnare le lettere e il calcolo
L’efebia attica
- Adecuamento ai costumi e dell’ abblita
- Sistema di formazione civica e militare del soldato – cittadino
- Preparazione morale e religiosa al pieno esercizio dei diritti e dei doveri del
cittadino
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L’ ideale della Kalokagathìa
- Bello e buono: per indicare la prodonda simbiosi tra la belleza e l’aspetto morale
nell’educazione
- L’ideale è realizzato prima di tutto dallo sportivo, la educazioen è sempre presente
l’aspetto morale e quello della belleza del corpo.
- Catarella: la vera missione e gloria di Atene che era di aver creato una nuova
dignita umana, una nuova misura di valori.
- Platone: sottolinea l’aspetto pedagogico dell’ educazione, indicandone i maestri e i
luoghi; l’aspetto pedagogico della polis attraverso le leggi
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l'uomo?
o Socrate riuscì a dare una risposta del tutto nuova alla domanda che cos'è l’uomo? La sua
risposta è: l'uomo e la sua anima. L'anima viene fatta coincidere con la nostra coscienza
pensante e operante. Per Socrate l'anima è l'io consapevole, è la personalità intellettuale
e morale.
o Tutta la dottrina di Socrate può riassumersi: «conoscere se stessi» e «avere cura di se
stessi». In segnare agli uomini a conoscere e a curare se stessi è il compito supremo di
cui Socrate ritenne di essere stato investito dal Dio
- l'areté umana: essa non può essere se non ciò che permette all'anima di essere buona.
o Per cui coltivare l'areté è far essere l'anima buona, raggiungere il fine proprio
dell'uomo interiore. La risposta di Socrate è: la virtù è scienza o conoscenza, e il
contrario della virtù, cioè il vizio, è privazione di scienza e di conoscenza, vale a dire
ignoranza.
o Socrate rivoluziona i valori tradizionali: erano principalmente quelli legati al corpo:
la vita, la salute, la vigoria fisica, la bellezza, oppure i beni esteriori o legati
all'esteriorità dell'uomo, quali la ricchezza, la potenza, la fama e simili.
o Primera parte: di non sapere -> utiliza l’ ironia per metterlo di fronte alla
contradeizione del suo sapere. –> ammtteva la propria igniranza
giungecano alla purificazione dell’anima.
8. Platone - qualcosa...
Egli distingue la conoscenza sensitiva (opinione) e conoscenza intellettiva (vera, autentica).
Nella Repubblica Platone distingue quattro gradi di conoscenza:
o alle imitazioni corrisponde la rappresentazione immaginaria (eikasia);
o alle cose sensibili l'opinione (pistis);
o alle realtà matematiche la conoscenza raziocinativa (dianoia);
o alle etiche e metafisiche la conoscenza intuitiva (noesis).
Dualismo metafisico
Sensibile Intelligibile
Anima dell’uomo
Irascibile Concupiscibile Razionale
Virtù: Forteza Templanza Prudenza
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Educazione Consentito il proceso dei Educazione
Ginnastica: corpo. Musica: beni Matematica, Geometria,
alma. Contadini, artigiani, mercanti Astronimia, Scienza della
Non beni come possesso armonia, Ginnastica e
Musica.
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per l’anima (forma oratori). La filosofia la inserisce nella sfera dell’opinabile, non nel sapere
scientifico.
La filosofia significa retorica perché serve per plasmare oratori.
Nicocle; inno al Logos, alla aprola civilizzatrice
Il logos – la parola vera, conforme alla legge e alla giustizia, è l’immagine di un’anima sana e leale.
Ma la paideia ora si allarga ad ogni uomo, purchè colto, dedito alla riflessione per la scoperta di ciò
che è bene in circostanze date.
Il pater familias: L’agricoltura e la famiglia appaiono come due basi su cui si regge la società
romana del V secolo. La famiglia – fulcro della compagine sociale di Roma antica, ove la
saldezza della famiglia poggia sull’autorità, quasi illimitata (pieno diritto di vita, morte, di
cessione o di vendita) che il pater esercita sulla moglie, sui figli, sugli schiavi. La legislazione
corregeva le norme troppo crudeli come la uccisione dei neonati (recém-nascidos) anche nel
matrimonio (doveva essere consensuale e non a moglie come potestà del marito).
Vita sociale e vita religiosa: Compenetrazione a vicenda fra il rituale religioso e la vita
concreta. Vita civile, vita militare e vita economica erano sentite religiosamente, pero, la
religione consisteva nel venerare gli dei solo in quanto capaci di intervenire nelle cose degli
uomini.
Di tutte le religioni pagane nessuna rimase come quella romana così priva di contenuti etici e
spirituali. Veramente tutta la vita romana era sentita religiosamente, ma solo per il fatto che gli
dei erano capaci di intervenire nelle cose degli uomini. Da qui il carattere utilitaristico della
religione romana.
Educazione romana
0-7 anni Educatora: madre
Educazione: lavori domestici e amministrazione della casa
7- 17 anni Educatore: padre
Educazione: imparare nelle occupazioni quotidiane, amministrazione
della faglia e buon conttadino
17 – 18 anni Vestizione della toga virile
Inizia la vita civile
Tirocinio, primo al servizio militare, vita politica e giudiziaria e
religiosa
17- 45 anni Dopo addestramento all’ esercizio delle armi per il servizio militare
Giovanne
46 – 60 anni Sedentario
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12. Elementi della formazione dell’oratore di Quintiliano
- Formare l’oratore completo
- La educazione debe iniziare fin dalla prima infanzia: cultura enciclopedica
- Fiducia nell’ educabilità di tutti gli uomini: Non tutti hanno la stessa intelligenza,
importante è l’impegno.
- La qualità dell’ educazione familiare: Il padre deve aver cura di circondare il bambino di
persone moralmente sane e colte; le nutrici moralmente sane, genitori colti e prudenti,
pedagoghi umili.
- L’educazione prescolastica: “si faccia in modo che per il bambino lo studio sia un
gioco”.
- Oratore: huomo onesto, esperto nell’ eloquenza., deve essere perfetto anche
culturalmente e stilisticamente e deve tendere all’ eccellenza.
Differenze:
- Nel primo ciclo di formazione si devono insegnare le cose in maniera generale e
elementare.
- Scuola inferiore: materna e vernacolare: giovanni di entrambi i sessi,
- Scuola latina: giovani dei lavori manuali
Pampaedia
-Geniturae, scuola prenatale, obiettivo: fornire ai genitori consigli utili sul piano morale e
igienico- sanitario
- virilitatis, attraverso il timore di Dio e l’impegno professionale
- senectutis, preparazione alla morte
- mortis
14. Gentleman di Locke
La formazione del gentleman
- È colui che è idoneo ad obbedirer alla mente e ad eseguirne gli ordini, dando a la sua
conscienza un retto indirrizo
- È capace di rinunciare ai propi desideri e di seguire unicamente ciò che la ragione gli
addita come megliore.
- Prova un sentimenti di umanità, sviluppate attraverso la correttezza del linguaggio e la
cortesia del comportamento, e che possiede precise abitudini di buona educazione legate
all’ osservanza rigorosa di un fondamento precetto: non aver mai un concetto troppo
basso degli altri.
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Motivi ispiratori della pedagogia
- L’educazione plastico in direzione etica
- Il bambino ed il fanciullo osservati e compresi nella loro struttura psicologica
- I genitori devono controllare il loro affeto
- I rapportii fra l’alunno ed il suo precettore: docezza e comprensione
- La cura del corpo: necessario per il disciplinamento morale
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• incondizionato abbandono alla spontaneità della natura, ignaro delle finalità
estrinseche e trascendenti orientatrici della formazione umana,
• la pratica vanificazione dell’autorità dell’educatore. La distinzione delle età appare più
come il frutto di vedute proprie dell’autore che di osservazione obiettiva della psicologia
infantile: rigidamente separate invece contengono i germi della continuità.
Per suo merito emergono 5 fattori per la riflessione sulla prassi educativa:
1. *il diritto di tutta l’umanità di emergere e emanciparsi,
2. *importanza dell’educazione popolare nella famiglia, scuola, società,
3. *il ruolo della donna,
4. *necessità che l’educazione abracci tutti i momenti dell’infanzia,
5. *figura dell’educatore vista nella sua missione alle classi popolari.
18. Frobell
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- Unico processo all’ umanità come spirituale realtà divina: Il gioco, lavora e cretività
- Educazione:
o Prima infanzia ( fino a 2 a 3 anni) Luogo la famiglia / figura dominante la
madre
o Seconda infanzia ( 3 a 6 anni) Luogo il giardino/ figura dominante giardiniera
o Fianciullezza ( fino a 10 o 12 anni) Luogo la scuola/ figura dominante:
l’insegnante
- Kindergarten
o I bambini si sarebbero potuti liberamente esplicare e svolgere da sé, in
spontaneità, nella serenità del gioco e della vita di natura.
o Gioco(imitazione della vita dell’adulti) lavoro (preparazione al futuro), i bambini
si può esprimersi in libertà.
20. Scegliere due opere di Dewey e fare comenti degli elementi importante in rapporto alla
educazione.
1. Il mio credo pedagogico (1897). Idea centrale è la convinzione che la educazione non è
tanto una preparazione per il futuro che nella società di oggi è difficile da prevedere, ma un
processo dove alunno vive l’esperienze che gli permettono di assimilare il patrimonio
culturale della società e diventare il padrone di se stesso. La scuola deve basarsi su reali
interessi di alunno, che orienta e semplifica la sua vita sociale esterna.
2. Come pensiamo. Presenta la funzione strumentale e operativa della logica e del metodo di
indagine utilizzato dalle scienze. L’apprendimento non è altro che una conoscenza per
problemi: la capacità di organizzare i dati, pianificare le ipotesi e verificare le soluzioni e il
pensiero rappresenta lo strumento con cui modifichiamo l’ambiente. Lo strumentalismo - in
quanto i concetti, le definizioni possiedono una funzione pratica nell’attività dell’individuo.
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21. Descriva le 7 errori importante de Jack Maritam sulla educazione che si trova nel
suo libro educazione del bivio
1. Minisconoscimento dei fini, consiste nell’ aver dimenticato i fini da raggiungere per
dedicarsi esclusivamente ai mezzi.
2. Idee false o incomplete riguardo al fine, non si possono stabilire i fini s non si
risponde ad una domanda preliminare, che cosa è l’uomo?
3. Il pragmatismo, rifiuto della visione scientifica dell’uomo, che lo intepreta como un
essere determinato dalle condizioni esterne, è critica alla teoria pragmatistica dell’
educazione, che coscepisce l’attività intellettuale dell’ uomo come suscitata dai bisogni
pratici e finalizzata all’ azione.
4. Il sociologismo, si rovescia il vero rapporto tra l’uomo e la società, la quale è non una
realtà per sè, ma è un insieme di libertà umane personali, che accettano l’obbedienza ad
una legge comune, instaurata con il propio libero e spirituale consenso.
5. L’ intellettualismo, non come esercizio dell’intelligenza per la conquista della verità,
ma come conoscenza sempre più limitata e specializzata.
6. Il volontarismo, la formazione di doti utili alla vita sociale,
7. Ogni cosa può essere appresa mediante insegnamento,
23. - Riassuma con poche parole il contenuto della carta a una professoressa.
- Perché il sogno dell’aguaglianza non resti un sogno vi proponiamo tre riforme:
o Non bocchare
o A quelli che sembrano cretini dargli la scuola a peno tempo
o Agli svogliati gasta dargli un scopo
- Per realizzare questa scuola alternativa, esige l’impegno sia dello Stato, sia dei sindacato
ed intende che essa assuma un fine: onesto.
- Che non presupponga nel ragazzo null’ altro che d’ essere uomo
- Il fine giusto è dedicarsi al prossimo, fundada sulla giustizia.
- Contenuti
o Sociale e politico
o Conferire chiarezza al pensiero ed efficacia logica e comunicativa all’
esposizione verbale o scritta.
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