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nuova luce sui Vangeli Filosofo e pedagogo tran: cose df origine bulgara, i Maestro Omraam Mikhael Alvanhov (1900-1986) si trasteri nel 1997 in Francia dove, nel corso degit ann, trasmiso Tessenzialo del suoinsegnamento. Nelleg: ‘ere le sue opere, la carat- levistica che maggiormente colpisce & la motteplic- {8 dei punta vista da qual prsontail tema dominant: uomo ela sua evoluzione. Qualunque sia i! soggetto trattato, questo viene im- ‘mancabilmente svolto in unzione dell uomo @ del- uso che ne pud fare per ‘una migllore comprensione (602) Corpo causale Foglie In un altro passaggio del Vangelo, Gesit dice: Chiedete e vi sara dato, cercate e troverete, bussate e vi sara aperto.» Anche queste parole possono tro- vare una loro spiegazione solo con la conoscenza della triade che rappresenta nell’uomo V’intelletto, il cuore e la volonta. «Chiedete e vi sara dato...» Ma chiedere che cosa? E chi é che chiede in noi ?... Cereare che cosa? E chi é che cerea in noi?... Bussare su che cosa? E chi bussa in noi?... Ora riflettete Accumulate tesori 79 Chi chiede in noi: l’intelletto, il cuore o la volon- 14? Lintelletto non sa chiedere, la volonta neppure, quindi @il cuore che chiede. L'intelletto invece cerca, Ed € la volonta che bussa, Ora, dato che Pintelletto cerca, che cosa cerca? Cerca cid che gli é indispen- sabile per trovare la luce, la saggezza, II cuore chie- de calore ¢ amore: amare ed essere amato. La volonti bussa perché le si aprano le porte della prigione, al fine di ottenere la liberta di agire Cosi tutto diventa chiaro: 'intelligenza cerca la saggezza ; il cuore chiede l’amore; la volonta bussa per essere libera di creare. Purtroppo la maggior parte degli esseri umani si serve del proprio intel- letto per cercare non la saggezza, ma il denaro e il potere. II cuore non chiede l’amore ma il piacere, e la loro volonta fa uso della sua liberta per distrug- gere anziché per creare, A questo punto, & vero, si aprono loro le porte, ma le porte delle carceri, degli ospedali, dei cimiteri. Tl cuore deve avere come ideale I’amore divino, Vintelletto la saggezza divina e la volonta la poten. za divina. Sono questi i tesori che dobbiamo accn- mulare in Cielo. A colui che sara giunto a realizza- te questo ideale un giorno si potra perfino dire : «Non chiedete ¢ vi sara dato, non cercate e trovere- te, non bussate ¢ vi sara aperto.» Infatti, per il vero figlio di Dio, la vera figlia di Dio, non é pit neces- sario chiedere, cercare e bussare: il Cielo sa di che cosa ha bisogno e gliene fa dono. «ENTRATE DALLA PORTA STRETTA» State cominciando a rendervi conto che, se nume- tosi passaggi dei Vangeli rimangono ancora oscuri, € perché non li si mai saputi interpretare alla luce della Scienza iniziatica: in effetti essa ci istruisce sulla struttura dell’ essere umano, sull’esistenza e sul ruolo dei vari corpi che la scienza materialista ignora Soffermiamoci ora sulle parole di Gest: «E pitt facile per un cammello passare per la cruna di un ago che per un ricco entrare nel Regno dei Dio.» I com- mentatoti, per la maggioranza, hanno spiegato que- ste parole, che lasciano sbigottiti, col fatto che Gesi, presentando questa immagine, volesse insistere sull'impossibilita per il ricco, descritto come uomo duro ed egoista, di essere ammesso al Regno di Dio. E non hanno preso molto sul serio I’immagine del cammello, tanto & parsa loro esagerata. No, non & esa- gerata, e ne comprenderete il motivo. Abbiamo visto che il corpo astrale nell’uomo é la sede di tutti i sentimenti, i desideri, le emozioni 84 Entrate dalla porta stretta ele passioni. Le brame, la cupidigia, il bisogno di possesso, di soddisfazione sono le manifestazioni del corpo astrale, e se questo corpo astrale non & dominato ed educato, si va gonfiando sempre pit fino a diventare nell’essere umano come un mostruoso tumore. E il caso del ricco che, nel suo desiderio di accumulare denaro, terreni, case, ecc., finisce con Pavere un corpo astrale gigantesco che gli impedi- sce di passare per la porta del Regno di Dio. Infatti, nel Regno di Dio sono accettati soltanto esseri che hanno imparato il sacrificio, la rinuncia e Pabnega- zione. Studiamo ora la natura del cammello : esso ha saputo adattarsi perfettamente al deserto dove non cresce quasi nulla. Quel poco che trova gli basta, e pud marciare per giorni e giorni senza mangiare né bere. Ha quindi un corpo astrale minuscolo ed & per questo che & il simbolo dell’Iniziato che si accon- tonta di pochissimo e che é capace di resistere alle peggiori condizioni di esistenza senza soccombere, Quando Gest dice che il cammelio pud passare attra- verso la cruna di un ago, & perché - e potete consta- tare ora che questa frase & chiara - faceva allusione non al corpo fisico, ma al corpo astrale, Ecco per- ché vi ho detto che se non si conosce la struttura dell’essere umano non si sapranno interpretare certi passaggi dei Vangeli. Il corpo astrale, che & dunque la sede dei senti- Entrate dalla porta stretta 85 menti e delle passioni, comincia a manifestarsi nell'uomo a partite dalla puberta. Prima di questo periodo, & soprattutto il corpo eterico a essere in atti- vita. TI corpo astrale & vivo, e il corpo mentale pu- re; infatti, il bambino prova delle emozioni, capisce cid che gli si spiega, tuttavia il corpo astrale si forma inmaniera completa solo verso i quattordici anni e i corpo mentale verso i ventuno. Quanto al corpo eterico, la cui pit intensa attivita si colloca fra la nascita ¢ l’et& di sette anni, é quello che assicura la crescita e il buon sviluppo del corpo fisico Il corpo eterico agisce nel bambino come nelle piante, Le piante non hamno un corpo astrale in quan- to non sono dotate di una vera sensibilita, 0 per lo sneno di una sensibilita paragonabile a quella degli animali o dell"uomo, e quando le tagliate, non sof- frono. Le piante non hanno un corpo astrale svilup- pato, ma possiedono un corpo eterico molto poten- te: ecco perché non smettono di crescere e di svi- Iupparsi, Se tagliate i loro rami o i loro steli, ricre~ scono ¢, se le concimate con dei rifiuti, esse li assor- bono e Ii trasformano per produrre dei frutt. II loro corpo eterico purifica tutto. I bambini assomigliano alle piante: in loro tutto si trasforma e si purifica continuamente grazie al corpo eterico, la cui attiviti non & ancora intralcia- ta dalle manifestazioni del corpo astrale. Verso i quattordici anni comincia il periodo dell’adolescenza, 86 Entrate dalla porta stretta € a questo punto le cose si complicano, perché il corpo astrale in fase di risveglio scatena ogni gene- re di manifestazioni passionali: sessualita, aggres- sivita e cupidigia. E poiché tutte queste manifesta- zioni generano delle impurita, dei residui, il corpo eterico deve continuamente occuparsi di eliminarli. Linnocenza, il candore e fa purezza dei bambi- ni derivano dal fatto che in loro il corpo astrale non & ancora sviluppato. Ecco quindi una nuova spiega- zione delle parole di Gest: «Se non diventate come ibambini, non entrerete nel Regno di Dio. » Il bam- bino entrera nel Regno di Dio perehé non ha un corpo astrale gonfio che gli impedisce di entrarvi. TIcammello, came vi ho detto, & un simbolo, e il bam- bino é pure un simbolo. Gesii non voieva victare agli esseri umani di diventare adulti, ma li spingeva a dominare il loro corpo astrale, i desideri e le esi- genze del quale precludono loro l’ingresso nel Regno di Dio, che & uno stato di coscienza di pace, d’armo- nia e di luce. Naturalmente il corpo astrale & neces- satio; se 'Intelligenza cosmica ha creato ’essere umano con un corpo astrale, é perché questo ha un ruolo da svolgere: senza di esso l’essere umano non proverebbe né sensazioni né desideri né sentimenti € gli mancherebbe quatcosa; tuttavia non deve per- mettere che esso si sviluppi smisuratamente. Riprendiamo le parole: «E pid facile per un cam- mello passare per la cruna di un ago che per un ricco Entrate dalla porta stretta 87 entrare nel Regno di Dio.» Si, l’accesso al Regno di Dio é difficile, perché vi si entra dalla «porta stret- ta» di cui parla Gest in um altro passaggio dei Vangeli: «Entrate dalla porta stretta, perché larga é la porta € ampio & il cammino che conducono alla perdizio- ne € sono tanti coloro che passano di 1a.» La porta stretta che permette di accedere al Regno di Dio é la porta dell Thiziazione. Uiniziazione é un’ascesi che insegna all’essere umano come sbarazzarsi di tutte Ie debolezze e le tendenze negative. La si pud para- gonare alla fessura attraverso la quale passa il ser- pente che deve cambiare pelle. Il discepolo é colui che si prepara a passare per la porta stretta che gli togliera la vecchia pelle, cioé le cattive abitudini e le concezioni erate, Ognuno di voi ¢ chiamato a passare per la porta stretta e, anziché turbarvi e aver paura, rallegratevi di diventare, grazie a questa, un essere nuovo con pensieri, sentimenti ¢ comporta- mento nuovi. Si pud affermare che, nel corso della sua esi- stenza, essere umano passi per tre porte: quella della nascita, per la quale passano tutti gli esseri umani, sia i buoni che i cattivi; la porta della morte, ¢ anche di qui passano i buoni e i caitivi; la porta dell"Tniziazione, attraverso cui possono passare solo coloro che sono capaci di rinunce e di grandi sacri- fici. VI «CHI SI TROVA SUL TETTO...» «Beco perché, quando vedrete l’abominio della desolazione di cui parld il profeta Daniele stabilir- si in un luogo santo - chi legge faccia attenzione! - coloro che saranno in Giudea fauggano sulle monta- gne; chi si trovera sul tetto non scenda a prendere cid che si trova nella sua casa; e chi si trovera nei campi non torni indietro a prendere il proprio man- tello, Guai alle donne che saranno incinte e a quel- le che allatteranno in quei giomni! Pregate perché la vostra fuga non accada d’inverno né nel giorno del sabath. Infatti l'affanno sara tale come non ve n’& stato di simile dall’inizio del mondo fino ad oggi, ¢ come non ve ne sara mai pid. E se quei giomi non fossero abbreviati, nessuno si salverebbe; ma a causa degli eletti, quei giorni saranno abbreviati. «Allora, se qualeuno vi dice: Il Cristo & qui, oppure é la, non credetegli. Infatti sorgeranno falsi Cristi e falsi profeti: faranno grandi prodigi e mira- coli, al punto da sedurre, se fosse possibile, persino 92 Chi si trova sul tetto glieletti. Ecco, ve I’ho predetto. Se dunque vi dico- no: E nel deserto, non andateci: é nelle stanze, non credeteci, poiché, come il lampo parte da oriente e appare fino ad occidente, cosi sara la venuta del Figlio dell'uomo. Dovunque sia il cadavere, 18 si raduneranno le aquile. Subito dopo quei giorni di affanno, il sole si oscurerd, la luna non dara pit la sua luce, le stelle cadranno dal cielo ¢ le potenze dei cieli saranno sconvolte. Allora il segno del Figlio dell'uomo apparira nel cielo, tutte le tribit della terra silamenteranno e vedranno il Figlio dell’ uomo veni- re sulle nuvole del cielo con potenza e grande glo- ria.» San Matteo 24: 15-30 ‘Non interpreterd per voi tutte le profezie che si ‘rovano nel lungo passo appena lettovi: ci sarebbe- ro troppe cose da spiegare. Soffermiamoci perd un {stante sul passo in cui Gesit dice: «Subito dopo quei giorni di affanno, il sole si oscurera, la luna non dara pit la sua luce, le stelle cadranno dal cielo...» Gli astronomi vi diranno, senza dubbio, che questo non & possibile, e hanno ragione: il sole, la luna ¢ le stel- le di cui parla qui Gesit devono essere intese come dei simboli. «il sole si oscurera»: il sole rappresenta I’intel- letto umano che, allontanandosi dalla vera Scienza iniziatica, edifica una filosofia, una scienza, dei Chi si trova sul tetto 93 punti di vista erronei che ’umanita sard costretta ad abbandonare «La luna non dara pitt la sua luce»: Ta Tuna rap- presenta il campo del sentimento, della religione, ¢ perdera la sua luce; questo vuol dire che la religio- ne ufficiale istituita su basi false, superstizioni, pre- concetti, perdera la sua influenza, «Le stelle cadranno dal cielo»: vale a dire che tutti coloro che appartengono a un certo rango godono di una gloria che non meritano, cadranno dal loro piedestallo, Vedete, quanti simboli da inter- pretare in questo passo! Ci sarebbe molto da dire anche sull’avvertimen- to riguatdante i falsi Cristi che rischiano di presen- tarsi; ve ne sono stati, infatti, molti nella storia che hanno tentato di farsi passare peril Cristo. Tuttavia, non bisogna dubitare che lo spirito del Cristo si sia manifestato attraverso tutti coloro che avevano sod- disfatto le condizioni per riceverlo vivendo una vera vita spirituale. Pensare che, fatta eccezione per Gesii, tutti i grandi Maestri e Iniziati siano degli imposto- ri, € un errore molto grave, Oggi mi accontenteré di studiare un versetto che di solito trascuriamo. Gesii annuncia delle tribola- zioni, e dice: «Chi si trovera sul tetto non scenda a prendere cid che si trova nella sua casa.» Perché non, bisogna scendere dal tetto? Se scoppia una tempe-

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