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Attorno al focolare

Premessa generale

Questa campagna fantasy, che ci apprestiamo a giocare, avrà come tema portante il focolare. Cosa
vuol dire? Che le avventure che andremo a vivere cercheranno di ricreare situazioni e scene tutte
"condite" da quel particolare sapore che può avere solo essere "di casa" dei pg.

Perfino la campagna si chiama "Attorno al focolare". Attenzione però non vuol dire che
sarete poveri contadini alle prese con problemi quali ad esempio i corvi che vi mangiano le sementi
del raccolto! Le avventure avranno sullo sfondo, come protagonista, situazioni del vostro villaggio,
e le zone limitrofe. Spero di farvi davvero vivere quelle situazioni che è un po' che voglio mettere
nero su bianco. Vedetela in questo modo: avrete una motivazione in più che vi spingerà a cercare di
risolvere i problemi e i vari misteri che troverete sulla vostra strada!

La Città di Surimead si trova sulla costa Ovest della Abanasinia. Questo luogo sarà quello
che i pg considerano e chiameranno casa. Una cittadina costiera, con un grosso porto e che ha una
piccola comunità unita. La zona del porto sicuramente è più cosmopolita del resto della ridente
cittadina, ci sono anche un quartiere elfico e pure di gnomi. In città non è raro che passino anche
centauri a fare compere vista la comunità non tanto distante.
Note importanti da sapere

La città è composta da 1200 abitanti, se si contano però anche le piccole comunità agricole e le ville
fortificate dei "nobili" locali (con i loro mercenari privati), situate appena poco più a nord della
mappa, si arriva anche a circa 1400 persone sparse.

Surimead è una città senza mura a differenza di Luntar, gli abitanti sono allegri, gioviali e
molto accoglienti. Ovviamente i minotauri e i centauri sono i benvenuti, ma se non fanno risse e
botte da orbi a ogni passo, sono tutti più felici! In paese c'è una forte presenza umana, ma il fatto
che il posto di Capo delle guardie sia andato a un nano di collina che si è guadagnato il voto di una
stragrande maggioranza dei votanti la dice lunga su che aria tiri: si guarda il merito e l'efficenza.

Sarà il porto, sarà che anni di politiche verso il mare hanno reso questa città e i suoi abitanti
di mentalità piuttosto aperta. Ovviamente comportamenti illegali e modi di fare arroganti fanno
capire che non è il caso di fare troppo gli sbruffoni perché qui la legge è abbastanza lesta
nell'acciuffare ubriachi molesti e sedare risse a suon di calci nel sedere.

L'allegro abitato ha la fortuna di avere ben tre famiglie nobili (in quanto ricchi latifondisti)
che si contendono a suon documenti falsi e fonti orali l'aver fondato questo luogo. Queste tre
famiglie sono:

 I Meads: famiglia più antica in assoluto, ci sono ancora le carte alla sede del
conciglio cittadino che affermano che ben tre borgomastri provengono da quella
famiglia. L'anziano Duca Alise Meads ha appena compiuto i 73 anni, ma è ancora al
comando di tutta la famiglia.

 I Devorres: loro dicono di essere la prima famiglia più antica della città, ma non ci
sono carte a provarlo. Addirittura Alise Meads ancora oggi va ripetendo che suo
nonno diceva sempre che il fratello della sua povera bisnonna era scappato
portatandosi via una bella somma di soldi e dopo averli investiti in una barca e aver
fatto fortuna come pirata è tornato facendo lustro del cognome Devorres! L'anziano
89 enne Lars Devorres, risponde ad Alise che gli piacerebbe essere ricco come
loro... Quando erano più giovani sta discussione finiva spesso in rissa.

 I Volarris: questa famiglia è abbastanza giovane, solo quattro generazione, ma il


paterfamilia Kirias Volarris vuole sottrarre tutte le terre alle altre due famiglie. Il
clima tra gli esponenti di queste famiglie non è proprio il massimo.

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