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GLOSSARIO di diritto penale
quanto serva ad accertare l’attitudine del come reato: l’incoscienza indipendente dalla
soggetto a commettere nuovi reati. volontà; la forza maggiore; il costringimento
fisico.
Capacità di intendere E’ l’attitudine del
soggetto non solo a conoscere la realtà esterna, Cause di estinzione della punibilità Le cause
ciò che si svolge al di fuori di lui, ma a rendersi estintive sopravvengono dopo che il reato è già
conto del valore sociale, positivo o negativo, di perfetto ed incidono sulla sola punibilità per
tali accadimenti e degli atti che egli compie. ragioni estranee o contrastanti con la tutela del
bene protetto dalla norma. Sono applicabili
Capacità di volere E’ l’attitudine del soggetto
senza il previo accertamento dell’esistenza e
ad autodeterminarsi, a determinarsi cioè in
punibilità del reato, ma sulla mera
modo autonomo tra i motivi coscienti in vista di
supposizione della sua esistenza; impediscono
uno scopo, volendo ciò che l’intelletto ha
l’applicazione delle misure di sicurezza. Dalle
giudicato di doversi fare e, quindi, adeguando
cause estintive parte della dottrina distingue le
il proprio comportamento alle scelte fatte.
cause sopravvenute di non punibilità, che
Caso fortuito Abbraccia tutti quei fattori escludono la punibilità per ragioni di tutela del
causali, non solo sopravvenuti ma anche bene protetto, costituendo esse l’estremo mezzo
preesistenti o concomitanti, che hanno reso di tutela predisposto per il caso in cui la norma
eccezionalmente possibile il verificarsi di un incriminatrice non abbia in concreto funzionato.
evento che si presenta come conseguenza del Tra le cause estintive il codice distingue tra
tutto inverosimile secondo la migliore scienza cause di estinzione del reato e cause di estinzione
esperienza. della pena, a seconda che sopravvengano prima
che intervenga o dopo che sia intervenuta la
Causalità dell’omissione Trattasi di causalità
sentenza definitiva di condanna.
normativa (è la legge che equipara il non
impedire al cagionare). Perché l'omissione Cause estintive del reato Sono cause che
dell'azione impeditiva possa essere equiparata estinguono la potestà statale di applicare la
alla causa dell'evento occorre, innanzitutto, che pena minacciata, la c.d. punibilità in astratto, cioè
secondo la migliore scienza e esperienza del la possibilità giuridica di applicare le
momento storico l'evento sia conseguenza certa conseguenze penali del reato o talune di esse. In
o altamente probabile di detta omissione, in sostanza lo Stato rinuncia ad applicare la
quanto l'azione suddetta l'avrebbe, con certezza sanzione penale minacciata dalla norma. Fra le
o con alto grado di probabilità, impedito. cause generali di estinzione del reato il codice
comprende: a) la morte dell'imputato prima
Cause di esclusione della colpevolezza (o
della condanna definitiva; b) l'amnistia propria;
scusanti) Sono cause che escludono la
c) la remissione della querela; d) la prescrizione;
punibilità in quanto escludono la colpevolezza,
e) la oblazione nelle contravvenzioni; f) la
per mancanza di rimproverabilità, rispetto ad
sospensione condizionale della pena; g) il
un fatto che oggettivamente resta illecito.
perdono giudiziale (v. anche cause di estinzione
Cause di esclusione della colpevolezza Sono della punibilità).
tutti quei fattori che eliminano il dolo o la colpa:
Cause estintive della pena Sono cause che
il caso fortuito; l’errore.
estinguono la punibilità in concreto, cioè
Cause di esclusione della pena Sono cause di concretizzatasi nella pena irrogata con la
esclusione della pena quelle particolari sentenza di condanna esecutiva. Lo Stato
situazioni esterne al fatto tipico, che non rinuncia, cioè, alla applicazione della pena
escludono il reato ma in presenza delle quali il inflitta dal giudice. Sono considerate cause
legislatore ritiene, per ragioni di mera generali di estinzione della pena: a) la morte del
opportunità, che non si debba applicare la pena reo dopo la condanna definitiva; b) l'amnistia
e ogni altra conseguenza penale. La loro impropria; c) l'estinzione della pena per
presenza esclude non la illiceità, ma soltanto la decorso del tempo; d) l'indulto; e) la grazia; f) la
punibilità del fatto. Tipiche ipotesi sono quelle non menzione della condanna nel certificato del
dei rapporti di parentela di cui all’art. 649 e casellario giudiziale; g) la liberazione
delle immunità derivanti dal diritto pubblico condizionale; h) la riabilitazione (v. anche cause
interno e internazionale. di estinzione della punibilità).
Cause di esclusione della suitas Sono tutti i Circostanze Sono elementi accidentali,
fattori che eliminano la coscienza e volontà di accessori, del reato. Come tali non sono
una azione od omissione prevista dalla legge necessari per la sua esistenza ma incidono sulla
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sua gravità o rilevano come indice della Si possono ancora distinguere le circostanze in
capacità a delinquere del soggetto, comportante antecedenti, concomitanti e susseguenti. Inoltre,
una modificazione, quantitativa e qualitativa, sono dette intrinseche le circostanze che
della pena. Possono essere definite o indefinite attengono alla condotta o ad altri elementi del
a seconda che siano individuate con precisione fatto tipico; estrinseche quelle che sono estranee
dalla legge nei loro specifici elementi costitutivi, all'esecuzione e consumazione del reato,
oppure siano individuate dalla discrezionalità consistendo in fatti successivi, e che attengono
del giudice. La loro presenza trasforma il reato più strettamente alla capacità a delinquere.
semplice in reato circostanziato, aggravato o
Coautore Soggetto che, assieme ad altri, esegue
attenuato.
l’azione esecutiva del reato.
Si distinguono inoltre le circostanze:
Colpa comune Riguarda le attività lecite perché
comuni e speciali, a seconda che siano non proibite. E’ caratterizzata dalla
previste per un numero indeterminato di inosservanza di regole di condotta finalizzate
reati, cioè per tutti reati con cui non siano alla prevenzione di qualsiasi misura di rischio e
incompatibili, oppure per uno più reati dalla prevedibilità dell'evento.
determinati;
Colpa Consiste nel rimprovero al soggetto di
aggravanti e attenuanti, a seconda che avere realizzato, involontariamente ma pur
comportino un inasprimento od una sempre attraverso la violazione di regole
attenuazione della pena prevista per il reato doverose di condotta, un fatto di reato, che egli
semplice; poteva evitare mediante l'osservanza, esigibile,
di tali regole. Tre sono, pertanto, gli elementi
ad efficacia comune e ad efficacia speciale, a costitutivi e caratteristici della colpa: a)
seconda che la legge stabilisca la misura l'elemento negativo della mancanza della volontà
della pena in modo indipendente dalla del fatto materiale tipico; b) l'elemento oggettivo
pena ordinaria del reato oppure stabilisca della inosservanza delle regole di condotta,
tale misura in modo indipendente o una dirette a prevenire danni a beni giuridicamente
pena di specie diversa; protetti; b) l'elemento soggettivo della
oggettive e soggettive: distinzione posta attribuibilità di tale inosservanza al soggetto
dall'articolo 70 e di particolare importanza agente, dovendo avere egli la capacità di
nel concorso di persone ai fini della adeguarsi a tali regole e potendosi, pertanto,
comunicabilità delle circostanze ai pretenderne da lui l’osservanza. Per la
concorrenti secondo l'originaria disciplina configurabilità della colpa è sufficiente la
dell'articolo 118, ma pressoché privata di mancanza della coscienza o della volontà di
ogni pratica rilevanza dopo la riforma di almeno uno degli elementi positivi oppure
tale articolo, nonché dell'estensibilità l'erroneo convincimento della esistenza di un
dell'impugnazione. Sono oggettive quelle elemento negativo. La colpa è configurabile non
che riguardano: solo quando non è voluto l'evento ma anche
quando il soggetto, pur avendo voluto l'evento,
a) la natura, la specie, i mezzi, l’oggetto, il non si sia rappresentato un qualsiasi altro
tempo, il luogo ed ogni altra modalità elemento positivo o negativo.
dell'azione;
Colpa cosciente (o con previsione dell'evento)
b) la gravità del danno o del pericolo; Posta in rilievo dalla dottrina solo in tempi più
c) le condizioni o le qualità personali recenti della colpa incosciente, si ha quando
dell’offeso. l'evento, pur non essendo voluto, è tuttavia
previsto dall'agente. Ha una indubbia base
Sono soggettive quelle che riguardano: psicologica, essendo l'evento collegato
a) le condizioni o le qualità personali del soggettivamente all'agente dalla previsione. La
colpevole; differenza tra dolo eventuale e colpa cosciente
sta nell’accettazione o meno del rischio.
b) l’intensità del dolo o il grado della
colpa; Colpa generica E’ la colpa caratterizzata
dall’inosservanza di regole cautelari derivanti
c) i rapporti tra colpevole offeso. da fonti speciali non giuridiche (negligenza,
Così pure quelle inerenti alla persona del imprudenza, imperizia). Insostituibile è il
colpevole. criterio, anche ai fini dell'accertamento, della
prevedibilità dell'evento e della prevenibilità o
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Danno criminale E’ l’offesa necessaria per la delinquere si ha quando il reo: a) sebbene non
configurabilità del reato. Si differenzia dal recidivo o delinquente abituale o professionale,
danno risarcibile in quanto non è detto che la commetta un delitto non colposo (doloso o
figura del soggetto passivo del reato coincida preterintenzionale), contro la vita o la
necessariamente con quella del danneggiato incolumità personale; b) riveli, per sé e
civilmente (v. danno risarcibile). unitamente alle circostanze indicate nell’art.
133/2, una speciale inclinazione al delitto, che
Danno risarcibile Detto anche danno civile. E’ il
trovi la sua causa nell’indole particolarmente
danno – patrimoniale o non patrimoniale –
malvagia del colpevole, e quindi non sia
cagionato dal reato. Da non confondersi con il
originata da infermità totale o parziale di
danno criminale (v.) che costituisce invece
mente.
l’offesa necessaria per l’esistenza del reato.
Delinquente professionale La professionalità
Decadenza o sospensione dall’esercizio della
nel reato si ha quando: a) il reo riporti una
potestà dei genitori Sono due pene accessorie:
condanna definitiva per altro reato – consumato
la decadenza consegue all’ergastolo e agli altri
o tentato – trovandosi già nelle condizioni
casi determinati dalla legge; la sospensione, per
richieste per la dichiarazione di abitualità; b) si
un tempo pari al doppio della pena inflitta,
debba ritenere che egli viva abitualmente,
consegue alla condanna per delitti commessi
anche in parte soltanto, dei proventi del reato,
con abuso della potestà dei genitori.
avuto riguardo alla natura dei reati, alla
Delinquente abituale La abitualità criminosa condotta e al genere di vita del colpevole e alle
indica la qualità personale dell’individuo che, altre circostanze di cui all’art. 133/2.
con la sua persistente attività criminosa,
Delitti di attentato (detti anche a
dimostra una notevole attitudine a commettere
consumazione anticipata) Sono quei delitti
reati. L’abitualità presunta ricorre quando
consistenti in atti diretti a ledere il bene protetto
trattasi di persona: a) che è stata condannata
e dalla legge elevati a diritti perfetti, mentre
alla reclusione in misura superiore
potrebbero essere al più un tentativo o anche
complessivamente a cinque anni per almeno tre
meno di un tentativo, come quando si richiede
delitti non colposi, della stessa indole e
tale direzione, ma hanno anche la idoneità e
commessi non contestualmente, entro dieci
univocità degli atti. Per il timore di pericolose
anni; b) che riporta altra condanna per un
strumentalizzazioni politiche di tali fattispecie,
delitto non colposo, della stessa indole e
la dottrina e giurisprudenza più recenti hanno
commesso entro dieci anni successivi all’ultimo
abbandonato le interpretazioni soggettivistiche
dei delitti precedenti. L’abitualità ritenuta dal
adottando una interpretazione oggettivistica,
giudice si ha quando: a) il reo sia stato
che riconduce il reato di attentato alla struttura
condannato per due delitti non colposi; b)
del tentativo ed esige, comunque, la messa in
riporti un’altra condanna per delitto non
pericolo del bene protetto. Il delitto di attentato
colposo; c) il giudice, tenuto conto della specie e
resta un inutile residuo storico.
gravità dei reati, del tempo entro il quale sono
stati commessi, della condotta e del genere di Delitti senza vittime Sono così chiamati quei
vita del colpevole e delle altre circostanze reati che non offenderebbero alcun bene perché
indicate nel capoverso dell’art. 133, ritenga che a sfondo esclusivamente etico (es. la
il colpevole “è dedito al delitto”. Il codice prostituzione, l’omosessualità, la sterilizzazione
prevede anche l’abitualità nelle contravvenzioni irreversibile, l’eutanasia consensuale, l’uso di
che, non mai presunta, deve essere sempre stupefacenti, l’aborto, la pornografia, la
accertata dal giudice. Essa ricorre quando: a) il bestemmia).
reo sia stato condannato alla pena dell’arresto
Delitto politico Agli effetti della legge penale, è
per tre contravvenzioni della stessa indole; b)
delitto politico ogni delitto che offende un
riporti condanna per un’altra contravvenzione
interesse politico dello Stato, ovvero un diritto
della stessa indole; c) il giudice, tenuto conto
politico del cittadino (c.d. delitto oggettivamente
della specie e gravità dei reati, del tempo entro
politico). E’ altresì considerato delitto politico il
il quale sono stati commessi, della condotta e
delitto comune determinato, in tutto o in parte,
del genere di vita del colpevole e delle altre
da motivi politici (c.d. delitto soggettivamente
circostanze indicate nel capoverso dell’art.
politico).
133/2, ritenga che il colpevole sia dedito al
reato. Delitto tentato Tale figura ricorre nei casi in cui
l’agente non riesce a portare a compimento il
Delinquente per tendenza La tendenza a
delitto programmato, ma gli atti parzialmente
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Dolo generico Si ha quando la legge richiede la gli effetti penali rientrano: a) l’impossibilità di
semplice coscienza e volontà del fatto materiale, godere della sospensione condizionale da parte
essendo indifferentemente per l’esistenza del di chi ha già usufruito, al massimo per due
reato il fine per cui si agisce (es. omicidio). volte, del beneficio; b) l’acquisto della qualifica
di recidivo o di delinquente abituale o
Dolo intenzionale (o diretto) Si ha quando la
professionale; c) l’impossibilità di partecipare a
volontà ha direttamente di mira l’evento tipico,
pubblici concorsi, o di esercitare determinate
è diretta alla realizzazione del medesimo, sia
attività; d) l’iscrizione al casellario giudiziale.
esso stato previsto dall’agente come certo o
Gli effetti penali della condanna non vengono
anche soltanto come possibile.
meno in presenza di cause di estinzione del
Dolo specifico Si ha nei casi in cui assume reato o della pena, ma soltanto per effetto della
rilievo una finalità dell’agente che deve riabilitazione.
sussistere perché si abbia il reato, ma non è
Ergastolo Pena detentiva prevista per i delitti
necessario che si realizzi perché il reato sia
consistente nella privazione perpetua della
consumato (es. furto: occorre il fine di trarne
libertà personale. Perpetuità, tuttavia, non
profitto). Tale fine costituisce un elemento
assoluta in quanto l’ergastolano può essere
soggettivo costitutivo della fattispecie legale ma
ammesso alla liberazione condizionale quando
che sta oltre il fatto materiale tipico (onde il
abbia scontato almeno 26 anni di pena.
conseguimento di tale fine non è necessario per
la consumazione del reato). Errore di fatto Mancata o imperfetta percezione
o valutazione di un dato della realtà
Dolo. Il dolo è rappresentazione e volontà del
naturalistica.
fatto materiale tipico, cioè di tutti gli elementi
oggettivi della fattispecie del reato: è la forma Errore inabilità E’ tale l’errore che cade nella
fondamentale, generale ed originaria di fase esecutiva del reato, cioè nella fase in cui la
colpevolezza. Sotto il profilo intellettivo il dolo volontà si traduce in atto. Esso viene in
è rappresentazione del fatto, ma non considerazione nelle ipotesi del cosiddetto reato
necessariamente conoscenza, poiché il dubbio aberrante.
non esclude il dolo, pur non essendo coscienza
Errore L'errore è falsa conoscenza della realtà,
della realtà. Sotto il profilo volitivo il dolo è
naturalistica o normativa. A seconda del
volontà, che abbraccia sia il dolo intenzionale,
momento dell'iter criminis su cui l'errore incide,
sia quello eventuale.
si distingue fra errore motivo e errore inabilità.
Eccesso (colposo) nelle scriminanti Si ha L’errore esclude il dolo a seconda che precluda
eccesso nelle scriminanti quando, nel o meno la coscienza e volontà del fatto, previsto
commettere alcuni dei fatti previsti dagli dalla norma penale.
articoli 51, 52, 53, 54, si eccedono i limiti stabiliti
Errore motivo E’ tale l’errore che cade nel
dalla legge o dall'ordine dell'autorità ovvero
momento ideativo del fatto, sul processo
imposti dalla necessità. L'eccesso va distinto
formativo della volontà, la quale nasce perciò
dall'erronea supposizione della scriminante,
viziata da una falsa rappresentazione del reale.
poiché questa nel primo caso esiste realmente,
pur se travalicata, mentre nel secondo esiste Errore sul fatto Si ha quando il soggetto, che
solo nella mente dell'agente. L'eccesso è doloso, ben può avere una conoscenza della norma
colposo, o incolpevole, a seconda che il soggetto penale, crede di realizzare un fatto diverso da
ecceda i limiti della scriminante con quello da essa previsto. Il soggetto erra sulla
consapevole volontà oppure per colpa o senza fattispecie concreta, sulla corrispondenza del
colpa alcuna. L'eccesso doloso da luogo a fatto commesso alla fattispecie legale.
responsabilità per il reato doloso; l'eccesso
Errore sul precetto penale Si ha quando il
colposo da luogo a responsabilità colposa, se il
soggetto si rappresenta e vuole un fatto che è
fatto è previsto dalla legge come reato colposo.
perfettamente identico a quello previsto dalla
Effetti penali della condanna Per effetti penali norma penale, ma che egli, per errore su questa,
della condanna si intendono la conseguenze crede che non sia illecito e non costituisca reato.
negative che derivano de jure dalla condanna Il soggetto erra sulla sola fattispecie legale, sulla
stessa, diverse dalla pene principali, dalle pene qualificazione penale del fatto commesso.
accessorie e dalle misure di sicurezza. Si
Estradizione Consiste in un procedimento
distinguono, in senso tecnico, dalle pene,
tramite il quale uno Stato consegna un
perché sono una conseguenza della condanna a
individuo, che si trova nel suo territorio, ad un
una pena, ma non coincidono con la stessa. Tra
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altro Stato perché sia da questo giudicato o, se maturità psichica e nella sanità mentale; essa
già condannato, sottoposto all’esecuzione della consiste in un modo d’essere dell’individuo,
sanzione penale. Si distingue in attiva o passiva uno status della persona e deve sussistere nel
a seconda che sia richiesta ovvero concessa da momento in cui il soggetto ha commesso il
uno Stato. L’istituto persegue lo scopo di reato. Dal combinato disposto dagli artt. 85 e 88
evitare che i delinquenti si sottraggano alle ss. si desume: a) che l’imputabilità è considerata
conseguenze dei loro atti riparando all’estero. normalmente esistente; b) che essa è esclusa o
diminuita soltanto in presenza di determinate
Evento È il risultato dell’azione od omissione.
cause; c) che, pertanto, il giudice deve accertare
Fase della ideazione del reato Si svolge non, positivamente, la esistenza della capacità
all'interno della psiche del reo, passando di intendere e di volere, ma, negativamente, la
attraverso il processo di motivazione e assenza o il dubbio sulla esistenza per effetto di
culminando nella risoluzione criminosa, in se dette cause.
non punibile. È riscontrabile solo nei reati
Incapacità di contrarre con la pubblica
dolosi e può rilevare ai fini dell'intensità del
amministrazione Pena accessoria che importa il
dolo.
divieto di concludere contratti con la pubblica
Fase della preparazione del reato Può aversi amministrazione, salvo che per ottenere le
nei reati a dolo di proposito e, in particolare, di prestazioni di un pubblico servizio.
premeditazione.
Incapacità procurata E’ così chiamata
Fase di esecuzione del reato Si ha quando il l’incapacità derivante non da cause naturali ma
soggetto compie la condotta esteriore richiesta dallo stesso soggetto o da terzi.
per la sussistenza del reato.
Indulto Causa di estinzione della punibilità. Al
Forza maggiore La forza maggiore si identifica pari dell’amnistia, è un provvedimento di
con tutte quelle forze naturali esterne al carattere generale, ma ne differisce perché
soggetto che lo determinano ad un determinato opera esclusivamente sulla pena principale, la
atto. quale viene in tutto o in parte condonata
oppure commutata in altra specie di pena, fra
Grazia Causa di estinzione della punibilità. E’
quelle consentite dalla legge. Non estingue le
un provvedimento rimesso dalla Costituzione
pene accessorie, salvo che il decreto disponga in
alla competenza esclusiva del Presidente della
modo diverso, e a maggior ragione lascia
Repubblica con il quale viene condonata in
sussistere gli altri effetti penali della condanna.
tutto o in parte la pena principale inflitta per
uno o più reati nei confronti di una persona. Il Interdizione da una professione o arte Pena
provvedimento è adottato con decreto su accessoria consistente nella perdita, durante
proposta del Ministro di grazia e giustizia. l’interdizione, della capacità di esercitare una
Trattasi pertanto di un provvedimento a professione, arte, industria, commercio o
carattere singolare, avente cioè per destinatario mestiere, per cui è concesso uno speciale
un singolo individuo, e, in ciò differisce permesso, licenza ecc.
dall’amnistia e dall’indulto che sono contenuti
Interdizione dagli uffici direttivi delle
in un provvedimento legislativo avente
persone giuridiche e imprese Pena accessoria
carattere generale e cioè indirizzato alla
che priva temporaneamente il condannato della
generalità dei cittadini.
capacità di esercitare, durante l’interdizione,
Imputabilità E’ il presupposto della l’ufficio di amministratore, sindaco, liquidatore
responsabilità penale, e consiste nella capacità e direttore generale, nonché ogni altro ufficio
prevista dalla legge penale di rispondere per la con potere di rappresentanza della persona
commissione di un fatto previsto dalla legge giuridica o dell’imprenditore.
come reato. Ai sensi dell’art. 85 “…è imputabile
Interdizione dai pubblici uffici Pena
che ha la capacità di intendere e di volere”.
accessoria che priva il condannato di ogni
L’espressione “capacità di intendere” (v.) si
diritto politico; di ogni pubblico ufficio o
riferisce alla idoneità del soggetto di valutare il
incarico, non obbligatorio, di pubblico servizio;
significato e gli effetti della propria condotta.
dei gradi e dignità accademiche, titoli e
L’espressione “capacità di volere” (v.) si
decorazioni ecc.
riferisce all’attitudine dello stesso ad
autodeterminarsi in relazione ai normali Interdizione legale Pena accessoria che
impulsi che motivano l’azione. Il contenuto comporta la perdita della capacità di agire,
sostanziale dell’imputabilità va ravvisato nella applicandosi al condannato interdetto le norme
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della legge civile per l’interdizione giudiziale in detentiva, condizionata al buon esito di un
ordine alla disponibilità e amministrazione dei periodo di prova, controllata e assistita.
beni e alla rappresentanza negli atti relativi.
Misure sostitutive Consistono in misure
Istigatore v. partecipe. sostitutive della pena detentiva breve previste
dalla L. 689/81. Sono: a) la semidetenzione, che
Liberazione condizionale Causa di estinzione
comporta l’obbligo di trascorrere almeno 10 ore
della pena. La concessione della libertà
al giorno in un istituto situato nel comune di
condizionale fa cessare lo stato di detenzione e
residenza del condannato o in un comune
comporta l’applicazione della misura di
vicino e la limitazione di taluni diritti. E’
sicurezza della libertà vigilata assistita dal
sostitutiva delle pene detentive determinabili
servizio sociale. La pena si considera estinta e
dal giudice entro i limiti dei sei mesi; b) la
cessa la misura di sicurezza non il decorso della
libertà controllata, che comporta il divieto di
pena inflitta; per gli ergastolani, invece, tale
allontanarsi dal comune di residenza, l’obbligo
effetto si verifica col decorso di cinque anni
di presentarsi almeno una volta al giorno
dalla data del provvedimento.
presso il locale ufficio di pubblica sicurezza,
Misure alternative Consistono in misure nonché la limitazione di alcuni diritti e la
alternative alla pena detentiva – incidenti solo eventuale sottoposizione del condannato ad
sulla fase esecutiva della pena – previste dalla interventi dei centri di servizio sociale, idonei al
L. 354/75 (sull’ordinamento penitenziario). suo reinserimento. E’ sostitutiva delle pene
Sono: a) l’affidamento in prova al servizio sociale, detentive determinabili dal giudice entro i limiti
fuori dell’istituto, per un periodo uguale a di tre mesi; c) la pena pecuniaria della multa o
quello della pena da scontare; b) il regime di dell’ammenda, sostitutiva della pena detentiva
semilibertà, corrispondente nella concessione di rispettivamente della reclusione o dell’arresto,
trascorrere parte del giorno fuori del carcere determinabile dal giudice entro i limiti di un
per partecipare ad attività lavorative, istruttive mese.
o comunque utili al reinserimento sociale; c) la
Misure sostitutive della pena detentiva
detenzione domiciliare, consistente nell’espiazione
Comprendono: le misure patrimoniali (pene
della pena nella propria abitazione o in altro
pecuniarie, misure impeditive, cauzioni di
luogo di privata dimora ovvero in un luogo
buona condotta); le pene paradetentive (arresto
pubblico di cura o di assistenza.
saltuario, semidetenzione, arresto domiciliare);
Misure di prevenzione Sono misure la pena del lavoro libero di pubblica utilità; le
specialpreventive ante o praeter delictum, misure interdittive; le sanzioni morali
essendo applicabili ai soggetti pericolosi prima (ammonizione, reprensione giudiziale).
della commissione di reati o a prescindere dalla
Momento consumativo del reato Si ha nel
avvenuta commissione di altri reati. Hanno il
momento in cui si chiude l’iter criminis.
fine di impedire la commissione di reati.
Multa Pena pecuniaria prevista per i delitti
Misure di sicurezza Sono misure con una
consiste nel pagamento allo Stato di una somma
finalità terapeutica, rieducativo-risocializzatrice
non inferiore a L. 10.000 né superiore a L.
applicabili ai soggetti pericolosi che hanno già
10.000.000.
commesso un fatto penalmente rilevante:
tendono quindi ad impedire la commissione di Ne bis in idem sostanziale Desunto da varie
nuovi reati. Le misure di sicurezza si fonti normative (art. 15 Cost., art. 84 c.p.) in
differenziano dalle pene, poiché sono la tutte le ipotesi di concorso di norme vieta di
conseguenza di un giudizio non di riprovazione addossare più volte lo stesso fatto all’autore.
per la violazione di un comando, ma di
Non menzione della condanna nel certificato
pericolosità; non di responsabilità, ma di
del Casellario giudiziale Beneficio concesso a
probabilità di futura recidiva.
discrezione del giudice secondo i parametri
Misure preparatorie alla liberazione dettati dall’art. 133. Occorre che: a) si tratti di
Presuppongono una condanna a pena detentiva prima condanna; b) la pena se detentiva, non
e intervengono nella fase esecutiva superiore a due anni; c) se pecuniaria, non
(comprendono l’ammissione al lavoro esterno superiore al massimo di pena detentiva
al carcere, il regime di semilibertà, licenze conteggiata ex art. 135 c.p. (secondo quanto
preliberatorie). stabilito con sentenza della Corte
Costituzionale n. 304 del 17 dicembre 1988); d)
Misure sospensive in prova Consistono nella
se congiunta, la pena detentiva non deve essere
rinuncia totale o parziale alla punizione
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superiore a due anni e quella pecuniaria deve sintomatico è, certo, quello del trattamento
essere tale che, conteggiata a norma dell’art. 135 penale più severo.
c.p. e sommata con quella detentiva, non porti il
Norma sussidiaria E’ sussidiaria la norma che
condannato ad essere privato della libertà
tutela un grado inferiore dell’identico interesse
personale per più di trenta mesi.
che è tutelato dalla norma principale.
Norma consumante E’ consumante la norma, il
Obbligo di garanzia Obbligo giuridico del
cui fatto comprende in sé il fatto previsto dalla
soggetto, fornito dei necessari poteri, di
norma consumata, e che perciò esaurisce
impedire l'evento offensivo di beni, affidati alla
l’intero disvalore del fatto concreto.
sua tutela. Gli obblighi di garanzia sono
Norma penale in bianco Così chiamata perché classificati: a) in obblighi di protezione di
in essa, mentre la sanzione è determinata, il determinati beni contro tutte le fonti di
precetto ha carattere generico, dovendo essere pericolo; b) in obblighi di controllo di
specificato da atti normativi di grado inferiore, determinate fonti di pericolo per proteggere
quali i regolamenti, i provvedimenti tutti i beni ad esse esposti.
amministrativi ecc. (es. l’art. 650 che sanziona
Oblazione E’ una delle cause di estinzione del
l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità
reato più frequentemente applicate riguardante
emanati per ragioni di giustizia, di sicurezza, di
le sole contravvenzioni. Consiste nel
ordine pubblico, di igiene).
pagamento, a domanda dell’interessato, di una
Per la concezione costitutiva, anche nella norma somma di denaro – che ha l’effetto di degradare
penale in bianco il precetto è in verità completo il reato in illecito amministrativo e, quindi, di
e va identificato nel generico dovere di estinguerlo – prima dell’apertura del
obbedienza; per la concezione sanzionatoria, dal dibattimento o prima del decreto di condanna.
momento che la norma penale in bianco
Offesa del bene giuridico È la concretizzazione
stabilisce una sanzione per un precetto stabilito
del principio di offensività. Può consistere in
da altri rami del diritto, è del tutto normale che
una lesione o in una messa in pericolo.
invece di ripetere il precetto si limiti a
richiamarlo. Offesa ingiusta E’ un sub-requisito
dell’aggressione ingiusta per la configurabilità
Per la Corte Costituzionale le norme penali in
della legittima difesa. Contrariamente alla
bianco possono dirsi compatibili con il
comune opinione, l'offesa ingiusta va intesa non
principio della riserva di legge qualora
come l'offesa antigiuridica bensì come offesa
stabiliscano: a) le linee direttive entro cui il
ingiustificata cioè arrecata al di fuori di
soggetto autorizzato all’atto integrativo può
qualsiasi norma che la imponga o l'autorizzi.
operare la sua scelta discrezionale; b) la
specifica determinazione dell’oggetto su cui Oggetto giuridico del reato L'oggetto giuridico
influirà l’atto integrativo; c) la chiara del reato è quel bene o interesse, individuale o
individuazione dei soggetti cui l’atto sovrindividuale, che è tutelato dalla norma ed
integrativo è indirizzato. offeso dal reato.
Norma prevalente E’ tale la norma che deve Omissione Mancato compimento, da parte di
applicarsi ad una fattispecie concreta in caso di un soggetto, di un’azione che doveva essere
concorso di norme in rispetto del principio del compiuta.
ne bis in idem sostanziale. In certe ipotesi la
Partecipe (o complice) Colui che pone in essere
norma prevalente è individuabile in forza di
una condotta che, di per sé sola, non integra la
criteri che operano sulla base di determinati
fattispecie del reato. Si distingue fra
rapporti formali fra norme, quali il criterio di
partecipazione psichica, che ha luogo nella fase
specialità (la legge speciale prevale sulla
creativa, preparatoria o anche esecutiva del
generale), il criterio cronologico (la legge
reato, e partecipazione fisica, che ha luogo nelle
posteriore prevale su quella anteriore), il
fasi della preparazione e dell'esecuzione. La
criterio gerarchico (la legge di grado superiore
prima dà vita alla figura dell'istigatore, di chi
prevale su quella di grado inferiore). Nelle
cioè fa sorgere in altri un proposito criminoso
ipotesi di norme di pari grado, coeve ed in
prima inesistente. La seconda dà luogo alla
rapporto di specialità reciproca, la norma
figura dell'ausiliatore, cioè di chi aiuta
prevalente va individuata attraverso le clausole
materialmente nella preparazione o nella
di riserva, quando esistono. Nelle ipotesi in cui
esecuzione.
le clausole non esistono, tra gli indici rivelatori
della norma applicabile, il primo e più Pena accessoria Le pene accessorie sono misure
11
GLOSSARIO di diritto penale
afflittive, che comportano una limitazione di cioè necessario e sufficiente per la esistenza del
capacità, attività o funzioni, ovvero accrescono reato.
l’afflittività della stessa pena principale, e
Pericolo Può parlarsi di pericolo (con riguardo
presuppongono sempre la condanna ad una
ai reati di pericolo), quando l’evento lesivo,
pena che sia l’ergastolo, la reclusione, l’arresto,
secondo un giudizio ex ante sulla base delle
la multa o l’ammenda. Possono essere perpetue
circostanze al momento verosimilmente
o temporanee. Ne sono caratteri normali: a)
esistenti, era prevedibile come verosimile
l’automaticità, poiché di regola conseguono di
secondo la migliore scienza e esperienza. Il
diritto alla condanna principale; b)
pericolo è, pertanto, la probabilità del verificarsi
l’indefettibilità, nel senso che una volta irrogate
dell'evento di danno.
sono sempre scontate non estendendosi ad esse
la sospensione condizionale della pena Pericolosità criminale Agli effetti della legge
principale. penale, viene definita socialmente pericolosa la
persona – anche se non imputabile o non
Pena di morte Pena capitale prevista per i
punibile – che abbia commesso un reato o un
delitti oggi completamente abolita e assorbita
“quasi reato”, quando è probabile che
nell’ergastolo sia per i reati previsti dal codice
commetta nuovi fatti previsti dalla legge come
penale e leggi speciali diverse da quelle militari
reati. Rileva sia per l’applicazione delle misure
(L. 224/44, D.Lgs. 21/48) sia per i reati previsti
di sicurezza, sia per la quantificazione della
dal codice penale militare di guerra (L. 589/94).
pena ai sensi dell’art. 133. La pericolosità deve
Pena La pena è la limitazione dei diritti del essere accertata di volta in volta dal giudice.
soggetto quale conseguenza della violazione di
Postfatto v. antefatto.
un obbligo, che è comminata per impedire tale
violazione e ha carattere eterogeneo rispetto al Prescrizione La prescrizione è una causa
contenuto dell’obbligo stesso. estintiva della punibilità legata al decorso del
tempo. Consiste nella rinuncia dello Stato a far
Pena principale E’ la pena inflitta dal giudice
valere la propria pretesa punitiva, in
con sentenza di condanna.
considerazione del lasso di tempo trascorso
Pene sostitutive v. misure sostitutive. dalla commissione di un reato. Può estinguere il
reato o soltanto la pena. Nel caso che estingua il
Perdono giudiziale Il perdono giudiziale è una
reato, la prescrizione presuppone che non sia
causa di estinzione del reato, applicabile al solo
intervenuta una sentenza definitiva di
diritto minorile, che ricorre nel caso in cui il
condanna.
colpevole: a) al tempo della commissione del
reato non avesse compiuto i diciotto anni; b) Presupposti della condotta Antecedenti logici
che questi non sia stato condannato in della stessa, cioè le situazioni di fatto o di
precedenza a pene detentive per delitto, in chi diritto, che preesistono alla condotta da cui
sia delinquente abituale o professionale; c) che questa deve prendere le mosse perché il reato
il minore non abbia già goduto del perdono possa sussistere (es. gravidanza nel procurato
giudiziale; d) che il giudice ritenga di potere aborto).
applicare una pena, pecuniaria o detentiva
Preterintenzione Il delitto è preterintenzionale,
contenuta entro certi limiti; e) che il giudice in
o oltre l'intenzione, quando dalla azione od
base a determinate circostanze, presuma che il
omissione deriva un evento dannoso o
colpevole si asterrà dal commettere ulteriori
pericoloso più grave di quello voluto
reati. Il perdono giudiziale consente di evitare il
dall'agente. La preterintenzione è un dolo misto
rinvio a giudizio, ovvero la condanna del
a colpa.
minore, e quindi può essere concesso sia
all’udienza preliminare sia al dibattimento. Principio dell’attualità della legge penale
L’applicazione del perdono giudiziale Deriva dalla combinazione del principio di
presuppone un accertamento della irretroattività e di non ultrattività. La validità
responsabilità penale del minore; per tale della legge penale è rigorosamente circoscritta
motivo la sentenza che applica il perdono al tempo in cui essa è in vigore.
giudiziale può essere soggetta ad
Principio della pari responsabilità (concorso di
impugnazione.
persone) Per tale principio i concorrenti sono
Perfezione del reato Si ha allorché si sono considerati egualmente responsabili e punibili,
verificati tutti i requisiti richiesti dalla singola in via di principio, salvo valutare in concreto la
fattispecie legale, nel loro contenuto minimo loro reale responsabilità e graduare la pena in
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GLOSSARIO di diritto penale
base al ruolo effettivamente avuto. occorre altresì che questo gli appartenga
psicologicamente, che sussista cioè non solo un
Principio della responsabilità differenziata
nesso causale ma anche un nesso psichico tra
(concorso di persone) In base a tale principio i
l'agente ed il fatto criminoso, onde questo possa
concorrenti sono considerati diversamente
considerarsi opera di costui.
responsabili e punibili a seconda dei differenti
tipi di concorso. Principio di tassatività Sta ad indicare il dovere
per il legislatore di procedere, al momento della
Principio della riserva di legge Consiste
creazione della norma, ad una precisa
nell’attribuire il monopolio della
determinazione della fattispecie legale, affinché
criminalizzazione al potere legislativo con il
risulti tassativamente stabilito ciò che è
duplice scopo di evitare un possibile arbitrio
penalmente illecito e che ciò che è penalmente
del potere giudiziario e di evitare l’arbitrio del
lecito. Principio di determinatezza e principio
potere esecutivo.
di tassatività, usati come sinonimi, indicano il
Principio di irretroattività Il principio di primo il modo di costruzione della norma e il
irretroattività della legge penale vieta di secondo l'effetto della norma determinata.
applicare una legge penale a fatti commessi
Prognosi criminale Giudizio sul futuro
prima della sua entrata in vigore.
criminale del soggetto, effettuato sulla base
Principio di legalità formale Esprime il divieto delle qualità indizianti (v. pericolosità criminale).
di punire un qualsiasi fatto che, al momento
Progressione criminosa Per progressione
della sua commissione, non sia espressamente
criminosa deve intendersi il passaggio
preveduto come reato dalla legge e con pene
contestuale da un reato ad un altro più grave,
che non siano dalla legge espressamente
contenente il primo, per effetto di risoluzioni
previste.
successive: costituisce un fenomeno, per così
Principio di legalità sostanziale Esprime dire intermedio, tra il concorso di norme sullo
l’esigenza che reati debbono essere considerati i stesso fatto e le ipotesi che danno sicuramente
fatti socialmente pericolosi, anche se non vita ad un concorso di reati. La progressione si
espressamente previsti dalla legge, e che ad essi risolve nel senso della unicità del reato per
vanno applicate le pene adeguate allo scopo. analogia juris, in quanto esistono i presupposti
per l’applicazione del principio, sopraordinato
Principio di materialità Secondo tale principio
al concorso apparente di norme anziché di
può essere reato soltanto il comportamento
quello sopraordinato al concorso di reati.
umano materialmente estrinsecantesi nel
mondo esteriore e, perciò, suscettibile di Promessa di aiuto E’ una forma di
percezione sensoria (art. 25/2 Cost.). partecipazione psichica nel concorso di persone
nel reato. Consiste nella promessa di aiuto da
Principio di non ultrattività Logico corollario
prestarsi dopo la commissione del reato,
del principio di irretroattività, vieta di applicare
allorché, abbia determinato o rafforzato l’altrui
una legge penale a fatti commessi dopo che essa
proposito criminoso.
è divenuta inefficace, salvo che da essa non
derivino conseguenze più favorevoli per il reo. Pubblicazione della sentenza penale di
condanna Pena accessoria (v.).
Principio di obbligatorietà Trova la sua fonte
nell’art. 3 c.p. secondo il quale “la legge penale Punibilità Possibilità giuridica di applicare la
italiana obbliga tutti coloro che, cittadini o stranieri, pena minacciata.
si trovano nel territorio dello Stato, salve le eccezioni
Quasi reato Sono le ipotesi contemplate negli
stabilite dal diritto pubblico interno o dal diritto
artt. 49 (reato impossibile) e 115 (istigazione a
internazionale”.
commettere un delitto non accolta; istigazione
Principio di offensività Comporta che il reato accolta o accordo per commettere un delitto,
debba sostanziarsi anche nell’offesa di un bene quando il delitto non sia commesso).
giuridico, non essendo concepibile un reato
Rapporto di causalità Il rapporto di causalità
senza offesa. Tale principio è desunto dagli artt.
materiale consiste nel nesso di dipendenza
13, 15 e 27 Cost.
causale tra la condotta e l’evento (art. 40 c.p.).
Principio di soggettività Il principio di
Reati a condotta reiterata v. reato abituale.
soggettività del fatto sta ad indicare che, per
aversi reato, non basta che il soggetto abbia Reati a dolo specifico di offesa Sono quei reati
posto in essere un fatto materiale offensivo, ma ove l'offesa è prevista come risultato non
13
GLOSSARIO di diritto penale
14
GLOSSARIO di diritto penale
dello Stato, che costituisce lo scopo qualificati o aggravati dall’evento i reati che
dell’incriminazione (v. nota n. 12 pag. 34). subiscono un aumento di pena allorché derivi
un ulteriore evento che viene posto a carico
Reati di sospetto Si intendono quei reati che
dell’agente per il solo fatto di essere stato
riguardano comportamenti, in essere né lesivi
causato dalla sua condotta criminosa, a
né pericolosi di alcun interesse, ma che lasciano
prescindere dal dolo o dalla colpa.
presumere l'avvenuta commissione non
accertata o la futura commissione di reati (così Reato (necessariamente) plurisoggettivo Si ha
l'essere colto in possesso non giustificato di un reato necessariamente plurisoggettivo
valori, di chiavi false o di documenti quando è la stessa norma di parte speciale che
concernenti la sicurezza dello stato). richiede, per la esistenza del reato, una pluralità
di soggetti attivi.
Reati istantanei Sono reati istantanei quelli in
cui l'offesa è istantanea, perché viene ad Reato a forma vincolata Reato in cui la legge
esistenza e si conclude nello stesso istante per la richiede che l’azione tipica si articoli attraverso
sua stessa impossibilità di protrarsi nel tempo. determinate modalità o, addirittura, attraverso
determinati mezzi.
Reati monoffensivi Sono tali i reati per
l'esistenza dei quali è necessaria e sufficiente Reato abituale E’ detto abituale il reato per
l'offesa di un sono bene giuridico. l’esistenza del quale la legge richiede la
reiterazione di più condotte identiche o
Reati ostativi Sono quelle incriminazione
omogenee. E’ proprio il reato abituale
arretrate, che non colpiscono comportamenti
consistente nella ripetizione di condotte che
offensivi di un interesse, ma tendono a
sono in sé non punibili, come nello
prevenire il realizzarsi di azioni effettivamente
sfruttamento della prostituzione, o che possono
lesive o pericolose, mediante la punizione di
essere non punibili, come nei maltrattamenti in
atti che sono la premessa idonea per la
famiglia. E’ improprio se consiste nella
commissione di altri reati. Fra le altre, tipiche le
ripetizione di condotte già di per sé costituenti
incriminazioni del possesso non autorizzato di
reato, come nella relazione incestuosa,
armi o di esplosivi o di sostanze stupefacenti.
costituendo il singolo fatto incestuoso delitto di
Reati permanenti Sono reati permanenti quelli incesto.
per la cui esistenza la legge richiede che l'offesa
Reato complesso E’ tale il reato nel quale un
al bene giuridico si protragga nel tempo per
altro è assorbito nel primo quale elemento
effetto della persistente condotta volontaria del
costitutivo ovvero quale circostanza
soggetto. Il reato permanente è reato unico. Si
aggravante. Il delitto di rapina – ad esempio –
perfeziona non nel momento cui si instaura la
ha in sé la fattispecie di furto e di violenza
situazione offensiva, ma nel momento in cui si
privata. La disciplina del reato complesso è
realizza il minimum di mantenimento di essa,
quella del reato unico; non quella della pluralità
necessario per la sussistenza di tale reato.
dei reati, neppure quando sia più favorevole al
Reati plurioffensivi Sono tali i reati che reo.
offendono necessariamente più beni giuridici
Reato continuato Costituisce una particolare
(es. la rapina che lede il patrimonio e la libertà
forma di concorso materiale. Ai sensi dell’art.
personale).
81/2 “(…) Alla stessa pena (cioè la pena che
Reati plurisoggettivi impropri Sono tali i reati dovrebbe infliggersi per la violazione più grave
in cui uno o taluni soltanto dei coagenti sono aumentata sino al triplo) soggiace chi con più
punibili in quanto su di essi soltanto incombe azioni od omissioni, esecutive di un medesimo
l’obbligo giuridico di non tenere il disegno criminoso, commette anche in tempi diversi
comportamento. più violazioni della stessa o di diverse disposizioni di
legge (…)”. La ratio del trattamento
Reati plurisoggettivi propri Sono tali i reati in
sanzionatorio più mite, rispetto al cumulo
cui tutti i coagenti sono assoggettati a pena in
materiale delle pene viene identificata nella
quanto l’obbligo giuridico, la cui violazione
minore riprovevolezza del comportamento
integra il reato, incombe su ciascuno di essi.
complessivo dell’agente rispetto ai normali casi
Così nel duello, nell’associazione per
di concorso.
delinquere, nella rissa, in cui tutti i soggetti
sono tenuti alla osservanza del dovere imposto Reato di danno E’ il reato che si sostanzia nella
dalla norma penale. distruzione o diminuzione del bene tutelato.
Reati qualificati dall’evento Si dicono Reato di pericolo E’ il reato che si sostanzia
15
GLOSSARIO di diritto penale
nella minaccia del bene tutelato. Reato putativo Si ha reato putativo quando il
soggetto crede di commettere un fatto che
Reato È reato ogni fatto umano che sia in
costituisca reato, mentre reato non è.
contrasto con la legge penale conforme alla
Costituzione. Inoltre è reato ogni fatto che si Recesso volontario Il recesso si ha quando
pone in contrasto con il sistema di valori e beni l’agente, dopo aver posto in essere tutti gli atti
giuridici tutelati dalla Costituzione. causali necessari, impedisce l'evento tenendo
una contro-condotta che arresta il processo
Reato eventualmente complesso Si ha quando
causale già in atto.
un reato è contenuto come elemento
particolare, cosicché è possibile realizzare il Recidiva La recidiva è la condizione personale
reato complesso senza realizzare un reato di chi, dopo essere stato condannato per un
semplice. Si ha specialità reciproca per reato con sentenza passata in giudicato, ne
coincidenza tra fattispecie ed elemento commette un altro: essa costituisce uno dei c.d.
particolare. effetti penali della condanna e va inquadrata tra
le circostanze inerenti alla persona del
Reato impossibile E’ configurabile quando per
colpevole. La recidiva comporta la possibilità di
l’inidoneità dell’azione o per l’inesistenza
una aumento di pena. Si distinguono tre tipi di
dell’oggetto, è impossibile l’evento dannoso o
recidive: a) semplice: consiste nel semplice fatto
pericoloso. Per azione inidonea deve intendersi
di commettere un reato dopo aver subito una
l’intera azione tipica prevista dalla norma, la
condanna irrevocabile per un altro reato; b)
quale, in virtù di caratteristiche concrete e
aggravata: si ha quando viene commesso un
oggettive, è inidonea a realizzare l’offesa. Il
nuovo reato: c) reiterata: si ha allorché il reato è
reato impossibile è un non reato e, come tale,
commesso da chi è già recidivo.
non può essere punito, ma in ragione della
esigenza preventiva l'autore può essere Reclusione Pena detentiva prevista per i delitti
sottoposto a misure di sicurezza. consistente nella privazione temporanea della
libertà personale, per un tempo che va da 15
Reato necessariamente complesso Si ha
giorni a 24 anni (massimo che può essere
quando almeno un reato è contenuto come
elevato fino a 30 anni in caso di concorso di
elemento costitutivo e non è possibile realizzare
aggravanti o di reati).
la fattispecie complessa senza commettere il
reato semplice. Si ha specialità per coincidenza Regole di condotta preventive Sono tali quelle
tra fattispecie ed elemento costitutivo. regole che prescrivono comportamenti, attivi od
omissivi, non tenendo i quali è prevedibile e
Reato omissivo improprio o di non
tenendo i quali è prevenibile un evento
impedimento Consiste nel mancato
dannoso, secondo la migliore scienza e
impedimento di un evento materiale, per
esperienza specifiche. La loro inosservanza
l’esistenza del quale occorre il verificarsi di tale
costituisce il requisito oggettivo della colpa.
evento.
Responsabilità E’ penalmente responsabile, e
Reato omissivo proprio o di pura omissione
perciò punibile, solo il soggetto che al momento
Consiste nel mancato compimento dell’azione
del fatto era capace di intendere e di volere.
comandata, per la sussistenza del quale non
Presupposto della responsabilità è
occorre il verificarsi di alcun evento materiale.
l’imputabilità (v.).
Reato proprio È quel reato per il quale la legge
Responsabilità oggettiva Consiste nel porre a
richiede una speciale qualità del soggetto
carico dell’agente un evento sulla base del solo
attivo.
rapporto di causalità, indipendentemente dal
Reato proprio esclusivo È tale quel fatto che concorso del dolo o della colpa.
costituisce reato soltanto se commesso da un
Responsabilità oggettiva espressa E’ tale la
soggetto con una determinata qualifica (es. la
responsabilità oggettiva espressamente prevista
falsa testimonianza).
dalla legge. L’art. 42 sancisce infatti che “(…) la
Reato proprio non esclusivo È tale quel fatto legge determina i casi nei quali l’evento è posto
che costituisce particolare reato se commesso da altrimenti a carico dell’agente, come conseguenza
un soggetto con una determinata qualifica e della sua azione od omissione. (…)”.
reato comune se commesso da un soggetto
Responsabilità oggettiva occulta Riguarda
senza tale caratteristica (es. peculato e
quelle ipotesi, o quei coefficienti, di
appropriazione indebita).
responsabilità oggettiva, che si annidano nello
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GLOSSARIO di diritto penale
stesso concetto di colpevolezza e nelle sue Sospensione condizionale della pena Causa di
specifiche forme del dolo e della colpa, quando estinzione della punibilità. L’istituto trae la sua
non siano non solo concepiti ma anche ragione iniziale dalla necessità di evitare al
concretamente applicati in termini di autentica condannato a pene detentive di breve durata il
responsabilità colpevole. contagio con l’ambiente carcerario che, per
esperienza acquisita, tende a desocializzarlo.
Riabilitazione Consiste nella reintegrazione del
L’istituto tende, inoltre, attraverso la
condannato, che abbia già scontato la pena
prospettata minaccia di esecuzione della pena
principale, in tutte le facoltà e diritti, preclusi
inflitta, a distogliere il reo dalla commissione di
per effetto dalla condanna (art. 178 c.p.).
ulteriori reati. La concessione del beneficio
Importa l’estinzione della pena accessoria e di
comporta la sospensione della pena principale e
ogni altro effetto penale della condanna. Ha lo
delle pene accessorie per un periodo di cinque
scopo, specialpreventivo, di sottrarre il
anni, nel caso di delitti, e di due anni nel caso di
condannato, che si sia ravveduto, a quegli
contravvenzioni. Se durante questo periodo il
effetti penali che possono pregiudicare il
condannato non commette un altro delitto o
reinserimento sociale.
un’altra contravvenzione della stessa indole ed
Riesame della pericolosità Il riesame della adempie agli obblighi imposti, il reato è estinto.
pericolosità consiste nel riprendere in esame le Restano, invece in vita gli altri effetti penali e le
condizioni dell’individuo, che è stato dichiarato obbligazioni civili.
pericoloso, per accertare se egli permane tale
Sospensione dagli uffici direttivi delle
mentre è sottoposto alla misura di sicurezza.
persone giuridiche e delle imprese Pena
Scriminanti putative Sono tali le scriminanti accessoria (v.).
erroneamente ritenute esistenti in tutti loro
Sospensione dall’esercizio di una professione
requisiti di legge dall'agente che pertanto
o arte Pena accessoria che – a differenza
possono costituire cause scusanti.
dell’interdizione – comporta solo il divieto di
Scriminanti Sono particolari situazioni in esercitare una certa attività.
presenza delle quali un fatto, che altrimenti
Specialità reciproca (o bilaterale) Si ha
sarebbe reato, tale non è perché la legge lo
specialità reciproca allorché nessuna norma è
impone o lo consente. Il fondamento politico-
speciale o generale, ma ciascuna è ad un tempo
sostanziale della liceità del fatto viene
generale e speciale, perché entrambe
individuato nell'interesse mancante,
presentano, accanto ad un nucleo di elementi
nell'interesse prevalente o nell'interesse
comuni, elementi specifici e elementi generici
equivalente. Il fondamento logico-giuridico è
rispetto ai corrispondenti elementi dell’altra.
dato, invece, dal principio di non
contraddizione, per cui uno stesso ordinamento Specialità unilaterale Si ha specialità
non può, nella sua unitarietà, imporre o unilaterale quando una norma, speciale,
consentire e, ad un tempo, vietare il medesimo presenta tutti gli elementi di altra norma,
fatto senza rinnegare se stesso della sua politica generale, con almeno un elemento in più. Tipico
di attuazione. Infine, il fondamento tecnico- esempio è l'art. 341 rispetto all'art. 594,
dommatico consiste nell'assenza di tipicità del poiché‚ l'oltraggio presenta tutti gli elementi
fatto scriminante. dell’ingiuria ed inoltre il quid pluris della
qualifica di “pubblico ufficiale” nell'offeso.
Soccorso difensivo E’ così chiamata la legittima
difesa quando il soggetto passivo Suitas della condotta E’ la coscienze e volontà
dell’aggressione non è il soggetto che si difende della condotta. Ai sensi dell’art. 42/1, “nessuno
ma un terzo. può essere punito per un’azione od omissione
preveduta dalla legge come reato, se non l’ha
Soggetto attivo del reato È colui che pone in
commessa con coscienza e volontà”. La suitas
essere un fatto penalmente illecito.
costituisce l’appartenenza della condotta al
Soggetto passivo del reato Soggetto passivo del soggetto sia che questa sia sostenuta da una
reato è il titolare del bene che costituisce volontarietà reale ovvero potenziale. Debbono
l'oggetto giuridico del reato. Tale non è essere considerati coscienti e volontarie tutte le
pertanto qualunque persona che subisca condotte attribuibili alla volontà del soggetto,
eventualmente un danno dal reato, ma solo il essendo tali non solo quelle che traggono
titolare del bene protetto dalla norma e, quindi, origine da un impulso cosciente, bensì anche
colui che subisce l'offesa essenziale per la quelle che derivano dalla inerzia del volere, ma
sussistenza del reato. che con uno sforzo del volere potevano essere
17
GLOSSARIO di diritto penale
impedite. La suitas, investendo il rapporto eccezionali, che abbiano cioè una probabilità
specifico tra la volontà del soggetto ed una minima di verificarsi.
condotta, fa venir meno, in sua mancanza,
Teoria della emenda Per questa dottrina la
l’attribuibilità della condotta posta in essere, e
pena è protesa verso la redenzione morale del
quindi la responsabilità penale.
reo. Per l’analoga teoria della espiazione, la
Teoria della accessorietà (concorso di persone) pena ha funzione di purificazione dello spirito,
Secondo tale teoria la norma sul concorso operando come antidoto contro la immoralità
estenderebbe la tipicità della condotta per la forza purificatrice del dolore.
principale alle condotte accessorie dei
Teoria della equivalenza causale (concorso di
compartecipi: in tal modo il semplice partecipe
persone) Secondo questa teoria, poiché ogni
risponde del reato in quanto la sua condotta
persona che concorre a produrre l’evento unico
atipica accede al fatto tipico dell’autore, dal
e indivisibile lo cagiona nella sua totalità,
quale attinge la sua rilevanza penale. Suo vizio
questo andrebbe integralmente imputato ad
sta nell’esigere, per la punibilità dei
ognuno dei compartecipi. Essa, connaturale agli
compartecipi, una condotta principale tipica,
ordinamenti a legalità sostanziale, è
con le due conseguenti insuperabili limitazioni:
inconciliabile con quelli a legalità formale ove i
a) di non riuscire a giustificare la punibilità dei
reati sono tipizzati nei loro requisiti oggettivi e
concorrenti in tutti i casi c.d. di esecuzione
soggettivi.
frazionata, ove nessuno da solo realizza l’intero
fatto tipico, ma ciascuno ne compie una parte Teoria della fattispecie plurisoggettiva
soltanto; b) di non riuscire a giustificare la eventuale (concorso di persone) Secondo tale
punibilità dei concorrenti nel reato proprio, teoria, dalla combinazione sulla norma sul
allorché la condotta materiale sia posta in essere concorso con la norma incriminatrice di parte
dall’extraneus, dato che l’autore della condotta speciale nasce una nuova fattispecie
principale non può essere che l’intraneus, cioè la plurisoggettiva, autonoma e diversa da quella
persona che ha la qualifica soggettiva. monosoggettiva e che ad essa si affianca, con
una sua nuova tipicità: la fattispecie del
Teoria della causalità adeguata Ritiene che il
concorso di persone nel reato.
rapporto di causalità tra condotta ed evento
sussiste quando un soggetto ha determinato Teoria della prevenzione generale Per i
l’evento con una azione proporzionata, seguaci della teoria della prevenzione generale,
adeguata, e cioè idonea a determinare l’evento, scopo della pena è impedire che vengano
in chiave di probabilità. commessi in futuro reati: nata nell'ambito
dell'ideologia illuministica, questa teoria
Teoria della causalità naturale (o della
attribuisce alla pena un andamento
condicio sine qua non)Ritiene che deve
utilitaristico, in quanto essa costituirebbe un
considerarsi causa ogni singola condizione
mezzo per distogliere i consociati dal
dell’evento, ogni antecedente, senza il quale
commettere atti criminosi. In particolare, la
l’evento non sarebbe venuto in essere.
pena viene intesa come una controspinta
Considera equivalenti tutte le condizioni e
rispetto al desiderio di procurarsi quel piacere
comporta l’eccessiva estensione del concetto di
che costituisce la spinta criminosa.
causa portando a conseguenze assurde.
Teoria della prevenzione generale Secondo
Teoria della causalità scientifica Per la
questa teoria la pena ha un fondamento
causalità scientifica l’azione è causa dell’evento
utilitaristico, costituendo un mezzo per
quando, secondo la migliore scienza ed
distogliere i consociati dal compiere atti
esperienza del momento storico, l’evento è
criminosi.
conseguenza, certa o altamente probabile,
dell’azione, in quanto senza di essa l’evento Teoria della prevenzione sociale Per questa
non si sarebbe, con certezza o con alto grado di teoria la pena ha la funzione di eliminare o
probabilità, verificato. ridurre il pericolo che il soggetto, cui viene
applicata, ricada in futuro nel reato.
Teoria della causalità umana Interpretando
sistematicamente gli artt. 40 e 41 c.p., richiede, Teoria della prevenzione speciale Secondo la
per la sussistenza del rapporto di causalità, che teoria della prevenzione speciale, la pena tende
il soggetto abbia posto in essere una condizione ad impedire che colui che si è reso responsabile
dell’evento senza la quale lo stesso non si di un reato torni a delinquere anche in futuro.
sarebbe verificato e che il verificarsi dell’evento Questo effetto positivo può essere conseguito in
non dipenda dal concorso di fattori causali tre modi diversi: a) attraverso l'emenda del reo,
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GLOSSARIO di diritto penale
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