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Università di Bologna Ingegneria dell’Energia Elettrica

A.A. 2018-2019 Ingegneria dell’Automazione

FISICA GENERALE T-2 (A-F) e (G-Z)


Sessione Invernale - I appello del 10/01/2020
Docenti: dott. M. Franchini, dott. C. Massimi e prof. G. Vannini
Tutor: M. Dalla

Il compito scritto consta di 3 esercizi, per un totale di 30 punti.


Consegnare solo la bella copia riportando nome, cognome e Corso di Studi.

1. (Esercizio - 9 punti) Su di un anello di raggio R = 2.0 cm è presente una


distribuzione uniforme di carica elettrica λ = 3.0 nC/m. Determinare:
(a) Il campo elettrico e il potenziale nel centro dell’anello.
(b) l’andamento asintotico (a grande distanza dal centro dell’anello) del campo
elettrico e del potenziale sull’asse dell’anello passante per il suo centro.
Confrontare il risultato con quello prodotto da una carica puntiforme di
cui si deve ricavare il valore numerico.
(c) Riportare su grafico l’andamento qualitativo del campo elettrico e del po-
tenziale (indicare nella figura se vi sono massimi locali).

Soluzione
Ponendo l’anello nel piano yz e denotando con x la distanza di un punto sull’as-
se dell’anello passante per il centro risulta che ciascuna porzioneR infinitesima di
anello presenta una carica infinitesima dq = λdl, pertanto V = 4πε √dqR2 +x2 =
0
λR √ 1
. Per ricavare il campo elettrico si può applicare E ~ = −∇V da cui
2ε0 R2 +x2
~ =
E xRλ 1
2ε0 (R2 +x2 )3/2 î.

(a) 1 |E(x = 0)| = 0, V (x = 0) = 170V

(b) 2 Per x >> R l’espressione delR campo elettrico si riduce a quello di una
carica puntiforme di valore Q = λdl = 2πRλ = 0.38 nC, posta nel centro
~ = Q 2 î e V = Q 2
dell’anello E 4πε0 x 4πε0 x

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(c) 3

2. (Esercizio - 9 punti) Una carica q viaggia con velocità ~v = v0 ĵ ed entra in


~ = E0 k̂.
una regione in cui è presente un campo elettrico E
(a) Determinare l’espressione letterale delle componenti cartesiane di un campo
magnetico B ~ = Bx î + By ĵ + Bz k̂ che lasciano invariata la velocità della
particella quando questa entra nella regione in cui è presente il campo
elettrico.
(b) Risolvere l’esercizio per i seguenti valori di E0 = 2.88 × 102 V/cm e di
v0 = 2.40 × 106 m/s.

Soluzione
(a) Perchè sia nulla la forza di Lorentz agente sulla particella F~ = q(E
~ +~v × B)
~ =
v0 Bz î + (E0 − Bx v0 )k̂ il campo magnetico deve avere componente z nulla e
componente x pari a E0 /v0 : B ~ = E0 î + By ĵ
v0

(b) Bx = 1.20 × 10−2 T

3. (Esercizio - 12 punti) Determinare la differenza di potenziale massima ai capi


di un filo rettilineo molto lungo posto a 3.0 cm da una spira quadrata di lato
pari a 5.0 cm, con il lato parallelo al filo, su cui scorre una corrente alternata
sinusoidale di ampiezza 2.4 A e frequenza 50 Hz.

Soluzione
Poichè si tratta di un fenomeno di mutua induzione, si calcola M come coefficiente
~ = µ0 i e il suo
di mutua induzione del filo sulla spira. Il campo del filo vale |B| 2πr

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µ0 i
flusso attraverso la spira si ricava integrando dφ = 2πr adr. Ponendo l = 3.0
aµ0 i
cm la distanza tra il filo e la spira si ottiene φ = 2π ln l+a l . La differenza di
potenziale ai capi del filo si calcola dalla derivata del flusso del campo magnetico,
ma φ = M i quindi risulta fem = −M dt di
= − µ02π
aωi0
ln l+a
l cos ωt, avendo indicato
con i(t) = i0 sin(ωt) la corrente che scorre nella spira.
Ricordando che ω = 2πν la differenza di potenziale massima vale quindi
l+a
µ0 aνi0 ln = 1.5 × 10−6 V
l

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