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Roncatore gr. 13
Aratore gr. 13
Cacciar furniere gr. 13-14
Scognatore orzo gr. 14-15
Mietitore orzo gr. 20
Mietitore grano gr. 16+10-11
in alimenti
17 Ibidem, p. 352.
18 A.S.Ba., Sacra Regia Udienza, fascicoli civili, fase. 188.
19 Archivio Comunale di Gravina, Conclusioni Decurionali, Delibera del 9 feb-
braio 1800.
28 Vedi l'andamento dei salari praticati dal Monastero di S. Maria del Buon
Consiglio di Bari, in A.S.Ba., Monasteri Soppressi , Barí , fasc.li 5-12.
43 Ibidem.
44 Ibidem.
45 Ibidem.
48 L. Palumbo, Il prezzo delle derrate agricole sulla piazza di Molfetta dal 1778
al 1805, in «Annali dell'Istituto di Storia Economica e Sociale di Napoli», 1967,
p. 6 dell'estratto.
62 A.S.Ba., Tribunali Superiori Antichi, fasc.li 5-6, 11. Vedi inoltre G. Masi,
op. cit., pp. 107-9 e D. di Gennaro, Annona ossia Piano Economico di pubblica
sussistenza, Milano 1805, pp. 27-28.
M A.S.Ba., Opere Pie, Contabilità, fase. 811; Tribunali Superiori Antichi, fase. li
15, 142 e 148; Sacra Regia Udienza, Fascicoli Civili, fase. 383. Vedi inoltre in
A.S.Na., Visite Economiche, voli. 418-19 e 585-86; Pandetta Nuovissima, fasc.li
3.546, 89.398, 2.516, 60.501 e 3.546, 89.397.
87 A.S.Ba., Demani Comunali, fasc.li 1.297, 1.406-7, 1.410, 1.260, 1.176-77 e
1.056; Sacra Regia Udienza, Fascicoli Civili, fasc.li 307 e 435.
ss A.S.Ba., Demani Comunali, fasc.li 1, 5, 7, 352-53, 368-69, 358, 362, 394, 944, 721,
725 e 1.218; Tribunali Superiori Antichi, fase. 325; Sacra Regia Udienza, Fascicoli
Civili, fasc.li 370 e 431.
89 Vedi nota 25. Cfr. inoltre L. De Rosa, La crisi economica del Regno di
Napoli (e la Terra di Bari 1794-98), in «Terra di Bari all'aurora del Risorgimento
(1794-1799)», Bari 1970, pp. 59-77.
90 Archivio Pomarici - Santomasi di Gravina, Dono Calderoni fase. n. 4.
91 A. Massafra, Fisco e baroni nel Regno di Napoli alla fine del secolo XVIII,
in «Studi storici in onore di Gabriele Pepe», Bari 1969, pp. 625-675.
92 Vedi nota n. 90.
93 Vedi nota n. 25.
riodo storico che va fino alla crisi del '48, una funzione
egemonica nella lotta delle classi subalterne contro la
borghesia usurpatrice.
Anzi fu proprio sotto l'egemonia della piccola bor-
ghesia armentizia che le classi subalterne trovarono la
forza per reagire alla nuova aggressività della borghesia
all'inizio dell'ultimo decennio. Particolarmente signifi-
cativa fu al riguardo la lotta condotta a Noci. Qui sin
dal 1770 la piccola borghesia armentizia ingaggiò una
lotta durissima contro gli usurpatori borghesi e il conte
di Conversano che volevano impedire il diritto da parte
dell'Università alla parietazione dei vasti boschi Poltri
e Bonelli, necessaria per la vendita delle ghiande ai pos-
sessori di maiali. Gli usurpatori che vantavano diritti
superficiari su quei boschi e controllavano gli invasi di
acqua necessari per l'ingrasso dei neri, si valsero di
quest'ultima circostanza per impedire che l'Università e
il partito della «parata» riuscissero ad affermare i propri
diritti. Ma la reazione popolare diretta dai possessori di
animali senza terra, fu così forte da imporre il fitto obbli-
gatorio del più importante invaso d'acqua da parte del
feudatario, permettendo così al comune di abolire ora
con i nuovi introiti - circa 3.000 ducati - la gabella della
farina di 3 tornesi a rotolo che pesava sulle classi po-
polari95. Era così saldata una solidarietà profonda fra
la piccola borghesia armentizia e gli altri strati delle classi
subalterne, che ebbe modo di esprimersi nuovamente nel
1792 e nel 1799, quando «buttarono a terra li pareti e
recisero tutti l'arboscelli dei [. . .] Giacobini»96.
Anche a Santeramo la lotta delle classi subalterne
ottenne nel 1803-04 dei risultati tangibili, soprattutto sul
piano di una più equa distribuzione dei pesi fiscali
conseguita riducendo il testatico da 12 a 10 carlini, sgra-
vando le once caricate per le case di uso proprio, aumen-
tando la tassa sulle once a più di grana 6 per oncia; un al-
1745-46 1806-07
1745-46 1806-07
masserie poste in comuni diversi: Io) perché il mercato della manodopera all'inizio
dell'800 poteva dirsi ormai unificato; 2°) perché le masserie considerate erano
poste nella stessa area economica.
102 V. Ricchioni, Op. cit., pp. 111-12. Quando un rotolo di pane costa grana 6.
il grano non corre a meno di 3 ducati a tomolo, prezzo certo superiore a quello
medio degli anni considerati. Sicché possiamo ritenere i salari riportati per il
1806-7 rappresentativi ad abundantiam del calo dei salari reali all'inizio dell'800
rispetto a quelli di 60 anni prima. A conclusioni diverse giunge il Masi, che
peraltro sottolinea la incidenza negativa della disoccupazione sulla caduta de!
livello di vita delle classi subalterne. Al riguardo cfr. G. Masi, La crisi dell'antica
regime in Terra di Bari ( 1791-1814 ), Matera 1968, pp. 96-100.
1745-46 1806-07
Massaro due. 48 due. 16,00+31,20=47,20
Comune due. 43 due. 12,50+31,20=43,70
Ragazzo due. 26 due. 7,00+18,00=25,00
103 Abbiamo diviso gli operai agricoli di Terra di Bari in «lavoratori», «zap-
patori», e «sporgatori», secondo la classificazione che ne dà il Bisceglia, relatore
di Terra di Bari per la «Statistica». In base ad essa i «lavoratori» sono coloro
che arano, seminano, mietono, trebbiano, ecc., cioè la maggior parte dei brac-
cianti della zona murgi ana. Gli «zappatori» «si impiegano alla coltivazione della
vigna ed a tutto ciò che le ha rapporto; zappano una porzione delle terre ad-
dette alla semina, agli orti, ai giardini: s'intendono eziandio della coltura degli
alberi, ed al suo tempo mietono nei territori dei loro comuni, e vanno anche
fuori»; rappresentano quindi il grosso della manodopera comune della zona
costiera. La manodopera qualificata e specializzata di questa zona è invece rap-
presentata dagli «sporgatori». Vedi V. RiccmONl, Op . cit., pp. 194-95.
104 Confronta l'andamento dei salari praticati per queste categorie di lavo-
ratori dal Monastero di S. Maria del Buon Consiglio di Bari. Vedi nota n. 28.
105 A.S.Ba., Monasteri Soppressi, Bari, fase. 11. Vedi anche R. Romano, Prezzi,
salari e servizi a Napoli nel secolo XVIII, Milano 1965, pp. 139-40.
106 A.S.Ba., Tribunali Superiori Antichi, fase. 122.
107 A.S.Ba., Demani Comunali, fasc.li 852 e 859; Tribunali Superiori Antichi ,
fase. 11 Sacra Regia Udienza, Fascicoli Civili, fase. 377. Vedi anche in A.S.Na.,
Visite Economiche, voli. 488, 423 e 432. Vedi infine le indicazioni archivistiche c
bibliografiche riportate nella nota n. 61.
108 Vedi nota precedente.
1792-93 mentre per il grano il profitto lordo per la ditta ascese a grana 25 a tom
per l'orzo fu di grana 36 e per le fave addirittura di grana 70 a tomolo. La
diversa remunerazione dei capitali commerciali investiti apparirebbe ancora più
approfondita se, come sarebbe giusto, si calcolasse il rapporto tra capitale in-
vestito e profìtto lordo per ciascuna delle derrate considerate. Per questi dati
vedi in A.S.Ba., Sacra Regia Udienza, Fascicoli Civili, fase. 377.
i" V. Ricchioni, Op. cit., pp. 107-8, 116-17, e 135-36.
113 La funzione svolta da questo brigante a favore delle classi subalterne non
rappresenta una eccezione e se abbiamo insistito sulla sua figura gli è perché
solo così era possibile, profittando della ricca documentazione al riguardo,
ricostruire dall'interno un fenomeno (il brigantaggio) di enorme rilevanza storica
in questi anni. Per una sistemazione del significato storico e teorico del bri-
gantaggio nell'età moderna, E. J. Hobsbawm, I ribelli, Torino 1966; e II banditismo
sociale nell'età moderna, Torino 1971.
»* Ibidem.
119 Ibidem.
120 Ibidem, fase. 4b.
121 Ibidem.
127 A.S.Ba., Demani Comunali , fasc.li 1.066, 1.393, 1.058-59, 1.063, 928 e 931.
128 Ibidem, fase. 1.178.
129 Bullettino delle Sentenze, vol. II, pp. 118-31.
130 A.S.Ba., Demani Comunali, fasc.li 245, 247, 278-79.
131 Ibidem, fasc.li 347 e 279. Vedi inoltre in A.S.Na., Cassa di Ammortizzazioni
fase. 2.389/95.
132 A.S.Ba., Demani Comunali, fase. 1.262.
i" Ibidem , fase. 362, 927, 929, 944, 1.214, 1.196 e 1.076.
134 Ibidem, fase. 269-72, 475 , 721, 944-45 , 947, 949-51, 1.077-78.
"s Ibidem, fase. 851-52.
136 Vedi nota n. 94.
138 ìbidem.
Ibidem.
140 Ibidem.
141 Ibidem.
142 Ibidem, fasc.li 288/3 e 289. Sulla insopportabilità del carico fiscale in questi
anni vedi G. Masi, La crisi, cit. pp. 153-72.
143 Ibidem, fase. 289.
144 Ibidem.
151 Ibidem.
159 Ibidem.
Aldo Cormio