Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
PREMESSE
LE CONSEGUENZE
GLI EVENTI
Il casus belli ( evento scatenante) fu il Boston Tea Party del 1773. L’Inghilterra, nel
tentativo di salvare dalla bancarotta la Compagnia delle Indie orientali, emana il
decreto del North’s Tea Act con il quale concede il monopolio del te’. Questo avrebbe
permesso alla Compagnia di esportare il te’ direttamente nelle colonie e di venderlo
al dettaglio ma di fatto danneggiava i commercianti delle colonie e il contrabbando.
Così il 16 dicembre del 1773 i coloni travestiti da nativi americani assaltarono nel
porto di Boston tre navi della Compagnia delle Indie e rovesciarono in mare il loro
carico di te’.
L’Inghilterra risponde molto duramente con i Coercitive Acts ribattezzate Intolerable
Acts (leggi intollerabili) dai coloni. Questa legge prevedeva:
• la chiusura del porto di Boston;
• il potere dei governatori di requisire alloggi privati per le truppe inglesi;
• l’assegnazione dei territori a nord del fiume Ohio agli abitanti del Canada di
nazionalità francese.
A questo punto nella società Americana si delineano varie posizioni che rispecchiano
gli interessi politici ed economici delle varie colonie e della loro classe dirigente.
Durante gli anni di guerra la popolazione delle colonie patì fame, inflazione e miseria.
Inoltre si verificò un cambiamento nei tradizionali ruoli sessuali visto che è la donna a
mandare avanti da sola le fattorie, le attività economiche, ad organizzare
manifestazioni di protesta contro il carovita e l’inflazione.
Al conflitto poi parteciparono anche i nativi americani (indios) che si schierarono in
entrambi gli schieramenti apportando nello scontro un maggiore tasso di violenza che
non si esprimeva solo sul campo di battaglia ma anche contro la popolazione civile.