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L’ETERNO TRIANGOLO

di Liz Greene
I triangoli sono una dimensione archetipale dell’esistenza umana. Non li possiamo evitare, sotto
qualunque forma essi si presentino.
Spesso tendiamo a reagire male quando essi entrano nella nostra vita e questo e` comprensibile
perché` spesso sono evocativi di emozioni dolorose : quale che sia il ruolo che ci troviamo ad
interpretare, in qualunque caso dovremmo prepararci ad affrontare sentimenti di gelosia,
umiliazione, tradimento oppure abituarci a vivere con il peso di essere un traditore - un disonesto,
qualcuno che ferisce i sentimenti altrui.
Potremmo sperimentare tutti questi sentimenti insieme, come pure la convinzione di avere fallito.
Le emozioni che sono racchiuse nei triangoli sono spesso laceranti, perché` distruggono la stima
che riponiamo in noi stessi.
Poiché` esso ci mette di fronte a delle emozioni molto difficili da comprendere, spesso proviamo a
incolparne qualcuno, gli altri se non noi stessi.
Ma i triangoli sono esperienze archetipali - e se si hanno dubbi si consulti la letteratura degli ultimi
3.000 anni.
Ogni esperienza archetipica ci si presenta per trarne un insegnamento interiore. C’e` qualcosa
nell’esperienza del triangolo, che si rivela essere uno dei più` potenti mezzi di trasformazione e di
crescita, anche se triste e doloroso.
Il tradimento, sia che uno sia il traditore od il tradito, ci da` qualcosa potenzialmente di grande
valore.

Niente accade nelle nostre vite che non sia connesso con il nostro viaggio individuale: non esiste
allora colpa o casualità`, ma un significato più` profondo che può` cambiare chi e` preparato ad
affrontarlo. Se un triangolo entra nella nostra vita ci deve essere un motivo, e se scegliamo di
reagire con amarezza e rabbia sarà` una nostra scelta. Ma possiamo anche scegliere di fare di esso
un punto di partenza per una ricerca all’interno di se`.
Questo e` particolarmente difficoltoso perché` l’esperienza dell’umiliazione spesso coinvolge i
meccanismi difensivi sviluppati nell’infanzia, ed e` complicato passare da questi istinti primari ad
una prospettiva più` distaccata.
Come astrologi vale la pena studiare se ci siano aspetti del tema natale che “inclinino” ai triangoli;
se esista una ragione profonda per la quale il soggetto venga coinvolto in esso, per sua od altrui
scelta; e perché` alcune persone sono più` “a rischio” di altri. Potremmo anche considerare quale
approccio possa aiutare di più` i nostri clienti ad affrontare la situazione ed usare il triangolo in
modo creativo.
Per fare tutto ciò` bisogna analizzare i triangoli psicologicamente e simbolicamente.

L’UNIVERSALITA` DEI TRIANGOLI


Ci sono molti tipi di triangoli, non tutti connessi con una relazione sessuale adulta. Anche se ci
limitiamo ai triangoli sessuali, possiamo trovarne differenti varietà`.
Innanzitutto i triangoli sessuali non sono tutti del tipo drammatico della storia di Tristano ed Isotta.
In alcuni triangoli amorosi, i tre protagonisti sono fissi: ci sono i due partners e c’e` una terza
persona coinvolta con uno degli altri due, e la situazione e` statica per molti anni, fino a che uno dei
tre muore.
In altri triangoli amorosi, invece, uno dei tre cambia costantemente. Si può` praticare l’adulterio in
serie - qualchev olta, come nel caso di John Kennedy, con uno stupefacente avvicendamento.
Ma entrambe le situazioni sono triangoli , anche se si tende ad accordare un maggior valore
romantico al primo , ed entrambi evocheranno lo stesso spettro di emozioni archetipali.
Oltre i triangoli di questo tipo, dove esiste un legame sessuale tra ogni combinazione possibile dei
due sessi , ne esistono di altro genere.
I più` importanti sono quelli fra genitori e figli, ma possono anche coinvolgere amicizie.
Più` complicati sono quelli che coinvolgono una parte non umana. Un partner può` provare gelosia
e sentirsi tradito quando l’altro si dedica al lavoro, ad una creazione artistica od un cammino
spirituale.
Spesso questo tipo di triangoli possono evocare lo stesso tipo di gelosia di quelli sessuali: quando
l’uno si rinchiude in uno spazio creativo, ha “lasciato” in qualche modo l’altro. Il processo creativo
e` un atto d’amore, e la 5a casa governa tradizionalmente entrambi. Se uno ama il proprio lavoro,
può` suscitare una grande gelosia.
Ci sono triangoli che coinvolgono gli animali domestici. Può` sembrare assurdo, ma un partner
può` sentirsi estremamente geloso, ferito, sconvolto, abbandonato perché` l’altro partner e`
profondamente attaccato al suo cane o al suo gatto - anche se non ammetterà` facilmente i suoi
sentimenti.
Tutti questi tipi di triangoli possono sembrare non connessi fra di loro, ma hanno una cosa in
comune: l’amore non e` più` esclusivo. E quando dobbiamo dividere l’amore con qualcuno, sia
esso una persona o qualcosa di intangibile come l’immaginazione e lo spirito, ci sentiamo traditi,
umiliati, abbandonati.

Questo piccolo diagramma e` una visione semplificata delle tre parti del triangolo. Alcuni
sperimenteranno solo una parte nel corso della loro vita, altri tutte e tre.
Per il momento tralasceremo i significatori astrologici.
Il Traditore e` la persona che apparentemente sceglie di farsi coinvolgere nel triangolo. Dico
” apparentemente”, perché` non si può` sempre essere sicuri di quanto sia conscia la scelta e quanta
collusione esista tra il Traditore ed il Tradito. Ma qualunque cosa ci possa essere sotto la superficie,
il Traditore e` un’anima divisa: dietro il suo tradimento c’e` amore o attrazione o bisogno di due
cose differenti.
Molti di noi partono dall’assunto che l’amore dovrebbe essere esclusivo, anche se a livello conscio
si mostrano più` aperti. A causa dei valori ereditati dal giudeo-cristianesimo, siamo portati a
pensare che se l’amore non e` esclusivo, non e` amore, e noi non stiamo agendo bene: abbiamo
fallito, o siamo egoisti e indifferenti.
Quando sperimentiamo questo tipo di profonda divisione interiore, e` molto difficile affrontarla; e`
molto più` semplice per il Traditore elencare una serie di giustificazioni per il suo Tradimento.
Non e` frequente sentire il traditore dire << Sono diviso. Lacerato fra due persone >> . Molto più`
semplicemente dira` << Il mio partner mi sta trattando molto male. Non mi sta dando A o B o C, e
a me servono queste cose per essere felice, quindi ho una giustificazione per cercarle altrove >> .

Il secondo vertice del triangolo e` il Tradito, che apparentemente e` vittima suo malgrado
dell’incapacità` di amare in modo esclusivo del Traditore. Ho usato la parola
“apparente ” anche qui, perché` di nuovo, ci può` essere qualche domanda da farsi circa la
complicità` inconscia di chi interpreta questo ruolo. Tutti e tre i vertici del triangolo sono
segretamente intercambiabili.
Il Tradito pensa di essere leale, e che e` l’altra persona che si sta comportando scorrettamente. E`
qualcun altro che ha dato inizio al triangolo.
Di solito si pensa che il Tradito ha la parte più` dura, perché` si addossa tutto il dolore e la gelosia
ed i sentimenti di umiliazione .

Infine, al terzo vertice del triangolo, c’e` lo Strumento del Tradimento. Questa e` la persona che
apparentemente entra in una relazione gia` esistente e minaccia di distruggerla o di cambiarla.
Questo ruolo ha una brutta fama, perché` la persona che lo interpreta e` vista come un predatore o
un ladro delle altrui amate cose. Se si interpreta questa parte , si riceverà` una comprensione
limitata - nessuna da parte di chi, essendo impegnato in una relazione stabile, sente di potere star
tranquillo.
Al contrario, lo Strumento del Tradimento si sente la vittima della situazione e percepisce il Tradito
come il predatore.

A questo punto cominciamo a percepire la verità` che trapela dietro i differenti ruoli del triangolo.
Ci sono persone che durante la loro vita interpretano tutti e tre i ruoli, alcune volte ripetutamente.
Ci sono persone che aderiscono ad un ruolo e vi rimangono fedeli per tutta la vita..

Possiamo dividere i triangoli in tre gruppi fondamentali. Essi possono grossomodo coincidere con
differenti configurazioni astrologiche .
1) C’e` il gruppo onnipresente dei triangoli familiari, di cui si tratta in questo articolo. Essi sono
triangoli di affermazione di potere e di difesa. Questi due sottogruppi non sono realmente
separati, sebbene ci siano delle leggere differenze. Essi sono facilmente riconoscibili, anche se
le ragioni che stanno alla loro base non sono semplicemente di origine familiare.
Un triangolo difensivo potrebbe essere quello di un uomo od una donna a cui serve di vivere
una relazione parallela a causa dei propri sentimenti di inadeguatezza. Una persona cosi`,
può` essere molto insicura e sentirsi molto spaventata dal farsi coinvolgere in una relazione
troppo stretta: si sentirebbe troppo vulnerabile e il rifiuto sarebbe per essa intollerabile.
Il triangolo diventa un meccanismo di difesa: se si viene lasciati da un partner, c’e` sempre
l’altro.
2) Ci sono triangoli che si basano sul fascino dell’inottenibile. Sono simili a quelli del primo
gruppo, ma contengono spesso una motivazione più` profonda, artistica o spirituale.
Quando si cerca l’amore irraggiungibile, questo ha poco a che fare con gli esseri umani:
con questo tipo di amore si cerca di traslare i bisogni mistici o creativi su qualcuno che
non si può` avere. In questa fase apriamo una dimensione una dimensione della psiche che
ha più` che fare con la fantasia creativa che con la relazione. La musa dell’artista e`
raramente sua moglie o suo marito.(......)
3) L’ultimo gruppo - i triangoli che riflettono una vita psichica non vissuta - riassumono tutte le
altre. Quando esaminiamo i triangoli familiari, ci chiediamo perché` si vuole cosi`
intensamente essere vicini ad un genitore. Che cosa egli significa per noi? Perché` riusciamo
ad essere completamente indifferenti verso un genitore e desideriamo la fusione assoluta con
l’altro? [.....................]

I triangoli familiari non terminano con l’infanzia, ma hanno ripercussioni lungo tutta l’esistenza.
Se non sono risolti, possono segretamente condizionare le nostre relazioni .Se non sono
superati, possiamo ricrearlo fino a che , ad un profondo e inaccessibile livello, si trovi un modo
di risolverlo.
Freud sviluppo` il concetto di triangolo Edipico in un contesto specifico. Secondo la sua teoria,
ci attacchiamo appassionatamente al genitore di sesso opposto, e ci mettiamo in competizione
con quello dello stesso sesso. A seconda di come il triangolo edipico e` risolto nell’infanzia - e
questo include sia le risposte dei genitori sia il proprio temperamento - nelle nostre relazioni
successive saranno influenzate.
Se “vinciamo” inequivocabilmente, ottenendo l’affetto del genitore di sesso opposto, soffriremo
perché` non abbiamo imparato a separarci. Sperimentiamo una specie di falsa potenza infantile,
perché` sentiamo di aver battuto il rivale. Il fatto di essere onnipotenti può` causare in futuro una
incapacità` di far fronte ad ogni tipo di delusione amorosa, e le relazioni con lo stesso sesso
saranno disturbate allo stesso modo.
Se per esempio, un bambino vede sua madre e suo padre in conflitto, e vince la battaglia edipica
diventando il surrogato edipico del padre, può` sperimentare un profondo senso di colpa
inconscio verso il padre oppure perdere il rispetto verso di lui, che e` stato apparentemente
battuto con facilita`. L’immagine che il bambino ha del padre può` essere di qualcuno debole,
impotente, facile da sconfiggere , e la cosa lo può` spaventare , perché` egli anche e` di sesso
maschile.
Questo bambino può` cercare di affermare la sua vittoria edipica più` tardi, trasformando ogni
uomo in un rivale e relazionandosi solo con donne. Questi uomini, non legano con altri uomini,
ma solo con donne che sono legate ad altri uomini. Il legame con la madre e` costato a
quest’uomo la relazione con suo padre, il che vuol dire che egli non ha all’interno una figura
maschile positiva sulla quale modellarsi e nessun senso della complicità` fra uomini. Il suo senso
di identità` sessuale poggia interamente su quanto lo amano le donne - e più` sono, meglio e`. Si
può` applicare lo stessa interpretazione nel caso di una donna e di suo padre.
Se perdiamo interamente la battaglia edipica soffriamo alla stessa maniera. La sconfitta totale e`
una umiliazione che può` minare la fiducia in se` stessi. Per totale intendo che il bambino sente
che nessun legame con il genitore amato e` stato stretto, e sopraggiunge un senso di profondo
fallimento. Il genitore infatti, può` essere incapace di offrire qualsiasi risposta emozionale
positiva al bambino. Più` tardi, questa sconfitta emotiva può` generare un senso di inadeguatezza
sessuale e di inferiorità`. Può` contribuire a molti modelli di relazioni distruttive - non ultimo il
triangolo in cui una persona e` perdutamente innamorata di qualcuno che e` gia impegnato: si
può` diventare l’infelice Strumento del Tradimento, che bussa per sempre alla porta chiusa del
matrimonio dell’amante, o diventare il Tradito, ripetendo senza speranza la sconfitta edipica del
partner che e` umiliato del più` grande potere del rivale.
Quello che e` chiaro e` che sia con la vittoria che con la sconfitta edipica, non si e` capaci di
stabilire una linea di separazione tra se e l’amato genitore; si rimane attaccati a dinamiche
ripetitive , cercando di aggiustare l’originale difficoltà` infantile.
Freud pensava che la soluzione migliore del conflitto edipico e` una specie di sconfitta
temperata, dove riceviamo sufficiente amore dal genitore amato, ma dove siamo obbligati a
riconoscere che la relazione dei genitori e` inossidabile. Possiamo imparare dal loro esempio a
rispettare la relazione fra due persone , e acquistare fiducia nel costruire relazioni al di fuori
dalla cerchia familiare. Qui siamo nel campo di quello che Winnicott chiama “abbastanza
buono”, un matrimonio dei genitori abbastanza buono, una relazione abbastanza buona con i
genitori, una tenerezza ed amore sufficiente accompagnato da un ragionevole senso di sicurezza
dentro la famiglia e la sicurezza che uno continuera` ad essere amato. [.......................]

Utili suggerimenti edipici: Venere come significatore dei genitori


La carta natale puo` dirci molto sull’immagine dei nostri genitori e delle esperienze che abbiamo
fatto attraverso di loro. Quando studiamo una carta possiamo trovare molte indicazioni di un
comportamento edipico.
Spesso troviamo Venere in 4a o 10ma casa. Venere indica tutto cio` che percepiamo come bello e
di valore, e quindi tutto cio` che amiamo. Se un genitore appare nella carta natale come Venere ,
esso diventa un simbolo di cio` che riconosciamo come piu` bello, piu` pregiato e piu` utile.
Questo in se stesso non e` negativo, ma puo` significare che proiettiamo la bellezza ed il valore
sul genitore, e molto dipende da come il genitore reagisce alla proiezione.

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