2009 del regista rumeno-francese Radu Mihăile- anu.È ambientato fra Mosca e Parigi. Il concerto 3 All'epoca di Brežnev, Andrej Filipov è il più gran- 1. Il concerto è un film del 2009 ambien- de direttore d'orchestra dell'Unione Sovietica: tato a Mosca. dirige la celebre Orchestra del Teatro Bolšoj, ma FALSO: a Mosca e Parigi. 2. Filipov era il più grande direttore d'or- viene licenziato all'apice della gloria, perché pre- chestra della Russia. cedentemente si era rifiutato di espellere dalla FALSO: dell'Unione Sovietica. sua orchestra tutti i musicisti ebrei. Il licenzia- 3. Filipov viene licenziato perché ha as- mento avviene in modo brutale: il direttore del sunto musicisti ebrei nella sua orchestra. Bolšoj, Ivan Gavrilov, interrompe l’orchestra FALSO: perché si era rifiutato di espellere mentre sta suonando il concerto per violino di dalla sua orchestra tutti i musicisti ebrei. Chajkovski, strappando la bacchetta dalle mani 4. Filipov ritorna a essere il direttore dell’orchestra del Bolšoj. del direttore e spezzandola. Ventinove anni dopo FALSO: raduna la vecchia orchestra spac- lavora ancora al Bolšoj, ma come uomo delle pu- ciandola per quella del Bolšoj. lizie. 5. Filipov dice che sarà sufficiente trova- Filipov ricostruisce la vecchia orchestra spaccian- re 55 musicisti per formare l’orchestra. dola per quella del Bolšoj. Comunica il progetto a VERO Sacha, il violoncellista, dicendogli che sarà suffi- 6. La violinista crede che i suoi genitori ciente trovare 55 musicisti per formare siano morti dopo essere stati deportati in l’orchestra. Siberia. FALSO: crede di essere figlia di due scienzia- La violinista è all’oscuro del segreto riguardante i ti, morti quando lei era molto piccola. suoi genitori, che in realtà erano due musicisti 7. I genitori della violinista erano ebrei ebrei della vecchia orchestra, la grande violinista ed erano stati deportati in Siberia. Lea e suo marito. Allo scioglimento dell'orche- VERO stra, entrambi vennero deportati in Siberia dove Lea impazzì prima di morire, seguita dal marito. Lea, prima di partire per la Siberia, partorì una bambina che, affidata agli amici più cari, venne Il CONCERTO PER VIOLINO E ORCHESTRA salvata nella custodia del violoncello di un'orche- di Čajkovskij strale che la portò in Francia, dove crebbe. Quel- la bambina era proprio Anne-Marie che però è Il Concerto per violino e orchestra in re maggiore cresciuta credendo di essere figlia di due scien- op. 35 è l'unico concerto per violino del composi- ziati, morti quando lei era molto piccola. tore russo Pëtr Il'ič Čajkovskij. Il violinista che doveva eseguire il concerto, scel- to dallo stesso Čajkovskij, all'ultimo momento ri- nunciò a causa delle difficoltà tecniche. Un altro grande concertista, lettane la partitura sentenziò che era ineseguibile e si rifiutò a sua volta di suonarla. Dopo tre anni, tra mille difficoltà, il vio- linista Adolf Brodskij accettò di eseguire il con- certo. Čajkovskij gli dedicò la partitura. Nell'occa- sione il concerto fu stroncato da un celebre criti- co. Solo con le successive esecuzioni, a Londra e poi nel resto dell'Europa, ad opera degli stessi esecutori della prima viennese, il concerto ot- tenne un completo successo. Oltre al fim Il concerto questa composizione è stata utilizzata in altri due film.