Il Fondo di garanzia per le vittime della strada serve per assicurare un risarcimento dei danni
causati dalla circolazione stradale in caso di veicoli non identificati, non assicurati o con imprese
di assicurazione in liquidazione, alle condizioni che di seguito vedremo.
Amministrato dalla CONSAP S.p.A, sotto la vigilanza del Ministero delle attività produttive, il
Fondo di Garanzia Vittime della Strada (FGVS) [1] si finanzia coi contributi che tutte le imprese di
assicurazioni operanti in Italia sono obbligate annualmente a versare alla Consap stessa per ogni
singolo contratto assicurativo concluso.
L’accesso ai benefici del FGVS è consentito nei seguenti casi [2]:
• a) al fine di ottenere il risarcimento dei danni causati da veicoli o natanti non identificati
[3].
Le categorie di danno risarcibili sono:
– danno alla persona;
– danno materiale, pagato con una franchigia di € 500,00 solo qualora si siano verificati danni gravi
alla persona [4]. In caso di assenza di danni gravi alla persona, il danno a cose non viene risarcito.
• b) al fine di ottenere il risarcimento dei danni causati da veicoli o natanti non assicurati [5].
Le categorie di danno risarcibili sono:
– danno alla persona;
– danno materiale senza franchigia [6].
• c) al fine di ottenere il risarcimento dei danni causati da veicoli o natanti assicurati con
imprese poste in liquidazione coatta amministrativa [7]. I danni risarcibili sono
– alla persona
– alle cose.
• d) al fine di ottenere il risarcimento dei danni causati da veicoli posti in circolazione contro
la volontà del proprietario [8]. I danni risarcibili sono sia alla persona che alle cose,
limitatamente ai terzi non trasportati e a coloro che sono trasportati contro la propria volontà
oppure che sono inconsapevoli della circolazione illegale, sia per i danni alla persona sia per
i danni a cose.
• e) allo scopo di ottenere il risarcimento a seguito di sinistri causati da veicoli spediti nel
territorio della Repubblica Italiana da un altro Stato del cosiddetto Spazio Economico
Europeo (cioè dai paesi della Unione Europea, con l’aggiunta di Islanda, Norvegia e
Lichtenstein) avvenuti nel periodo intercorrente dalla data di accettazione della consegna del
veicolo e lo scadere del termine di 30 giorni [9]. Anche in questo caso sono risarcibili:
– i danni alla persona
– i danni alle cose.
• f) al fine di ottenere il risarcimento a seguito di sinistri causati da veicoli esteri con targa
non corrispondente o non più corrispondente allo stesso veicolo [10] Anche in questo
caso sono risarcibili:
– i danni alla persona
– i danni alle cose.
• g) Il FGVS è tenuto, inoltre, a risarcire i sinistri causati sul territorio di un altro Stato
membro da veicoli ivi immatricolati che siano assicurati presso un’impresa con sede legale
in Italia operante in tale altro Stato in regime di stabilimento o di libertà di prestazione di
servizi, che al momento del sinistro si trovi in stato di liquidazione coatta o vi venga posta
successivamente.
Limitazioni di risarcimento
Il FGVS risarcisce i danni materiali con franchigia di € 500,00 solo nella ipotesi di danni causati
da veicoli o natanti non identificati (v. lettera a) quando dall’incidente sia scaturito un danno grave
alla persona. In caso contrario, il danno a cose non è risarcito.
Nelle altre ipotesi, non vi sono limitazioni al risarcimento del danno materiale.
Sotto il profilo del tetto massimo di risarcimento (c.d. massimale), il FGVS risarcisce:
• nel caso di cui alla lettera a), fino ad € 5.000.000,00 per danni a persona per ogni sinistro ed
€ 1.000.000,00 per danni a cose per ogni sinistro (il c.d. massimale di legge);
• in tutti gli altri casi, il danno è risarcito nei limiti dei massimali di legge previsti per i veicoli
o i natanti della categoria cui appartiene il mezzo che ha causato il danno.
Procedura per la denuncia del sinistro. Contenuto della racc. a/r di denuncia
La richiesta di risarcimento danni per tutte le ipotesi di intervento del FGVS sopra indicate deve
essere, per legge, inoltrata, a mezzo racc. a/r.
La lettera di denuncia del sinistro, dovrà contenere:
1. nome, cognome, codice fiscale e residenza delle parti coinvolte e dei danneggiati;
2. estremi dei veicoli coinvolti nel sinistro, con indicazione del numero di polizza, della
compagnia di assicurazioni, targa, marca, modello, colore, ecc – ovvero in caso di veicolo
sconosciuto, elementi in grado di identificare il responsabile del sinistro;
3. descrizione delle circostanze nelle quali si è verificato il sinistro, con indicazione del nome
degli eventuali testimoni (compresi indirizzi) e delle autorità intervenute (PS, CC, VdF, 118,
Pol. Mun., ecc.);
4. i dati relativi all’età, all’attività del danneggiato, al suo reddito;
5. certificazioni mediche, ricevute per spese mediche, esiti esami strumentali, ecc;
6. attestazione medica comprovante l’avvenuta guarigione con o senza postumi permanenti;
7. dichiarazione [11] attestante che il danneggiato non ha (ovvero ha) diritto a prestazioni da
parte di istituti che gestiscono assicurazioni sociali obbligatorie (ad esempio l’INAIL per gli
infortuni “in itinere”, ecc.)
8. indicazione del luogo in cui si trovano le cose danneggiate e dei recapiti per contattare il
danneggiato al fine di valutare il danno.
È consigliabile, vista la complessità della materia e le limitazioni che derivano da una irregolare
denuncia di danno, che la richiesta di risarcimento venga redatta da un avvocato, il cui onorario
sarà pagato dalla Impresa designata alla liquidazione del danno.
L’Impresa designata provvederà a rispondere alla lettera di denuncia, raccogliendo tutte le
informazioni utili per la liquidazione del danno. La stessa potrà richiedere al danneggiato ulteriori
informazioni: in tal caso, il termine per la liquidazione, si intende sospeso sino a quando il
danneggiato non fornirà le informazioni domandate dalla compagnia.
La procedura
a) Ipotesi alla lettera a – sinistri causati da veicoli non identificati.
La richiesta di risarcimento danni, da redigere con le modalità sopra descritte, deve essere inoltrata
direttamente all’Impresa Designata competente per territorio e alla Consap s.p.a. nella qualità di
gestore del Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada.
L’Impresa Designata provvederà ad indennizzare il danneggiato, ove ne ricorrano i presupposti.
L’eventuale azione per il risarcimento del danno deve essere esercitata esclusivamente nei confronti
dell’Impresa Designata.
note
[1] Istituito con la vecchia legge sulla Assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla
circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, L. 990/69, oggi in parte abrogata con l’entrata in vigore del Codice
delle Assicurazioni Private (di seguito C.Ass. oppure Dlgs 209/05).
[2] Art. 283 del C. Ass.
[3] Ipotesi art. 283 lettera a.
[4] Come da modifica introdotta dal Dlgs 198/2007.
[5] potesi art. 283 lettera b.
[6] Modifica introdotta dal Dlgs 198/2007.
[7] Ipotesi art. 283 lettera c.
[8] Ipotesi art. 283 lettera d.
[9] Ipotesi art. 283 lettera d-bis.
[10] Ipotesi art. 283 lettera d-ter.
[11] Ai sensi dell’articolo 142, comma 2.
[12] Rientrando questa ipotesi nei casi previsti dall’art. 283, comma 1, lettere b), d-bis) e d-ter), in giudizio deve essere
convenuto anche il responsabile del danno.
[13] Art. 286 del Codice delle Assicurazioni Private.
[14] Art. 293 del Codice delle Assicurazioni Private.
[15] Legge n. 738 del 24.11.1978.
[16] NB Rientrando questa ipotesi nei casi previsti dall’art. 283, comma 1, lettere b), d-bis) e d-ter), in giudizio deve
essere convenuto anche il responsabile del danno.
[17] NB Rientrando questa ipotesi nei casi previsti dall’art. 283, comma 1, lettere b), d-bis) e d-ter), in giudizio deve
essere convenuto anche il responsabile del danno
[18] Vedi art. 283, comma 1, lettere a), b), d), d-bis) e d-ter.
[19] Ipotesi art. 283 lettera c.