DIRITTO INTERNAZIONALE

Il diritto internazionale si può definire come quel sistema di regole che si applica ai
rapporti tra gli Stati.
Principali caratteristiche del diritto internazionale:
Assenza nella società internazionale di un’organizzazione politica, distinta e separata
dall’apparato politico-istituzionale proprio di ciascuno dei suoi membri.
Nella società internazionale le norme giuridiche sono fatte dagli stessi soggetti che la
compongono, tramite procedimenti di formazione spontanea o volontaria e non da un
legislatore sovraordinato ai soggetti stessi.
Nella società internazionale esistono anche dei giudici, nel senso che gli stati hanno
capito che è meglio dare un potere a un terzo per evitare i problemi. Si può chiedere
al segretario generale delle nazione unite, che possa trovare una relazione. Mentre
negli ordinamenti interni il giudice decide anche qualora uno dei litiganti non sia
intenzionato a sottoporsi al giudizio.
Nella società internazionale non esistono organi di tipo esecutivo, che possano dare
attuazione concreta alle norme giuridiche, e l’osservanza degli obblighi è affidata alla
loro spontanea esecuzione da parte dello Stato obbligato.
La corte più importante è la Corte Istituzionale di Giustizia, è il tribunale
internazionale istituito con la carta delle nazione unite.
Nel diritto internazionale se uno stato viola una norma giuridica nei confronti
dell’altra, l’altro stato può reagire, può decidere che regola applicare.
Il consiglio di sicurezza utilizza delle sanzioni intelligenti, perche lembargo comporta
spesso a rimetterci le persone che subivano lillecito per le quali il consiglio di
sicurezza era intervenuto.

Ruolo dell’autotutela
Nonostante si sia stabilito un regime di sicurezza collettiva per quanto riguarda l’uso
della forza che non è più prerogativa del singolo Stato, ma viene centralizzato e
sottoposto a limiti precisi e stringenti, per il resto l’attuazione del diritto
internazionale resta ancora fondato sull’autotutela, che si esprime attraverso le
CONTROMISURE:
Ritorsione: misure lecite ma ostili in risposta ad un illecito altrui.
Rappresaglie: violazione di un obbligo internazionale adottata in risposta a illecito
altrui.