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\JIHTUOSI IIL PflSSflTO

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Unq figuro comp!€ts di esecutore, cornpositore
e didatta, perfettamente lnserita nel panorsrns
musicale europeo del suo tempo.
or i\/aunrzro D'AlrssaivoRo assai lodevole l'artifizio con cLii egLi itéliana, Ernesto si distinse subito in
colorisce, sostiene e ìega Ie voci; i,!n una serie di concer-ti al Teatro Canob-
ffi ngiustamente rico p--rò perfetto maneggista sa piacere biana nel i830 divenendo successiva-
ffi oàr l'obblisata ta tanto nel cjifficile quanto nell'aifettuo- mente cLannetto soiista presso il Tea-
so " A ben intendere, insomma, I'uni- iro La Fenice di Venezia; quinCi ìim-
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dei 3o Capicc.i per
neslo Cavallrnr ( ca nota stridente ciella recensione mancabile tappa d'cbbligo per uno
1874) rappresenta invece, nel panora- sembra essere quella pacironanza iec- strumeniisia a fialo, cioè il senrizio
ma mr-rsicaie ciell'800 iraliano, una im- nìca (qr-resto il signi[icato deila parola pi-esso la Banda Piemontese, postc
portante figura cli esecutore-cornposi- ''maneggista" nell'800) che probabil- che iasciò per occupare quello ii se-
tore che ha saputo contempiare ìn m ente (e condo ciarinetto a fianco di Benedet-
perfetta simbiosi tuttr ituegli elenienti to Caruili presso ilTeatro alla Scaia
cii na'tura tecnico-esi;ressiva che in- Il primo giro di ccnceni dl un cerlo ri-
dubbiamente gii hanno pei'messo di lie'ro in Europa iniziò nel I837; una
irnporsi, novella metecra. al l'atten- parte di essi venne effeituata insie-
zione del palcoscenico italiano, me aI noto virluoso e prirno flau-
e di quello, più esigente e to alla Scala, Ciuseppe Rabbo-
concorrenziale, eu:'opeo, I nl.
Ernesto Cavallini entì-o a Ouindi l'amicizia con Save-
stuciiare clarinetto a i rio Mercadante, al quaie
Ccnservatorio di Mila- decjicò un Andante con
no, istituito da pocc Yaiezioni su un [ema del
tempo2, divenendo compositore; Ia slima
subito uno dei più va- e il rapporto con Ros-
Iidi aliievi, insieme ;i sini e Verdi, iestimo-
Orsi, di Benedetto '-.' -.,i niati dal tono confi-
Caruili, che può a ra- denziale delle Iettere,
gione deiinirsi il fon- ; contribuirono non po.
datore ciella scuola co a quella sorta di le-
clarinettistica milane- game fra esecutore ,3
se3. Appena terminati i compositore nel quaie
gli studi Cavallini si cii- il sottile scambio di idee
stingue subito nell'acca- e di esperienze musicali
Cemia data da Sorvinskj in trovarono perfetto equili-
una sala dei ridotto del Tea- brio ne{le composizioni rìe-
tro alla Scala, nella quale il gliultimidue.
pezzo piir apolaudito [urono Certo i nostri compositori, fcn-
proprio Ie sue Vanazioni su tin tenn di damentalrnenie operisti, non han-
Weigl; significativa la recensione ciei no mai scritto concerti o sonate per
"Teatro", giornale cirammatico, musi- Cavallini, al pari dÌ uno Spohr o cii un
cale e coreografico, nella quaie si in- Weber, ma tutti i soli obbligati che si
diviciuano gli elementi di una scuoia compatibilrnente con Io strumento tro!'ano per esempio nelle operre di
clarinettistica itaiiana Così recita l'ar- utilizzato di cui ciiremo) all'epoca do- Verii, sono stati scritti pensandc alle
ticolo: "
..la scuola di questo allievo veva ancora essere consolidata dal rilevanti capacità espressive e alla
del nostro Conservatorio è veramente giovane Cavallini bi'avura cìi Cavallini, così comr: que-
ilaliana e quincii pertetta. Egli sa co- Insieme al fratello, il violinista Euge- st'ultimo sottoponeva le sue fantasie,
noscere e calcclare l'efietto sempre nio Cavallini che tanta pane ebbe nel le arie, le variazioni. frurto di geniale
sicuro del genere largo e spianato. E' contribuire aila rinascita strumeniale estro compositivo, agli stessi cornpo-

M I FIATI
!ì#À,drt' ÉdÉ#@
Érrilr@&MÈsn

ARBAN : Grande méthode comPlète en


lrois votumes
sui pochi spazi risenrari alla musica Etudes caracténstiques N" I à 7
sitori en 2 cahiers et 2 cassettes
Fra il t839 e il 1842 Cavallini effettuò strumentale; Carlsruhe era infatti una
BALAY: ìvIéthode comPlète :n deitx
importanti tourneés concertlstiche in cittadella musicale consacrata al tea- volumes
Europa, rrscuotendo enormi consensi tro wagneriano Ma senza dubbio l) e[udes
soprattutto a Vienna e Parigi, suonan- I'immensa popolarità deriverà a Ca- B1TSCH: 20 études
do come suo soLito propri lavori; sono vallini nel periodo che potremmo de- BORDOGNI: 24 vocalises
di questo periodo l'Adaqio Tema eVa- [inire russo; una lunga Permanenza BOUTRY: 12 études de virtuosité
riaiioni per clarinetto e orchestra, il dai 1852 al 1867 durante Ia quale oc- BOZZA: 16 études
menzionato Andante e Y anazioni sopra cupò il posto di solista a corte e ne[- BUSSER: l2 études mélodiques
un tema di Mercadante nella duplice l'orchestra di S Pietroburgo E' ben
CAFFARELLI: 16 études de
versione per orchestra o pianolorte, noto come la sensibilità e I abilità di per[ecrionnement
dedicato al dilettante conte Francesco Caterina II e I'interessamento della C}L{VANNE A: 25 études
Corradini di Coneglian o4, il Canto qreco zarina Anna succeduta a Pietro il caractéristiques
per ciarinetto e pianoforte o con ac- Crande portarono, a partire dalla se- CILTANNE H: 25 études de rirtuostté
compagnamento di due violini viola' conda metà del '700 a fare conoscere CHA\ìIES: ll étr'rdes
violoncello e contrabbasso A testi- in Russia [e prime compagnie d'opera CLODO,v-tlR : ìvtéthode complète en
moniare come ì'eccezionalità del vir- italianeT, dando forte impulso aile at- deux voìumes
tuoso si trasf iguri in un certo qual tività culturali di una corte che ave'ra Petis exer
senso anche nella persona, basterà ri- [utto l'interesse a mantenere un'im- 20 éiudes 18
Il Études s oP. I 2
cordare che Cavallini si ostinò a suo- magine sui livelli delle grandi ccrti oc- l0 etudes oP. I'i3
nare, per tutta [a vita, su un clarinetto cidentali E' probabile che i iorti in- DEFAYE: 6 études
probabilmente di fattura italiana, in gaggi uniti ad una certa tendenza cc-
DUBOIS : 1.2 énrdes variees
legno cìi bosso ccn sei chiavi, quando smopolita, comune denominatore de-
L{URENT: Enrdes pratiques en trois
ormai i nuovi sistemi a tredìci, quat- gli artisti dell'epoca, nonché la partÌ- cahiers
tordici, sedicì chiavi erano da tempo colare situazione socio-politica italia- Nt,A,\IÌvIE-ALPHONSE : Éudes
adottati dai maggiori clarinettisti vir- na (moti del 1848) inducessero Ca- ncuvelles en 3 cahiers
tuosi5; se a questo si aggiunge una vaìlini a stabilirsi per così lungo tem- PETIT: 1i études techniques et
certa, sia pure, giustificata testardag- po in Russia, anche se non fu certo tl mélodiclues
glne di fondo nel volere eseguire pra- solo virtuoso in terra straniera; ad TH1BAIJD: Technique nouvelle de la
ticamente soLtanto la sua musica6, a[- esempio il [amoso vittuoso di ilauto tiompette
lora la de[inizione di "Paganini del Cesare Ciardi prestò anch'esso serui- TOùlASl: 6 études
clarinetto" così intetligentemente da- zio per molto ternpo presso la corle di UBER: 21 solo studies
ta dal virtuoso inglese Lazarus, che S Pietroburgo Di questo periodo al- VNNNETTELBOSCH : Le débutanl
pure non sempre si esprimeva a favo- cuni lavori di raffinata fattura, come tro mPe ltls te

re della qualità del suo suono, riferen- per clarinetto, flauto e pia-
Reveie russe NOW]Z:
dosi in particolare all'intonazione, noforte, Riruembranza rassa 1860 per DENISOV: Solo pour trompette en
non può trovare migliore associazio- clarinetto e pianoforte, Serenata per Si b seule
ltc ciari netto e pianoforte composta -IOL{S: EA. petiLe suite variée pour
e eccellenti doti di virtuoso por- espressamente per il clarinettista e rrompertè en Ut et vibraphòne
, .o
tarono Cavallini ad essere insi- amico C Bimboni.Ò ollre alle Yanazionl
gnito di importanti onorificenze: sulla Rornanza della Principessa L Kot-
"Membro onorario" dell'Accademia schoubeq. Sempre in Russia Cavallini
delle Belle Arti di Parigi, "Virtuoso da pubblicò almeno cinque aibum di
Camera'' della Duchessa di Modena e canzorti italiane e francesi il cui stile
Parma Maria Luigia, Membro della lirico si riflette nei pezzi per clarinetto
Società Filarmonica di Roma e di Ber- dei suoi ultimi anni Tre album per
gamo Fra il t8rl e il 1852 effettuò clarinetto e pianoforte vennero pub-
concerti in Portogallo, a Barcellona, blicati dopo il suo ritorno in Italia
SiviglÌa, Madrid; qui ebbe modo di co- (ognuno contiene sei pezzi); essi co-
noscere Antonio Romero, l'acclamato stituiscono una sorta di musica d'in-
clarinettista spagnolo autore anche di trattenimento o morceaux d.e salon, ma
un sistema di meccanica che prese il possono avere carattere commemora-
suo nome e al quale Cavallini dedicò tivo, come il brano del secondo al-
le Tre Variazioni sulla romanza russa bum Una lagnma sulla tomba dell'immor- Catalogo tematico per tromba
Ohl dites lui. E' con molta probabilità tale Rossini. 400 pagine di esempi tematici tratti
in questo periodo che conobbe Franz urante Ia lunga permanenza in da metodi, studi, pezzi strumentali
e musica da camera delle edizioni
Liszt in occasione di una partecipazio- Russia, Cavallini conobbe A.n- Leduc e Heugel
ne aI Festival di Carlsruhe; Liszt, come ton Rubinstein, il famoso pia- Catalogo gratuito su richiesia
apprendiamo daila lettera del luglio nista e compositore che fra itanti me-
1853 non potrà però essere utile al riti ebbe quello di istituire nel 1862 Editions Alphonse Leduc
virtuoso milanese, e d'altronde le mo- quel Conservatorio, prima grande 175, rue Saint-Honoré
75040 Paris cedex 01 - France
tivazioni acidotte non lascìano dubbi scuola di musica in tutra la Russia,

T FIATI 45
I/IRIUOSi [[L PRSSRIO/ E,R}.IESTO CAVALLI}JI

daJ quaÌe uscirono musicisti cii fama,


primo fra tutti Cajkovskij Gli alti suoi
meriii furono subito riconosciuti da
Rubinstein, il quale lo invitò ad esse-
re il primo prolessore di clarinetto di II Clarinetto
quell'lstìtuto, posto che tenne fino al AdaBIo roBt€nuto

1870 quando, ritornato in Italia, oc-


cr-rpò la cartedra di ciarinetto presso
il Conservatorio "G Verdi" di Milano
Morì nel I874 dopo avere speso g[ì
uitimi anni della sua riita nell'inse-
gnamento; dalla sua scuola uscjrono
clarinettisti di rjlievo, tra i quaìi Gae-
tano Labanchi

Uuo SGUARDo ALLE


CONlPOSZIONI

l'.lon esiste a tr-rtt'oggi un cataiogo si-


stemalico delle composizioni di Ca-
,zallini, per cui il progetto di un'opera
monografica sull'autore, che ho ulti-
mamente arzviato, includerà anche
una trattazjone più approlondita e
specifica, che per owi motivi non è
possibile rntraprendere in questo
contesto L'enorme corpus di musica
composta da Cavallini pone iI nostro
virtuoso alla pari e lorse più dÌ Hein-
r-ich Barmann Ira i cÌarinettisti pÌù trc4i
proliiici deL tempo incarnando la fi-
gura del vinuoso, di colui che alterna
il suo estro fra teatro e salotto musi-
cale, emulancio i ciue virluosi Liszt e Allagretto
Paganini, Cavallini calcò i palcosceni-
ci e le saie da conceno quasi noncu-
rante di un clarinettismo e deL sinfo-
nismo di stampo tedesco o francese
Obbedendo in un certo senso alla lo-
gica e ai gusto musicale di Lrn udito-
rio lortemente attratto dal melo-
,.L
dramma e quindi legato al teatro, Ca- ditore F. Lucca di Mrlano Scritti pre- concertismo e dalla composìzione,
vallini può con rigore ritenersi un tipi- valentemente nelle tonalità afiini al abbia, trascurato iÌ settore diciattico;
co esponente del suo tempo; egli tra- clarinetto in si beraolle (do, si bemolle, mi in realtà ancne un approccio non ap-
sferì sempre nelle sue composizioni bemolle, la bemolle), ma anche in re e mi profondìto ai suoi concerti, e alle sue
un iirismo e una propensione verso la con le relative tonalità minori, questi ooere in genere, denota con chiarezza
melodia, privi di macchinosità e cere- capricci, unico momento compositivo Ia presenza di schemi e forme che
bralismi, awalendosi quasi costante- a scopo didattico dell'autore, costitui- possono essere, non in senso i'idutti-
mente di due forme musicali, come la scono, pur nella loro articolazione a vo, ritenuti veri e propri studi, nei
tantasia e il tema con variazioni, dan- carattere di stucìio, una sorta di veri e quali per esernpio la tecnica così mar-
do vrta ad un tecnicismo e a un vir- propri pezzi da concerto tellante asserve con intelligenza le
tuosismo che giustamente possono Oitre ai Trenta Capicci possiamo ricor- belle frasi melodiche A dire il vero
rilenersi di paganiniana memoria dare, per così dire soltanto per com- sembra che Cavallini abbia in realtà
pletezza, i Sei Esercizi conrposti e dedi- scritto o quantomeno abbozzato un
Sru»r cati a Cavallinì dal frateLlo Pompeo, metodo per clarinetto; in una lettera
maestro oella Banda del l8' Reggi- autografa che ho recentemente sco-
I primi numeri d'opus progressivi si ri- mento di S M. Britannica e aI quale a perto, darata l6 giugno I812 il virtuo-
feriscono ai Trenta Capncci per clannetto sua volta Ernesto deCicherà i Tre Duo so parìa dl un suo metodo per clari-
solo,che apparvero nelle prime edizio- per due clarinetti (1845) Non sor- netto compilato per metà; la iettera,
ni separaiamente ln gruppi di sei; la prende che un virtuoso del calibro di di cui non si conosce il destinatario, è
prima edizione è del I836 presso I'e- CavalÌini, interamente assorbito cial con molta probabilltà indirjzzata aÌ

T 'rì-1 .\'t-I
suc editore di sempre, C, Ricordi, per
la ricchezza di dettagli e per le infor-
nrazioni contenLrte Sulla stessa tipo-
,ogia deì Capncci possiamo ascrir,,ere
anche i Sei Cran Drztti dedicati a Mer-
cadante; la scrittura di questi duo per
due clarinetti in tre movimenti Alle4ro t -aJ?
- Adagio - Rondò è alquanto articolata e
interessante, oltreché intelligente-
mente bilanciata tra i due strumenti,
mai relegati a ruolo di effettiva subor-
dinazione; (es. n.l ).

Corucrrut
Contrariamente a quan[o si possa
pensare, i destinatari deìle opere so-
listiche di Cavallini non impersona-
vano cìel tutto il ruolo di "dilettante''
come i frontespizi delle partiture re-
citano; sappiamo bene, infattj, che
nell'800 ma già anche nel '700, il
"dileltante'' era una persona che sa-
peva suonare diversi strumenti a un
buon ìivello oltreché intendersi an-
che di composizione; le varie società
del quartetto e dei concerti che fiori-
rono in Italia nel corso ciei['800 furo-
no formate spesso proprio da questa
categoria di musicjsti Sulla loro bra-
vura poi basterà prenciere in esame
la scrittura delle composizioni a loro
dedicaie, per caprre quanto in fondo
essa richiedesse una solida tecnica e solistici, facendo poi sentire il gene- rezza cellule ritmico-melocliche che
una conoscenza non propno superii- roso peso del suo organico (tutte le ricordano, non casualmente, la musi-
ciale dello strumento E' il caso deÌ coppie dei legni, 2 [romboni, 2 trom- ca popoiare russa (es. n 4).
due Concerti per clannetto e orchestra di be, timpani e archi) nelle risposte del
un certo spessore qualitativo, che tatti;(es. n.3).
Cavallini scrisse in due diversi perio- Tsun coN VerunzroNr
di della sua vita compositiva. ll pri- RoueruzE E Famnsm
mo Concerto in m! bemotle, eseguito per
Ia prima volta alla Scala nel I845, è Pezzi più propriamente da salotto o
scritto nelta classica forma in tre per intimistiche serate musicali, le Usata fin dal XVt secolo, questa lorma
tempi, un Allegro iniziale ricco di am- rolnanze per clarinetto e pianoforte, musicale fu lungamente prediletta an-
pie cadenze concertanti, un Adaqio di copiosamente presenti negli AIbum, che dai romantici a partire da Beetho-
chiara impronta operistica e un Alle- costituiscono musica di sicuro inte- ven e particolarmente cara fu anche a
gro finale imposrato su variazioni vir- resse Di rilievo La Calma romanza Cavallini, che ne fece genercso uso un
tuosistiche (es. n.2) II secondo Con- senza parole, il citato Una lagima sulla po' ovunque nelle sue composizioni;
certo in do minore, scrltto nel 1852 a tomba dell'immortale Rossini, Lontano dalla nel caso specifico c'è da dire che il
Pielroburgo e pubblicato da B Carul- Patia, elc.; in tutti questi pezzi risulta nostro virtuoso non siravolse mai il
li allora anche editore, è probabil- fortemente presente l'elemento materiale tematico di cui si serviva e,
mente iI concerto che più si awicina espressivo e pregnante di una canta- pur non disdegnando qualche inter-
ai modelli weberiani, ai quali non bi- bilità nella quale il clarinetto si muo- vento su alcuni elementi del tema,
sogna comunque dìsconoscere una ve con la naturalezza che gli è conge- predilesse sostanzialmente la tecnica
trama virtuosistica; al carattere forte- niale. lnsieme alle romanze possiamo delle fioriture melcdiche o ritmiche,
mente in contrasto dei due temi del menzionare anche pezzi per clarinetto ma anche quelle dei contrasti dinami-
primo tempo segue il lirismo delt'A- e pianoforte come I'Aaaqio e Tarantella ci, lasciando intatta la generale fisio-
daqio, menlre il Finale, un rondò dal e la Serenata, che presentano nondi- nomia; caratteri che ritroviamo per
tema vivace, è ricco di lunambolismi meno delle affinità con quelle per il - esempio nelle Tre Yanazioni su un Tema
virtuosistici del clarinetto. ln entram- carattere fortemente melodico del Rasso o nelle Yariazioni su un Tema di
bi i casi l'orchestra si Iimita a soste- movimento in izia le; in pa rticola re \Aercadante (es n 5).
nere con discrezione i tipici momenti nel\a Serenata si awertono con chia- ln ultimo, i pezzi caratteriuali da una

T FIATI 47
*i.d*,ret- 'l ':Pu

ffi VIRTUOSI OIL PRSSRIO/ ERIVESTO CAVALLIhII

maggiore libetà come le fantasie. Ri- te iniatti tentava 1'approccio con la


l8t0 e il 1840, anche se tentativi rn tai
senso sono già copiosi verso [a tine del
oorlata in auge dal pianismo lisztjano, musica da camera scrivendo un inte- I700 Cfr C Rendall, The Clarinet, Lioyd,
la fantasia è un genere che ritroviamo ressante auartetto per liauto, oboe, London 197 I, pp 205,e| Brymer, TheCIa-
spesso nei virtuosi dell'800 [Sebastia- clarinetto e pianoforte, nel periodo inet,F Muzzio, Padova 1984, pp 273 IS
nr, Liverani, Carulli) così come in Ca- appunto delle pri me manifestazioni Hermstedt (1778-ll846) il destinatarjo cìl
vallini, nel quale anche quando assu- della rinascita strumentale italiana tutte le composizioni di L Spohr usava un
promosse dalla Società del Quartetto
clarinetto a l3 chia'ri H Lazarus {i815-
me la denominazione di schezo rima- 1895) suonò per gran parte della sua vita
ne una composizione caratterizzata da a Milano, quando il clarinetto riceveva su un l6 chiavi di E Albert di Brussels
una certa alternanza fra passi virluosi- attenzione e interesse anche da Pietro Bàrmann aveva un clarinetto a I0 chiavi e
stici e in stile recitativo, imperniati su Botiesini e dal compositore e pianista Crusell suonava su un clarinetto a I I chia-
vi falto da Grenser di Dresda.
temì spesso tratti da opere teatrali ma Francesco Sangalll.
6 Ouesto traspare anche nel diverbio sor-
anche da motivi popolari e quindi ben to nel concerlo tenuto alla Philharmonic
accetti da una consuetudine tipica- Nore Society, con il direttore d'orchestra Cfr. G
mente borghese, affascinata dalla pos- Rendall, op cit.
sibilità di riascoltare fra Ie proprie mu- I Non si dimentichi, infani, che all'epoca 7 Molti i compositori italiani che fra '700
delle prime affermazroni di Emesto Caval- e '800 si awicendarono fra Mosca e San
ra domestiche le più celebri arie di lini l'Europa musicale aveva conosciuto Pietroburgo: Traelta, Caluppi, Cimarosa,
Rossini, Verdi, Donizetti, awalendosi virtuosi e capiscuola del calibro di H I Sarti, Paisieilo e successivamente Vercii,
della complicità di un clarinettista o di Bàrmann (1784-1847), I. NluLler (1786- pe!- citarne qualcuno Cfr Crande Stoia della
un flautista Esiste inoltre un rilevante 1854), l Beer (i793-1838) i fratelli Bender, musica, F tli Fabbri, vol IV
numero di fantasie, potpourn, souvenir B Cruseil (1775-1838), F Tausch (1744- 8. Giovani Bimboni ( I813-1893) apparre-
l8l I) scilo per citarne qualcuno, Cfr P. We- nence ad una famiglia di musicisti e co-
sopra i migliorì motivi di opere teatrali ston, ClainetYirtuosi of the Past, Novello E struttori di strumenti, iniziò presto Io stu-
anche per due clarinetti; citiamo sol- Co, London 1986, pp 291 dio del clarinelto mettendosi in evidenza
tanto come esempio alcuni dei ciarì- 2 Cfr Rosy Moffa, Sloria della Reqia Cappeila oer la padronanza tecnica sullo strumen-
nettisti itaUani che se ne sono occupa- diToino, Centro Srudi Piemontesi, Torino to Primo insegnante di clarinetto presso
!
ti: Bianchini, Carulli, Bassi La Iista di- I990, pp 319 Il Conservatorio di lvlilano I'lstltuto lvlusicale di Firenze, fece anche
I venne aperto nel 1808 e il primo inse- parte della Cappella lvlusicale della Corte
viene invece lunghissima quando par- gnante di Clarinetto fu Giuseppe Adami
l1
Toscana. Molto stima[o da Paclni, Rossini
ì
liamo cwiamente di [antasie per clari- (1761-1814?) di Pinerolo (Torino) e Mercadante pubblicò un melodo per
'i
,l
netto e piano[orte; celebri quelle dal 3 ll movimento di clarinettisti milanesi ciarinetio e vari Studi
Don Pasquale cii Donizetti, dalla Nonza doveva essere di
I
un certo rilievo
I
di BellÌni dalTrovatore diVerdi etc Ca-
vallini ha scntto tra Ie tante Ia tantasia
qualitatrvo se le AMICI É1CA
ri prìme composrzro-
su La Straniera di Bellini I'Elistr d'amore ni di Mozart con FrRexzÉ
,l di Donizettr, I'Aa'icana di Meyerbeer, il cla ri netto, il Diverl.i-
I Trovatore di Verdi A titoio di esernpio mento per fiati Wl13
ì

I
per far capire quanto questo genere e K186, vennero
scritte a Milano ai-
MASTER CLASSES
I
I
era diffuso fra i compositori e gli ama- I'epoca del suo se-
tori, si citerà Ia cosiddetta "La semai- condo viaggio in
ne musicale', selte Fantasie (una per ltalia (novembre In collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole
ogni giorno della settimana) che Ca- l77l) Cfr Mozaftin RADOYAN YTATKOYIC, .o.no
llaiia di Barblan e
vallini scrisse insieme a Pasquale Bo-
Della Corle, Ricor-
22 - 25 febbraio 1995
na; le opere affrontate era0o: I Lombar- di, Milano 1980,
di, t-ucraia Borgia, Gli Orazi e Cuiazi, Bea- pp 306 Si parla di
tice diTenda, Stabat Mater, Roberto il Dia- scuo.la mjlanese
volo, Guglietmo Teil per semplÌcità di MITAN TURKGVIC, fagotto
In genere la scrittura del nostro vir- classificazione ri- 23 - 26 marzo 1995
spetto alla scuola
tuoso è alquanto articolata ritmica- napoletana di F
mente e tecnicamente; si ta molto Sebastiani ( I803-
uso di arpeggi e di scale cromatiche r 860)
HANSJORG SCIIETTBNBERGER, oboe
che spingono il clarinetto in una sorta 4 Si tratta del Co-
ro dei Rapitori dal- 22 - 21 ottobre 1995
di trascendentalismo, dal registro di l'opera Elisa e CIau-
chalumeau fin sopra il registro più acu- dio di Mercadante
to, awalendosi nel contempo, e senza eseguita la prima
risparmio, di fioriture e di salti di in- voita alla Scala nel EMMANTIEL PAHUD, flauro
tervalli di un certo grado di difficoltà l82l Sempre a
29 ottobre - 2 novembre 1995
(es n 6). fulercadante dedi-
cherà i Sei Cran
Dicevamo di un Cavallini espressione Dao per due clari-
del proprio tempo e dei gusti di un'e- netti (1848)
poca abbagliata dal teatro e, comun- 5 Secondo ld clas-
siiicazione di Informazionil Amici della Musica, yia Sirtori, 49 - 50137 FIRENZE
que, non insensibile alle nuove ten- C
Tel. (055) 60E420 / 601410 - Fax (055) 610141
Rendall il folce svi-
denze che proprio negli ultimi anni
luppo della mec-
della sua vita, intorno al 1870 si deli- canica nel clarinet-
neava no al l'orizzonte: successivamen- to avvenne fra il
CASSA DI DI EIRENZE

I FIATI 49

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