Riassunto
Anna Imelde Galletti, Gerusalemme o la città desiderata, p. 459-487.
Nella cultura dell'Occidente medievale il nome ed il concetto di Gerusalemme, che racchiude in se la memoria della città santa
di Palestina e la meditazione colta sulla città celeste dell'Apocalisse, s'innesta sulla crescita dell'esperienza urbana e trae da
essa sempre nuovi significati e possibilità di incidenza politica e sociale. Ne deriva, nel periodo di ascesa e consolidamento
della civiltà comunale, italiana, un rafforzamento dell'identificazione fra la città occidentale, la Gerusalemme celeste e quella
terrena che già si coglieva nelle prime manifestazioni di una sensibilità urbana, e che trova ora compiuta espressione in fonti
storico-letterarie d'ambito tipicamente cittadino, corne le descrizioni délia città celeste delia letteratura didattica settentrionale, le
laudes civitatum, di cui si dà esempio con il De magnilibus Mediolani, le leggende patronali, analiz-zate attraverso il caso
bolognese di san Petronio.
Galletti Anna Imelde. Gerusalemme o la città desiderata. In: Mélanges de l'Ecole française de Rome. Moyen-Age, Temps
modernes, tome 96, n°1. 1984. pp. 459-487;
doi : https://doi.org/10.3406/mefr.1984.2760
https://www.persee.fr/doc/mefr_0223-5110_1984_num_96_1_2760