Seguono alcune utili definizioni di coerenza testuale.
«Mentre la coesione si riferisce al corretto collegamento formale tra le
varie parti di un testo, la coerenza riguarda il suo significato; [...] la coesione dipende da requisiti presenti o assenti nel testo, la coerenza è legata invece alla reazione del destinatario, che deve valutare un certo testo chiaro e appropriato alla circostanza in cui è stato prodotto» (Serianni 2007: 36-37). «La coerenza riguarda [...] il corretto abbinamento, sul piano logico e semantico, tra le diverse informazioni trasmesse, che dunque dovranno susseguirsi con continuità secondo una chiara linea di sviluppo del discorso» (Telve 2008: 26). La coerenza di un testo è quindi il legame logico fra i messaggi semplici che il parlante intende trasmettere. Essa riguarda il significato e non il significante, e quindi costituisce una misura della condivisione di significati fra parlante e ricevente. La capacità di comprensione di un testo da parte di un lettore (o di un ascoltatore) è commisurata alla conoscenza che questo ha del mondo esterno circostante. Per esempio una frase come «stasera Ugo esce con Martina» è sintatticamente corretta e completa, ma dimostra un basso livello di coerenza per chi non sappia chi sono Ugo e Martina, o cosa significhi per il parlante o l'ascoltatore il fatto che escano insieme. Dal punto di vista del testo del parlante, maggiore è la condivisione di conoscenze, maggiori saranno gli elementi sottintesi (ellissi o deissi) nel testo. Se invece lo stesso messaggio deve essere rivolto a chi ne ignora completamente il contenuto, il testo sarà corredato di maggiori descrizioni e dettagli. La coesione è dunque un fattore interno al testo, scritto o orale, mentre la coerenza è un fattore interno al messaggio come interpretato dai riceventi.Bolla