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Lodato sei, mio Signore, per quelli che perdonano per mezzo del tuo amore
beati quelli che si troveranno in grazia di Dio, legati alle sue altissime volontà,
ANALISI
V.1 bon signore: colui da cui deriva tutto ciò che c’è di buono.
V.3 se konfano: forma umbra: si confanno, si addicono.
V.4 ène: è, forma umbra.
Dign: latinismo per degno.
Mentovare: nominare, chiamare voce dialettale umbra.
V.5 cum: forma latina della preposizione con.
V.6 messor: lo frate: messer fratello, messor è la forma umbra , traduzione dal latino dominus
signore.
V.7 iorno: luce del giorno.
V.10 sora: forma antica per sorella.
V.18 ennalumini : forma simile di allumini del V.7 ma con il prefisso raddoppiato per dare
simmetria tra il fuoco e sole.
V.19 robustoso: robusto con suffisso -OSO per dare carattere espressivo.
V.26 /V.31 ka: giacché/ dal momento che.
Vv.32-33 lascia la forma passiva di laudato si, gli ultimi versetti sono riferiti a tutto il creato con
invito a lodare e benedire, ringraziare e servire come nei salmi biblici (laudate e benedicite).
Serviateli: congiuntivo esortativo, con il suffisso -LI al dativo (a lui) che segue la costruzione del
verbo latino servire.