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Italiano
Professore: Fabián Álvarez
Ripasso di: passato prossimo

Ripasso di: Passato prossimo

Il passato prossimo è un tempo composto che si forma con un verbo ausiliare (essere o avere dipendendo il verbo a
coniugare) quest’ausiliare dev’essere coniugato al presente indicativo più il participio passato del verbo ad utilizzare.
In italiano troviamo una regola per formare il participio passato regolare; questa regola ci dice che dobbiamo cambiare
la terminazione del verbo all’infinitivo per una al passato. Per esempio:

Terminazione all’infinitivo Terminazione al Participio passato


ARE → ATO
Parlare Parlato

ERE → UTO
Vendere Venduto

IRE → ITO
Capire Capito

 Dobbiamo dire che ci sono qualche verbi che non hanno un participio passato regolare; quello vuol dire che
dobbiamo imparare a memoria il loro participio passato, a continuazione vedremo i più utilizzati.

Accendere acceso Essere stato Prendere preso


Ascendere asceso Fare fatto Rimanere rimasto
Aprire aperto Fingere finto Rispondere risposto
Bere bevuto Giungere giunto Rompere rotto
Chiedere chiesto Leggere letto Scegliere scelto
Chiudere chiuso Mettere messo Scendere sceso
Condividere condiviso Morire morto Scrivere scritto
Correre corso Muovere mosso Spegnere spento
Decidere deciso Nascere nato Spendere speso
Difendere difeso Nascondere nascosto Succedere successo
Dipingere dipinto Offrire offerto Uccidere ucciso
Dire detto Parere parso Vedere veduto/visto
Discutere discusso Perdere perduto/perso Venire venuto
Dividere diviso Piangere pianto Vincere vinto
Vivere vissuto

 Quando utilizzare essere o avere?


Quasi tutti i verbi utilizzano l’ausiliare avere, ma qui abbiamo un elenco dei verbi i quali si devono
coniugare con l’ausiliare essere;

Accadere Entrare Passare Scendere


Andare Essere Piovere Stare
Arrivare Giungere Restare Succedere
Cadere Morire Rimanere Tornare
Capitare Nascere Ritornare Uscire
Divenire Nevicare Riuscire Venire
Diventare Partire Salire
Verbi regulari: (passato prossimo)

Non dobbiamo dimenticare che quando facciamo la coniugazione con l’ausiliare essere dobbiamo fare l’accordo
fra il genere e il numero.

Parlare Cantare Andare

io ho parlato io ho cantato io sono andato/a


tu hai parlato tu hai cantato tu sei andato/a
lui/lei ha parlato lui/lei ha cantato lui/lei è andato/a
noi abbiamo parlato noi abbiamo cantato noi siamo andati/e
voi avete parlato voi avete cantato voi siete andati/e
loro hanno parlato loro hanno cantato loro sono andati/e

Vendere Volere Rimanere

io ho venduto io ho voluto io sono rimasto/a


tu hai venduto tu hai voluto tu sei rimasto/a
lui/lei ha venduto lui/lei ha voluto lui/lei è rimasto/a
noi abbiamo venduto noi abbiamo voluto noi siamo rimasti/e
voi avete venduto voi avete voluto voi siete rimasti/e
loro hanno venduto loro hanno voluto loro sono rimasti/e

Finire Sentire Partire

io ho finito io ho sentito io sono partito/a


tu hai finito tu hai sentito tu sei partito/a
lui/lei ha finito lui/lei ha sentito lui/lei è partito/a
noi abbiamo finito noi abbiamo sentito noi siamo partiti/e
voi avete finito voi avete sentito voi siete partiti/e
loro hanno finito loro hanno sentito loro sono partiti/e

Attenzione:

Verbi che possono utilizzare l’ausiliare essere o avere. (iniziare, cominciare, continuare, crescere, cambiare,
invecchiare, finire...)

Cominciare La lezione è cominciata alle otto. / La lezione ha cominciato alle otto.


Crescere Luca è cresciuto in campagna. / Luca ha cresciuto in campagna.
Cambiare I miei amici sono cambiati. / I miei amici hanno cambiato.
Finire A che ora è finita la festa / A che ora ha finito la festa.

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