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Ingegneria Informatica
Legge di controllo
In catena aperta: legge di controllo predeterminata in funzione delle condizioni
iniziali e finali dello stato e del modello del sistema
In retroazione: legge di controllo che tiene in conto, istante per istante,
dell’andamento dello stato del sistema
Controllo in retoazione
Retroazione dinamica: azione di controllo calcolata sulla base dello stato da un
dispositivo avente dinamica propria
Retroazione statica: azione di controllo calcolata sulla base dello stato
mediante una relazione algebrica
v u x y
v u x y
K1
Per sistemi ad un ingresso ed una uscita (m = p = 1), K1 è uno scalare, mentre K (retr.
dello stato) è un vettore di n componenti.
Vi sono quindi più gradi di libertà nella definizione della legge di controllo e quindi in
generale sarà possibile ottenere prestazioni migliori (maggiori possibilità di modifiche
della dinamica del sistema)
dove gli αi sono i coefficienti del polinomio caratteristico monico della matrice A
+ …
-
- -
-
Dove:
P1 è la matrice di raggiungibilità del sistema S: P1=[b, Ab, A2b, …, An-1b]
P1C è la matrice di raggiungibilità del sistema
SC : P1=[bC , AC bC , AC 2bC , …, AC n-1bC ]
(P1C)-1 ha la struttura
Esempio
In forma di controllabilità:
Coeff. del polinomio caratteristico
Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009
Allocazione degli autovalori 10
Si ottiene:
con:
N.B.
Esempio: calcolare la matrice dei guadagni della retroazione statica dello stato u(t) =
kTx(t) che posizioni in -1, -2, -2 gli autovalori del sistema complessivo.
Da cui
Il vettore kT si ottiene da
Verifica:
Step Response
800
To: Out(1)
600
400
200
0
80
Amplitude
To: Out(2)
60
40
20
0
80
To: Out(3)
60
40
20
Step Response
0.4 0
0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 4.5 5
To: Out(1)
0.1
Comportamento instabile degli stati
0
0.1
Amplitude
To: Out(2)
-0.1
-0.2
-0.3
0.2
To: Out(3)
0.1
-0.1
Comportamento stabile degli stati
-0.2
0 0.5 1 1.5 2 2.5 3 3.5 4 4.5 5
Time (sec)
dove gli αi sono i coefficienti del polinomio caratteristico monico della matrice A
N.B.:
v u x y
K ??
Se lo stato del sistema non è noto, o direttamente accessibile per la misura,
occorre progettare un “dispositivo” che consente di conoscere la sua
evoluzione x(t) sulla base della conoscenza delle condizioni iniziali,
dell’ingresso (e dell’uscita) del sistema.
Vi sono stimatori:
in catena aperta - basati sulla conoscenza delle cond. iniziali e dell’ingresso
in catena chiusa – che sfruttano anche la conoscenza dell’uscita
di ordine ridotto – che non forniscono stime “ridondanti” dello stato x(t)
Sistema “fisico”
u y
(A, B) C (reale)
(A, B)
Modello matematico
Le equazioni dello stimatore in catena aperta sono (simulato)
t
Clock
To Workspace1
x' = Ax+Bu
x
y = Cx+Du
Pulse State-Space To Workspace
Generator
x' = Ax+Bu
xo
Non conosco
y = Cx+Du
State-Space1 To Workspace2 lo stato iniziale
Osservatore:
“copia” del sistema
Andamento dell`errore di stima Andamento degli stati
1 2
0.8 1.5
0.6 1
0.4 0.5
0.2 0
0 -0.5
-0.2 -1
-0.4 -1.5
0 2 4 6 8 10 12 0 2 4 6 8 10 12
t
Clock
To Workspace1
x' = Ax+Bu
x
y = Cx+Du
Pulse State-Space To Workspace
Generator
x' = Ax+Bu
xo
y = Cx+Du
State-Space1 To Workspace2
0
0.5
-2
-4
0
-6
-0.5 -8
-10
-1
-12
-1.5 -14
0 2 4 6 8 10 12 0 2 4 6 8 10 12
Per ovviare ai due inconvenienti citati in precedenza, si può ricorrere ad uno stimatore
posto in retroazione, che viene detto stimatore identità (il suo stato tende ad essere
identico a quello del sistema osservato)
Dove A, B, C sono (copie di) le matrici del sistema osservato ed L una matrice scelta in
modo opportuno.
u 1/s
B
A C
L - y
Per le proprietà dei sistemi duali, il polinomio caratteristico della matrice (A+LC) può
essere assegnato arbitrariamente se e solo se la coppia (AT, CT) è completamente
raggiungibile, ovvero se e solo se la coppia (A, C) è completamente osservabile.
u S(n)
So(n)
In genere, parte del vettore di stato può essere noto analizzando l’uscita
y = C x, se la matrice C è nota.
Si può quindi pensare di definire uno stimatore che stimi le sole componenti
non note del vettore di stato x: stimatore di ordine ridotto.
t
Clock To Workspace1
K*u x
Stato
Matrix To Workspace4
Gain
x' = Ax+Bu
y = Cx+Du
y
Uscita
Pulse State-Space To Workspace
Generator x' = Ax+Bu
x1
y = Cx+Du Stato stim. retr.
State-Space2 To Workspace3
x' = Ax+Bu
y = Cx+Du
xo Stato stim. c.a.
State-Space1 To Workspace2
0.8 1.5
Stimatore in retroazione
0.6 1
0.2 0
0 -0.5
-0.2 -1
-0.4 -1.5
0 2 4 6 8 10 12 0 2 4 6 8 10 12
t
Clock To Workspace1
K*u x
Stato
Matrix To Workspace4
Gain
x' = Ax+Bu
y = Cx+Du
y
Uscita
Pulse State-Space To Workspace
Generator x' = Ax+Bu
x1
y = Cx+Du Stato stim. retr.
State-Space2 To Workspace3
x' = Ax+Bu
y = Cx+Du
xo Stato stim. c.a.
State-Space1 To Workspace2
Stimatore in retroazione
0
0.5
Stimatore in catena aperta -2
-4
0
-6
-0.5
-8
-10
-1
-12
-1.5 -14
0 2 4 6 8 10 12 0 2 4 6 8 10 12
v u y
B I/s C
A
Sistema
-
B I/s C
L
Stimatore
Da
Si ha che
Si è visto che nel progetto di un controllo con retroazione del vettore di stato
x è possibile effettuare l’allocazione degli autovalori del sistema dalla relazione
(A + BK), agendo sulla sola parte raggiungibile.
Si può analogamente dimostrare che, se una misura diretta dello stato non è
possibile, si può progettare uno stimatore con dinamica arbitraria definendo
opportunamente gli autovalori di (A+LC), ed agendo sulla parte osservabile.
Si è infine visto che, in casi in cui sia necessario utilizzare uno stimatore per
ottenere lo stato (una sua stima) x da utilizzare nel controllo, la definizione
dello stimatore non influisce sul progetto del regolatore (e viceversa).
Quindi gli autovalori del controllore e dello stimatore possono essere allocati
indipendentemente.
? ?
Proprietà di separazione:
Blocco di regolazione: poiché (A,B) è raggiungibile, si possono assegnare
arbitrariamente gli autovalori di (A+BK) Autovalori arbitrari
t x Stato
Clock To Workspace To Workspace1
5 v u xp 1 x
K*u K*u y
5 s
Constant B Integrator C To Workspace2
K*u
A
K*u
xpcap 1 xcap
K*u K*u
s
B1 Integrator1 C1
xcap
K*u To Workspace3
0.5
2
1
0
0
-0.5
-1
-1 -2
-1.5 -3
-4
-2
-5
-2.5
0 2 4 6 8 10 -60
Tempo (sec) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Tempo (sec)
Claudio Melchiorri Controlli Automatici LS A.A. 2008/2009
Sintesi del regolatore 37
-1.5 -3
-4
-2
-5
-2.5
0 2 4 6 8 10 -60
Tempo (sec) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Tempo (sec)
1 8
6
0.5
4
0
2
-0.5 0
-1 -2
-4
-1.5
-6
-2
-8
-2.5 -100
0 2 4 6 8 10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Tempo (sec) Tempo (sec)
-1.5 -3
-4
-2
-5
-2.5
0 2 4 6 8 10 -60
Tempo (sec) 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Tempo (sec)
1 4
0.5
2
0
0
-0.5
-2
-1
-4
-1.5
-2 -6
-2.50 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 -80 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Tempo (sec) Tempo (sec)