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1. In cosa consiste la cura elaborata dal dott. Aldo Vieri?

E' una soluzione composta da tintura alcolica di Colchico autunnale (bulbo), acido acetico, alcool
puro a 95°. Le proporzioni e le modalità di preparazione indicate da Aldo Vieri, rese pubbliche dal
1967, sono le seguenti: 10cc di alcool in una boccetta contagocce nuova (per evitare
contaminazioni); aggiungere 3 gocce di tintura di colchico; aggiungere 3 gocce di aceto di puro
vino.

2. Quali sono le modalità di somministrazione (posologia)?


Agitare bene e a lungo, prima di ogni utilizzo, poiché la tintura di colchico tende a separarsi
dall'alcol e dall'aceto.

Ogni giorno, per almeno due mesi, mettere 9 gocce del preparato sulla lingua, attendendo il
completo assorbimento da parte della mucosa.

ATTENZIONE. Evitare che il contagocce entri in contatto con agenti di qualsiasi tipo, inclusa
lingua, denti, mucosa buccale in generale, poiché una volta inserita la pipetta nella boccetta i
batteri contaminano il preparato in modo irrimediabile. Se ciò accade, NON INSERIRE LA
PIPETTA NELLA BOCCETTA: IL CONTAGOCCE VA BUTTATO, SIGILLATA LA BOCCETTA E
ACQUISTATO UN NUOVO CONTAGOCCE.

3. Come agisce sul cancro?


Il colchico ha effetti antimitotici e conseguentemente antiangiogenetici noti fin dal 1800, in altre
parole impedisce la replicazione cellulare, provocando la morte delle cellule. La particolare
formulazione del dott. Aldo Vieri fa sì che il colchico agisca selettivamente sulle masse tumorali,
preservando le cellule sane, e provocando la progressiva morte cellulare delle masse a seguito
della mancata divisione cellulare e la formazione di nuovi vasi sanguigni che alimentano i tumori
solidi.

4. Come faccio a reperire il preparato?


Attualmente, da quel che sappiamo, è possibile reperire il preparato qui:

- FARMACIA ASSAROTTI - Tel. 010 / 8392831 Dott. Edilio Lancellotti Via Peschiera, 3 - 16122
Genova (GE) Fax.: 010 / 8396959

- ERBORISTERIA DEA SALUS DI ANDREATTI FABRIZIO 39, Via Rosmini Antonio - 38015 Lavis (TN) -
Tel. 0461 241696 (Fabrizio Andreatti, in quanto esperto erborista, si occupa anche della raccolta
del colchicum autumnale, sulle montagne del Trentino, prepara la tintura madre e utilizza aceto ed
alcool biologici)
5. Quanto costa il preparato di Aldo Vieri?
Attualmente il costo indicativo del preparato è di circa 15-16 euro per una boccetta da 100cc che
garantisce un trattamento di due mesi.

6. E' possibile utilizzare il preparato a scopo preventivo?


Sì, è possibile utilizzare il preparato a scopo preventivo. Il dott. Vieri suggeriva, a questo fine, di
assumere il preparato per circa un mese, una volta all'anno. Vista la tossicità pressoché nulla,
grazie alla combinazione del preparato, è possibile anche utilizzarlo più frequentemente.

7. Ci sono studi, testimonianze e una casistica che comprovino l'efficacia


del colchico?
Negli ultimi 15 anni, ma soprattutto negli ultimi 6, la colchicina è tornata al centro del panorama
accademico internazionale ed è molto studiata in diversi atenei universitari. Uno dei ricercatori
che stanno approfondendo ampiamente la questione è il prof. Laurence Patterson che ha coniato
il nomignolo "Smart Bomb" dopo aver osservato la selettività della colchicina, opportunamente
veicolata, nell'attaccare le cellule mutate del cancro lasciando inalterate quelle sane. Per ulteriori
informazioni sulle pubblicazioni scientifiche, vale la pena ricercare "colchicum + cancer" (ad
esempio) sul portale PubMed.

Oltre a ciò esiste una casistica pressoché sterminata di persone guarite da Aldo Vieri a partire dagli
anni '50.

8. Il colchico è tossico? Il preparato colpisce solo le cellule tumorali?


Sì, il colchico è una pianta estremamente tossica SE E SOLO SE assunta pura e in quantità elevate.
TUTTAVIA la formulazione di Vieri, grazie all'azione combinata delle sue componenti, rende
totalmente innocua la colchicina per le cellule sane di chi la assume, conservandone gli effetti
letali per le cellule malate. Inoltre la quantità giornaliera assunta è molto lontana da quella
considerata pericolosa per la salute (circa 0,005 ml di tintura di colchico che contiene, oltre alla
colchicina, altri fitocomponenti della pianta).

9. Si può utilizzare il preparato di Vieri insieme alle cure tradizionali?


Non esistono controindicazioni particolari in merito a questo. Suggeriamo di valutare eventuali
interazioni assieme al medico curante, opportunamente informato sul preparato di Aldo Vieri. E'
necessario sottolineare, tuttavia, che alcuni trattamenti utilizzati attualmente per la cura del
cancro possono ridurre la risposta dell'organismo all'azione del preparato (chemio, radioterapia).
10.Il preparato può essere assunto da tutti?
Ad oggi non esistono controindicazioni particolari note, fatte salve intolleranze o allergie alle sue
componenti.

11.La componente alcolica del preparato di Vieri può far male a chi è
astemio o a chi ha patologie epatiche?
La quantità di alcool contenuta in un'assunzione giornaliera di preparato di Vieri, facendo le
dovute proporzioni, è pari a circa 1/30 di quella contenuta in un bicchiere di vino.

12.Come mai i media non ne parlano?


Il metodo Vieri è stato dimenticato, nonostante i grandi risultati degli anni '60 e '70, dopo essere
stato "cassato" dal sistema sanitario, al pari del metodo Luigi Di Bella il quale, tuttavia, grazie alla
tenacia del figlio, è tornato in auge smontando progressivamente i risultati della fallace
sperimentazione ufficiale a suon di articoli scientifici.

Lo stesso sta avvenendo anche per il metodo Vieri, grazie a ricercatori che in tutto il mondo stanno
riscoprendo l'efficacia della colchicina come potentissimo antitumorale, senza tuttavia
menzionare il primo ideatore di questa efficacissima cura.

Il gruppo nasce proprio per ridare lustro a questa grande personalità scientifica.

13.Ci sono tipologie di tumori su cui è stata osservata una maggior


efficacia? Su quali si è osservata una minor efficacia?
Non si è osservata nessuna differenza di efficacia sulla tipologia di tumore. Si è rilevata una minor
efficacia del preparato su persone che stiano effettuando o che abbiano effettuato chemio e
radio-terapia, così come su soggetti in avanzato stadio terminale. In una delle sue pubblicazioni,
il dott. Aldo Vieri dichiarò un tasso di successo di circa l'80% su un "campione" di centinaia di
pazienti, spesso curati gratuitamente e talvolta aiutandoli economicamente, quando non fossero
di Roma, per permanere nella capitale per il periodo necessario.

14.Come mai l'erboristeria Andreatti ha modificato le proporzioni di


colchico ed acido acetico nel preparato di Vieri?
Fabrizio Andreatti, erborista di Lavis (TN), avendo rilevato empiricamente una maggior efficacia del
preparato se somministrato due volte al dì (soprattutto su persone già radio o chemiotrattate) ha
inizialmente suggerito questa posologia, comunque molto lontana da un dosaggio tossico, anche
"fingendo" di non considerare la detossificazione prodotta dall'acido acetico.

In un secondo momento, per venire incontro in particolare a chi soffre di neoplasie nel tratto dalla
bocca alla gola che possono rendere difficoltosa l'assunzione (soprattutto se doppia), ha
correttamente valutato di raddoppiare la quantità di tintura di colchico per boccetta da 100ml (da
30 gocce a 60) e di fare lo stesso anche per la componente acetica.

In questo modo, ora è possibile assumere il dosaggio doppio, che molti pazienti dichiarano essere
più efficace, in un'unica soluzione giornaliera di 9 gocce, anziché 9+9 al dì. Di fatto non cambia
nulla.

15.Come mai bisogna evitare che il contagocce venga in contatto con


lingua, denti, mucosa buccale?
Denti, lingua, mucose in generale, presentano un quadro batterico molto elevato.

Se il contagocce tocca elementi non sterili, pertanto, si contamina e, una volta inserita
nuovamente nella boccetta, innesca una reazione del preparato che lo rende, poi, del tutto
inefficacie.

16.Come si conserva il preparato di Aldo Vieri?


E' consigliabile conservare la boccetta con il preparato al riparo dalla luce del sole e ad una
temperatura controllata. Consigliato, ma non obbligatorio, tenerla in frigo per evitare eccessivi
sbalzi termici, soprattutto durante la stagione estiva.

17.Quali sono gli effetti collaterali di questa cura?


Ad oggi non si rileva alcun effetto collaterale, solo miglioramenti delle condizioni di vita.

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