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E' una soluzione composta da tintura alcolica di Colchico autunnale (bulbo), acido acetico, alcool
puro a 95°. Le proporzioni e le modalità di preparazione indicate da Aldo Vieri, rese pubbliche dal
1967, sono le seguenti: 10cc di alcool in una boccetta contagocce nuova (per evitare
contaminazioni); aggiungere 3 gocce di tintura di colchico; aggiungere 3 gocce di aceto di puro
vino.
Ogni giorno, per almeno due mesi, mettere 9 gocce del preparato sulla lingua, attendendo il
completo assorbimento da parte della mucosa.
ATTENZIONE. Evitare che il contagocce entri in contatto con agenti di qualsiasi tipo, inclusa
lingua, denti, mucosa buccale in generale, poiché una volta inserita la pipetta nella boccetta i
batteri contaminano il preparato in modo irrimediabile. Se ciò accade, NON INSERIRE LA
PIPETTA NELLA BOCCETTA: IL CONTAGOCCE VA BUTTATO, SIGILLATA LA BOCCETTA E
ACQUISTATO UN NUOVO CONTAGOCCE.
- FARMACIA ASSAROTTI - Tel. 010 / 8392831 Dott. Edilio Lancellotti Via Peschiera, 3 - 16122
Genova (GE) Fax.: 010 / 8396959
- ERBORISTERIA DEA SALUS DI ANDREATTI FABRIZIO 39, Via Rosmini Antonio - 38015 Lavis (TN) -
Tel. 0461 241696 (Fabrizio Andreatti, in quanto esperto erborista, si occupa anche della raccolta
del colchicum autumnale, sulle montagne del Trentino, prepara la tintura madre e utilizza aceto ed
alcool biologici)
5. Quanto costa il preparato di Aldo Vieri?
Attualmente il costo indicativo del preparato è di circa 15-16 euro per una boccetta da 100cc che
garantisce un trattamento di due mesi.
Oltre a ciò esiste una casistica pressoché sterminata di persone guarite da Aldo Vieri a partire dagli
anni '50.
11.La componente alcolica del preparato di Vieri può far male a chi è
astemio o a chi ha patologie epatiche?
La quantità di alcool contenuta in un'assunzione giornaliera di preparato di Vieri, facendo le
dovute proporzioni, è pari a circa 1/30 di quella contenuta in un bicchiere di vino.
Lo stesso sta avvenendo anche per il metodo Vieri, grazie a ricercatori che in tutto il mondo stanno
riscoprendo l'efficacia della colchicina come potentissimo antitumorale, senza tuttavia
menzionare il primo ideatore di questa efficacissima cura.
Il gruppo nasce proprio per ridare lustro a questa grande personalità scientifica.
In un secondo momento, per venire incontro in particolare a chi soffre di neoplasie nel tratto dalla
bocca alla gola che possono rendere difficoltosa l'assunzione (soprattutto se doppia), ha
correttamente valutato di raddoppiare la quantità di tintura di colchico per boccetta da 100ml (da
30 gocce a 60) e di fare lo stesso anche per la componente acetica.
In questo modo, ora è possibile assumere il dosaggio doppio, che molti pazienti dichiarano essere
più efficace, in un'unica soluzione giornaliera di 9 gocce, anziché 9+9 al dì. Di fatto non cambia
nulla.
Se il contagocce tocca elementi non sterili, pertanto, si contamina e, una volta inserita
nuovamente nella boccetta, innesca una reazione del preparato che lo rende, poi, del tutto
inefficacie.