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Typos?

nella seconda edizione italiana del Cabral


1) Fig. 4, p. 39:  = - 0

2) Fig. 7b, p. 47: legenda dell'asse delle ordinate di sinistra non visibile

3) p. 48, 3° riga: offerta invece che domanda

4) p. 50: numerosi errori nel riquadro sull'analisi formale della teoria del prospetto

5) p. 58: rendimenti di scala invece che marginali (anche p. 84, punto 1 del riassunto del capitolo)

6) p. 88, esercizio 3.15: non il rapporto capitale/lavoro ma il rapporto costi del lavoro/ricavo

7) p. 88, esercizio 3.16: il livello di output non può essere determinato endogeneamente ma va
considerato a livello q = 2. Esercizio 3.18: neutralità al rischio.

8) p. 77: le linee 17-22 sembrano fuori contesto

9) p.87, esercizio 3.5: giornaliero/giornalieri in vece che settimanale/settimanali

10) p. 89, esercizio 3.19: il payoff dovrebbe essere  -  e non solo  se l'impresa sopravvive

11) p. 95: è il caso di precisare che il terremoto colpì Taiwan nel Settembre 1999 (altrimenti il
grafico di Figura 2 è di difficile interpretazione)

12) p. 98: linea 6: lungo invece che breve periodo

13) p. 110: il paragrafo 4 dovrebbe intitolarsi solo Efficienza (non efficienza produttiva, che si
riferisce ad un sottocaso)

14) p. 118, esercizio 4.5: non ricavi normali ma profitti normali

15) p. 119, esercizio 4.7: il testo non preciso: la domanda c fa riferimento al cambiamento
(proporzionale) dei valori di equilibrio (altrimenti la domanda d risulterebbe mal formulata) e
l'ultima parte al cambiamento della funzione di offerta (inversa) e non più alla modifica della
domanda; inoltre il riferimento dovrebbe essere all'aumento del costo marginale e non unitario

16) p. 119, esercizio 4.10: la domanda b) dovrebbe far riferimento ai "prezzi al netto dell'imposta"

17) p. 120: esercizio 4.12: il suggerimento potrebbe riguardare l'equilibrio di breve periodo ma
non un caso in cui il costo medio e marginale coincidono necessariamente

18) p. 121 (5 righe prima del paragrafo 1): fonti di fallimento del mercato dovrebbe sostituire fonti
di esternalità

19) p. 123, prima riga: educazione invece di istruzione

20) p. 126: sestultima riga: un'offerta che non potranno (o vorranno?) rifiutare
21) p. 129-130, analisi formale della selezione avversa: è necessario assumere che c1 > 0, altrimenti
il costo marginale sarebbe crescente e vi sarebbe selezione favorevole. A p. 130, righe 4-5:
all’intersezione tra la funzione di domanda e il costo medio

22) p. 134, ultime righe: i verbi dovrebbero essere al passato (il vantaggio era dovuto, una larga
fetta percepiva)

23) p. 151, esercizio 5.5: il testo originale in inglese precisava che il parametro e era uguale al
valore totale delle emissioni, e senza questa precisazione la soluzione sarebbe differente

24) p. 154, 7° riga: il valore del profitto (variabile) non si può scrivere come (pM – MC)qM, ma
andrebbe scritto come (pM – AVC(qM))qM, dove AVC(q) = VC(q)/q è il costo medio variabile

25) p. 171, 3° riga:  non è il profitto lordo ma quello variabile (o al netto della parte fissa della
tariffa)

26) p. 175: l'equivalenza dei ricavi tra aste diverse dipende (per quel che ne so) dal fatto che le
valutazioni siano identicamente e indipendentemente distribuite tra i potenziali acquirenti (oltre
che dalla neutralità al rischio dei partecipanti). Inoltre i ricavi attesi sono esattamente gli stessi, e
non solo "in media".

27) p. 186, esercizio 6.9: il testo dovrebbe essere “Una versione semplificata potrebbe essere
venduta a 50 euro agli studenti ma non sarebbe utile ai professionisti”

28) p. 186, esercizio 6.11: il costo marginale è 10 centesimi e non 10 euro. Inoltre bisogna indicare
che quella riportata è la domanda individuale

29) p. 187, esercizio 6.14: al punto c risulta f2 = 7/8; esercizio 6.15: forse bisognerebbe aggiungere
l’ipotesi che il negozio è indifferente al sottoperiodo in cui riceve i ricavi e non ha costi

30) p. 188, esercizio 6.16: occorre aggiungere al testo l’assunzione di neutralità al rischio
dell’offerente 1 (inoltre, il simbolo 1 dovrebbe essere usato al posto di I).

31) p. 192: quasi sempre in questo capitolo (ma anche in altri) 1 (giocatore/impresa) è scritto I
(giocatore/impresa)

32) p. 194, equilibrio “buono” dovrebbe essere risultato “buono”

33) p. 195, 5° riga: non sarà dominata dovrebbe essere non sarà necessariamente dominata

34) p. 195: la discussione della variante della Fig. 2 (anche in nota 6) è errata: la strategia M
risulterebbe dominata anche in tale variante (dalla strategia B) [la ragione è che il gioco in Fig. 2
non è il medesimo della versione originale in inglese]

35) p. 199, quart’ultima riga: per coerenza S dovrebbe essere Si

36) p. 206, Fig. 8: i payoffs nell’ultimo nodo finale dovrebbero essere (-10, 10) invece di (-10, -10)
37) p. 208: alla descrizione delle trigger strategies dovrebbe essere aggiunto il comportamento
iniziale (in effetti la descrizione è singolare, sembra quella di una strategia correlata). Nella
penultima riga ci dovrebbe essere scritto: “il suo massimo payoff è”

38) p. 211, Figura 10: non si capisce cosa indichi il numero 3,5 vicino al nodo decisionale di Pb
all’inizio del secondo sottogioco dall’alto (non è il payoff di continuazione dell’assicurazione
nell’equilibrio perfetto rispetto ai sottogiochi)

39) p. 213, Figura 11: i payoff di continuazione ([0 ,0] e [26,1, -25,3]) nel sottogioco in basso tra
compra e non compra sono stati erroneamente scambiati.

40) p. 217, esercizio 7.4: manca nel testo il costo di 1.000.000 di dollari per il produttore di
cioccolato che partecipi al film

41) p. 217, esercizio 7.7 il payoff 4 e 2 dovrebbe essere 2 e 4

42) p. 218, esercizio 7,9: il valore di 100 andrebbe aggiunto tra quelli possibili

43) p. 218, esercizio 7.11: i payoff di (H, H) e (L , L) sono scambiati, dovrebbero essere
rispettivamente (4, 4) e (5, 5).

44) p. 218, esercizio 7.12: “l’unico equilibrio” dovrebbe essere “l’unico equilibrio perfetto rispetto
ai sottogiochi”

45) p. 229, nota 5: i consumatori serviti dall’impresa 1 (non dall’impresa j).

46) p. 230, 8 righe dalla fine: si ricorda che nell’esempio il costo marginale è nullo ma l’ipotesi non
era stata introdotta in precedenza.

47) p. 231, nota 7: anche quando il costo di aumentare la capacità produttiva è basso

48) p. 233, nota 8: non mi sembra che la pendenza del ricavo marginale sia sempre
necessariamente maggiore di quella della domanda (in valore assoluto)

49) p. 243, Figura 11: le posizioni di N’ e N’’ risultano scambiate

50) p. 246: il valore calibrato del parametro a è solo approssimativamente pari a 30 (il valore
computato risulterebbe 29,98: meglio partire da un valore del prezzo pari a 50/3 piuttosto che
16,66). Similmente, in fondo a p. 247 il valore calibrato di a è solo approssimativamente 23 e quello
di b all’inizio di p. 248 è solo approssimativamente 1.

51) p. 251, esercizio 8.9: la curva di domanda inversa dovrebbe essere p = a – bQ

52) p. 252, esercizio 8.11: il prezzo dovrebbe essere 94 e non 194

53) p. 252, esercizio 8.12: l’elasticità è  = - 0,5

54) p. 253, seconda riga: la quota del Giappone è del 68%

55) pp. 253-4, esercizio 8.15: è sempre scritto erroneamente come


56) p. 254, esercizio 8.16, 2° riga: (p – MC)/p

57) p. 254, esercizio 8.19, 2° riga: C = 10 + q(q + 2)

58) p. 274: il paragrafo potrebbe intitolarsi “fattori istituzionali che facilitano la collusione”
(“fattori che facilitano la collusione” è il titolo dell’intera sezione 3)

59) p. 278, Fig. 1: il riferimento all’uso della polizza a protezione del credito come prezzo non è
spiegato

60) p.288-9, esercizio 9.16, punto b: se non si considera una domanda positiva anche quando
questa è bassa (differentemente dall’esercizio 9.15) non mi sembra sia possibile trovare un prezzo
inferiore a quello di monopolio che sostenga la collusione (quando la domanda è alta) se il prezzo
di monopolio stesso non è sostenibile

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