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Evidenze sperimentali
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Generalità sul solar cooling
L’utilizzo del calore proveniente dal Sole (pannelli solari termici o raffreddamento di
pannelli fotovoltaici) in tecnologie di raffreddamento è detto solar cooling ed ha visto,
negli ultimi anni, un notevole sviluppo, ma limitatamente a potenze medio-alte, cioè
superiori ai 100 kW.
La vera sfida del solar cooling si ha però alle basse potenze (cioè inferiori a 50 kW), dove
il mercato potenziale è enorme: basti pensare, infatti, al semplice condizionamento
domestico e al potenziale risparmio generato dalla produzione di energia elettrica e di
caldo/freddo da una fonte rinnovabile come quella solare.
Come dato di riferimento, la JRAIA, associazione giapponese delle industrie del campo
del condizionamento dell’aria, pronosticava per il 2006, nel campo dell’edilizia
commerciale e residenziale, 68,65 milioni di apparecchi a livello mondiale, di cui 6,12
milioni in Europa; nonostante la potenzialità del mercato ed una tecnologia ormai
consolidata, sono però ancora pochi i solar cooling per basse potenze disponibili sul
mercato.
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Agenda
Evidenze sperimentali
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Esempio di impianto solar cooling
HENERGIA – Laboratorio Fossil Fuel Free
All’utenza
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Esempio di impianto solar cooling
P&I impianto solar cooling – la macchina ad assorbimento a bromuro di litio
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Esempio di impianto solar cooling
P&I impianto solar cooling – accumulo caldo
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Esempio di impianto solar cooling
P&I impianto solar cooling – accumulo caldo
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Esempio di impianto solar cooling
P&I solar cooling – circuito secondario solare PI: manometro
P: pompa
ME: motore elettrico
TI: termometro
TT: trasduttore temperatura
VEC: vaso di espansione
VM: valvola manuale
VNR: valvola di non ritorno
PSV: valvola di sicurezza
L’accumulo non è direttamente collegato all’impianto che produce energia termica, ma scambia calore tramite uno
scambiatore di calore ed un circuito secondario.
L’installazione di uno scambiatore di calore consente di disaccoppiare il circuito secondario, connesso all’accumulo
caldo, dal circuito primario, collegato all’impianto produttore di energia. Il disaccoppiamento fa si che le condizioni di
lavoro dei due circuiti (primario e secondario) possano essere differenti: in particolare, si possono regolare
differentemente le portate. Inoltre, è possibile impiegare fluidi differenti (ad esempio, miscela acqua-glicole per evitare
problemi di formazione di ghiaccio nel periodo invernale).
D’altro canto, l’inserimento dello scambiatore di calore diminuisce, a parità di energia prodotta, la temperatura massima
raggiungibile nell’accumulo caldo nel caso di impiego del medesimo fluido termovettore.
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Esempio di impianto solar cooling
P&I solar cooling – circuito primario solare
Circuito
secondario
Circuito
primario
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Esempio di impianto solar cooling
P&I solar cooling – circuito primario solare
Circuito
secondario
Circuito
primario
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Esempio di impianto solar cooling
P&I solar cooling – circuito secondario solare
Circuito
secondario
Circuito
primario
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Esempio di impianto solar cooling
P&I solar cooling – accumulo freddo
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Esempio di impianto solar cooling
P&I solar cooling – integrazione con condizionatore
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Esempio di impianto solar cooling
P&I solar cooling – torre di raffreddamento Il funzionamento della ventola di
raffreddamento può essere gestito in
maniera più o meno efficiente (e
costosa). La soluzione più semplice
è quella di installare un termostato
TS a due livelli sulla tubazione di
mandata della torre di
raffreddamento, che accende/spegne
il ventilatore qualora venga superato
il valore di soglia superiore/inferiore.
Una soluzione più sofisticata
prevede l’utilizzo di un termostato a
due livelli abbinato ad un ventilatore
dotato di un motore elettrico a due
velocità: il superamento della prima
soglia di temperatura aziona il
ventilatore al numero di giri inferiore,
il superamento della seconda e più
elevata soglia porta il motore
elettrico del ventilatore alla massima
velocità di rotazione.
Esiste poi la soluzione
PI: manometro energeticamente ottimale (ma più
RE: resistenza elettrica costosa) che prevede l’installazione
TS: termostato di un trasduttore di temperatura che
TT: trasduttore temperatura regola con logica PID il numero di
VD: valvola deviatrice on-off giri del motore del ventilatore tramite
VM: valvola manuale inverter.
VNR: valvola di non ritorno
V3V: valvola 3 vie
FL: flussostato 17/129
Esempio di impianto solar cooling
P&I solar cooling – torre di raffreddamento
Nel caso in cui la torre di
raffreddamento venga ad essere
impiegata nel periodo invernale,
occorre riporre particolare attenzione
a pericolo di ghiacciamento
dell’acqua che staziona nella camera
di accumulo della torre di
raffreddamento che, ricordiamo, è a
contatto con l’aria ambiente.
A tale scopo sono possibili due
soluzioni, integrabili tra loro.
L’elemento che identifica la
condizione di pericolo è il termostato
ambiente TS. Quando la temperatura
ambiente scende al di sotto di un
certo livello, il sistema interviene nel
seguente modo:
- Azionamento della valvola a tre vie
V3V a due posizioni, che devia
l’acqua «calda» (circa 26-28°C)
verso il serbatoio.
- Azionamento della resistenza
PI: manometro
elettrica RE installata nel serbatoio
RE: resistenza elettrica
di accumulo;
TS: termostato
TT: trasduttore temperatura
VD: valvola deviatrice on-off
VM: valvola manuale
VNR: valvola di non ritorno
V3V: valvola 3 vie
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Esempio di impianto solar cooling
P&I solar cooling – torre di raffreddamento PI: manometro
RE: resistenza elettrica
La pompa di ritorno dalla torre di raffreddamento deve essere opportunamente adescata. TS: termostato
Per evitare fenomeni di cavitazione, la pompa va installata sotto battente rispetto al TT: trasduttore temperatura
serbatoio di accumulo della torre di raffreddamento. In alcuni casi, quindi, è necessario VD: valvola deviatrice on-off
sopraelevare la torre di raffreddamento rispetto al terreno per garantire un battente minimo VM: valvola manuale
H (solitamente 0,5-1 m) tra uscita dell’accumulo e aspirazione della pompa. Inoltre, la VNR: valvola di non ritorno
quota H consente anche di scongiurare lo svuotamento dell’impianto a pompa ferma. V3V: valvola 3 vie
FL: flussostato
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Esempio di impianto solar cooling
P&I impianto solar cooling completo
All’utenza
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Esempio di impianto solar cooling
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Agenda
Evidenze sperimentali
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – Parabola a concentrazione solare
Caratteristica Grandezza
Potenza di picco [kW] 11,5
Potenza media [kW] 10,5
Efficienza globale 73%
Efficienza sistema ottico 86%
Superficie collettore [m2] 15,9
Fattore di concentrazione solare 254
Diametro collettore [m] 4,5
Altezza palo [m] 2,4
Dimensioni assorbitore [cm x cm] 25,4x25,4
Volume fluido nel ricevitore [lt] 0,550
Massima pressione di esercizio [bar] 1,72
Peso totale [kg] 463
Inseguitore Biassiale
Potenza motori inseguitori [W] 36 23/129
Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – Parabola a concentrazione solare
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – Parabola a concentrazione solare
Q=m*cL*ΔT
ΔT=11,5/(0,28*4,1869)=9,8°C
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – Parabola a concentrazione solare
32.500 €
(fornitura, posa in
opera e allacci)
[dato aggiornato al 2013]
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – Parabola a concentrazione solare
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – accumulo caldo
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – accumulo caldo
Capacità: 800 litri
Superficie scambio: 2,7 m2
Resistenza elettrica: 6 kW
2.200€
(fornitura, posa in opera e allacci)
[dato aggiornato al 2013] 30/129
Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – accumulo caldo
Portata nominale acqua calda in ingresso al gruppo frigo (generatore): 1,2 lt/s
Volume accumulo caldo: 800 lt
E=800*4,186*10=33,5 MJ=
=9,30 kWh
COP = 0,7
Nei normali impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria un
parametro di riferimento impiegato per il dimensionamento dell’accumulo
termico è 100 lt di accumulo per ogni m2 di superficie di collettore solare. Nel
nostro caso, come vedremo, la superficie del dispositivo solare ammonta a
circa 16 m2, da cui un accumulo da 1.600 lt (il doppio di quello dimensionato per
HENERGIA).
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – accumulo freddo
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – accumulo freddo
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – accumulo freddo
1.385€
(fornitura, posa in opera
e allacci)
[dato aggiornato al 2013]
Capacità: 500 litri
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – condizionatore/pompa di calore
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Dimensionamento elementi di impianto
Condizionatore/Pompa di calore 152H Q
Versione °: standard
Versione P: con pompa
Versione N: con pompa maggiorata
Versione A: con accumulo e pompa
Versione Q: con accumulo e pompa maggiorata
13.000€
(fornitura, posa in opera
e allacci)
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – condizionatore
Raffrescamento
Potenza resa totale kW 32,00
Potenza assorbita kW 10,20
E.E.R. W/W 3,14
E.S.E.E.R. W/W 4,11
Potenza assorbita dalla pompa kW 1,30
Potenza assorbita totale kW 11,50
Temperatura dell'aria in ingresso a bulbo secco °C 35,00
Temperatura dell'acqua in ingresso °C 12,00
Salto termico dell'acqua °C 5,00
Temperatura dell'acqua in uscita °C 7,00
Glicole etilenico % 0
Portata acqua l/s 1,5289
Prevalenza utile kPa 187,56
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – pompa di calore
Riscaldamento
Potenza termica resa kW 22,35
Potenza assorbita kW 11,26
C.O.P. W/W 1,98
Glicole etilenico % 0
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Dimensionamento elementi di impianto
P&I solar cooling – torre di raffreddamento PI: manometro
RE: resistenza elettrica
TS: termostato
TT: trasduttore temperatura
VD: valvola deviatrice on-off
VM: valvola manuale
VNR: valvola di non ritorno
V3V: valvola 3 vie
FL: flussostato
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Dimensionamento elementi di impianto
P&ID solar cooling – torre di raffreddamento
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Dimensionamento elementi di impianto
Solitamente il gruppo frigorifero ad assorbimento viene abbinato ad una torre di
raffreddamento che ha il compito di smaltire il calore sottratto al gruppo
frigorifero.
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Dimensionamento elementi di impianto
La torre di raffreddamento
3.100€
(fornitura)
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – valvola sicurezza
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – valvola sicurezza
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – valvola sicurezza 273 €
(fornitura e
posa in opera)
[dato aggiornato al 2013]
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – valvola deviatrice
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – valvola deviatrice
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – valvola deviatrice
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – valvola deviatrice 325 €
(fornitura e
posa in opera)
[dato aggiornato al 2013]
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – valvola a tre vie
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – valvola a tre vie
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – valvola a tre vie
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – valvola a tre vie
380 €
(fornitura e
posa in opera)
[dato aggiornato al 2013]
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – termostato ambiente
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – termostato ambiente
20 €
(fornitura)
[dato aggiornato al 2013]
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – termostato
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Dimensionamento elementi di impianto
Impianto solar cooling – termostato
35 €
(fornitura)
[dato aggiornato al 2013]
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Agenda
Evidenze sperimentali
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Evidenze sperimentali
Impatto della logica di regolazione sulla resa dell’impianto
I dati riportati nel grafico sono riferiti alla giornata del 18 Agosto 2014.
L’andamento delle altre giornate risulta simile.
Funzionamento «oscillatorio»
del gruppo frigorifero ad
assorbimento. Perché?
I dati riportati nel grafico sono riferiti alla giornata del 18 Agosto 2014.
L’andamento delle altre giornate risulta simile.
Torre di raffreddamento!
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Evidenze sperimentali
Impatto della logica di regolazione sulla resa dell’impianto
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Evidenze sperimentali
Impatto della logica di regolazione sulla resa dell’impianto
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Evidenze sperimentali
Impatto della logica di regolazione sulla resa dell’impianto
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Evidenze sperimentali
Resa del dispositivo solare a concentrazione
Thermal yield:
Energia termica prodotta nell’arco
della giornata dal dispositivo
solare.
Tm:
Temperatura media del fluido
termovettore (mediata nell’arco
della giornata.
Tout:
Temperatura in uscita del fluido
termovettore (mediata nell’arco
della giornata).
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Evidenze sperimentali
Resa del dispositivo solare a concentrazione
G:
Irraggiamento solare globale
(mediata nell’arco della giornata).
Tm:
Temperatura media del fluido
termovettore (mediata nell’arco
della giornata.
Ta:
Temperatura ambiente (mediata
nell’arco della giornata).
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Evidenze sperimentali
Efficienza del gruppo frigorifero ad assorbimento
EER:
Efficienza del gruppo frigo ad
assorbimento (mediata nell’arco
della giornata).
Temperatura di ingresso al
generatore del gruppo frigorifero
ad assortimento (mediata
nell’arco della giornata).
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Evidenze sperimentali
Referenze
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