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PARETE BATTERICA

La parete è una struttura reticolare che circonda la cellula, composta principalmente da un unico
polisaccaride chiamato peptidoglicano. I procarioti non possono sopravvivere senza parete, eccezione fatta
per i Micoplasmi. Funzioni:
 Protezione da sollecitazioni meccaniche
 Protezione da rigonfiamento osmotico (swelling e lisi osmotica)
 Responsabile della forma e del processo di divisione
 Protezione dell'ambiente cellulare da sostanze dannose (tossine citolitiche, proteasi, lipasi)
 Regolazione dell'entrata dei nutrienti
La parete permette di distinguere due grossi gruppi, batteri Gram+ e Gram-, gruppi divisi per la Colorazione
di Gram, che è un tipo di colorazione differenziale (cioè si usano due coloranti in tempi diversi), e
restituisce una diversità di colorazione in rapporto alla composizione della parete delle due categorie di
batterio.

È una colorazione differenziale, avviene con due coloranti detti "di contrasto" in due tempi diversi:
raccogliamo il materiale, lo fissiamo su un vetrino, lo coloriamo con il cristalvioletto. A questo punto tutte
le cellule si coloreranno di blu. In un secondo momento aggiungiamo una soluzione iodata per 1 minuto,
questo trattamento fa sì che il colore penetri all'interno della cellula batterica (precisamente all'interno
del peptidoglicano, poiché è qui che sta la differenza). Nella terza fase decoloriamo, utilizzando per
20secondi un decolorante, che asporterà il colore dove le "maglie" del peptidoglicano non saranno così
spesse. Così i Gram+ saranno colorati in blu, i Gram- avranno perso il colore. Quando poi andiamo ad
aggiungere il secondo colorante, che è solitamente una fucsina basica, i Gram+ sono già colorati e
rimarranno blu, i Gram- invece prenderanno la colorazione della fucsina, rossa.
Lo strato di peptidoglicano è più spesso nei batteri Gram (da 20 a 80 nanometri) rispetto ai batteri Gram-
(da 7 a 8 nanometri), con l'attacco dello strato S. Il peptidoglicano costituisce circa il 90% del peso secco
dei batteri Gram-positivi e solo il 10% dei ceppi Gram-negativi. Nello spessore della parete dei Gram+
troveremo poi Acidi Teicoici e Lipoteicoici. Nei Gram- invece abbiamo un sottile strato di peptidoglicano,
assenza di Acidi, ma nei Gram- troviamo la membrana esterna (LPS, Lipo PoliSaccaride batterico), presente
esclusivamente nei Gram-. Quindi:
 Gram+ peptidoglicano spesso, acidi teicoici e lipoteicoici
 Gram- peptidoglicano sottile, e presenza del LPS

Il peptidoglicano è un polimero lineare stabilizzato da fitti legami trasversi, costituito da zuccheri e


amminoacidi che forma uno strato simile a una rete al di fuori della membrana plasmatica della maggior
parte dei batteri, formando la parete cellulare. Gli zuccheri sono residui alternati di N-acetilglucosamina
(NAG) e acido N-acetilmuramico (NAM). Attaccata al NAM è una catena peptidica da tre a cinque
amminoacidi che può essere reticolata alla catena del peptide di un altro filamento, formando lo strato
tridimensionale della rete, elementi che sono uniti mediante il legame Beta1-4 glicosidico. All’ acido
(NAM) sono legati i cosiddetti Tetrapeptidi, formati da Aminoacidi (L-Alanina, acido D-Glutammico,
Acido Meso-diaminopimelico e D-Alanina) che rendono ancora più compatta la struttura del
Peptidoglicano.
Il tetrapeptide deve legarsi al tetrapeptide del NAM adiacente. Questo legame avviene tra la D-Alanina
di un tetrapeptide e l'Acido Meso-diaminopimelico di un tetrapeptide posizionato a fianco. Questo però
avviene nei Gram-, parliamo di legame diretto.
Invece nei Gram+ il legame avviene tra l’L-Lisina in posizione 3 e la D-Alanina in posizione 4, ma è un
legame mediato da un ponte penta-glicinico. Tutti questi legami sono catalizzati da specifici enzimi,
transpeptidasi, transglicosidasi, endopeptidasi, carbossipeptidasi, legate alla membrana. Tutti questi
enzimi sono chiamati PBP (Penicillin Binding Protein), perché sono i bersagli primari di antibiotici Beta-
lattamici (antibiotici che inibiscono le transpeptidasi, quindi impediscono la sintesi della parete cellulare
dei batteri).
RECAP
L'N-Acetilglucosamina si lega all'N-Acetilmuramico mediante legami Beta1-4 glicosidico consecutivi. È
necessario però che tra queste file parallele vi sia un collegamento. Questo collegamento avviene
attraverso i Tetrapeptidi. I Tetrapeptidi si legano in due modi fra di loro. Mediante l'unione diretta degli
amminoacidi di due tetrapeptidi adiacenti, quindi abbiamo l'Acido Meso-diaminopimelico legato alla D-
Alanina (legame che troviamo solamente nei Gram-). Oppure il legame avviene in maniera indiretta,
mediato da un ponte di 5 Glicine, tra la L-Lisina di un tetrapeptide e la D-Alanina di quello adiacente
(legame che troviamo solamente nei Gram+). Questo permette al peptidoglicano di essere un involucro
compatto. Bisogna andare a rompere proprio questi legami per distruggere la cellula batterica.

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