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0 Premessa
1 Introduzione
Tappe sviluppo
Quadro normativo = insieme di
abilità/comportamenti/disposizioni riscontrabili in una certa età
Fase = periodo + o - lungo identificabile per presenza di 1+
caratteristiche distintive ⇒ termine MAX neutrale
Livello = fase con contemplazione di ordinamento gerarchico
in base a
Criterio circa caratteristiche “superiori”/”inferiori”
Età
Stadio = livello che esprime caratteristiche generali della
persona, universali per tutti gli esseri umani “normali” e
mutualmente escludentesi con altri livelli
Il concetto di quadro normativo sopravvive al dibattito su continuità
o discontinutià dello sviluppo
Universalità VS variabilità sviluppo = unico percorso VS percorsi
calati nei contesti socioculturali/di-rinforzo/educativi
Sviluppo olistico VS pluralistico = unico corso di sviluppo unitario
VS {processi mentali specifici per dominio , abilità generali per
dominio }
Maturazionismo = sviluppo psicologico universale scandito da stadi
di sviluppo bio-fisiologico
Critica: semplicistico ⇒ alcuni passaggi sono resi possibili dal
presentarsi di opportunità scanditi da società
Influenze allo sviluppo
Influenze normative secondo l’età: biologiche, sociali
Influenze normative storiche: carestie, avvento TV
Influenze non normative: traumi, lesioni
correlazione geni-ambiente
passiva: il gruppo/branco/famiglia sceglie l'ambiente per
l'individuo
selettiva: l'individuo seleziona il proprio ambiente
evocativa: individuo provoca reazioni nell'ambiente e quindi
nelle sue risposte
interazione geni-ambiente
innescare o inasprire
sopprimere
disegno di ricerca
trasversale: più soggetti in età diverse
longitudinale: un stesso gruppo osservato a distanza di tempo.
microgenetico: (Vigotskij) osservazione intensiva cambiamenti
in breve periodo
I Prima infanzia
Sonno
(2° sett.) ⇒ 16h/d ripartiti in 7-8 periodi
(6-7 mesi) ⇒ dormire intera notte
Regolazione ritmi sonno in base a richieste ambientali
Sonno REM: 50%
Veglia attiva (respiro irregolare, movimenti del corpo)
Veglia inattiva (tranquillo, rilassato, pochi movimenti, osserva
oggetti)
Pianto
Fame
Freddo
Dolore
rumori/luci forti
Sovraeccitazione
Pianto induce empatizzazione adulti e veicola la cura
Veglia inattiva
Condizione di massimo apprendimento
Max 10 minuti, poche volte al giorno (cresce al diminuire di ore
di sonno)
bisogni psicologici basilari : presenti alla nascita
accettazione: partecipare a interazione sociale dalla quale
ricevere sostegno
prevedibilità del mondo
competenza: agire con efficacia
Condizionamento classico :
possibile solo se associazione è adattativa (es.
nutrizione)
Reazioni difensive difficili da far apprendere
esempio: zucchero+suzione+tocco ⇒ suzione al tocco
della fronte
Condizionamento operante
Consolidare comportamenti spontanei
esempio: (tocco guancia → rotazione → zucchero) ⇒
aumento rooting 75%
Abituazione/disabituazione
Miglior predittore sviluppo intellettuale post-infanzia ⇐
miglior correlazione (velocità abit.,QI)
Imitazione = riproduzione (movimenti, atteggiamenti)
Gesti
Parole udite
(prime settimane) sorridere,spalancare la bocca, sporgere
labbro inferiore
Dibattito aperto: semplice riflesso VS sforzo intenzionale
di riprodurre
2.8.0 Gestazione
(8° sett) tattili ⇒ (tocco di labbra/guance⇒movimento testa)
(24°-28° sett)
odori/sapori ⇒ repulsione sostanze iniettate placenta
suoni ⇒ preferenza suoni familiari
luce ⇒ (illuminazione ventre ⇒ aumento movimento)
( Nativisti ; empiristi ) = (percezione organizzata sin da infanzia;
passaggio graduale da percezioni grezze a percezioni unificate
dotate di significato) ⇒ ad oggi VINCE l’innatismo
2.8.1 Nascita
udito
Soglia uditiva alta (10-20db) ⇒ sensibiliità bassa (adulti
5db)
Discriminazione note scala tonale
Discriminazione voce umana
discriminazione (preferenza) storia udita frequentemente
Localizzazione suono ⇒ orientamento testa verso origine
Odorato
Discriminazione sapori fondamentali ⇒ smorfie
Evitamento odori penetranti
Apprendimento odore latte materno
Tatto
Sensibilità alta
Contatto ha effetto calmante
Dolore (circoncisione)
Vista
nascita
Apparato visivo immaturo
Acuità (chiarezza, espressa in decimi) 10-30 volte
inferiore adulto
distanza focale (max distanza oggetto visibile) 10
vole inferiore adulto
Difficoltà accomodamento visivo (messa a fuoco
con cristallino)
Difficoltà a seguire oggetti in movimento
Visione monoculare e bidimensionale
Percezione volto umano accurata ⇒ preferenza
stimoli con contorno+triangolo (simile a occhi/bocca)
percezione costanza forma e dimensione (immagine
su retina != percezione)
1-3 mesi
visione tridimensionale
Aumento acuità visiva
Esplorazione interno configurazioni
Riconoscimento mamma
Percezione forme di figure e semplici oggetti
Percezione profondità
4-8 mesi
Acuità quasi adulta
Percezione oggetti (totalità) parzialmente nascosti
Inseguimento oggetti in rapido movimento
2.9 Coordinazione tra diverse modalità sensoriali
2 Lo sviluppo cognitivo
gioco VS imitazione
funzione = (arricchire VS consolidare) patrimonio schemi
prevalenza (accomodamento VS assimilazione)
I stadio ⇒ gioco e imitazione assenti
II III stadio
Gioco ⇒ reazioni circolari possono esser fatte per puro piacere
(espressione sorridente)
Imitazione ⇒ movimenti familiari solo di proprie parti del corpo
visibili
IV stadio
Gioco: utilizzo schemi fuori dal loro contesto (punto di partenza
gioco di finzione)
Imitazione ⇒ anche di movimenti familiari non visibili su sé
V stadio
Imitazione ⇒ anche di movimenti nuovi e non visibili su di sé
VI stadio
Gioco: giochi simbolici o di finzione ⇒ dissociazione
oggetto/funzione
Imitazione: mimare movimento oggetti col corpo, imitazione
differita (in assenza di modello)
Gioco, imitazione, intelligenza sono sviluppi sincroni e paralleli.
2.4 I risultati delle ricerche più recenti
Attenzione
Selezionare stimoli
Resistere a stimoli distrattori
Sviluppo funzioni dipende da
maturazione cerebrale
Sviluppo di interessi
Memoria
Categorizzazione
Soluzione di problemi
Causalità
esperimenti con
violazione dell'aspettativa
preferenza
sistema ragionamento psicologico innato
6mesi: conoscenze altrui derivano da percezione (se utilizzate
per uno scopo)
esperimento oggetto custodito dallo sperimentatore che lo
pone in scatola
12mesi: attribuzione principio di razionalità agli altri
18+ mesi
parole di contenuto
(sostantivi, aggettivi, verbi)
due o tre parole di seguito
?frasi presintattiche?
?linguaggio telegrafico?
2-3 anni ⇒ esplosione della grammatica
ampliamento sequenze (seguendo semantica)
preposizioni, articoli, congiunzioni, avverbi
ordine logico di acquisizione
prima parole più frequenti/usate
prima (presente indicativo, imperativo), poi (passato), poi
(futuro)
3.5+anni ⇒ ripetizione corretta di frasi adulte
sviluppo frasi
1. nucleare incompleta verbo+soggetto/complemento
2. nucleare completa comparsa funtori
(articoli,pronomi,congiunzioni,ausiliari)
3. nucleare ampliata comparsa aggettivi/avverbi
4. 3 anni ⇒ trasformazione in forme negative/imperative/passive
grammaticalmente corrette
5. 3.5 anni
1. subordinata implicita : subordinata verbo all’infinito
2. subordinata esplicita : verbo non all’infinito
3. relativa : subordinata introdotta da pronome
4. binucleare : due frasi collegate da connettivi (perché,
allora, e…)
5. aumento lunghezza frasi
6. 4.5 anni ⇒ sequenze di frasi: testi (1 parlante) e discorsi (2
interlocutori)
lunghezza frasi ⇒ influenza condizione economica
ruolo adulto nella rievocazione verbale
stile elaborativo : stimola capacitá rievocativa, fatto di
domande aperte
inclusione componenti chi/cosa/come/quando
aggiunta informazioni
stile ripetitivo : blocco/stasi rievocazione
4.3 Temperamento
temperamento come
sottoinsieme della personalità
nocciolo emotivo/attivazionale/attentivo
caratteristiche temperamentali
appartenenza a un dominio tra: enotivo, attentivo, sensoriale
misurabilitá: intensitá, latenza, durata, soglia, tempo di recupero
comparsa precoce
sono riscontrate nei modelli animali
stretto legame con meccanismi biologici
persistenza a lungo termine
ricerche su temperamento ⇒ resistenza ricercatori ⇐ prevalenza comportamentismo
Studio anni '60 ⇒ Temperamento fino a 10 anni ⇒ facile (40%), lento a scaldarsi (15%), difficile (10%),
altro (35%)
Genitori come fonte di informazioni: rischi
attribuzione di comportamenti indotti al bambino
interpretazione idiosincratica del comportamento del bambino
confusione tra temperamento e aspettative dei genitori
influsso desiderabilità sociale delle risposte
insufficiente conoscenza del comportamento del bambino
dimensioni del temperamento
livello di attività
ritmicità
ritrosia
adattabilità
intensità di reazione
soglia di risposta
qualità dell’umore
distraibilità
attenzione
Difficoltà ricerche sul temperamento ⇐ operazionalizzazione dimensioni al crescere dell’età
5. Lo sviluppo sociale
Infanti ⇒ fragili capacità di interazione ⇒ necessità sostegno
attribuire significato gesti
organizzare e prolungare scambi
Comportamentisti + Freud ⇒ teoria dell’apprendimento sociale o dell’ amore interessato
soddisfazione bisogni ⇒ rinforzo primario
soddisfazione pulsioni superiori/secondarie ⇒ rinforzo secondario
infanti: soddisfazione nutrimento dal seno ⇒ madre è rinforzo secondario
separazione ⇒ sofferenza
riunione ⇒ riduzione dell’impulso
socializzazione è motivazione appresa
dipendenza è motivazione secondaria ⇒ utilizzabile
modificare comportamento dei bambini
insegnargli regole sociali
educare
dipendenza/socializzazione apprese diventano modello per le future relazioni sociali
Harry Harlow (1950) ⇒ studio deprivazione cure materne con scimmie rhesus
pupazzo con biberon ⇒ usato solo per nutrirsi
pupazzo rivestito di spugna morbida ⇒ usato per restare aggrappate
John Bowlby (1979) ⇒ teoria dell’attaccamento ⇒ mammiferi ed alcuni uccelli hanno tendenza innata a
cercre vicinanza fra loro
insoddisfazione della psicanalisi: isolata, invalida rispetto a nuovi risultati nutrimento/vicinanza da
etologia (Harlow)
ricerche cliniche
vicinanza
adattativa:
difesa dai predatori e protezione
funzionamento efficace personalità
salute mentale
formativa: instaurazione legami affettivi
ruolo centrale ⇐ comunicazione tramite le emozioni
presupposti
distinguere presone
formare una preferenza
disporre di mezzi per
farle avvicinare ( comportamenti di segnalazione : pianto, sorriso, lallazione )
mantenersi vicini ( comportamenti di avvicinamento : gattonare )
0-3 mesi ⇒ preattaccamento
interesse voce umana
nessuna preferenza
avvicinare ⇐ pianto
mantenere vicinanza ⇐ sorrisi, vocalizzi
3-8 mesi ⇒ attaccamento in formazione
preferenza per madre/familiari
allontanamento ⇒ nessuna protesta
8mesi 2-3 anni ⇒ attaccamento vero e proprio
madre base sicura
mantenimento vicinanza
perimetro di pochi metri
richiamo/ricerca/contatto dopo allontanamento
sofferenza per separazione
diffidenza per l’estraneo
3+ anni ⇒ formazione rapporto reciproco
mantenimento vicinanza con figure di attaccamento
richieste verbali
minacce
negoziazioni
persuasione: suppliche, broncio, lusinghe
accettazione/tolleranza allontanamento
previsione durata allontanamento
aumento distanza di sicurezza
scomparsa paura dell’estraneo ⇒ disponibilità rapporti di attaccamento extra-familiari
adulti
attaccamento insegnanti, amici, partner sessuale
attaccamento ad istituzioni/entità simboliche
Ipotesi Bowlby ⇒ un attaccamento sicuro è fonte di capacità di affrontare la vita senza soccombere ad
ansia o paura, questo perché
la disponibilità sempre presente di una figura di attaccamento è deterrente per ansia/paura
le aspettative sulle figure di attaccamento (FA) dell’età evolutiva tendono a rimanere invariate
per la vita
le aspettative sulle FA sono riflessi delle aspettative che le FA avevano delle loro proprie FA
modelli operativi = rappresentazioni mentali che codificano le relazioni di attaccamento
prevedono i rapporti con le altre persone ⇒ aspettative
spiegano i rapporti con le altre persone
descrivono il mondo
chi sono le figure
dove possono trovarsi
come ci si può aspettare che reagiscano
descrivono l’Io ⇒ quanto è accettabile agli occhi della figura di attaccamento
modello del mondo e modello dell’io
si complementano
si confermano
Mary Ainsworth 1960 ⇒ esperimenti in Uganda e USA per interazione madre-bambino 1 anno ⇒
strange situation
20 minuti
madre e bambino entrano in stanza sconosciuta
bambino esplora
poi passaggi di 3 minuti: 1) entra estraneo esce madre 2) entra madre esce estraneo 3) esce
madre (bambino solo) 4) entra estraneo 5) esce estraneo entra madre
risultati: attaccamento
maggior parte ⇒ sicuro
20% ⇒ insicuro-evitante
minoranza ⇒ insicuro-resistente
minoranza ⇒ disorganizzato
eccezionale e raro
fasi
0-6 mesi ⇒ interesse (guardare,toccare, sorridere, urlare) come per oggetti da osservare o
manipolare
6-9 mesi ⇒ gesti sociali unilaterali (imitazione, fare-cucù, offrire/prendere oggetti)
12+ mesi ⇒ interazioni reciproche
sguardi, gesti
rispetto dei turni
18mesi ⇒ collaborazione
sincronizzazione azioni in vista di risultato interessante
24+ mesi
interazioni complementari, semplici giochi a 2, divertimento, gratuità
preferenza sociale (primi segni)
amicizie stabili
42 mesi ⇒ amicizie transitorie
2-5 anni ⇒ giochi sociali di esercizio
5+ anni ⇒ giochi sociali simbolici
1-2 anni ⇒ familiarità con altro necessaria per gioco
fattori che limitano rapporti 0-12 mesi ⇒
cognitivi/linguaggio
attenzione
rappresentare regole/ruoli
requisiti gioco sociale
condividere l’idea di “stare” nel gioco
coordinare le azioni
gesto di apertura
applicare turni
II La prima fanciullezza
6. Lo sviluppo cognitivo
sviluppo cognitivo
linguaggio
gioco simbolico
disegno
Linguaggio
innato
linguaggio egocentrico (Piaget) = linguaggio privato = ecolalie /monologhi
disinteresse per ascolto/comprensione/risposta
si parla per sé
3 anni ⇒ 51% verbalizzazioni
7 anni ⇒ 27% verbalizzazioni
Piaget
manifestazione egocentrismo intellettuale
pura eccitazione per la propria azione
inutile
superato con scambi tra pari (monologhi interrotti da domande)
Vygotskij
funzionale a comprendere/risolvere la situazione
funzionale a pianificare comportamento
tappa fondamentale per raggiungere pensiero silenzioso = linguaggio interiore
linguaggio socializzato
assunzione punto di vista interlocutore ⇒ informazione adattata
funzioni
scambiare pensiero
chiedere/fornire informazioni
influire su comportamento altrui
Vygotskij ⇒ evoluzione linguaggio
1. funzione comunicativa/sociale
2. differenziazione egocentrico/comunicativo
prima: comunicativo o socializzato
poi: egocentrico ⇐ trasferimento forme sociali sul livello personale
Gioco simbolico
Disegno
richiede apprendimento
fasi
1. 2 anni ⇒ tentativo di riempire porzioni foglio ⇒ piacere di tracciare
2. 3 anni ⇒ comparsa funzione rappresentativa (mappa per trovare orsacchiotto)
3. omino testone ⇒ cerchi e linee
4. volumi come superfici chiuse
5. 4-5 anni ⇒ figura convenzionale testa/tronco/arti sono regioni
6. 6-7 anni ⇒ figura a blocchi
1. testa ⇒ tondo
2. tronco ⇒ ovale/rettangolo
3. arti ⇒ rettangoli
4. dita ⇒ a petalo
7. figura con contorno continuo
pensiero aduto
1. concetti = classi = categorie
2. classi costituiti da proprietà definienti (necessarie e sufficienti)
3. collegati da
1. gerarchia (addizione/sottrazione)
2. incrocio (moltiplicazione)
pensiero preoperatorio
diverso da pensiero adulto
nè 1. né 2. né 3.
preconcetti = infraconcetti
generale incapacità di collegare/coordinare rappresentazioni e insiemi di rappresentazioni
errore di transduzione = passare dal particolare al particolare
causa:
manca organizzazione gerarchica/incrociata concetti
effetti:
induzione/deduzioni impossibili
errore di irreversibilità
NO invertire
NO annullare
NO compensare (es. pallina plastilina schiacciata ⇒ ha tanta pasta uguale? ⇐ compensare
perdita altezza con aumento in larghezza)
attenzione centrata/statica
egocentrismo ⇒ gli altri hanno nostre stesse percezioni/pensieri/sentimenti
fasi classificazione
1. 2-5 anni ⇒ collezioni figurali (proprietà spaziali o tematiche), NO costanza di criterio
2. 5-6 anni ⇒ collezioni non figurali (proprietà qualsiasi), costanza di criterio
3. 7-8 anni ⇒ classificazione additiva (astrazione), moltiplicativa (combinazione)
seriazione = ordinamento su dimensioni
richiede confronti multipli
fasi seriazione
seriazione additiva (1 sola dimensione)
1. 4-5 anni ⇒ solo pezzi adiacenti sono ordinati
2. 6-7 anni ⇒ intera sequenza ordinata, tentativi/errori, necessità di disfare per nuovi pezzi
3. 7-8 anni ⇒ ordinamento immediato (inserimento in lista ordinata)
moltiplicativa (2+ dimensioni) ⇒ tabella a doppia entrata ⇒ 7-8 anni
6.3.1 Interno/Esterno
6.3.2 Causalità
prestazione ≠ competenza
Prestazioni bambini possono essere influenzate, oltre che da sviluppo cognitivo, anche da
Memoria
Interesse
Attenzione
Comunicazione/comprensione della domanda
Conoscenze
Esperimenti basati su HIP hanno osservato capacità precoci rispetto agli stadi di Piaget (tramite
semplificazione o familiarizzazione dei compiti)
Piaget VS HIP =
concezione mente Olistica VS Pluralistica
Empirismo VS Innatismo
nativismo = idee innate formano cardine del pensiero
nativismo dello stato finale = idee innate nella loro forma adulta
nativismo dello stato iniziale = idee innate in forma semplificata
Piaget+HIP = Susan Carey = bambino piccolo teorico
lato innatista : teorie rudimentali (fisica, psicologica, numerica) = strutture per spiegare il mondo
componenti: concetti, reti di proposizioni
funzioni: predirre, interpretare, spiegare
tipologia: teorie cornice VS teorie specifiche
lato empirista: fornitura dati per
controprovare
riformulare
arricchire
revisionare
generalizzare
generalizzazioni empiriche = strutture cognitive circa il mondo fatte di formulazioni generali che
sintetizzano informazioni ricavate da esperienze
funzioni: predirre, revisionare/generare teoria
tipi:
script/copioni: eventi riccorrenti
narrazioni: azioni e stati mentali
affidamento su espressione
3 anni ⇒ associazione con storia
4 anni ⇒ associazione con desideri/credenze
6 anni ⇒ distinzione rabbia e tristezza
taratura con TEC = test comprensione delle emozioni (associare emozione a storia)
periodo esterno
4 anni ⇒ riconoscimento espressione emozioni fondamentali (gioia, tristezza, paura, rabbia)
5 anni ⇒ comprensione
causee esterne
ruolo dei desideri
ruolo delle credenze/conoscenze
periodo mentale (6-7 anni)
comprensione influenza dei ricordi
comprensione della temporaneità dell’emozione
riconoscimento emozione celata dietro emozione mostrata
gioire/rattristarsi per regole morali osservate/violate
periodo riflessivo (8-11 anni)
regolazione
attribuzione a punto di vista
comprensione emozioni miste (anche con conflitto)
regole di espressione emotiva
cosa è lecito/obbligatorio manifestare
cosa è opportuno celare
controllo espressione
2-4 anni ⇒ esagerare malessere per attirare attenzione
3-4 anni
fingere per ingannare in uno scherzo
nascondere
applicare regole di cortesia (senza comprenderle)
regolazione emozioni
restrizione input
richiesta aiuto/conforto
verbalizzazione (monologo)
gioco ( ripetizione ludica )
5-6 anni ⇒ verbalizzazione conoscenze sulla regolazione delle emozioni
funzioni emotive gioco: teorie
come funzione
mezzo per liberare surplus energia (H Spencer)
strumento al servizio del rilassamento
preesercizio abilità adulte
Piaget
piacere funzionale : soddisfazione di padronanza
dominare/trasformare realtà
compensazione: proibito/difficile/doloroso
liquidazione: dominare/diluire intensità
anticipazione: temuto/desiderato
Vygostskij
realizzare desideri
imparare a dilazionare soddisfazione
come concetto: ricapitolazione storia dell’uomo
bugie
Piaget
3-5 anni ⇒ bugia = errore con il linguaggio = parolaccia
6 anni ⇒ bugia = affermazioni false ( realismo morale )
7-8 anni ⇒ bugia = dichiarazione falsificata con intenzione maligna
Teorici della mente
3 VS 5 anni ⇒ (incapacità VS capacità) di mentire per necessità
6 VS 7 anni ⇒ scherzo (incompatibile VS incompatibile) con bugia
libertà = ambito di scelte sulle quali autorità esterna non deve interferire
reciprocità
diretta 3anni:
ricambiare favore ricevito
interagire con altro affidabile/benevolo
indiretta 2-4anni: interagire con altro che ha buona reputazione nel gruppo
cooperazione (ingredienti)
3anni scelta del partner
3.5anni valutazione affidabilità partner
4anni
considerazione di merito e uguaglianza
avversione per iniquità svantaggiosa
5anni: gestione della reputazione
6anni: avversione per iniquità vantaggiosa
8 Sviluppo sociale
8.2.1 Fratelli
nascita fratello
1. madre focus su neonato
2. primogenito avvicina al padre
3. secondogenito avvicina il maggiore ⇒ 3+1 ⇒ 4
4. tetrade ⇒ coppia genitori + coppia fratelli
coinvolgimento ambivalente
gioco/discorso piacevoli
maggiore come aiutante
imitazione reciproca
conflitto/discussione/lite
deidentificazione o branching off ⇒ sforzo di assumere identità opposta
ugualitarismo (con la maturazione)
maggiore minore
cure genitoriali esclusive sì no
in infanzia
rivale più giovane sì no
indulgenza del piccolo di no sì
casa
ultima ruota del carro no sì
minor coinvolgimento no sì
nella famiglia
8.2.2 Nonni
8.3.1 Gruppi
gruppo si forma
spontaneamente
intorno a cricca
diadica
autoelettiva
dello stesso sesso
8.3.2 Diadi
trattamento speciale
scambi materiali reciproci
cooperazione
giochi complessi
aiuto
non danneggiamento fisico
5 anni ⇒ consapevolezza
verbale preferenza amico:
caratteristiche fisiche
possesso di oggetti
immaginativo-verbale amicizia:
finezza di analisi
lessico psicologico
distinzionei rapporti di amicizia da quelli tra semplici conoscenti
amico immaginario
71% dei bambini
3 anni ⇒ età adulta
funzione
Piaget ⇒ evolutiva
esercitare competenze relazionali
evitare conflitti
realizzare esigenze bambino
Freud ⇒ compensatoria
figli unici
bambini con difficoltà a relazionarsi
gioco ⇒ disposizione
Piaget: funzione assimilativa > accomodante
GH Mead: interazionismo simbolico
scambi sociali ⇒ condivisione significati
condivisione costruita ⇒ scambio di prospettive
prospettiva altrui ∈ altro generalizzato simile a Super-Io freudiano
sviluppo nel bambino
scambi interpersonali = azioni-reazioni
concreti → astratti
capacità sviluppata
immedesimazione
anticipazione significato sociale azioni personali
regolazione comportamento pro-conformità
giochi sociali di finzione = impersonificazione ruoli
capacità sviluppata
identificazione
anticipazione azioni-reazioni
gioco sociodrammatico o gioco simbolico condiviso
3+anni
sociale
ruoli
attore: una personaggio fisso
regista: passaggio segnalato
requisito: possesso idee simili sui personaggi
≻ competenza sociale
giochi/giocattoli
dimensioni
realtà: attività produttive/domestiche → imitazione → disegno
specificità: giocattoli strutturati → oggetti generici
socialità: cooperativi → individuali
pupazzi come oggetto transizionale = sostituto della figura materna
5 anni: preferenze di genere a Roma
tutti: disegni, costruzioni, corsa, giostra
femmine: NO calcio, NO lotta
maschi: NO danza, NO girotondo, NO trenino
9. Sviluppo cognitivo
Stretegie mnemoniche
strategie mnemoniche (Flavell) = sequenze di operazioni per
immagazzinare/recuperare informazioni
immagazzinamento
reiterazione (dai 7 anni in poi)
organizzazione (dai 10 anni in poi)
elaborazione (dall’adolescenza in poi)
fasi sviluppo trategia
strategia non disponibile ⇒ stimolazione istruttiva fallimentare
carenza di produzione ⇒ no uso spontaneo, stimolazione efficace
strategia matura ⇒ uso spontaneo, stimolazione indifferente/superflua
applicazione strategia in formazione ⇒ sforzo
consapevolezza di sé come memorizzatore attivo ⇒ ruolo chiave
metacognizione ⇒ autoconsapevolezza strategie/abilità cognitive
composta da
attività
sovraintendere funzionamento
monitorare esecuzione
valutare risultati
conoscenze su attività
cresce notevolmente dopo 11 anni
metamemoria :
distinguere memoria come attività
conoscere fattori che rendono difficile un compito
persona
4-8 anni
tendenza a sovrastimare capacità
autovalutazione facilmente appresa
materiale
compito
correlazione metacognizione e prestazioni cognitive = 0.4
metacognizione utile in ambito patologico e riabilitativo
continuità educativa
perno su aspetti piacevoli attività
ridurre spavento/disorientamento
⇒ lasciare spazio
Luquet ⇒ sviluppo disegno (rilettura stadi Piaget) ⇒ indagine sulla meta dell’attività
insegnante
figura di riferimento
modello
effetti stile organizzazione classe
autoritario
sorveglianza necessaria a lavoro
passività o ribellione
liti tra compagni
permissivo
disorganizzazione
noia
liti
democratico
produttività
soddisfazione
calma
democratico cooperativo
partecipazione
responsabilità risultato
effetto Pigmalione = profezia che si autoavvera sui risultati apprendimento, basata
su aspettative insegnante. Spiegazioni
+ atteggiamento caldo incoraggiante
+ attenzione
- disposizione bravi/problematici controproducente
conflitto con insegnante
legame intenso ⇐ momenti di armonia, vicinanza fisica
distanza ⇐ punizione, feedback negativo dopo insuccesso
armonia CORR materia:lingua/immagine
conflitto CORR materia:matematica
capacità
rispondere con efficacia a relazioni
interagire preservando la salute fisica/mentale
raggiungere risultato evolutivo congruo a età
instaurare rapporti soddisfacenti su piano emotivo
padroneggiare grammatica sociale
modello HIP competenza sociale
stimolo sociale
elaborazione del soggetto
comportamento sociale soggetto
elaborazione dei pari e giudizio soggetto
comportamento sociale pari
11.2.3 Amicizia
11.3 Aggressività
11.5 La televisione
correlati
maschi femmine
reazioni sorpresa contentezza / soddisfazion
menarca/prima impreparazione disagio
eiaculazione
condivisione soli con amiche
precocità avvantaggiati meno popolari
(altezza/prestanza) meno fiduciose
più ritirate
ritardo tesi / irrequieti
umorismo
sensibilità sociale
30-40 anni ⇒ impulsivi, -
dominanti
insoddisfazione svanisce col tempo permane
immagine
corporea
procedura di Kohlberg
Presentazione storia con soggetto in situazione dilemmatica
valutazione argomentazioni a sostegno del giudizio
teoria stadi sviluppo morale
connesso a sviluppo operazioni logiche (condizione necessaria)
connesso a capacità di role-taking
Livelli (Kohlberg)
livello preconvenzionale
livello convenzionale
livello postconvenzionale
Amicizia
Rapporti sentimentali
funzioni
accrescere status nel gruppo
soddisfare bisogni sessuali
sentirsi grandi
facilitare autonomia da famiglia
(fine adolescenza) soddisfare bisogni di intimità/disvelamento/condivisione
sviluppo
11-13anni: infatuazioni, sperimentazioni
14-16anni: esplorazione romantica (filarini, storie)
16-19anni: impegno relazionale (supporto emotivo)
competenza romantica
mutualità
insight
regolazione emotiva
status E
conquista dell’identità +
definizione prematura -
moratoria +
confusione +/-
ambiente
possibiltà scelte occupazionali
condizione socioeconomica familiare
esplorazione e impegno ⇔⇒ correlano con ⇒ tipo di epistemologia
- esplorazione ⇒ assolutista
- impegno ⇒ scettica
+esplorazione ∩ +impegno ⇒ valutativa
cittadino C P
attivista razionale +
spettatore +
passivo -
mobilitabile - +