DOSSIER di MOGORO
Dossier
del Sistema Locale di
MOGORO
Provincia di Oristano
Comuni di:
Gonnoscodina, Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Pompu, Siris
SOMMARIO
PRESENTAZIONE
Lo sviluppo rurale nella prospettiva dei Sistemi Locali. Il contributo
dell’Atlante Rurale alla stagione di programmazione comunitaria
I CARATTERI TERRITORIALI
L’accessibilità e le variazioni di accessibilità della popolazione
L’accessibilità al 2010
Le variazioni di accessibilità 1951 - 2001
Le variazioni di accessibilità 1991 - 2001
Le variazioni di accessibilità 2001 - 2010
LA CARATTERIZZAZIONE AGRICOLA
I prodotti tipici e le identita’ territoriali
Le Produzioni Tipiche
Sistemi Locali nelle Identità territoriali
Le eccellenze locali - prodotti tipici DOP e IGP,
vini DOC DOCG e IGT
I Prodotti Tipici: DOP, IGP (Denominazioni registrate presenti nel SL di Mogoro)
I Vini: DOC, DOCG e IGT (Denominazioni registrate presenti nel SL di Mogoro)
L’OSPITALITÀ
L’offerta e la domanda turistica
Gli esercizi agrituristici
La popolazione turistica
Le presenze turistiche negli esercizi alberghieri e complementari
GLOSSARIO
2
ANALISI SWOT (pm)
Con la redazione dell’ Atlante Nazionale del Territorio Rurale, il ministero delle
Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha promosso, a partire dagli anni 90, la
formazione di un nuovo strumento di supporto alle politiche di sviluppo rurale. Uno
strumento orientato ad indagare e interpretare le diverse geografie dello sviluppo
rurale, impiegando strumenti di simulazione e di valutazione capaci di costruire
indicatori significativi dell’impatto sul territorio delle politiche agricole. Operando con
una logica che ha così anticipato le direttive europee del 2001 sulla VAS che affermano
la necessità di produrre sempre la valutazione di sostenibilità delle politiche.
Nello scenario economico e territoriale che si è venuto largamente a modificare nel
corso degli ultimi anni, riproporre in modo aggiornato i temi dell’Atlante Rurale vuol
dire assumere nuove ottiche e nuovi punti di vista. E vuol dire portare innanzitutto
l’attenzione sul tema emergente della dimensione locale dei processi di sviluppo. È
in questo contesto che è infatti possibile apprezzare appieno il nuovo ruolo e i nuovi
servizi che il territorio rurale è in grado di offrire alla società contemporanea.
Una offerta di servizi in grado di interpretare positivamente la nuova frontiera della
green economy e di valorizzarne le opportunità anche per territori posti ai margini dello
sviluppo conosciuto dal paese nella lunga stagione della crescita urbana e industriale.
L’Atlante ben si presta, con il suo approccio geografico, a proporre visioni dello sviluppo
locale che sanno trarre alimento dalla considerazione del capitale fisso sociale presente
nello spazio rurale – paesaggi agrari e risorse urbane – ma anche delle condizioni di
accessibilità con cui questo patrimonio si offre alla fruizione e della consistenza e
qualità delle risorse umane e imprenditoriali che questa offerta possono organizzare.
Là dove lo spazio rurale è non quindi solo il deposito di valori identitari e la garanzia
di azione efficace sulla qualità dell’ambiente (biodiversità, sicurezza), ma anche, con
le sue comunità e le sue aziende agricole, il veicolo più forte per offrire l’Italia ad
una domanda turistica e fruitiva che cerca nei luoghi tanto il paesaggio colturale
che quello culturale e nelle differenze locali orienta la propria preferenza e acquista
servizi.
La strategia si focalizza dunque sulla dimensione locale per portare in valore i servizi
che il patrimonio è in grado di offrire ad una domanda globale, metropolitana e
internazionale, divenuta più sensibile ed accorta, agendo con politiche appropriate su
nuove ragioni di scambio e cooperazione tra la dimensione rurale e quella urbana.
Da queste considerazioni prende avvio l’iniziativa di focalizzare sulla dimensione dei
Sistemi Locali il vasto patrimonio di indicatori territoriali e di rappresentazioni che
l’Atlante Rurale è venuto formando nel tempo, presentandone i dati e le immagini
più significative per ciascuno degli oltre 600 sistemi locali in cui l’ISTAT suddivide il
territorio nazionale. La scelta dei Sistemi Locali consolida un orientamento largamente
diffuso nella ricerca sociale che intende questi aggregati come una rappresentazione
efficace della dimensione locale. Una scelta sicuramente fondata, posto che il
territorio comunale appare ormai evidentemente inadeguato a rappresentare lo
spazio di relazione della vita quotidiana della popolazione e che viceversa gli ambiti
provinciali proiettano sul territorio un ritaglio amministrativo assai poco caratterizzato
sotto il profilo geografico.
La sfida è dunque quella di proporre per ciascun sistema locale letto nel proprio
contesto regionale - in una dimensione che è geografica ancor prima che istituzionale –
i tratti caratterizzanti della propria fisionomia e del proprio potenziale.
3
MOGORO
GUIDA ALLA LETTURA
Il fascicolo è stato organizzato cercando di costruire un filo logico che tenga assieme le diverse
dimensioni (geografica, economica, sociale, istituzionale) del locale e le sue diverse declinazioni
tematiche che si possono offrire ad una strategia di approccio allo sviluppo che vuole essere
appunto “place based” ed integrata.
La parte introduttiva vuole offrire una prima istantanea del contesto che ci troviamo ad affron-
tare offrendo un panorama di indicatori statistici ad ampio spettro che può fungere da punto di
partenza su cui basare i ragionamenti e le riflessioni.
Il primo degli approfondimenti riguarda i luoghi: abbiamo ricostruito l’evoluzione geografica
dei Sistemi Locali del Lavoro nelle tre serie del 1981, 1991, e 2001, e abbiamo inquadrato i nostri
Sistemi all’interno della geografia stabilita nei Piani di Sviluppo Rurale, per dare una idea corretta
del contesto geografico in cui si opera.
Il passo successivo propone una interazione tra dato statistico localizzato e dimensione territo-
riale delle relazioni: tutte le differenti accezioni di accessibilità proposte sono sfaccettature dello
stesso problema, ovvero la facilità per le persone di arrivare in determinati luoghi o accedere al
sistema dei servizi. Iniziando dallo stato dell’arte attuale (l’accessibilità della popolazione resi-
dente al 2010) abbiamo osservato la variazione di questa grandezza del breve, medio, e lungo
LE PROSPETTIVE periodo.
DELLO SVILUPPO Una terza sezione propone l’approfondimento dei caratteri economici, con l’analisi del valore
LOCALE aggiunto del sistema locale del lavoro con la collocazione dello stesso all’interno della provincia
(i sistemi locali da sia per valore della produzione, che dal punto di vista occupazionale.
innovare) Un focus sulla caratterizzazione agricola, e le eccellenze locali in termini di prodotti tipici, in-
troduce la parte conclusiva sulle risorse culturali e la fruizione, tutto da leggere nell’ottica
dell’offerta turistica che presenta il sistema locale (città storiche, parchi naturali, patrimo-
nio culturale vocazioni e marketing), e alla domanda che c’è rispetto all’offerta appena
illustrata (accessibilità agli agriturismi, presenze turistiche, accessibilità della popola-
zione turistica).
Il fascicolo del sistema locale non propone ancora una sintesi qualitativa delle diver-
se dimensioni indagate, che dia luogo ad esempio ad una valutazione SWOT. Una valutazione
sicuramente appropriata nel contesto ma che sarebbe parso inadeguato e presuntuoso affrontare
con un approccio “a tavolino”, operando con letture standardizzate e poco sensibili alle soggetti-
vità dei protagonismi locali.
Questa sintesi conclusiva viene però proposta a titolo esemplificativo per alcuni dei si-
stemi locali, uno per ciascuna circoscrizione geografica regionale, scegliendo in modo
del tutto arbitrario i luoghi per i quali i curatori della applicazione possono contare su
un bagaglio di informazioni qualitative ulteriori e di riscontri con testimoni privilegiati
che consentono – pur con qualche pudore - di varcare la soglia dell’interpreta-
zione per mettere in valore il patrimonio informativo e consentire
che si trasformi in discorso e visione.
Quello che in modo arbitrario e provvisorio i curatori del-
la ricerca hanno tentato di fare per i Sistemi Locali
campione, meglio potranno fare, per ciascuno
dei Sistemi, gli attori locali cui questo patri-
monio informativo è rivolto, per costruire
SLL con diverse esigenze di innovazione una interpretazione convincente dei carat-
SLL medio-bassa centralità e bassa dinamica teri e delle peculiarità del locale, diretta-
SLL di MOGORO
SLL con processi di declino mente nel vivo del confronto sulle politiche
SLL con processi di declino e basso reddito
di sviluppo.
SLL centrali e diamici
SLL ad alta centralità e forte dinamica La formazione dei fascicoli vuole offrire
Altri SLL meno dinamici
informazioni e rappresentazioni non scon-
tate a questo sforzo che vedrà impegnati
i protagonisti locali delle politiche di
sviluppo rurale della prossima stagione
di programmazione comunitaria.
4
nota bene tra i Sistemi indicati per ciscuna provincia vengono riportati tutti i Sistemi Locali nei quali almeno un comune appartiene
a quella provincia, indipendentemente dalla localizzazione del centro di riferimento del Sistema Locale.
0 DISTANZA MEDIA(IN
1 - Gli abitanti PRIMI)
equivalenti DEI COMUNI
vengono calcolati sommando ai residenti gli6 abitanti
- Media potenziali
artimeticadelle case per vacanza
del quoziente comunalenella misura di
tra Reddito 13 (Censiomento
4 Standard
Lordo Quoziente traAgricoltura
addetti neiIstat
Knowledge
2000) e Unità di Lavoro
DAL POLO
abitanti per URBANO PRINCIPALE
ogni alloggio
42,2 Intensive Services (trasporti, poste,
Annua
36 intermediazione finanziaria, attivi-
1 - Gli abitanti equivalenti vengono calcolati sommando ai residenti gli7 abitanti - Media potenziali delle
dellecase per vacanza nella misura di 4 prodotte neitàcomuni
%2 POP. SPARSA
- L'indice (NUCLEI+C.S.)
di ricambio AL la
sociale misura 1991
quota di popolazione 1,90
che è mutata nelaritmetica
periodo 2005-2009 quantità di Valore
per effetto Aggiunto
di uscite Agricolo
e ingressi inclusi nell'aggregato
immobiliari, informatica, sulla base delle ULA
sanità,
abitanti per ogni alloggio impiegate
2.859 dovute a migrazioni. Nel caso dell'aggregato è una media dei valori dei comuni del che2000
lo compongono istruzione) e totale degli addetti nel
VAR. % ABITAZIONI TOT. 1991-01 7,07 settore terziario.
2 - L'indice di ricambio totale
3 socialemisura
misuralalaquota
quotadidipopolazione
popolazioneche 8 - Media
cheè èmutata
mutata aritmetica
nelperiodo
nel dei quozienti
periodo2005-2009
2005-2009 tra valore
pereffetto
per effetto aggiunto
di uscite
iscrizioni comunale come definito in 4) e Superficie Agricola Utilizzata
ee ingressi
dovute aABITAZIONI
TOTALE migrazioni.
cancellazioni
compongono
Nel caso
2001
all'anagrafe, oltredell'aggregato
che nascite e èdecssi.
una media dei valori
3.224
Nel caso dei comuni
dell'aggregato che media
è una lo compongono
dei valori dei comuni che lo
9 - Media aritmetica del reddito disponibile Istat 2006 ripartito a livello comunale sulla base dei redditi dichiarati 5
%3ABITAZIONI
- L'indice di ricambio
VUOTEtotale2001 misura la quota di popolazione che è mutata nel periodo 2005-2009 per effetto iscrizioni e
14,0%
cancellazioni
4 - Rapporto traall'anagrafe, oltreescono
pendolari che che nascite e decssi.
dal comune e popolazione 10 (Dati
attiva - Differisce
Nel caso dell'aggregato è una dalla
media
Censimento variabile sovrastante
dei valori
Popolazione deiIstat
comuni per
2001) il fatto
che lo che vengono considerati solo gli addetti che rientrano nella lettera D della
18,47 compongono classificazione ATECO (settore manifatturiero), mentre la dicitura industria include anche il settore costruzioni
5 - Per accessibilità si intende la quantità di popolazione residente raggiungibile in 30 minuti da un comune: il valore del
37,57 INDICATORI
4 - Rapporto tra SOCIODEMOGRAFICI
raggruppamento pendolari
esprime lache escono
media dalaccessibilità
tra le comune e popolazione 11 (Dati
attiva
dei comuni facenti -parte
Il valore aggiuntoPopolazione
Censimento
dell'aggregato unitario per Istat
addetto
2001)che viene associato al singolo comune ha come base di partenza il valore aggiunto dei
Sistemi Locali del Lavoro, poi si effettua la media aritmetica tra tutti i comuni inclusi nel raggruppamento
0,83 5 - Per
COMPONENTIaccessibilità si
MEDIdel
6 - Media artimetica
intende
PER la
FAM. AL
quoziente
quantità
1991 tra Reddito Lordo Standard (Censiomento Agricoltura Istat 2000) e Unitàdel
comunale
di popolazione residente
raggruppamento esprime la media tra le accessibilità dei comuni facenti
Annua
3,25 raggiungibile
12 -parte
Quoziente
in 30 minuti da un comune: il valore
di Lavoro
tra ddetti nei settori hi-tech (fabbricazione
dell'aggregato
MOGORO
di macchine, produzione di metalli e loro leghe, poste e
-5,09 COMPONENTI MEDI PER FAM. AL 2001 2,89 telecomunicazioni, informatica, ricerca e sviluppo) e totale degli addetti dei settori secondario e terziario
6
7 - Media artimetica del quoziente comunale tra Reddito Lordo
aritmetica delle quantità di Valore Aggiunto Agricolo prodotte Standard (Censiomento Agricoltura Istat 2000) e Unità di Lavoro
%impiegate
FAMIGLIE 13 nei comuni inclusi
- Quoziente nell'aggregato
tra addetti sulla base
nei Knowledge delleServices
Intensive ULA (trasporti, poste, intermediazione finanziaria, attività immobiliari,
3,32 Annua delCON
20001 COMP.TE AL 2001 21,10
informatica, sanità, istruzione) e totale degli addetti nel settore terziario
-1,85 INDICE
8 DI aritmetica
7 - Media VECCHIAIA delle
dei AL 2001 tra
quantità
quozienti di Valore
valore aggiunto 134,29
Aggiunto comunale
Agricolo prodotte nei comuni
come definito in 4) einclusi nell'aggregato
Superficie sulla base delle ULA
Agricola Utilizzata
impiegate del 2000
L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA LOCALE
*
Orosei
Ottana
Perdasdefogu
Siniscola
Sorgono
Tortolì
Cagliari
Iglesias
Muravera
Nuraminis
Senorbì
Silius
Villacidro
Villamar
Villasor
numero SL 46
* Nuoro
Orosei
Siniscola
Sorgono
Tortoli’
Cagliari
Iglesias
Muravera
Pula
Sanluri
Sant’antioco
Senorbi’
6
Silius
numero SL 46
* San Teodoro
Siniscola
Sorgono
Tortolì
Cagliari
Carbonia
Guspini
Iglesias
Muravera
Pula
Sanluri
numero SL 45
Santadi
La zonizzazione dei Piani di Sviluppo Rurale (PSR) nel periodo 2007 - 2013
* 535,10
Aree ruraliKmq
3.852,33
ad agricoltura specializzata
Aree ruraliKmq
intermedie
19.616,91
Aree rurali Kmq
con problemi di sviluppo
totale 24.089,89 Kmq
MOGORO
I CARATTERI TERRITORIALI
Acc. media
Sistema locale
2010
Ales 6.871
Cuglieri 14.960
Ghilarza 18.168
Mogoro 8.419
Oristano 27.181
Terralba 37.005
Accessibilità della
popolazione residente *
al 2010 tempo 30’
diff.acc. %
Sistema locale
1951-2001
Ales -40,3
Cuglieri -22,5
Ghilarza -21,1
Mogoro -7,2
Oristano 31,6
Terralba -7,4
Differenza di accessibilità
della popolazione residente
1951 - 2001 tempo 30’
*
diff.acc. %
Sistema locale
1991-2001
Ales -8,9
Cuglieri -4,0
Ghilarza -5,7
Mogoro -6,5
Oristano -2,2
Terralba -4,7
Differenza di accessibilità
della popolazione residente *
1991 - 2001 tempo 30’
diff.acc. %
Sistema locale
2001-2010
Ales -10,9
Cuglieri -1,9
Ghilarza -6,3
Mogoro -1,8
Oristano 0,4
Terralba -5,2
Differenza di accessibilità
della popolazione residente
2001 - 2010 tempo 30’ *
MOGORO
L’ECONOMIA DEL SISTEMA LOCALE
10
Denominazione Totale 2001 Totale 2002 Totale 2003 Totale 2004 Totale 2005
Milioni di euro
Milioni di euro
€ 40 € 40
€ 100
€ 30 € 30
€ 20 € 20
€ 50
€ 10 € 10
€0 €0 €0
2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005
SLL
Sll diMOGORO
Mogoro Sll di Oristano Sll di Terralba
€ 40 € 1.500 € 150
Milioni di euro
Milioni di euro
Milioni di euro
€ 30
€ 1.000 € 100
€ 20
€ 500 € 50
€ 10
€0 €0 €0
2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005
11
MOGORO
LA CARATTERIZZAZIONE AGRICOLA
Numero
Associazioni di
Identità
Associazioni presenti
Nessuna
LE ECCELLENZE LOCALI: PRODOTTI TIPICI DOP, IGP E VINI DOC, DOCG, IGT
I Prodotti Tipici: DOC E IGP (Denominazioni registrate presenti nel SL di Mogoro)
PRODOTTI TIPICI
Agnello di Sardegna IGP
Fiore Sardo DOP
Pecorino Romano DOP
Pecorino Sardo DOP
Olio extra-vergine di oliva Sardegna DOP
Carciofo Spinoso di Sardegna DOP
Numero
prodotti DOP e IGP
13
MOGORO
LE RISORSE CULTURALI E LA FRUIZIONE
Il patrimonio paesaggistico
*
PAESAGGI RURALI DI INTERESSE STORICO (*)
DELLA REGIONE SARDEGNA
1 Paraggi rurali dell’Asinara Porto Torres (SS)
2 Oliveti periurbani del sassarese Sassari (SS)
3 Sugherete galluresi Aglientu (SS)
4 Vigneti tradizionali del Mandrolisai Atzara (NU)
Paesaggio agro-silvo-pastorale del Monte
5 Villanova Monteleone (SS)
Minerva
(*) fonte: Catalogo Nazionale dei
Paesaggi Rurali di interesse Storico - MIPAAF-DG Sviluppo Rurale
14
LA FRUIZIONE
L’ accessibilità e la fruizione
*
Altre ciclovie
(da FIAB - Rete Ciclabile Nazionale)
Aeroporti maggiori
Aeroporti minori
SIC e ZPS sfondo “Uso storico del suolo ” CNR Touring 1958 - 62
L’accessibilità e i parchi
Accessibilità ai parchi *
nazionali e regionali al 2009
- tempo 30’
15
MOGORO
L’OSPITALITA’
*
Accessibilità agli esercizi
agrituristici al 2010 - tempo 30’
La popolazione turistica
Mogoro 0 36
Oristano 1.222 4.914
Terralba 1.187 1.066
*
Accessibilità della popolazione
turistica al 2010 - tempo 30’
16
Arrivi
Oristano e presenze turistiche21.560
negli esercizi
38.363 complementari
8.671 al 201023.415
18.303 e 2005 47.935 6.357 11.189
Altri comuni Oristano 48.987 138.958 18.462 56.591 25.417 83.648 8.088 36.374
TOTALE ESERCIZI177.321
70.547 COMPLEMENTARI
27.1332010 74.894 ESERCIZI131.583
48.832 COMPLEMENTARI
14.445 2005 47.563
CIRCOSCRIZIONE TURISTICA Italiani Stranieri Italiani Stranieri
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Arrivi
Oristano e presenze turistiche 6.613
negli esercizi
26.969complementari
4.669 al 2010 e6.001
14.163 2005 25.572 5.642 18.788
Arrivi e presenze negli
Altri comuni Oristano esercizi
13.158 complementari
80.858 11.809 al 2010
45.461 e 200567.557
11.977 6.675 27.084
TOTALE ESERCIZI107.827
19.771 COMPLEMENTARI
16.4782010 59.624 ESERCIZI COMPLEMENTARI
17.978 93.129 12.3172005 45.872
CIRCOSCRIZIONE TURISTICA Italiani Stranieri Italiani Stranieri
Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Oristano 6.613 26.969 4.669 14.163 6.001 25.572 5.642 18.788
Altri comuni Oristano 13.158 80.858 11.809 45.461 11.977 67.557 6.675 27.084
TOTALE 19.771 107.827 16.478 59.624 17.978 93.129 12.317 45.872
17
MOGORO
GLOSSARIO
18
minacce opportunita’
SISTEMA LOCALE DI MOGORO
OROGOM ID ELACOL AMETSIS