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Risulta fondamentale, a seconda del tipo e dell'intensità dell'allenamento, apportare la quantità di proteine
corretta alla nostra dieta, anche attraverso l’assunzione di integratori dove necessario.
Un'attività prevalentemente aerobica richiede energia che possa essere spesa velocemente, quindi
solitamente nella dieta dello sportivo aerobico (come ad esempio maratoneti o ciclisti) è bene preferire
un'assunzione di carboidrati prima dell'allenamento, ma soprattutto è importante capire il dispendio di
liquidi e, con essi, la perdita di sali minerali e altri nutrienti che vanno reintegrati con una dieta
appositamente bilanciata. Nonostante i carboidrati siano fondamentali anche nell'attività anaerobica, la
dieta dello sportivo anaerobico richiede un'alimentazione che favorisca la costruzione di una massa
muscolare e permetta di avere l'esplosività necessaria per i compiti richiesti, quindi per una corretta
alimentazione è bene considerare una dieta che contenga una quantità corretta di proteine.
Ad esempio, allenarsi ad orari diversi durante il giorno richiede anche una corretta alimentazione pre e
post allenamento. Dato per assodato che è necessario assumere sempre qualche caloria prima
dell'allenamento per dare il meglio a livello di performance e non danneggiare il nostro organismo, alla
mattina è vitale non saltare la nostra colazione. Chi fa sport al mattino, infatti, deve considerare non solo
l'apporto calorico necessario al suo esercizio, ma anche l'apporto calorico per il resto della mattinata, che
servirà a mantenere attivo il cervello fino al pasto del pranzo. Allenarsi al pomeriggio, durante la pausa
pranzo, richiederà un'alimentazione ponderata, con uno spuntino leggero prima dell'allenamento e un
pasto completo ad allenamento concluso.
Allenarsi prima di cena è una pratica sempre più comune, ma bisogna ricordare che per non arrivare stanchi
e senza energie al momento di fare la nostra attività fisica è bene aver fatto uno spuntino che ci dia le
energie giuste per allenarsi, come una barretta energetica, un frullato di frutta fresca o una banana.
L'importante è evitare pasti completi prima dei nostri allenamenti, per non compromettere l'attività
sportiva a causa di una cattiva gestione dell'alimentazione.
PIRAMIDE ALIMENTARE
La piramide alimentare è un modello usato per descrivere un regime alimentare e viene attualmente
indicato come fondamento di alcune diete (intese come insiemi di regole per gestire l’alimentazione e non
necessariamente come modelli alimentari prettamente dimagranti). Questo modello usa infatti il solido
geometrico della piramide per indicare quali alimenti e in che proporzione fra di essi debbano essere
assunti nel corso della settimana.
1. abbondanza di cibi di origine vegetale: frutta, verdura, pasta, pane, cereali, patate
2. consumo prevalente di cibi freschi e di stagione, quasi sempre di provenienza locale (es. frutta di
stagione, verdure appena colte)
3. utilizzo dell’olio d’oliva come principale fonte di grassi
4. consumo quotidiano di formaggi e/o yogurt, ma in quantità limitate
5. pesce, carne bianca, uova: qualche volta a settimana
6. dolci ricchi di zuccheri o di grassi saturi solo poche volte a settimana
7. consumo di carne rossa piuttosto limitato, presente nella dieta qualche volta al mese.
Piramide Asiatica
La piramide asiatica è molto simile a quella
mediterranea, in quanto privilegia i carboidrati e
penalizza proteine animali e grassi.
Sotto questo livello si trova un livello composito, popolato da frutta, legumi, noci e semi vegetali e verdura.
La base della piramide è costituita da riso, prodotti a base di farina impastata (simili alla nostra pasta),
pane, miglio, grano e altri cereali integrali.
In una versione proposta dai promotori dello stile di vita mediteranneo-asiatico (!), la piramide si appoggia
su una base di esercizio fisico giornaliero, anche se tale indicazione non compare in tutte le descrizioni della
piramide asiatica.