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Ateneo
Urbino
L’Università vince la corsa ai finanziamenti
Oltre 3,2 milioni di euro per costruire la cittadella della sport adibita a Scienze motorie nella zona della «buca». La seconda è Milano
Quando i progetti sono fatti
bene, i risultati arrivano. Per
questo, l’Università degli Studi
di Urbino si è collocata al primo
posto nella classifica nazionale
degli atenei per la qualità della
progettazione finalizzata all’am-
modernamento delle sue strut-
ture, toccando 66,45 punti (il se-
condo posto del Politecnico di
Milano è a 53,46) ed ottenendo
3.276.411 euro, il massimo
dell’importo erogabile. Si tratta
di un risultato che segue quello
già ottenuto nel novembre
2020 per il finanziamento del
progetto riguardante il Campus
Scientifico «Enrico Mattei» in
cui sorgerà il nuovo Polo Scienti-
fico Tecnologico che ospiterà
gran parte dei laboratori scienti-
fici di Uniurb i cui lavori sono
già in corso. Due interventi de-
stinati a incidere sul volto
dell’Ateneo e sull’organizzazio-
ne urbanistica della città. Il risul-
tato è frutto di un lungo iter tec-
nico e amministrativo che si è
concluso il 15 luglio 2020 con la
presentazione della domanda al
Ministero dell’Università e della
Ricerca. L’esito favorevole è sta-
Cinghiali all’uscio di casa a Urbino,
il liceo mette una rete elettrificata
Decisione drastica dell’istituto
di via Pacioli (zona Itis) costretto
a difendersi dagli ungulati
chiedendo aiuto all’Ats1
Due reti elettrificate sono sta-
te montate lungo il perimetro
del liceo scientifico “Laurana
Baldi” in via Pacioli (foto) di una
proprietà privata per evitare le
incursioni dei cinghiali nella cit-
tà di Urbino. L’intervento è stato
attuato dall’Ambito territoriale
di caccia Pesaro 1 (Atcps1): «Ab-
biamo concesso in comodato
d’uso al Comune queste linee
elettriche che sono state acqui-
state e montate dall’Atcps1 tra
sabato e domenica» ha detto il
presidente appena insediato
dell’Ambito territoriale di cac-
cia, Fabrizio Furlani.
Le linee elettrificate sono state
installate nella zona in cui i cin-
MERCOLEDÌ — 19 MAGGIO 2021 – IL RESTO DEL CARLINO
Scade domani 20 maggio il
Il rendering della nuova cittadella di Scienze motorie che verrà costruita alla «buca»
to comunicato solo nella tarda
mattinata di ieri con la pubblica-
zione dei progetti ammessi al fi-
nanziamento dei lavori, il cui af-
fidamento è previsto entro il
2022.
Le nuove risorse assegnate
all’Ateneo saranno destinate a fi-
nanziare la realizzazione della
nuova sede di Scienze Motorie,
ubicata nell’area dell’Annunzia-
ta di Urbino. Una operazione di
grande impatto sull’area, che
comporterà una spesa comples-
ghiali si sono insediati, poco fuo-
ri città, e dalla quale, nelle ulti-
me settimane, si sono avventu-
rati tra le abitazioni: «Le reti al-
lontanano con una lieve scossa
i cinghiali che si avvicinano al
centro urbano – continua Furla-
ni – la misura è dunque preventi-
va, ma non risolutiva. Tuttavia il
siva preventivata di 16,5 milioni
di euro. L’intervento prevede la
realizzazione delle strutture
sportive didattiche organizzate
in un unico impianto disposto
sul lotto a monte dell’Annunzia-
I COSTI TOTALI
L’intervento
complessivo sarà
di oltre 16,5
milioni di euro
Comune ha già avviato un piano
per la cattura e il trasferimento
dei cinghiali in allevamenti».
A partire dal lockdown dello
scorso anno le intrusioni degli
animali in città sono state sem-
pre più frequenti. «Il problema
va assolutamente arginato per
evitare qualsiasi rischio ai citta-
dini” ha concluso Furlani men-
tre nei giorni scorsi il sindaco
Maurizio Gambini ha parlato
apertamente di un auspicabile
abbattimento dei cinghiali che
di sera passeggiano nella zona
dell’ospedale, entrano nei giar-
dini di via Fontanoni, si insinua-
no all’interno delle strutture sco-
lastiche. Ma su questa strategia
non ci sono pareri concordi e
dunque i cinghiali rimangono e
le scuole, come lo Scientifico,
sono costrette a correre ai ripari
difendendosi con le reti elettrifi-
cate.
Scade domani il termine
per inviare domanda
per un contratto
di lavoro impiegatizio
ta, denominato «Buca 1», distri-
buito su quattro livelli, e la realiz-
zazione dei parcheggi sul lotto
a valle, denominato «Buca 2». Si
tratterà di strutture moderne e
funzionali che consentiranno
agli studenti di Scienze Motorie
di diventare veri professionisti
delle attività motorie e sportive.
Inoltre, la posizione strategica
di questa complessa struttura
permetterà alla città di Urbino
di dotarsi tra qualche anno di
una vera e propria «Cittadella
dello Sport».
«Risultati come questo danno a
Urbino grande visibilità a livello
nazionale, accrescendone il pre-
stigio e la qualità dei servizi of-
ferti» dichiara con soddisfazio-
ne il rettore Giorgio Calcagnini
«e si conseguono solo a condi-
zione di possedere una struttu-
ra amministrativa coesa, in gra-
do di esprimere alti livelli di effi-
cienza, che si muove con logi-
che di squadra riuscendo a pro-
durre eccellenza anche in conte-
sti complicati come quello nel
quale da oltre un anno ci stiamo
muovendo. Un segnale concre-
to di speranza per lo sviluppo fu-
turo del nostro Ateneo».
L’accordo con la casa reclusione di Fossombrone
Ateneo e carcere, rinascere
si può. Grazie alla conoscenza
Università di Urbino e la Casa
di reclusione di Fossombrone,
un’amicizia nata sei anni fa che
cresce sulla forza della cono-
scenza. Dice la professoressa
Daniela Pajardi che coordina il
polo nato nel 2015: «L’Universi-
tà di Urbino è impegnata presso
la Casa di Reclusione di Fossom-
brone, istituto che ospita attual-
mente solo detenuti in alta sicu-
rezza, e segue un numero me-
dio di 20 detenuti studenti iscrit-
ti a 9 differenti corsi di laurea».
L’istituzione del Polo è avvenuta
con un accordo tra Università di
Urbino e Prap della Regione Mar-
che e aggiornato nel 2017 con il
Garante per i diritti dei detenuti
e il Prap Emilia Romagna e Mar-
che. «Questo Polo si caratteriz-
za per un’intensa attività di tuto-
rato, co-finanziato dal Garante,
gestito da tutor e altri collabora-
tori - prosegue Pajardi - che pre-
vede supporto allo studio, pre-
termine per partecipare ad un
bando universitario per un
posto di lavoro con contratto
subordinato a tempo
indeterminato. Requisito: il
diploma. Il bando sul sito
dell’università
MINORI
Affidi e giustizia:
un libro per sapere
Ogni volta che un minore
viene allontanato dai geni-
tori per essere affidato ai
Servizi Sociali, si delinea il
ruolo quanto mai delicato
e spesso discusso degli af-
fidi giudiziari. Eppure, a
volte può accadere che la
sottrazione di un figlio
possa avvenire per motivi
che sfuggono ai protago-
nisti, come nei casi rac-
contati nel volume di An-
drea Cangiotti e Cristina
Franceschini «Il Sistema
affidi italiano. Criticità di
un mondo da rivedere»
(Santelli, 2020) che sarà
presentato alle 16 di doma-
ni 20 maggio in diretta
streaming. A condurre l’in-
contro con le autrici sarà
Dante Leopardi trasmesso
sulla pagina facebook
https://it-it.face-
book.com/Ondaliberatv/
parazione e monitoraggio esa-
mi, adempimenti amministrati-
vi, recupero materiale, contatto
con i docenti, affiancamento al-
le lezioni, alle attività di incon-
tro con gli studenti esterni. Inol-
tre è stato attivato uno specifi-
co progetto per l’insegnamento
della lingua inglese, co-finanzia-
to dall’Ats-7 di Fossombrone. In
questi anni sono circa 80 i do-
centi che hanno svolto delle atti-
vità didattiche in carcere. Sono
stati effettuati 230 esami e 3 de-
tenuti si sono laureati alla trien-
nale e uno discuterà a luglio la
tesi alla magistrale. Sono stati
organizzati incontri e laboratori
che permettono un contatto tra
gli studenti «dentro» e i detenu-
ti «fuori» che, con eccezione ov-
viamente dell’attuale fase pan-
demica, coinvolgono ogni anno
circa 180 studenti«, conclude la
professoressa Daniela Pajardi.
fra. pier.