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Logica Proposizionale
Marco Maratea
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1 Sistema logico
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1 Sistema logico
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1 Sistema logico
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Alfabeto
Introduciamo il concetto di linguaggio proposizionale LΣ ,
costruito su un alfabeto Σ. L’alfabeto Σ è costituito da:
Gli atomi (es. A) e gli atomi negati (es. ¬A) sono anche detti
letterali.
Formule (I)
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Example
Consideriaimo di avere A e B come simboli proposizionali.
Alcune delle formulre che posso essere definite è:
a. ⊥, >, A, B.
b. ¬A, ¬B.
c. A ∨ B, A ∧ B, A → B, A ↔ B.
b.+c. A ∧ B, A ∨ ¬B, ¬(A ∨ B), . . .
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Sottoformule
Sia F una formula del linguaggio proposizionale, l’insieme delle
sottoformule di F è definito (induttivamente) come segue:
1. se F è una costante o un simbolo proposizionale allora F
stessa è la sua unica sottoformula;
2. se F è una formula del tipo (¬G), dove G è a sua volta una
formula, l’insieme delle sottoformule di F è costituito da F
stessa e dalle sottoformule di G;
3. se F è una formula del tipo (G ./ H), dove G e H sono
formule, e ./ è un connettivo binario, allora l’insieme delle
sottoformule di F è costituito da F stessa e dalle
sottoformule di G e H.
Inoltre, in
2. ¬ è detto connettivo principale, e G sottoformula principale;
3. ./ è detto connettivo principale, G e H sono lelogo.aiia.png
sottoformule
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immediate di F . 10/42
Example
Dati A e B simboli proposizionali, la formula (A ∨ (¬B)) ha
come sottoformule:
(A ∨ (¬B)), A, (¬B), B.
Example
Dati A, B e C simboli proposizionali, la formula
F = (A ∨ (¬(B ∧ (¬C)))) ha come sottoformule:
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F , A, (¬(B ∧ (¬C))), (B ∧ (¬C)), B, (¬C), C. 11/42
¬ ≺ ∧ ≺ ∨ ≺ → ≺ ↔,
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1 Sistema logico
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Sistema di valutazione
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Tabelle di verità
A ¬A
0 1
1 0
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V : P 7→ {0, 1}
Valutazione
Una valutazione Boolena (dove P ROP è l’insieme delle formule
del linguaggio proposizionale):
IV : P ROP7→ {0, 1}
Valutazione (cont.)
E’ definita induttivamente su formule nel modo seguente:
• IV (>) = 1;
• IV (⊥) = 0;
• IV (A) = V(A) se A ∈ P;
• IV (¬F ) = O¬ (IV (F ));
• IV (F ./− G) = O./− (IV (F ), IV (G)), ./− ∈ {∧, ∨, →, ↔}.
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Valutazione: Esempio
Example
Consideriamo la formula F = A → ((B ∧ C) ∨ (C → ¬A)), con
assegnazione V(A) = V(B) = 1 e V(C) = 0.
La valutazione della formula procede nel modo seguente:
IV (A → ((B ∧ C) ∨ (C → ¬A))) =
O→ (IV (A), IV ((B ∧ C) ∨ (C → ¬A))) =
O→ (1, O∨ (IV (B ∧ C), IV (C → ¬A))) =
O→ (1, O∨ (O∧ (IV (B), IV (C)), O→ (IV (C), O¬ (IV (A))))) =
O→ (1, O∨ (O∧ (1, 0), O→ (0, 0))) =
O→ (1, O∨ (0, 1))
O→ (1, 1) =
1
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A B C ¬A B∧C C → ¬A (B ∧ C) ∨ (C → ¬A) F
0 0 0 1 0 1 1 1
0 0 1 1 0 1 1 1
0 1 0 1 0 1 1 1
0 1 1 1 1 1 1 1
1 0 0 0 0 1 1 1
1 0 1 0 0 0 0 0
1 1 0 0 0 1 1 1
1 1 1 0 1 0 1 1
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Alcune definizioni
Diremo che:
D1. Una formula proposizionale F è soddisfatta da una
valutazione IV se IV (F ) = 1.
D2. Una formula proposizionale F è soddisfacibile se è
soddisfatta da (almeno) una valutazione IV .
D3. Una formula proposizionale F è una tautologia se è
soddisfatta da ogni valutazione IV .
D4. Una formula proposizionale F è una contraddizione se non
è soddisfatta da nessuna valutazione IV .
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Example
F1 = A ∨ ¬A è una tautologia.
F2 = A ∧ ¬A è una contraddizione.
A ¬A F1 F2
0 1 1 0
1 0 1 0
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1. Idempotenza
A∨A≡A
A∧A≡A
2. Associatività
A ∧ (B ∧ C) ≡ (A ∧ B) ∧ C
A ∨ (B ∨ C) ≡ (A ∨ B) ∨ C
A ↔ (B ↔ C) ≡ (A ↔ B) ↔ C
3. Commutatività
A∧B ≡B∧A
A∨B ≡B∨A
A↔B≡B↔A
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4. Distributività
A ∧ (B ∨ C) ≡ (A ∧ B) ∨ (A ∧ C)
A ∨ (B ∧ C) ≡ (A ∨ B) ∧ (A ∨ C)
5. Assorbimento
A ∧ (A ∨ B) ≡ A
A ∨ (A ∧ B) ≡ A
6. Doppia negazione
¬¬A ≡ A
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7. Leggi di De Morgan
¬(A ∧ B) ≡ ¬A ∨ ¬B
¬(A ∨ B) ≡ ¬A ∧ ¬B
8. Terzo escluso
A ∨ ¬A ≡ >
9. Contraddizione
A ∧ ¬A ≡ ⊥
10. Contrapposizione
A → B ≡ ¬B → ¬A
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A B A∧B ¬A ¬B ¬(A ∧ B) ¬A ∨ ¬B
0 0 0 1 1 1 1
7a. 0 1 0 1 0 1 1
1 0 0 0 1 1 1
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1 1 1 0 0 0 0
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Rimpiazzamento
Siano F [p], X e Y formule proposizionali, e sia IV una
valutazione Booleana. Se IV (X ) = IV (Y ) allora
IV (F [X /p]) = IV (F [Y /p])
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Teorema
Se F1 ≡ F2 allora F [F1 /p] ≡ F [F2 /p].
Example
Data l’equivalenza logica (A → B) ≡ (¬A ∨ B) e
F [p] = p → (C ∨ D), allora dal teorema
(A → B) → (C ∨ D) ≡ (¬A ∨ B) → (C ∨ D)
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Modelli
Forniamo ora la nozione di interpretazione basata sulla
relazione di soddisfacibilità |=. Sia M un insieme di simboli
proposizionali, definiamo |= come segue in maniera induttiva:
1. M |= A iff A ∈ M; (“M modella A”,”M soddisfa A”).
2. M |= > e M 6|= ⊥;
3. M |= ¬A iff M 6|= A; (data la logica a due valori)
4. M |= A ∧ B iff M |= A e M |= B;
5. M |= A ∨ B iff M |= A oppure M |= B;
6. M |= A → B iff M 6|= A oppure M |= B;
7. M |= A ↔ B iff M |= A e M |= B, oppure M |= ¬A e
M |= ¬B;
La relazione con la valutazione Booleana funzionale definita in
precedenza è data dal fatto che i simboli che appartengono
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M sono veri, gli altri falsi. 31/42
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Modelli: Esempi
Example
Data la formula A ∧ B, {A, B} è il suo (unico) modello, ovvero
{A, B} |= A ∧ B. La formula è dunque soddisfacibile.
Questo lo si può verificare con le tabelle di verità, o attraverso
4. ed 1. nelle slides precedenti.
Example
Data la formula A ∧ ¬B, {A} è il suo (unico) modello, ovvero
{A} |= A ∧ ¬B (da 4., 1. e 3.)
Example
Come già visto, la formula A ∧ ¬A non ha nessun modello
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(ancora da 4., 1. e 3.). La formula è dunque insoddisfacibile.
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Implicazione logica
Dato un insieme di formule Γ, ed una formula F , se Γ implica
logicamente F scriviamo Γ |= F .
Equivalenza tautologica
Date due formule F1 ed F2 (tautologicamente) equivalenti
(F1 ≡ F2 ), scriviamo |= F1 ↔ F2 .
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Funzione di verità
Sia F una formula della logica proposizionale contenente
esattamente n atomi distinti A1 , A2 , . . . , An ; la funzione
fF : {0, 1}n 7→ {0, 1} tale che fF (v1 , v2 , . . . , vn ) = IV (F ), dove V
è l’interpretazione per cui V(Ai ) = vi ∈ {0, 1} per ogni
i = 1, 2, . . . , n, è detta funzione di verità associata ad F .
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Verifichiamo
A ↔ B ≡ (A → B) ∧ (B → A).
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Completezza
Un insieme di connettivi logici C si dice completo iff, data una
qualunque funzione f : {0, 1}n 7→ {0, 1}, esiste una funzione
proposizionale F costruita con i connettivi in C tale che f ≡ fF .
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