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CONFEDERAZIONE

GENERALE
ITALIANA
DEL LAVORO

DIPARTIMENTO ORGANIZZAZIONE
Prot 2011/382
Cod: VI/1333/31

Roma, 3 Marzo 2011

Alla Commissione di Garanzia per


l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi
pubblici essenziali
Piazza del Gesù, 46 - 00186 Roma
Telefax 0694539680

Alla Presidenza del Consiglio Dei Ministri


Palazzo Chigi
Piazza Colonna, 370 - 00187 Roma
Telefax 0667796623

Ministero Interno
Palazzo Viminale
Via Agostino Depretis 7 - 00184 ROMA
Telefax 06.46549832

Ministero Giustizia
Via Arenula, 70 - 00186 ROMA
Telefax 0668897951

Ministero Economia e Finanze


Via XX Settembre, 97 - 00187 ROMA
Telefax 064743449

Ministero Sviluppo economico


Gabinetto del Ministro - Via Molise, 2 - 00187 ROMA
Telefax: (06.47887964

Ministero Politiche Agricole, Alimentari e Forestali


Via XX Settembre, 20 - 00187 ROMA -
Telefax 064746178

Ministero Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare


Viale Cristoforo Colombo, 44 - 00147 ROMA
Telefax 0657288513

Ministero Istruzione, Università e Ricerca


Viale Trastevere, 76/a - 00153 ROMA
Telefax 065813515

Ministero Beni e Attività Culturali


Via del Collegio Romano, 27 - 00186 ROMA
Telefax06 67232287

Pubblica amministrazione e Innovazione


Corso Vittorio Emanuele II, 116 - 00186 ROMA
Telefax 0668997188

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti


Piazzale Porta Pia, 1
00161 Roma
Corso d’Italia, 25 – 00198 Roma Affiliata alla Confederazione
Telefono 06/8476292 – Fax 06/8476363 Europea dei Sindacati (CES) e lla
organizzazione@cgil.it
e-mail Confederazione nternazionale
dei sindacati (ITUC-CSI)
www.cgil.it
Telefax 0644267283
Telefax 064821207

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti


Osservatorio Conflitti Sindacali
Piazzale Porta Pia, 1
00161 Roma
Telefax 0644234159

Oggetto: Proclamazione sciopero generale

La scrivente Confederazione Generale Italiana del Lavoro proclama uno sciopero generale
nazionale per il giorno 6 Maggio 2011 con la seguente motivazione: per il lavoro, lo sviluppo,
per riconquistare un modello contrattuale unitario e battere la pratica degli accordi separati, per
definire le regole della democrazia e della rappresentanza, riassorbire la disoccupazione,
contrastare il precariato, estendere le protezioni sociali e ridare fiducia ai giovani.

L’astensione avrà una durata di quattro ore per tutti i lavoratori pubblici e privati.

Per le seguenti categorie, l’astensione è estesa all’intera giornata di lavoro:


- Federazione lavoratori della Conoscenza
Scuola pubblica e privata, Università, Ricerca, AFAM, Formazione professionale
- Sindacato Lavoratori della Comunicazione
Poste, Telecomunicazioni, Poligrafici, Rai, Emittenza
- Federazione Lavoratori Funzione Pubblica
Sanità, Regioni e Autonomie Locali, Ministeri, Enti Pubblici non Economici, Agenzie
Fiscali, Presidenza del Consiglio, Dirigenza Area 1 Ministeri, Dirigenza Area 2 Regioni e
Autonomie Locali, Dirigenza Area 3 Amministrativa, sanitaria, Tecnica e professionale,
Dirigenza Area 4 Medica e Veterinaria, Dirigenza Area 6 EPNE e Agenzie Fiscali,
Dirigenza Area 8 Presidenza del Consiglio, CNEL, ENAC, UNIONCAMERE, Vigili del
Fuoco, CNIPA, Segretari comunali e provinciali
- FILCAMS
Ristorazione collettiva, distribuzione farmaco, farmacie private e speciali, imprese
pulizia servizi integrati multi servizi

Le Federazioni di categoria e le organizzazioni sindacali territoriali della CGIL, comunicheranno


l’adesione allo sciopero generale, nei termini previsti dalla legge n. 146/1990 e sue successive
modifiche.

Altre eventuali specifiche indicazioni verranno comunicate nei prossimi giorni.

Le strutture nazionali e territoriali della CGIL, interessate dallo sciopero generale, osserveranno
la disciplina vigente in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali,
come previsto dagli accordi e dalle provvisorie regolamentazioni di settore.

Distinti saluti

P. la Segreteria confederale
Enrico Panini

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