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World Oral Health Day- Primaria

Una ricorrenza, un particolare evento storico, una festività sono tutti punti di partenza per la propria
lezione; così facendo si stimola la curiosità degli alunni e quindi si favorisce la loro attenzione e
concentrazione. Non ci si deve limitare alle più rinomate festività come il Natale e la Pasqua, specie se si ha
a che fare con alunni di quinta elementari ai quali queste due festività sono state presentate svariate volte.
Perciò la mia scelta è stata quella di partire dalla giornata mondiale della salute orale: ogni 20 marzo la
federazione internazionale dei dentisti(FDI) promuove questo evento che si pone come scopo quello di
divulgare le buone regole comportamentali per mantenere un’ottimale salute orale e generale. È in questa
giornata che vengono organizzati vari incontri con specifici relatori provenienti da tutto il mondo.

Scelgo questo tema per non ripetere le solite tematiche, per introdurre nuovo lessico e per favorire il
dialogo tra pari, senza imbattersi nei soliti discorsi (descrizione di sé , della propria famiglia, dei propri
hobby…). Mi spingo un po’ più oltre, proprio perché ho a che fare con alunni di classe quinta che sono
oramai esercitati e quindi potrebbero tentare senza troppo timore, nonostante non sia un argomento così
familiare.

Target Classe quinta primaria composta da 14 alunne e 10 alunni.


Livello di inglese: A1-5 secondo il CEFR.
Gli alunni usano correttamente il vocaboli acquisiti e sanno costruire brevi frasi e brevi
testi. Ancora ancora un leggero timore nel doversi esprimere ad alta voce davanti a
tutta la classe.
Spazi e tempi Staremo nella nostra aula in quanto i banchi sono disposti a isole di 4 alunni; questa
disposizione sarà utile per il lavoro di gruppo.
Oltre a questa lezione ce ne saranno altre tre, sempre su questa tematica: in una si
faranno attività di ascolto, in un’altra si farà una breve comprensione del testo e
nell’ultima i vari gruppi metteranno in scena il loro breve racconto.
Ho deciso di lavorarci per 4 lezioni in quanto il lessico non è molto vario perciò il lavoro
degli alunni non si concentrerà sulle mille parole da imparare, bensì sulla scioltezza dei
dialoghi, sulla cura dell’ascolto, sulla sicurezza necessaria per interpretare il proprio
personaggio.
Tutto ciò con il fine ultimo di rafforzare la loro autostima nell’esprimersi in lingua
inglese.
Finalità Sviluppare la capacità di esprimersi in inglese con la maggior scioltezza possibile
(fluence)
Obiettivi - a breve termine: comprendere e usare correttamente i lessico
- a medio termine: sostenere brevi dialoghi tra pari
- a lungo termine: dialogare in inglese liberamente con i compagni e con le insegnanti
Aspetti Questa attività rientra nell’ambito delle scienze ma può connettersi con la storia e
interdisciplinari l’evoluzione della medicina e quindi del miglioramento dello stato di salute dell’uomo.
Inoltre ci si può allacciare anche l’educazione civica poiché prendendosi cura di sé, ogni
cittadino si prende cura dell’intera comunità.
Metodologia Ho scelto di concentrarmi sul lavoro di gruppo e, in parte, sul gioco.
Il lavoro di gruppo è adatto per alunni di 10 anni poiché le peculiarità di ogni alunno
vanno a cooperare con quelle dei compagni e rendono il lavoro più interessante;
inoltre è bene educare i ragazzi alla mediazione tra pari e al doversi accordare facendo
scelte consapevoli.
Il gioco, seppure qualche alunno vuole mostrarsi più grande della sua età, è un mezzo
che rende più vivace e stimolante la lezione; gli alunni non si annoiano e la loro
competitività comporta un migliore ascolto, maggiore attenzione e partecipazione.

Valutazione La valutazione è effettuabile durante tutta la lezione: nell’attività con le flash-cards, con
i mimi e soprattutto nel lavoro di gruppo poiché gli alunni sono tenuti a fare una vera e
propria produzione scritta in inglese.
Lingua scelta Mi esprimerò sempre in inglese e inviterò gli alunni a fare la stessa cosa; quando
risponderanno in italiano, risponderò loro con l’espressione inglese corrispondente e li
inviterò a ripetere.
Strumenti 1) Flash cards

Scelgo le flash cards poiché si ha un risultato immediato nel momento in cui gli
alunni nominano a voce alta l’oggetto e/o l’azione in figura. Inoltre non c’è
bisogno della mediazione dell’insegnante poiché è sufficiente l’osservazione
dell’immagine.
2) The game “guess the mime”
Scelgo un gioco di questo tipo poiché faccio leva sulla sana competizione che
c’è in classe per stimolare la loro attenzione e partecipazione.

Struttura della INTRODUZIONE: 25 MINUTI


lezione Prendo il calendario, mostro la data e cerchiamo in internet cosa sia successo in questo
giorno nel passato. Notiamo che è la giornata mondiale della salute orale. Invito perciò
i bambini a scoprire nuove parole inglese a riguardo: uso delle flash cards. Io ne mostro
una e tutti insieme ripetiamo ad alta voce la parola o la frase corrispondente.
Procediamo così con tutte le flash cards ripetendole più volte.
“What day is today? is March 20 ... let's find out what happens in the world today ... it
is the world oral health day! very well! now we will learn many new words. I will show
you the card and all together we will repeat the object or action’s name”.

Successivamente il gioco “Guess the mime”: invito un alunno a raggiugermi in cattedra


e gli mosto una delle flash cards; egli dovrà mimarla e, per alzata di mano, i compagni
indovinano. Chi indovina mima la card successiva.
“A student will come here, he will look at the flash card and he will mime it”

SVILUPPO: 30 MINUTI
Seguendo la disposizione dei banchi, la classe si divide in 6 gruppi. Ad ogni gruppo
vengono assegnate due flash cards; a partire da questi oggetti/azioni agli alunni
scriveranno un breve testo. Se necessario possono consultare il vocabolario.
Al termine ogni gruppo leggerà il proprio brano alla classe.
“Now we do a group work: for each group I will give two flash-cards and the group will
write a short story starting from these flash-cards. If you need it, you can consult the
vocabulary”
CONCLUSIONE: 5 MINUTI
Ringrazio ogni gruppo e mi complimento con loro. Concludo con il rilancio alla volta
successiva: dico loro che avremo ancora molto altro da scoprire della salute orale.
“You have been very good! Well done! In the next lesson we will discover many other
things about oral health!”

World Book Day- Infanzia

Prendere avvio da una ricorrenza è un modo più accattivante per introdurre nuovi vocaboli e nuove
conoscenze. In questo caso prenderò avvio dalla Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore che
coincide con il 23 Aprile. È stato scelto il 23 aprile poiché, secondo una tradizione della Catalogna, è in
questo giorno che i librai regalano una rosa a chiunque acquisti un libro.

La scelta di questo tema è dettata dall’obiettivo che ci si pone: suscitare interesse per la lettura fin dalla
tenera età, abituare i bambini a manipolare libri, educarli all’ascolto e all’osservazione. Così facendo si
avranno giovani lettori curiosi e appassionati.

Target Sezione dei 5 anni composta da 9 bambini e 12 bambine.


Livello di inglese: A1-1 secondo il CEFR. I bambini hanno un buon vocabolario (colori,
numeri, arredo scolastico, vestiario, animali, comprendano le varie frasi ripetute
dall’insegnante (well done, what's your name?, please be silent, sit down please) e
usano correttamente le seguenti espressioni: Can I go to the bathroom?, thank you,
good morning, bye Bye.

Spazi e tempi Ci spostiamo nella biblioteca proprio per stare a stretto contatto con i libri. Abbiamo
qualche tavolino e uno spazio lettura, molto ampio, dove ci sono vari cuscini su cui
sedersi disponendosi in cerchio.
La durata dell’attività sarà di circa un’ore e trenta minuti.
Finalità Ampliare il lessico inglese e stimolare l’uso di piccole frasi per avviare brevissimi dialoghi.
Obiettivi - a breve termine: comprendere e usare correttamente i lessico
- a medio termine: sostenere brevi dialoghi tra pari e con l’insegnante
- a lungo termine: dialogare in inglese liberamente con i compagni e con le insegnanti
Aspetti Questa attività rientra nell’ambito de “i discorsi e le parole” in quanto si ha a che fare
interdisciplin con libri e lettura. È ricollegabile alla “conoscenza del mondo” a seconda dei contenuti
ari dei libri e perché si prende avvio da un fatto storico. È ricollegabile al campo
d’esperienza “immagini, suoni e colori” e anche a “il sé e l’altro” in quanto la lettura
stimola emozioni e può far riflettere su di esse.
Metodologia Ho scelto di seguire il Metodo Helen Doron poiché è ideale per l’apprendimento della
lingua inglese nei primi anni di vita. I quattro principi del metodo sono:
- Ascolto ripetuto
- Rinforzo positivo
- Apprendimento a piccoli gruppi
- Apprendimento e divertimento
Valutazione La valutazione è effettuabile durante tutta la lezione. Ad esempio ogni volta che un
bambino è chiamato a rispondere ma anche quando devono indicare il corretto libro o la
parte specifica.
Lingua scelta Mi esprimerò sempre in inglese e inviterò i bambini a fare la stessa cosa; quando
risponderanno in italiano, risponderò loro con il termine inglese corrispondente e li
inviterò a ripeterlo.
Strumenti 1) Frasi ripetute “Rose tells us…”; “Well done”; “and now you give it to your
friend”. La ripetizione favorisce la comprensione ed è parte integrante del
metodo Helen Doron.
2) Canzone https://www.youtube.com/watch?v=8u4ca9sL3Fg Prenderei spunto
per il ritmo e la melodia, ma cambierei il testo così:
“hello hello hello, i’m Rose a magic Rose. Hello hello hello, hip hip hurray!
hello hello hello, i’m Rose a magic Rose. Hello hello hello, hip hip hurray!
Pillow, pillow(ripetuto dai bambini); chair(ripetuto dai bambini); library(ripetuto
dai bambini); title(ripetuto dai bambini); table(ripetuto dai bambini);
illustration(ripetuto dai bambini); pages(ripetuto dai bambini); book(ripetuto dai
bambini).
hello hello hello, i’m Rose a magic Rose. Hello hello hello, hip hip hurray!
hello hello hello, i’m Rose a magic Rose. Hello hello hello, hip hip hurray!”

https://mail.google.com/mail/u/0?ui=2&ik=de3f0118b8&attid=0.1&permmsgid=msg-

a:r8817958898185545553&th=16842103ca847df4&view=att&disp=safe&realattid=16842101e43

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Utilizzo una canzone perché la ripetizione favorisce la memorizzazione e cantando si

esercita subito la pronuncia.

3) Rosa. La rosa è il veicolo che guida l’intero gioco e la scoperta delle varie
componenti del libro e della biblioteca. A 5 anni il bambino ha bisogno di
stabilità e quindi le routine e un veicolo fisso favoriscono l’attenzione e
l’apprendimento.

4) Gioco “Rose tells us….” Sul modello di strega comanda colore. Decido di fare
questo gioco perché il gioco è un aspetto centrale della vita e della crescita del
bambino in questa età
Struttura INTRODUZIONE: 30 MINUTI
della lezione “Good morning kids, today is a special day…it’s the World Book Day! so let's go to the
library to read a book together!”
Con i bambini ci spostiamo in biblioteca e ci disponiamo in cerchio seduti sui cuscini.
Prendo un libro breve e con molte illustrazioni e lo inizio a leggere in inglese.
Successivamente spiego che in questo giorno, a tutti coloro che leggono un libro viene
regalata una rosa; do ad ogni bambino un’ adesivo a forma di rosa da attaccare sul loro
grembiule e poi mostro loro la mia “Magic Rose”.
“In this special day, there is a present for every person who reads a book ….so now I’m
going to give you this present...a rose for everyone! This is my magic rose: when I
remove a petal, she tells us a word”

SVILUPPO: 45 MINUTI
Ci dividiamo in due gruppi: un gruppo è libero di prendere di libri, sfogliarli ecc ecc; il
secondo gruppo gioca con me e la ”Magic Rose” (5 minuti)
Io dico “Magic Rose tells us…chair” e i bambini devono toccare una sedia ripetendo ad
alta voce la parola “Chair”. Inizialmente gioco anch’io, così che i bambini comprendano i
nuovi vocaboli. Successivamente io darò solo i comandi. In seguito si inserirà una nuova
fase: dopo aver toccato l’oggetto giusto e aver ripetuto la parola a voce alta, io dirò “and
now you give it to your friend”. Quindi ogni bambino passerà l’oggetto in questione al
bambino più vicino. (20 minuti)
Nei successivi 20 minuti si replica il tutto ma a gruppi invertiti.

CONLCUSIONE: 15 MINUTI
“Finally we learn a new song!”
Tutti insieme impariamo la canzone della “Magic Rose” e, dopo averla memorizzata, la
cantiamo un paio di volte e indichiamo gli elementi mentre pronunciamo i nomi.
“Now that we know the song, while we are singing we indicate the things we name”.

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