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CHI SONO:

Matteo "gazza"
Gazzarri
Classe Ritorno al Futuro (1985),
sposato con Elisa nella vita e con Niccolò sul lavoro.
Suono l’ukulele e intaglio cucchiai di legno.
Art director e founder @Studio Riprese Firenze

01 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


Neverending
Storytelling
cosa trovi qui:

L'ebook che
hai sotto mano
e una guida
in 7 passi.
Ci leggerai le 7 domande fondamentali
che dovresti farti per scegliere il video
più utile ed efficace per raggiungere i
tuoi obiettivi di comunicazione.

Che tu lavori per un’azienda, per una


pubblica amministrazione, per te stesso
non ha importanza, in ogni caso sei o fai
parte di un brand, ricordatelo sempre.

03 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


lavoriamo
con le storie!
Condividiamo conoscenza, curiosità e
passione, ci piace lavorare con le narrazioni
ma soprattutto siamo una squadra.
cosa trovi qui:

domande,
non risposte.
La risposta è 42, ora che la sai,
ti serve a qualcosa?

Provo a spiegarmi.
42 è la risposta “alla vita, l’universo e tutto il resto”,
lo sanno tutti i fan di Douglas Adams, ma nel romanzo
“Guida Galattica per autostoppisti”, come nella vita,
l’importante è sapere qual è la domanda giusta.

La risposta per noi che siamo una video agency e


strutturiamo piani di comunicazione è sempre
“Un Video!” e sai perché?

Perché oggi il video è tecnicamente il medium


più performante per incapsulare e diffonde un
messaggio. Io però voglio aiutarti a capire qualcosa di più
importante, ovvero “qual è il video più utile da fare?”

05 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


contenuti

A chi vuoi
parlare?
Hai bisogno
di un video?

Dove verrà visto


il tuo video?
Che storia vuoi
raccontare?
Come parli al
tuo pubblico?
Qual è il tuo
budget?

A cosa serve il video


che tanto desideri?

La Risposta
A chi vuoi parlare?

Prima ancora
di parlare di
video parliamo
di pubblico.

Ogni azione comunicativa ha un punto di partenza


ed uno di arrivo, per questo nel marketing della
comunicazione è sempre andata di moda la
metafora della freccia scoccata da un arco e
il termite Target (ovvero bersaglio).

Per fortuna oggi parliamo di pubblico, perché


i potenziali interessati al tuo messaggio non
vanno colpiti, ma coinvolti.

Per interessare e coinvolgere però bisogna prima


conoscere.

07 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


A CHI VUOI PARLARE?

Prova a rispondere mentalmente a queste domande:

A chi vuoi far arrivare il tuo messaggio?


(suggerimento: “a tutti” è una via di fuga, non una risposta.)

Qual é l'età dei tuoi spettatori?


Il loro sesso?
L'orientamento sessuale?
Sono digitali?
Come hanno parlato con te
fino ad oggi? E come ti hanno
ascoltato fino ad oggi?
Sono i tuoi clienti?
I tuoi fan?
I tuoi dipendenti?
I tuoi azionisti?

Se hai risposto a queste domande il concetto di pubblico


adesso dovrebbe esserti più chiaro e delineato.

08 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


A CHI VUOI PARLARE?

Capire a chi vuoi


rivolgerti e il primo
punto di ogni campagna
di comunicazione ed e
anche il piu importante
Perchè è sapendo per chi prepari lo spettacolo
e che spettacolo si aspetta di vedere, che puoi
preparare lo spettacolo al meglio.

Provo anche qui a farmi aiutare da una


metafora. “Non si fa suonare un quartetto
d’archi a una festa per bambini, non si mette
un clown con i palloncini davanti a una platea
che si aspetta un concerto da camera.”

O meglio si può anche fare, sapendo o


scommettendo che questa scelta così fuori
contesto piaccia. Tutto dipende da quanto
vi piace provocare e giocare d’azzardo.

09 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


Faremo moltissime domande sul tuo Brand,
sui tuoi prodotti, sulla tua storia, sui tuoi valori,
ovviamente anche tu puoi farci tutte le domande
che vuoi. Più ci conosciamo, meglio lavoreremo.
A CHI VUOI PARLARE?

Un buon secondo passo da fare dopo aver pensato a chi è,


e cosa vuole da te, il tuo pubblico, è esaminare come sono
andate le cose fino ad oggi, fino ad un momento prima che
tu iniziassi a leggere questo ebook.

Si tratta di fare un veloce bilancio di come vanno le cose


per il brand che rappresenti, non sul lato economico ma
su quello comunicativo, cercando di capire se il tuo brand/
prodotto/servizio è conosciuto, è compreso, è amato?

Anche qui troppi concetti tutti insieme, proviamo a dividerli:


Il bilancio economico ci permette di capire
il rapporto tra fatturato, costi e profitti

Il bilancio comunicativo ci parla di comunicazione


effettuata, chiarezza ed efficacia del messaggio,
impatto sul pubblico, feedback da quest’ultimo.
Ci permette di capire lo stato di salute dell’idea
associata al tuo brand.

Il tuo brand/prodotto/servizio è conosciuto?


Il pubblico a cui ti rivolgi sa della tua esistenza?
Sa dove sei, cosa fai e come lo fai?
Il tuo brand/prodotto/servizio è compreso?
Il pubblico sa perchè fai quello che fai?
Quali sono i tuoi valori?
La tua missione nel mondo?

11 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


A CHI VUOI PARLARE?

Il tuo brand/prodotto/servizio è amato?


Il tuo pubblico parla con te?
I tuoi clienti tornano a comprare da te?
Parlano bene di te agli altri?
Ti condividono le loro idee e persino critiche in maniera
costruttiva?
Muoiono dalla voglia di comprare da te qualcosa?

(se hai un iPhone conosci benissimo


cosa vuol dire amare un brand)

Se sei sopravvissuto fin qui nella lettura, ti faccio i miei


complimenti! Hai appena affrontato in solitaria un mini
percorso di autocoscienza sul tuo brand, hai fatto una
Brand Analysis. Come in ogni impresa muovere
i primi passi (rispondere a queste prime domande) è
la parte più dura , poi andrà meglio, promesso.

P.S. se già qui ti sei bloccato non andare avanti, salta


direttamente all’ultima pagina e scrivimi. Risponderemo
a tutte queste domande insieme o ti consiglierò dei
bravissimi Brand Analyst a cui rivolgerti.

12 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


Hai bisogno di un video?

Adesso entriamo nel mio campo d’azione e questa è la


seconda domanda che devi farti.

La mia risposta è:

Un video non è sempre la


miglior risposta comunicativa
(la verità fa male, ma va detta).

Ripensa al tuo pubblico.

Non sarebbe meglio una campagna fotografica? Una


bella cartellonistica nelle strade? Una cara vecchia
brochure? Dei volantini nella cassetta delle lettere?
Uno striscione su un aereo? Un murales?

Fortunatamente (per me) oggi i pubblici sono sempre


più digitali, si muovono in rete, dialogano sui social,
comprano on line…

Solo in Italia ogni giorno sono 45 milioni le persone


che accedono a Internet da mobile e 35 milioni quelle
attive sui canali social, il 92% della popolazione guarda
contenuti video e il 34% vlog, il 57% ascolta musica in
streaming, il 39% web radio e il 23% podcast secondo il
report Digital 2020 che trovate qui.

Nel 2021, secondo Online Video Forecasts 2019


di Zenith, le persone trascorreranno mediamente
100 minuti al giorno guardando video online.

13 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


HAI BISOGNO DI UN VIDEO?

Come è possibile tutto questo?


La risposta lunga meriterebbe un libro intero quindi qui
proviamo quella breve.

Fai un piccolo test. Pensa ai dispositivi tecnologici che


incontri nel tuo quotidiano, e adesso pensa a quanti di loro
hanno uno schermo. Ricordati che i tuoi portatili, tablet,
smartphone e smartwatch hanno degli schermi.

La nostra specie (l’Homo Sapiens) è una specie visiva.Pensa


a quanto le immagini sono sempre state importanti per noi.
Dai graffiti delle grotte alle rappresentazioni pittoriche, le
immagini ci sono sempre servite per immaginare (scusate
il gioco di parole) e, prima ancora dell’avvento della scrittura,
per dare corpo alle storie, parallelamente al racconto orale.

Il mezzo video, dall’invenzione dei Fratelli Lumière, è forse


la tecnologia che più ci permette di restituire la realtà
per come la vediamo e di far diventare “vero” quello che
immaginiamo. I video sono una finestra per vedere una serie
infinita di mondi.

Noi guardiamo video per divertirci, per studiare e per


lavorare, veniamo bombardati da pubblicità video che ci
chiedono di comprare e noi guardiamo video recensioni
di prodotti o servizi per capire se vale la pena comprare.
Guardiamo video per decidere dove andare in vacanza e
anche per imparare a fare la pasta fresca.

14 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


A noi piacciono i video utili, quelli

15
che esprimono al meglio il valore e
il messaggio che si vuole comunicare

LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


HAI BISOGNO DI UN VIDEO?

Più dei testi e delle foto, i video ci “trattengono”,


reclamano la nostra attenzione e richiedono il nostro
tempo, ma la loro fruizione non richiede uno sforzo (come
nella lettura).

Tutte le piattaforme social hanno algoritmi che li adorano


proprio per questo, perché trattengono l’utente.
Più passiamo tempo su un social e più quel social riuscirà
a vendere bene i suoi spazi pubblicitari. Se non paghi per
un prodotto, il prodotto sei tu, ma non c’è bisogno di
cadere in cospirazioni su questo tema.

Sapete qual è il sito più visitato ogni giorno? Facile, Google.


E il secondo? Youtube.

Ed è così ormai da 5 anni secondo l’agenzia


di Ranking Alexa.

Quindi hai bisogno di un video?


E’ probabile che la risposta sia si.

16 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


Dove verra visto
il tuo video?
Per capire di che tipo di video hai bisogno devi pensare
a come useresti, dove pubblicheresti o faresti vedere il
video che già hai tra le mani, anche se ancora non ce l’hai.
E’ un piccolo gioco di immaginazione ma molto utile.

Pensa intensamente al tuo video; è perfetto vero?


E’ esattamente quello che volevi, è bello, emozionante,
dentro c’è tutto tutto quello che immaginavi e tutti
sembrano fighi. Adesso finalmente è pronto
per essere usato, ma dove?

Dove vuoi/devi far vedere questo video?


Sullo schermo del tuo stand in fiera? (magari pure senza audio)
Sulla homepage del tuo sito web?
Sulla landing page di un progetto o prodotto?
Sui social network? E quali?
Youtube? Facebook? Igtv? Instagram? Tik Tok?
Feed o Stories?
Vuoi che sia proiettato su un maxischermo alla prossima
riunione delle risorse umane?
Va in Tv in prima serata?
Al cinema?

17 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


DOVE VERRÀ VISTO IL TUO VIDEO?

Adesso svegliati, basta sognare.


Sei pronto per la doccia fredda?

Non esiste un video che vada bene per ogni luogo.


I video sono come le scarpe, non andresti mai a un
cocktail in pantofole né in spiaggia con gli scarponi.

Se pensi che un video, uno solo, possa


risolvere i tuoi problemi di comunicazione
on line e off line purtroppo ti sbagli.
(La verità fa male pt. 2)

Per coprire al meglio tutti i luoghi infatti si strutturano le


campagne di comunicazione, e sì, anche le campagne
video. Per lo stesso motivo noi applichiamo sempre
la “strategia multi output” con i nostri clienti, detta in
maniera spicciola, “del maiale non si butta via niente”.
Secondo noi non ha senso fare una produzione video
per ottenere un unico video, da una produzione devono
nascere molti prodotti video. Oltre al vostro commercial
o corporate o ambient video si devono ricavare trailer per
facebook, making of per youtube (il video dove ti racconto
come ho fatto il video), stories per instagram, adattamenti
per la proiezione nella mensa dell’azienda.

Attivare una produzione ha i suoi tempi e costi, ma c’è


sempre un modo per ottimizzarla facendo sì che durante
la progettazione si includano tutti gli output video che
servono a coprire i vari “dove andrà visto il contenuto”
e quindi durante la produzione ci sia la possibilità di
raccogliere e elaborare tutto il materiale necessario.

Si può fare sempre tutto e farlo al meglio,


ma con un’unica condizione: bisogna saperlo prima,
dopo è tardi.

18 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


I VIDEO FANNO BENE
AL TUO BUSINESS!
Crediamo nella potenza dei video sia per
i grandi brand che per le piccole start
up, siamo convinti che ognuno ha una
storia da raccontare al proprio pubblico,
per farsi conoscere, amare e comprare.
Che storia vuoi
raccontare?

Ogni video
vuole comunicare
qualcosa.

Tu quale messaggio vuoi lanciare?

Vuoi parlare del tuo nuovo rivoluzionario prodotto?


Di quanto è utile il servizio che offri?
Vuoi raccontare la tua storia, la genesi del tuo brand, le sue
origine, il suo sistema di valori?
Vuoi spiegare com’è il clima e come si lavora nella tua azienda?
Vuoi prendere posizione rispetto a un tema sensibile come
una battaglia per i diritti civili o la lotta all’inquinamento
globale?
Vuoi parlare di come sarebbe la vita se il mondo seguisse le
tue regole? O di come sarebbe se non lo facesse?

20 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


CHE STORIA VUOI RACCONTARE?

Si, stiamo parlando di storytelling, non


scappare adesso, so che hai sentito spesso usare
questa parola, anche svuotata di significato.
Qui io te ne voglio parlare in modo pratico e
pragmatico. Prima però ripassiamo la teoria
grazie alla voce di wikipedia (rivista e sfoltita):

Nell’azienda saper comunicare correttamente è


importante dal punto di vista umano ai fini della
produttività e del successo dell’azienda stessa…

Gli interlocutori d’impresa possono essere interni od esterni


e in base a ciò si producono tuttavia tipologie di storytelling
con caratteristiche differenti. Se i destinatari sono interni
(dipendenti o manager) lo storytelling tende a:
• informare, di solito su politiche e prassi da seguire
circa lavoro da svolgere
• motivare, tendenzialmente per accettare nuovi
cambiamenti
• orientare/persuadere, generalmente all’assunzione
di determinati standard di comportamento
• promuovere, molto spesso servizi interni

Se i soggetti di riferimento sono clienti o figure esterne


all’azienda lo storytelling è volto più a:
• convincere a comprare i prodotti e/o servizi
facendo leva su razionalità e logica
• enfatizzare le componenti emozionali di
prodotti e servizi
• persuadere nella legittimazione dei propri
valori ideali

21 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


CHE STORIA VUOI RACCONTARE?

Le aziende, ma potremmo dire i brand, hanno bisogno


di storie per funzionare meglio e quindi per vendere
meglio. Ogni video è un discorso pronunciato da una
brand, è una storia raccontata al proprio pubblico, per
questo deve in maniera imprescindibile essere visto in
un’ottica di storytelling. Le regole dello storytelling non
sono così diverse da quelle delle strutture narrative. Se
è vero che tutte le storie sono diverse, è anche vero che
tutte le storie hanno più o meno gli stessi elementi e
seguono gli stessi archi narrativi.

Avete mai sentito parlare


del viaggio dell’eroe?
E’ un termine entrato nell’uso comune quando si parla
di narrativa e storytelling, viene dal titolo del libro scritto
da Christopher Vogler, sceneggiatore statunitense che
insegna alla UCLA e ha lavorato per Disney e che ha
cercato di rimettere in parole semplici e utili (per fare
bene i film) gli studi approfonditi condotti da Joseph
Campbell, storico delle religioni e autore di una pietra
miliare nella saggistica dedicata ai miti e alle storie,
ovvero “l’Eroe dai mille volti”

Cosa dice il viaggio dell’eroe?


Ogni racconto (libro, film e storytelling di marca) ha
un eroe che, come gli eroi delle leggende, compie un
viaggio. Abbandona il suo mondo ordinario per varcare
la soglia ed entrare in un mondo straordinario nel quale
affronterà sfide, ucciderà, draghi, salverà principesse o
ritroverà il graal, l’elisir, per poi tornare indietro con una
nuova consapevolezza.

22 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


CHE STORIA VUOI RACCONTARE?

Questo arco narrativo c’è in ogni film di Hollywood


ma anche in ogni pubblicità. Non è una sfida riuscire
a togliere le macchie incrostate? A guidare su ogni
tipo di manto stradale con i giusti pneumatici?
A superare la burocrazia grazie alla facilitazione
promessa da un servizio salvifico?

“ Eroe, mentore, drago, elisir,


cattivo da combattere “
Credetemi, tutto questo c’è anche dentro il video tutorial
che devi fare per raccontare come far vendere al meglio
i tuoi profumi all’interno dei tuoi negozi. Non sei tu in quel
video il mentore, un eroe che ha già fatto il suo percorso,
che deve aiutare e istruire altri eroi a superare una sfida
per primeggiare sconfiggendo il nemico (magari un
competitor)?

Credi che l’abbia fatta troppo estrema? Eppure c’è tutto,


solo che è piccolo piccolo e a volte non lo vedi. Come
faccio a esserne così sicuro? Perché guardare i video
fa parte del mio lavoro, è la mia preghiera laica di ogni
giorno. “Consumo e studio” quotidianamente una media
di 10 video, forse in vacanza anche di più, da più di 10
anni. Giocando a ribasso ho visto più di 30.000 video e
lascio da parte il cinema, le serie e le storie che leggo sui
libri (in biblioteca mi adorano).

Le regole della narrazione sono sempre quelle, sapere


quali sono non vuol dire saperle usare al meglio, ma
fidatevi, aiuta.

23 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


Come parli al
tuo pubblico?

Ognuno di noi ha il proprio carattere e questo


condiziona in maniera forte e distintiva il nostro
modo di parlare, i brand non fanno eccezione.

I loro caratteri però non sono “simpatico,


scontroso, accomodante, timido” cioè un po’
lo sono, ma vengono chiamati e inquadrati in
altro modo, il loro modo di parlare si chiama
invece Tone of Voice e come dice il nome è
esattamente il tono della voce con cui parlano.

Nella brand identity per indicare


la personalità di un brand si parla
di archetipi e come i segni dello
zodiaco sono 12:

eroe uomo comune


mago burlone
ribelle amante
innocente angelo custode
saggio sovrano
esploratore creatore

24 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


COME PARLI AL TUO PUBBLICO?

Se pensi che sembrino personaggi di un gioco di ruolo


non frenarti, hai ragione. Proprio come nei giochi il tipo
di personaggio condiziona il suo comportamento, nel
“gioco” della comunicazione la brand identity tramite
l’archetipo condiziona il modo di parlare del marchio.

Vediamo alcuni esempi:

Creatore (forse il mio preferito) è l’archetipo


dell’anticonformismo, della libera
espressione, dell’immaginazione e
dell’arte. Lego è un brand che incarna
questo archetipo per questo può fare
campagne come #RebuiltTheWorld che
mettono l’immaginazione avanti a tutto.

Eroe è l’archetipo della forza, della sfida della


volontà di cambiare il mondo, molti
brand di sport scelgono questo profilo
per la loro comunicazione, uno su tutti
Nike con il suo #JustDoIt

Ribelle è l’archetipo che in fondo è buono, ma


preferisce fare il cattivo. Pensate che spesso
sono i cattivi nelle storie i personaggi più
affascinanti, perché parlano al lato in ombra
che tutti abbiamo. Sono spiriti liberi e
anticonformisti, pensate a Harley Davidson,
Diesel ma anche al politicamente scorretto
Burgez o a Taffo.

25 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


COME PARLI AL TUO PUBBLICO?

Il gioco degli archetipi è una delle parti più


interessanti e anche divertenti del percorso
di coscienza e conoscenza del proprio
brand, se vuoi puoi approfondire qua e qui
ma ricorda sempre che gli archetipi sono
fluidi e osmotici, possono cambiare nel
tempo e un brand può essere più di un
archetipo nello stesso tempo.

Tu sai gia qual e il


tuo archetipo o quale
vorresti che fosse?
Ed il tuo tone of voice? Vuoi essere
ironico? Incantatore? Serio? Autorevole?
comprensivo? Creare nel tuo pubblico
un senso di sicurezza? Di vicinanza? di
immedesima? Di desiderio di possesso?

Ogni video ha un tone of voice, se non lo


ha non andrà molto lontano. Ogni video -
e ogni storia che contiene - deve entrare
in risonanza con il proprio pubblico,
anche attraverso il suo tono di voce, e
deve riuscire a scatenare delle emozioni.
Deve far ridere, piangere, spaventare,
qualsiasi cosa purché non lasci
indifferente, in questo modo rimarrà
impresso, sia il video che il brand.

26 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


Parlaci di te, dei tuoi valori,
dei tuoi obiettivi; raccontaci la
tua storia e noi la trasformeremo
nel tuo racconto di marca
Qual E il tuo budget?

Nel nostro lavoro da creatori di contenuti video


(i giovani si chiamano filmmakers noi no) tutti si
chiedono, qual è la cinecamera migliore? E l’ottica
migliore? E il computer migliore?

Succede a tutti vero? Qual è il vestito migliore?


L’auto migliore? La casa migliore? La vacanza
migliore? Il ristorante migliore?

Ma ragionare così è sbagliato, soprattutto quando


si ha a che fare con i video. Come pubblico
ci confrontiamo ogni giorno con i prodotti
pubblicitari dei grandi brand e vediamo solo la
punta di un iceberg, il risultato di un enorme lavoro
di strategia e di grandi budget messi sul piatto
Quanto sono grandi questi budget? Spesso molto,
eppure la regola che seguono queste campagne e i
contenuti video prodotti è per tutti la stessa.

Sai qual è il video migliore?


Quello che ottiene il massimo
data una piccola ma non
insignificante condizione di
partenza: Il budget.

28 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


QUAL È IL TUO BUDGET?

Se vuoi comprare una nuova auto non pensi prima


a quanto puoi spendere? Non fai la stessa cosa per
il ristorante, la vacanza, il computer, la macchina
fotografica? Se vuoi una borsa di lusso e poi compri
un’imitazione non sai che stai comprando una brutta
copia fatta male?

Cosa voglio dire con questo?

Se vuoi un video come quello di Nike devi essere


disposto a spendere come spende Nike. Perchè
non ha senso chiedere di creare Epic Split, uno dei
più grandi spot che abbia visto la luce senza fare
l’investimento di produzione che ha fatto Volvo.

Non puoi? Bene allora


pensa al tuo budget!
Non devi dirlo per forza alle agenzie con cui parli, è
sempre un po’ una partita a carte e all’inizio per il
bene di tutti è meglio che sia a carte coperte, ma tu
devi sapere quanto puoi spendere e non desiderare
una Ferrari se puoi al massimo comprarti una Skoda.

Non lo dico contro il mio interesse, lo dico per


esperienza e per creare le basi di un buon lavoro tra
gli attori che partecipano a un tavolo dove si parla
di comunicazione.

29 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


QUAL È IL TUO BUDGET?

vi racconto
cosa succede
altrimenti:

A un meeting partecipano il committente e


l’agenzia. Il committente vorrebbe che l’agenzia
dia il meglio su questo progetto, così si inizia a
parlare e si citano grandi brand, grandi spot e
campagne di comunicazione belle e riuscite.

Alla domanda dell’agenzia se c’è un budget di


riferimento per lo sviluppo, il committente, che
ha quel budget in mente usa la frase “andate liberi”
(potrebbe essere un’altra ma è per farvi capire).

L’agenzia fa il suo progetto e lo presenta, e presenta


anche il costo, il committente vede un costo che è
più del doppio o del triplo di quello che pensava e
dice che non ci siamo, magari svela il budget che
può attivare e chiede se si può fare la proposta
creativa al prezzo da lui indicato.

Sapete la risposta?
No!

30 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


É tempo di fare
video utili!
QUAL È IL TUO BUDGET?

In questa storia entrambi gli attori perdono, il


committente perché poteva avere una proposta
creativa in budget e valutare se la soluzione
proposta era bella/efficace/strabiliante/sufficiente/
fuori target e invece non può farlo, l’agenzia perchè
ha lavorato (ebbene sì anche scrivere creatività è
un lavoro) e quello che ha prodotto non è servito, al
massimo può essere risistemato e riadattato con il
rischio di creare un piccolo mostro di Frankenstein.

Fine della favola triste.

E adesso vi rivelo un segreto:


una brava agenzia lavorerà
bene con voi anche se il
budget che gli proponete non
è stellare, se invece voi iniziate
mentendo sappiate che avete
scagliato la prima pietra.

32 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


A cosa serve il video
che tanto desideri?

Se questa domanda ti suona già sentita, un po’


è perché lo è. Questa è l’ultima domanda e la
summa di tutte le altre. Che scopo deve avere il
video che vuoi tanto.

Ogni contenuto comunicativo ha un suo scopo,


vuole lasciare qualcosa nel pubblico che lo fruisce
e possibilmente scatenare una risposta.

Quindi che cosa deve fare il video?

Deve vendere?
Deve celebrarti?
Deve far girare verso di te il pubblico che ancora
non ti conosce?
Deve “farti emergere dal marasma” (cit. Nicco)
del grande fiume della comunicazione video di oggi?
Deve spiegare ai tuoi clienti come funziona un
prodotto o servizio?

33 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


A COSA SERVE IL VIDEO CHE TANTO DESIDERI?

Deve raccontare il processo produttivo?


Quello creativo?
Il tuo credo?
I tuoi valori?
Deve raccontare la storia del tuo brand e cosa può fare
per cambiare il mondo?

deve vendere?
Si ti ho già fatto questa domanda
ma in fondo sappiamo tutti che
un video serve per vendere, in un
modo o in un altro.

34 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


siamo abili anche
nella sofisticata arte
del "dare forma"
Lavoriamo spesso per agenzie di comunicazione o clienti
ispirati che si presentano con soggetti già pronti, che noi
proviamo a trasformare in video dall’effetto wow!
la risposta

La risposta
e 42.
Si è sempre quella, la risposta è il video, ma adesso
che sai le domande sai anche quale deve essere

la vera risposta.

36 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


LA RISPOSTA

Eccola:

Il video perfetto è il video migliore


per le tue necessità di comunicazione,
che racconti in maniera chiara il tuo
messaggio, che venga recepito al
meglio dal tuo pubblico, che rimanda
impresso, che generi una reazione,
emotiva o fattiva, che sia il massimo
che si possa fare con il budget che hai
a disposizione, che ti faccia vendere.

In sintesi:
tu non vuoi un video bello,
vuoi un video utile.

37 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


Ti devo
delle scuse
Se sei arrivato fin qua ti ringrazio per il tuo tempo,
se sei saltato qui dalla prima pagina ti ringrazio
comunque. In ogni caso ti devo delle scuse.

Il titolo di questo ebook è fatto secondo le regole


del proiettile d’argento, la promessa di un premio
importante attraverso un percorso preciso, facile
e breve.

Purtroppo come hai visto non è così.


Non bastano 7 semplici domande.
Sai quante te ne ho fatte? Esattamente 128 e
ti ho pure voluto bene, potevano essere il doppio.

Se vuoi chiamarmi o scrivermi per discuterne


fai pure, ma ti farò altre domande.

38 LE 7 DOMANDE PER COSTRUIRE UN VIDEO PERFETTO


Ed ecco l’ultima, promesso.

Adesso hai piu


chiaro qual e
il video piu
utile per te?
Fammelo sapere.

Scrivimi a matte@ripresefirenze.it
oppure aggiungimi su Linkedin e mandami
un messaggio, sarà un piacere risponderti!
CLICCA
QUI!

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