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Traccia
Caio agisce con domanda di reintegrazione e manutenzione del possesso di una casa, di un giardino e di un terreno, situati nel
territorio del comune di Frosinone, lamentando che il confinante Tizio – assumendosi acquirente dei 3/4 della proprietà di detti
fondi, in virtù di scrittura privata registrata il 26.06.2009 – abbia invaso il terreno e manifestato la propria volontà di acquisire
il possesso della casa e del giardino.
Nel proprio atto introduttivo della domanda possessoria esperita, Caio contesta a Tizio: a) di non averlo informato dell’avvenuto
acquisto delle quote di comproprietà di detti beni dai legittimi proprietari, b) di essersi recato più volte sul terreno e c) di aver
preannunciato il proprio intervento – attraverso due lettere legali trasmessegli – per regolare il confine ed apporre i termini,
con la intenzione di escluderlo dal possesso, integrando così tale comportamento gli estremi della molestia possessoria.
Tizio, venuto a conoscenza delle pretese formulate da Caio, decide di rivolgersi ad un avvocato, al fine di tutelare le proprie
ragioni nel migliore dei modi.
Il candidato, assunte le vesti del legale di Tizio, rediga l’atto giudiziario più opportuno.
Giurisprudenza
o Cassazione Civile, sez. II, 10 ottobre 2011, n. 20800 per la quale la molestia possessoria può realizzarsi,
anche senza tradursi in attività materiali, attraverso manifestazioni di volontà che devono - però - esprimere la
ferma intenzione del dichiarante di tradurre in atto il suo proposito, mettendo in pericolo l'altrui possesso. Invece,
se le manifestazioni di volontà - siano esse verbali o scritte - siano rivolte all'affermazione di un diritto proprio o
alla negazione di un diritto altrui senza far temere imminenti azioni materiali contrastanti con la situazione di
possesso, non si è in presenza di molestia possessoria, bensì solo di espressioni intese ad evitare - se possibile -
una controversia giudiziaria. La ricorrenza di una o dell'altra ipotesi rientra nella valutazione del giudice di
merito, il cui accertamento - se adeguatamente motivato - sfugge al controllo di legittimità.
Svolgimento
Premesso in fatto
· Con ricorso ex artt. 669 bis e 703 c.p.c., depositato in data______________, Caio esperiva domanda di reintegrazione e
manutenzione del possesso di una casa, di un giardino e di un terreno, identificati, rispettivamente, dai mappali nn.___,
___, ___, e situati nel territorio del comune di Frosinone;
· Il ricorrente si doleva che il Sig. Tizio, suo confinante, – assumendosi acquirente dei 3/4 della proprietà di detti fondi, in
virtù di scrittura privata registrata il 26.06.2009 – avesse invaso il terreno e manifestato la propria volontà di acquisire il
possesso della casa e del giardino;
· Caio, inoltre, contestava a Tizio non solo di non averlo informato dell’avvenuto acquisto delle quote di comproprietà di
detti beni dai legittimi proprietari, ma anche di aver preannunciato il proprio intervento – attraverso due lettere legali
trasmessegli l’una in data ________e l’altra in data _________– per regolare il confine ed apporre i termini, con la
intenzione di escluderlo dal possesso, integrando così tale comportamento gli estremi della molestia possessoria;
· In tale sede si costituisce il Sig. Tizio, rappresentato e difeso come in atti, il quale deduce espressamente la
infondatezza, in fatto e in diritto delle avverse richieste.
Considerato in Diritto
1 di 3 09/12/2014 22:48
Percorsi Giuffrè - Memoria di costituzione nel procedimento sommario ... http://www.percorsi.giuffre.it/psixsite/esercitazioni/atti/Diritto civile/...
Tanto considerato, in fatto e in diritto, il Sig. Tizio, come in epigrafe rappresentato, difeso e domiciliato, confida
nell’accoglimento delle seguenti
CONCLUSIONI
Voglia l’Ill.mo Tribunale adito, disattesa ogni contraria istanza ed eccezione, in accoglimento delle difese sopra illustrate:
- In via principale, dichiarare improponibile e inammissibile la domanda possessoria del ricorrente e, comunque, infondata nel
merito, in fatto e in diritto;
- Conseguentemente, dichiarare legittimo l’intervento manifestato da Tizio al fine di regolare il confine e di apporre i termini sui
fondi confinanti;
- Condannare il ricorrente alla refusione delle spese di lite, oltre, diritti ed onorari di causa e rimborso forfettario per spese
generali (12,5%), oltre CPA ed IVA, come da legge.
In via istruttoria, chiede ammettersi prova testimoniale sui seguenti capitoli:
1)____________,
2)____________.
1)_____________;
2)_____________.
____________________________.
PROCURA
Il sottoscritto Tizio, nato a __________, il ________ residente in_________, alla Via ______________, (C.F.__________)
informato ai sensi dell’art. 4, 3° comma, del D.lgs. n. 28/2010 della possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione ivi
previsto e dei benefici fiscali di cui agli artt. 17 e 20 del medesimo decreto, come da atto allegato, delega l’Avv.____________,
del Foro di _________, a rappresentarlo e difenderlo nel presente giudizio e in ogni successiva fase, conferendo allo stesso ogni
più ampia delega e procura consentita dalla legge, quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, conciliare, transigere,
quietanzare, incassare somme, nominare sostituti in udienza ed indicare domiciliatari,
ELEGGE DOMICILIO
presso lo studio dello stesso avvocato in _________________, via ___________________,
DICHIARA
inoltre di aver ricevute tutte le informazioni previste dagli artt. 7 e 13 del D.Lgv. 30 giugno 2003, n. 196 e presta il proprio
consenso al trattamento dei dati personali per l’espletamento del mandato conferito.
2 di 3 09/12/2014 22:48
Percorsi Giuffrè - Memoria di costituzione nel procedimento sommario ... http://www.percorsi.giuffre.it/psixsite/esercitazioni/atti/Diritto civile/...
_____________, lì______________
Tizio (firma)
E' vera ed autentica
Avv._______ (firma)
3 di 3 09/12/2014 22:48