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Prendiamo in considerazione l'acido solforico, H2SO4 . Nella molecola i due atomi di H sono legati
a due atomi di ossigeno con un legame di tipo covalente fortemente polarizzato.
In soluzione acquosa le molecole polari dell'acqua favoriscono la rottura di tale legame in prossimità
dell'atomo di H lasciando la coppia di elettroni di legame (un elettrone proveniente dall'atomo di
idrogeno e l'altro dall'atomo di ossigeno) all'atomo di ossigeno che è più elettronegativo.
I due atomi di H che si staccano, dato che ognuno ha perso un elettrone, assumono una carica
positiva,
I due atomi di O del residuo acido, dato che hanno strappato un elettrone ciascuno ai
corrispondenti atomi di H, assumono una carica negativa.
Il processo può essere rappresentato con le relative formule di struttura nel seguente modo:
I sali sono composti ionici formati da ioni positivi (cationi) e ioni negativi (anioni ) disposti in modo
ordinato nel solido.
La somma algebrica delle cariche positive e negative degli ioni riportati nella relativa formula
chimica ' uguale a zero.
Quando un cristallo di un sale viene immerso in acqua, le molecole polari del liquido interagiscono
con gli ioni positivi e negativi che si trovano sulla superficie esterna (legame ione-dipolo), li
distaccano dal cristallo e li trasportano in soluzione.
In soluzione gli ioni sono avvolti dalle molecole acqua secondo lo schema sotto riportato
(idratazione).
Le basi sono composti ionici formati da ioni positivi provenienti da un metallo e lo ione negativo
OH -. In acqua si dissociano secondo lo schema riportato per i sali, liberando ioni metallici positivi e
ioni negativi: