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SMART WORKING

IN AGENZIA DEL DEMANIO

COME FUNZIONA?

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PREMESSE GENERALI 2

COS'È LO SMART WORKING (O LAVORO AGILE)?


E’ un nuova modalità di lavoro che ha come finalità la giusta coniugazione tra vita professionale e vita personale attraverso:
• un’idea dinamica nell’individuazione degli spazi e dei tempi di lavoro;
• la revisione del rapporto capo-dipendente (da controllo a fiducia);
• il supporto di tecnologie informatiche da remoto.

SMART WORKING SIGNIFICA:


• qualità di vita migliore;
• riduzione dei costi;
• aumento di motivazione e produttività;
• maggiore sostenibilità per l’ambiente (minor traffico = riduzione di emissioni di CO 2 nell’ambiente).

LO SMART WORKING PONE AL CENTRO DELL'ORGANIZZAZIONE AZIENDALE LA PERSONA:


favorisce la consapevolezza, la responsabilizzazione e l’autonomia del singolo lavoratore nel definire le modalità e le
tempistiche di svolgimento delle attività assegnate.

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SMART WORKING IN AGENZIA DEL DEMANIO 3
ACCORDO PROGETTO SPERIMENTALE DEL 20/09/2017

1. DEFINIZIONE

2. DESTINATARI, AMBITO
7. INFORTUNI DI APPLICAZIONE E
DURATA

3. ATTIVAZIONE, REVOCA E
6. PRIVACY E SICUREZZA
RISOLUZIONE

5. STRUMENTAZIONE 4. MODALITA’ DI
INFORMATICA SVOLGIMENTO

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1. DEFINIZIONE 4

Per “smart working” o “lavoro agile” si intende una forma innovativa di svolgimento del lavoro che può essere
svolto all’esterno dei locali aziendali con l’utilizzo di strumenti informatici forniti dall’Agenzia.
L’elenco delle attività lavorabili “a distanza” coinvolge gran parte dei settori dell’organizzazione aziendale (ved.
Accordo tra le parti del 20/09/2017). Nel corso del monitoraggio sulla sperimentazione sarà possibile prevedere
eventuali integrazioni/modifiche.

 DOVE DI SVOLGE?
Si svolge fuori dall’ufficio, in un qualsiasi Comune ricompreso nell’ambito territoriale della Direzione di
appartenenza, in una residenza privata scelta dal dipendente che risulti idonea in relazione alla copertura e qualità
della connessione dati.

 PER QUANDO E’ PREVISTO L’AVVIO DELLO SMART WORKING?


La sperimentazione prende avvio il 1° novembre 2017.

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2. DESTINATARI, AMBITO DI APPLICAZIONE E DURATA 5

• CHI PUO’ BENEFICIARE DELLO SMART WORKING?


Tutti i dipendenti con almeno 3 anni di anzianità aziendale continuativa e con qualifica di impiegato e quadro che non abbiano
incarichi di Responsabile di U.O. e di coordinamento, e/o un profilo orario part-time e/o con provvedimenti disciplinari nell’ultimo
biennio.
• QUANTO DURA LA SPERIMENTAZIONE?
La fase sperimentale durerà 9 mesi, a partire dal 1/11/2017. Al termine dei primi 3 mesi di sperimentazione, a fronte di una
valutazione positiva dell’istituto, le parti si incontreranno per definire la sua estensione ad altre Direzioni Territoriali.
• QUALI SONO LE STRUTTURE INTERESSATE DALLA SPERIMENTAZIONE E QUANTI SONO I POSTI
DISPONIBILI?
I posti disponibili sono 45, così suddivisi:
DR Abruzzo e Molise 5 posti DAFC 2 posti

DR Calabria 6 posti DGP 3 posti

DR Campania 6 posti DSI 2 posti

DR Emilia Romagna 6 posti DSP 1 posti

DR Piemonte e VdA 6 posti Commissione Congruità 1 posti

DR Sicilia 6 posti Comunicazione 1 posti

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3. ATTIVAZIONE, REVOCA E RISOLUZIONE 6

• COME SI ACCEDE ALLO SMART WORKING?


Su base volontaria presentando una specifica istanza, ammissibile sulla base della compatibilità tecnico-organizzativa, che si
formalizza attraverso un apposito Accordo Individuale tra dipendente e Agenzia. Le domande respinte verranno motivate in forma
scritta al lavoratore.
• IN CASO DI SUPERAMENTO DELLE ISTANZE PRESENTATE RISPETTO AI POSTI DISPONIBILI, QUALI
SONO I CRITERI DI SCELTA?
In questo caso per ogni Struttura si formerà una graduatoria. Le seguenti condizioni hanno un requisito di priorità e sono
cumulabili tra loro ai fini del punteggio:
• distanza tra abitazione e luogo di lavoro ricompresa tra 25 e 55 km o tempo di percorrenza con mezzi pubblici superiore a
0h45m. → 5 punti, distanza tra abitazione e luogo di lavoro superiore a 56 km o tempo di percorrenza con mezzi pubblici
superiore a 1h30m. →10 punti.
• figlio a carico: età meno di 6 anni → 8 punti, età più di sei anni → 4 punti, per ogni ulteriore figlio + 2 punti se età = meno di
6 anni, + 1 punto se età = più di 6 anni
• QUALI SONO LE CAUSE E LE MODALITA’ DI RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO IN S.W.?
Per ragioni personali tramite recesso dall’Accordo Individuale e con preavviso scritto di almeno 15 gg, per trasferimento del
dipendente ad altra Struttura o per eventuali gravi incompatibilità di carattere produttivo-organizzativo.
4. MODALITA’ DI SVOLGIMENTO 7

• PER QUANTI GIORNI A SETTIMANA E’ PREVISTO LO S.W.?


Un giorno a settimana, elevabile già a partire dal terzo mese di sperimentazione, a fronte di una valutazione positiva dell’istituto
tra le parti.
• COME SI ARTICOLA L’ORARIO DI LAVORO?
Durante la prima fase sperimentale il lavoro verrà svolto in correlazione temporale della fascia oraria ordinaria di 7h12m, in
sostanziale corrispondenza del normale orario di lavoro ( pause, interruzioni e flessibilità restano le stesse). Per rendere l’istituto
quanto più adeguato in termini di conciliazione tempi vita-lavoro, a fronte di una valutazione positiva, le parti già a partire dal
terzo di mese di sperimentazione potranno accordarsi sull’individuazione di una fascia temporale più ampia in cui collocare la
prestazione lavorativa (ad esempio, la prestazione lavorativa di 7h12m potrebbe essere svolta all’interno di una fascia oraria
intercorrente tra le 7h00 e le 19h00).
• E’ PREVISTO BUONO PASTO PER LE GIORNATE DI LAVORO IN S.W.?
Non è previsto.
• C’E’ QUALCHE DIFFERENZA RISPETTO ALLA PRESTAZIONE RESA IN MODALITA’ STANDARD?
No, si assicurano gli stessi livelli quantitativi e qualitativi del lavoro svolto in sede. Non c’è differenza nella valutazione delle
prestazioni. Lo S.W. non costituisce pregiudizio per il dipendente nelle opportunità di sviluppo professionale, nelle iniziative
formative, nel trattamento retributivo, né ostacolo alla comunicazione con le Rappresentanze Sindacali.
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5. STRUMENTAZIONE INFORMATICA 8

• CHI FORNISCE GLI STRUMENTI INFORMATICI DI LAVORO?


L’Agenzia del Demanio fornirà ai lavoratori “agili” la strumentazione informatica necessaria per lo svolgimento
dell’attività lavorativa.
• SONO PREVISTI RIMBORSI SPESE?
Le spese di connessione sono a carico del dipendente.

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6. PRIVACY E SICUREZZA 9

• QUALI SONO I DIRITTI DELLO SMART WORKER SU PRIVACY E CONTROLLO?


Gli stessi.
Come per la modalità “standard” il dipendente è responsabile della riservatezza dei dati, delle informazioni trattate
e l’eventuale installazione di qualsiasi strumento di controllo deve essere comunicata dall’Ente, motivata sotto il
profilo della sua necessità nonché proporzionale allo scopo.

• QUALI SONO I DIRITTI DELLO SMART WORKER IN TEMA DI SALUTE E SICUREZZA?


Gli stessi.
Nei confronti dello smart worker si applica la disciplina sulla salute e sicurezza di cui al D.Lgs. n. 81/2008.
E’ garantito il diritto alla disconnessione.

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7. INFORTUNI 10

• COSA SUCCEDE IN CASO DI INFORTUNIO SUL LAVORO IN S.W. ?


Resta garantita la copertura assicurativa, valgono le stesse disposizioni che regolano il lavoro in ufficio.

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