ROMA
LUNEDÌ 26 APRILE 2021
Movida,daoggivarchietransenne
Primo giorno in zona gialla, giro di vite in piazze e strade dopo il caos nel weekend. Anche ieri Corso chiuso
CRIMINALI
PIÙ LONGEVI
DEL COVID
di Maurizio Caprara
M
ai come in
questi mesi di
pandemia del
Covid-19 nel
dibattito
politico e nell’informazione
hanno avuto spazio le
istanze dei proprietari di
bar e ristoranti. L’attenzione
ai danni subiti da questo
settore di rilievo per
l’economia romana, che
non è certo l’unico a soffrire
a causa del virus, sta
lasciando tuttavia un
problema fuori dal raggio
visuale. Mentre alcune
aziende perdono di valore,
sale il potere di chi ha
danaro liquido per
acquistarle. E tra quanti
dispongono di liquidità
alcuni sono onesti solo in
apparenza. Le mani della
criminalità organizzata
sulla città possono
diventare più forti di prima.
«Accade e accadrà –
certamente anche nel
periodo post-Covid – che
un misto tra estorsione, in
tutte le sue forme, e usura
alla fine porti
l’imprenditore a cedere la
propria azienda, che poi è il
fine ultimo al quale tende la
criminalità organizzata», ha
detto il 24 giugno dell’anno
scorso, riferendosi a casi
del genere in tutta Italia e in
particolare al Nord, il
prefetto Annapaola Porzio,
allora commissario
straordinario del Governo
per il coordinamento delle
iniziative antiracket e
antiusura.
continua a pagina 3
La Roma ko, ora testa al Manchester
Fonseca: «Niente barricate giovedì in semifinale, altrimenti non avremo scampo»
La Roma esce sconfitta an-
che da Cagliari (3-2, quinto ko
nelle ultime dieci partite di
campionato) e ora si prepara
all’appuntamento più impor-
tante di una stagione trava-
gliata: la semifinale di andata
di Europa League, giovedì
prossimo, in casa del Man-
chester United. Il tecnico gial-
lorosso Paulo Fonseca: «Di
certo non andremo a fare una
partita difensiva, altrimenti
non avremo grandi speran-
ze».
a pagina 11
Piacentini e Valdiserri
Luoghi
Piazza del Popolo,
origini e misteri
di un nome antico
di Paolo Fallai
a pagina 15
SLITTA IL VACCINO PER CHI HA 59 E 58 ANNI
L’avvio, oggi, della «zona gialla» nel
Lazio coincide con il rafforzamento dei
controlli, tra varchi e transenne, in piazze
e strade della movida (e non solo). Un
impegno delle forze dell’ordine che se-
gue anche il fine settimana di caos con
assembramenti dal Centro al litorale ro-
mano e la chiusura, in alcuni quartieri
La vita e gli incontri Da Aldo Moro a Ettore Scola
Valle Giulia Il giardino all’italiana realizzato in occasione dell’Esposizione Universale del 1911 (foto Archivi Alinari - 1932 Firenze)
Ecco Villa Borghese com’era
e come me l’hanno raccontata
le foto degli Archivi Alinari
di Walter Veltroni
Duello Il romanista Mayoral, a destra
corriere.it
roma.corriere.it
Via Campania 59/C, Roma 00187 - Tel. 06 688281
Fax 06 68828541- mail: romail@rcs.it
Intervista 21°
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10°/ 19° 12°/ 22° 13°/ 21° 11°/ 23°
di Raffaele Roselli
Cleto, Marcellino
a pagina 13
(anche ieri, dopo sabato, è stato transen- son & Johnson, ieri sono state sommini-
nato il Corso), di intere vie prese d’assal-
to. Intanto la campagna vaccinale conti-
strate 650 dosi. E. mentre i nuovi casi re-
gistrati nelle ultime 24 ore sono stati ● La giornata
nua. Si registra uno slittamento per i nati
nel 1962 e nel 1963: le prenotazioni non
1.185 con un tasso di positività al 3,9%,
oggi, nel rispetto delle norme anti-Covid, IL MEDICO DEL GEMELLI
partiranno domani ma venerdì. Nell’hub
di Valmontone, il primo e unico drive-in
riaprono musei e siti archeologici.
da pagina 2 a pagina 4
Cauda: «Evitare
per le somministrazioni del siero John- Distefano, Frignani e Spadaccino comportamenti
scorretti»
Sempre in prima linea
Roberto Cauda, ordinario
di Malattie infettive al Ge-
melli, è un sostenitore del-
le riapertura ma nell’asso-
luta e rigida osservanza
delle regole: «Bisogna as-
solutamente evitare com-
portamenti scorretti».
a pagina 5 Salvatori
STUDENTE ALLA SAPIENZA
L’universitario:
«Mi piacerebbe
conoscere i prof»
Luca Ianniello, 21 anni,
al terzo anno di Storia alla
Sapienza e coordinatore
della Rete degli studenti
medi del Lazio, oggi non
tornerà a seguire le lezioni
in presenza. E di questo si
rammarica: «Mi piacereb-
be poter conoscere di per-
sona alcuni miei prof».
a pagina 5 Dellapasqua
MASSIMO GHINI
«Non festeggio
ma vado
al ristorante»
«Come festeggio la ria-
V illa Borghese è il mio «Nuovo cinema Paradiso», il mio
«Splendor». Unità di luogo e tempo che scorre, un classi-
pertura? Vado al ristoran-
te, ma non farò festeggia-
menti»: l’attore Massimo
co narrativo. Queste foto Alinari che mi sono state proposte Ghini racconta di «aver
dal sito www.foglieviaggi.cloud e dal Corriere della Sera sono fatto il primo vaccino» e
un elastico che mi collega al prima. Alla Villa Borghese che
non ho visto, quella che mi è stata raccontata, quella che a
richiama alla prudenza,
dopo «la botta che abbia-
mia madre fu raccontata dai suoi. mo preso in famiglia…».
continua a pagina 8 a pagina 5 Cappelli
STASERA CON IL MILAN
Biancocelesti,
l’ultimo treno
La Lazio si gioca stasera al-
l’Olimpico contro il Milan
(ore 20.45) le ultime possibili-
tà di agganciare la zona
Champions. Il tecnico Simone
Inzaghi, che torna in panchi-
na dopo tre incontri saltati
per il Covid, non si nasconde:
«È una partita da dentro o
fuori». a pagina 10 Agresti
2
RM CRONACA DI ROMA Lunedì 26 Aprile 2021 Corriere della Sera

Primo piano La nuova fase

50
multe
fatte solo
dai vigili urbani
nella giornata
di ieri

3
arresti
per una rissa
scoppiata
sul lungomare
di Ostia
Anche ieri la spiaggia di Ostia è stata presa d’assalto dai romani (foto Valeri/Ansa) Assembramenti e addio distanziamento in via Condotti (foto Lami/Ansa)

Trastevere, Monti, Pigneto faremo. Usciamo insieme dal-

l’incubo. Apriamo alla vita, al
lavoro, allo studio. Non apria-
mo al Covid. Dipende da noi».

Da oggi movida con i varchi

E la sindaca Virginia Raggi ri-
badisce su Facebook: «Lo ri-
cordo ancora una volta: non è
il momento di abbassare la
guardia. Nel weekend sono
stati potenziati i controlli anti-
Lazio in zona gialla ma anche ieri caos da shopping. D’Amato: «Non è liberi tutti» Covid della polizia locale: so-
no state oltre quattromila le
verifiche in diverse zone di

❞
Zona gialla e controlli rin-
forzati, con piazze e strade
transennate per impedire
qualsiasi forma di assembra-
mento. Si comincia da oggi,
seguendo anche le linee guida
della circolare del capo di ga-
binetto del Viminale, Bruno
Frattasi, ripresa dal capo della
polizia Lamberto Giannini,
che prevedono di sorvegliare
Usciamo non solo la movida, ma anche
dall’incubo la fascia antimeridiana, gli
con la spostamenti di studenti e la-
responsabilità voratori, con l’ausilio della po-
lizia municipale. Un banco di
prova importante, visto che
anche ieri la Questura ha do-
vuto disporre la chiusura per
un’ora di via del Corso per la
folla, fatta defluire da piazza
del Parlamento. Interventi dei
vigili urbani anche a Campo
de’ Fiori, piazza di Spagna e
piazzale Magellano, a Ostia. E
ancora nei parchi pubblici, co-
me Caffarella, Schuster (San
Paolo), Villa Ada. In serata in-
terrotto un rave in via della Ci-
sterna, a Trastevere, con un
centinaio di ragazzi. Una cin-
quantina invece le multe della
Municipale per il mancato ri-
spetto delle norme anti-Covid
e tre arresti della polizia per
rissa a Ostia, a cui si devono
aggiungere le contravvenzioni
di polizia, carabinieri e Finan-
za, anche oggi in campo con
Esercito e Protezione civile
per presidiare i varchi di ac-
cesso e il deflusso dall’isola
pedonale del Pigneto, Campo
de’ Fiori, le principali piazze di
Trastevere e San Lorenzo.
Transennate in maniera
stabile la statua di Giordano
Bruno, piazza Trilussa e piazza
Madonna dei Monti. In pratica
si potrà accedere solo se diret-
ti alle proprie abitazioni, op-
pure per legittime necessità,
come recarsi in un ristorante
all’interno dell’area. Il compi-
to delle pattuglie sarà impedi-
re assembramenti di persone
in strada, ma anche quello di
verificare l’utilizzo delle ma-
scherine. Misure rigorose,
perché «la zona gialla non è
un tana libera tutti, bisogna
continuare a mantenere il
massimo rigore nei compor-
tamenti», spiega l’assessore
regionale alla Sanità Alessio
D’Amato, mentre per il gover-
natore Nicola Zingaretti «con
la responsabilità di tutti ce la
Roma, tra cui luoghi tipici del-
la movida, parchi e ville stori-
Il rave che e il litorale». E da oggi en-
Cento trerà in vigore il nuovo piano
della Questura per la zona
giovani gialla, messo a punto dal que-
scappano store Carmine Esposito, colle-
all’arrivo gato alle decisioni prese dal
degli Comitato provinciale per l’or-
agenti dine pubblico, presieduto dal
prefetto Matteo Piantedosi.
Per la città che riparte, miglia-
ia di uomini delle forze del-
l’ordine in strada: massima at-
tenzione su locali, scuole, tra-
sporti pubblici.
Rinaldo Frignani
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Società con Unico Socio, soggetta all’attività di direzione

e coordinamento dell’Automobile Club d’Italia
Via Fiume delle Perle, n. 24 - 00144 Roma
Per la
CIG 871377529C N° affidamento ICT029AP21
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È indetta procedura aperta per l’affidamento della fornitura
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zione di cui all’art. 106, comma 12, del D.Lgs. 50/2016
s.m.i.. Importo totale, comprensivo dell’opzione, pari ad
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La gara è aggiudicata al prezzo più basso per le motiva- rivolgersi a:
zioni riportate nel Disciplinare di gara. Il Bando è pubbli-
cato sulla GUUE e GURI, alle quali è stato inviato in data
19/04/2021.
La documentazione di gara è disponibile sul Portale nell’a-
rea dedicata alla presente procedura e sul sito istituzionale
all’indirizzo http://www.informatica.aci.it/bandi-di-gare-e-
fornitori/bandi-e-avvisi-in-corso.html.
Le offerte dovranno essere presentate in formato elettro-
nico tramite il Portale entro il termine perentorio delle ore
12:00 del giorno 25/05/2021.
Informazioni e/o chiarimenti sugli atti di gara potran- tel. 02 2584 6576
no essere richiesti esclusivamente tramite Portale
https://portaleacquisti.aci.it/aciinformatica/web/login.html 02 2584 6577
utilizzando l’area messaggi della procedura on line (RdO)
entro il termine di scadenza delle ore 12,00 del 4/05/2021.
F.TO
Il Direttore Pianificazione, Acquisti e Appalti
Dott.ssa Adriana Palmigiano

Radiotelevisione Italiana Spa

Viale Mazzini,14 - 00195 Roma

ESTRATTO DI e-mail
pubblicitalegale@cairorcsmedia.it
BANDO DI GARA
Oggetto: Procedura aperta,
suddivisa in due Lotti, per
l’affidamento della “Fornitura
apparati hardware e licenze
software di virtualizzazione per
i sistemi di produzione News
Nazionali e il rinnovo manutenzione
della suite software VMware”
(Lotto 1 CIG 8680805AE5; Lotto 2
CIG 8680808D5E).
Tipo di procedura: aperta
Criterio di aggiudicazione:
Minor Prezzo.
Importo totale dell’appalto:
7.319.704,60 I.V.A. esclusa di cui
Euro 1.000,00 per oneri sicurezza
non a ribasso.
Condizioni di partecipazione:
Specificate nel Bando.
Le offerte devono essere
presentate entro 25/05/2021
ore 16:00.
Il Bando è stato trasmesso alla
G.U.U.E. il 12/04/2021.
La documentazione di gara è CairorCS Media S.p.a.
Via rizzoli, 8 - 20132 Milano
disponibile sul profilo committente
https://www.portaleacquisti.rai.it.
La Direzione Acquisti
Corriere della Sera Lunedì 26 Aprile 2021
CRONACA DI ROMA 3
RM

«Ho prenotato J&J, non ho avuto dubbi»

Valmontone, nel drive-in dell’outlet che ha aperto sabato: ieri sono state somministrate 650 dosi

❞
DAL NOSTRO INVIATO
Valmontone Si fa tutto in
A pieno auto, velocemente. Con la
regime macchina si arriva e con la
potremmo macchina si va via vaccinati,
senza scendere mai. Si aspetta
arrivare il tempo che i medici ritengo-
a tremila no opportuno (un pugno di
vaccinazioni minuti) per valutare eventuali
al giorno reazioni avverse, nel proprio
Velia Bruno mezzo in sosta nella campa-
direttore gna verde scintillante. Di
fronte alle montagne con le
sanitario
cime ancora imbiancate,
Asl Rm 5 ascoltando la radio o chiac-
chierando al telefono
Accade questo al drive-in
vaccinale all’interno del par-
cheggio del Valmontone Out-
let. Un hub nato dalla collabo-
razione tra l’assessorato re-
gionale alla Salute, l’Asl Roma
5, il Comune di Valmontone e
l’outlet della DWS Group e
Promos, che hanno offerto gli
spazi e hanno investito i fondi
necessari per le spese di rea-
lizzazione dell’allestimento.
Il primo centro del Lazio
che propone questa modalità
permette al vaccinato di esse-
re super garantito. L’inocula-
zione viene praticata all’aper-
to, senza entrare in contatto
con nessuno e il sistema con-
Nel parcheggio Una vaccinazione negli spazi all’aperto del Valmontone Outlet (foto Claudio Guaitoli)
sente agli operatori di vacci-
In auto nare molte persone contem-
Si arriva e poraneamente. Qui si inocula
il vaccino Johnson&Johnson.
si va via in «A pieno regime potrem-
macchina mo arrivare anche a tremila
senza mai somministrazioni al giorno -
scendere spiega Velia Bruno, direttore
sanitario della Asl Roma 5 -.
Abbiamo sette postazioni e 80
persone tra medici, infermie-
ri, operatori amministrativi e
volontari». In ogni postazione
si potranno vaccinare in si-
multanea 4 auto, quindi si po-
tranno coprire 26 auto in con-
temporanea arrivando anche
250 somministrazioni all’ora.
Sabato sono state vaccinate
850 persone, ieri 650. «Nessu-
no di loro ha avuto fastidi -
continua Bruno -, anzi una
persona che aveva deciso di
non vaccinarsi ha parlato con
il medico, si è tranquillizzato
e si è prenotato nuovamente».
Il centro apre alle 9 e chiude
alle 15, ma ieri mattina alle
7.40 c’era già una fila di auto
in attesa. «Gli operatori erano
già pronti, così hanno iniziato
immediatamente - racconta il
direttore -. Per questo nella
tarda mattinata abbiamo ter-
minato con i prenotati».
Francesco Agopovich, 44
anni, odontoiatra, aspetta
nella sua Smart il tempo ne-
cessario dopo la siringa. «Ho
preso questa prenotazione al
volo - racconta - appena ho sa-
puto che lera possibile. Un
servizio perfetto. Se avevo
dubbi su questo vaccino? As-
solutamente no, sono un me-
dico». Dopo la messa a Labi-
co, Massimo Zimmardi, 24
anni, fisioterapista, entra nel-
l’outlet. «Oggi per gli operato-
ri sanitari era possibile vacci-
narsi qui senza prenotazione -
spiega -, ne ho subito appro-
fittato. Ho avuto il Covid a no-
vembre e i dolori alla testa so-
no passati da pochissimo».
Sono i medici nell’intervista
iniziale che valutano se il vac-
cino proposto sia adatto al pa-
ziente: «Infatti stamane dei
primi 682 accessi - conclude
Bruno - 631 sono stati vaccina-
ti. Gli altri li abbiamo inviati ai
centri che propongono altri
vaccini».
Maria Rosaria Spadaccino
© RIPRODUZIONE RISERVATA

I dati
Slitta da martedì a venerdì
30 l’avvio delle prenotazioni
per le fasce d’età 59 e 58 anni
(classe ‘62 e ‘63). Dalla mezza-
notte partiranno invece quelle
per gli under 60 - quindi dai
50 ai 59 anni, nati cioè tra il
1971 e il 1962 - con comorbidi-
tà (categoria 4, tabella 3 del
piano vaccinale nazionale).
Nel frattempo il contatore re-
gionale dei vaccini ha rag-
giunto quota 1.739.008. «Que-
ste le percentuali di sommini-
strazioni rispetto ai prenotati
— ha fatto i conti l’assessore
regionale alla Sanità, Alessio
D’Amato —. Per gli over 80, la
prima dose è al 99%, la secon-
da al 77; over 70, a 67 e 19%;
over 60, a 58 e 14%. In totale, il
25% della popolazione target,
ovvero maggiore dei 16 anni,
ha ricevuto una dose, l’11% ha
Vaccini, slittano da domani a venerdì
le prenotazioni per chi ha 59 e 58 anni
fatto anche il richiamo».
99% «Quando ci saranno le dosi,
possiamo arrivare a 100 mila
somministrazioni al giorno»,
la percentuale ha aggiunto il governatore,
degli over 80 Nicola Zingaretti.
che hanno Crea però malcontento la
già ricevuto decisione della Regione, ri-
la prima dose lanciata dal direttore generale
dell’Aiop (Associazione italia-
na ospedalità privata), Mauro
Casanatta: da ieri sono convo-
cati per la vaccinazione anti
Covid «operatori di interesse
sanitario che svolgono la pro-
pria attività presso le struttu-
re. Potranno recarsi nei punti
vaccinali di Valmontone e Tor
Vergata senza prenotazione».
Una buona notizia per gli ope-
ratori inclusi, meno per quelli
esclusi. «Faccio un appello
perché chiunque lavori in sa-
nità, che sia pubblica o priva-
ta, abbia diritto a vaccinarsi
contro il Covid. Come sancito
dal decreto legge 44/2021.
Non si può precludere la sicu-
rezza di chi lavora in questo
campo, creando grosse dis-
sintonie tra poli ambulatorie-
tà privata e laboratori accredi-
tati — il messaggio di Maria
Stella Giorlandino, ammini-
stratore delle Reti Artemisia
lab è chiaro —. Deve essere
tutelata la salute di chi opera a
contatto con il pubblico, fa-
cendo anche tamponi Covid.
Peraltro le Asl romane si muo-
vono con modalità diverse e
non ci sono controlli. Valter
Rufini, presidente della Fede-
razione nazionale delle asso-
ciazioni delle istituzioni sani-
tarie ambulatoriali private,
che nel Lazio conta 360 strut-
ture, ne ha parlato con l’asses-
sore D’Amato. Ma ancora non
LA SITUAZIONE
è stato trovato un accordo».
Ieri intanto nel bilancio
quotidiano dei nuovi malati
VACCINI*
di Covid-19, i casi hanno fatto LAZIO ieri 23.678
registrare un’ulteriore frena-
ta: 1.185 i contagi (81 meno di LAZIO tot. 1.739.008
due giorni fa), con un tasso di
positività al 3,9%. Di questi ITALIA tot. 17.592.423
531 sono nella Capitale e 324
nelle altre province: 159 a Lati- CASI
na, 76 a Frosinone, 47 a Viter-
bo e 42 a Rieti. In calo i ricove- LAZIO tot. 318.498
ri, le Terapie intensive (ma La- **
zio e Campania sono le regio- LAZIO ieri 1.185
n i c h e h a n n o a v u to p i ù **
ingressi in queste ultime) e LAZIO morti ieri 19
anche i decessi: sono stati 19
quelli notificati in 24 ore (con ITALIA casi tot. 3.962.674
una diminuzione di 4 morti): **
a Roma se ne contano quat- ITALIA ieri 13.158
tro, nelle altre città dieci. *Prima dose, dati aggiornati h 20
Cla. Sa. ** Rispetto all’altro ieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA Fonte: Ministero Salute e Regione Lazio

San Pietro
● L’editoriale consiste nel «cambio
frequente di ragione sociale e Papa Francesco ha ordinato
Crimine organizzato più longevo del Covid sede legale o la cessione di
rami d’azienda». i nove sacerdoti romani
Gli esercenti onesti sono tra
le prime vittime di ciò.

di Maurizio Caprara legale per costringerla a
usufruire dei suoi servizi», ha
aggiunto il prefetto.
SEGUE DALLA PRIMA Tra il 2015 e il 2020 a Roma
sono state 16mila le aziende
economico-finanziario».
‘Ndrangheta e camorra, in
particolare, «da lungo tempo
acquisiscono, anche a prezzi
fuori mercato, immobili,
«L’azienda gestita dalle cosche
gode di un significativo
vantaggio di costo rispetto ai
competitori legali. Il mancato
rispetto di normative e
S
ono sei italiani e tre alle quale ha aggiunto
provenienti da alcune sue considerazioni.
Romania, Colombia e I sacerdoti «siano
Brasile, i nuovi nove servitori non arrampicatori
sacerdoti ordinati ieri da né imprenditori», ha detto

L o ha affermato davanti
alla commissione
parlamentare Antimafia.
«Il pizzo esiste ancora come
modalità estorsiva, però già da
tempo, quindi prima del Covid,
assistiamo a un mutamento
del fenomeno che oggi spazia
dalla fornitura di servizi, di
personale, a posti dove andare
ad approvvigionarsi di buste,
per esempio. L’impresa
malavitosa esercita
un’oppressione sull’impresa
che invece vive nell’economia
che hanno chiuso. Il Covid ha
aggravato le difficoltà e oggi la
città è lontana dal ricevere la
quantità annuale di turisti che
in precedenza la ha visitata, 33
milioni. Radicata resta una
tendenza descritta
all’Antimafia nel gennaio 2020
dall’allora prefetto di Roma,
Gerarda Maria Pantalone: un
«variegato insieme di entità
criminali ha abdicato al
controllo del territorio in senso
stretto, inteso come spazio
fisico, per aggredire lo spazio
società ed esercizi commerciali
nella Capitale».
É impressionante quanto
questo aspetto della realtà sia
sottovalutato. Tra «le modalità
di infiltrazione e controllo
praticate dalla mafia
capitolina» la dottoressa
Pantalone aveva indicato
«l’avvicinamento e
l’acquisizione di società
preesistenti, magari anche in
difficoltà economiche, o
costituzione di società ad
hoc». Uno degli stratagemmi
regolamentazioni consente
infatti di praticare prezzi più
bassi, esercitando un’evidente
concorrenza sleale», ha
evidenziato la dottoressa
Pantalone. Il Covid finirà.
Associazioni di categoria,
inquirenti, forze dell’ordine e
le forze politiche che si
confronteranno in campagna
elettorale contrastino questa
malattia con maggiore
efficacia. Può durare molto
più del virus.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
papa Francesco. Al termine
della messa (in presenza)
col rito delle ordinazioni
sacerdotali, e prima di
lasciare la Basilica di San
Pietro, il Pontefice si è
avvicinato e li ha salutati
chinandosi per baciare a
ciascuno le mani. L’omelia
che il Pontefice ha
pronunciato nel corso della
celebrazione è nella
sostanza l’omelia prevista
nel Rituale per
l’Ordinazione dei Presbiteri,
Bergoglio. Che ha inoltre
invitato tutti a restare
«lontani dall’0rgoglio dei
soldi» e dalla «vanità» e di
«essere poveri che amano i
poveri». Quindi, in un clima
di grande cordialità e allo
stesso tempo commozione,
prima di allontanarsi,
Bergoglio si è anche
soffermato ai primi banchi
della navata per salutare e
intrattenersi brevemente
con i rispettivi familiari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
4
RM CRONACA DI ROMA Lunedì 26 Aprile 2021 Corriere della Sera

Primo piano La nuova fase

Scuola
Presenze in classe al 70% sì delle prime e delle terze «in

Il rebus delle tabelle orarie

Da oggi tutte le superiori
Le misure dovrebbero assicurare il 70%
della presenza degli alunni
● I dirigenti ma in realtà molte scuole, dal
scolastici Mamiani di Prati al Righi di
devono fare via Boncompagni che infatti
i conti con la al momento restano al 50%,
riformulazione non riusciranno a incremen-
dell’orario tare il tempo in classe per i ra-
scolastico e gazzi da subito, come pure sa-
con la cronica rebbe previsto nel decreto e
mancanza di nelle circolari dell’ufficio sco-
spazi degli lastico regionale. Motivi orga-
istituti nizzativi, in questi due casi
capitolini. come in molti altri, perché c’è
Anche perché da rimaneggiare per l’ennesi-
si sta seguendo ma volta l’orario scolastico e
l’invito del serve qualche giorno.
provveditorato Ma poi ci sono anche scuo-
a favorire la le che fisicamente non hanno
presenza in abbastanza spazio per arriva-
classe delle re al 70%. Per esempio il Ken-
sezioni quinte nedy al Gianicolo, che infatti
che avranno punta su aule-gazebo all’aper-
la maturità to e lezioni nei luoghi della
cultura: «Come ben sapete, i
nostri spazi al chiuso non
consentono una maggiore oc-
cupazione dell’edificio man-
tenendo le indicazioni sul di-
stanziamento - scrive la presi-
de Lidia Cangemi -: stiamo al-
lestendo aule all’aperto e
accogliamo con gioia, paralle-
lamente, la positiva notizia
della riapertura dei luoghi
della cultura nella nostra città
quanto classi iniziali di bien-
nio e di triennio», spiega nel-
la circolare la preside Elena
Zacchilli». Del resto, anche
l’indicazione dell’ufficio re-
gionale di favorire la presenza
Tra aule-gazebo all’aperto e palestre restano problemi di spazio delle quinte visto l’avvicinarsi
dell’esame sta creando non
pochi problemi, dato che -
d’altro canto - per garantire la
sostenibilità dei trasporti è
anche necessario che i «nuo-
vi» alunni in più entrino sul
turno delle 10, che era quello
più «scarico». «Ma le quinte
entrano prevalentemente alle
8 in tutte le scuole avendo un
orario curricolare più ampio -
ha chiesto aggiustamenti in
una nota il rappresentante dei
presidi Mario Rusconi -, en-
trare alle 10 significherebbe
uscire in orario pomeridiano
e rifare completamente l’ora-
rio scolastico». L’ufficio sco-
lastico regionale ha però già
risposto chiedendo ai presidi,
anche su questo punto, un ul-
teriore sforzo. Cristina Costa-
relli, preside del Newton,
commenta che «per l’ennesi-
ma volta ci dobbiamo adegua-
Distanziati che consentiranno a tutti i do- dove si comincia con tutte le sparso. Per esempio il Ma- re ai trasporti, che non posso-
In molti istituti centi di programmare, in luo- quinte in presenza ma non ol- chiavelli di piazza Indipen- no modificare nulla, adesso
romani non go delle previste giornate in tre: «Nell’immediato - ha denza ha scelto di incremen- quindi varie scuole si devono
si riuscirà Dad, momenti di educazione scritto ad alunni e famiglie il tare il tempo-scuola non delle prendere il tempo per riorga-
a garantire e di relazione». Problemi di preside Alberto Cataneo - la quinte - consigliato dall’Uffi- nizzare».
subito spazio anche al Talete di Prati, percentuale di studenti in cio scolastico regionale - ben- Da oggi su Roma si sposte-
la copertura presenza potrà essere aumen- ranno 23mila studenti in più
delle lezioni tata proporzionalmente al nu- (18mila romani), e altri 5mila
in presenza Al Talete mero di aule disponibili». I trasporti in provincia. La speranza, an-
oltre il 50%
La didattica a distanza Quindi come sempre, dal- È necessario che più che nelle scuole, è che le rego-
l’inizio della pandemia, ogni le a partire da quella sul di-
verrà diminuita scuola si organizza come può, alunni entrino sul turno stanziamento reggano con
proporzionalmente in base agli spazi e alle risorse delle 10 che è questi numeri.
alle disponibilità che ha, col risultato che però quello più «scarico» Erica Dellapasqua
nei fatti si procede in ordine © RIPRODUZIONE RISERVATA

I GIORNI DEL COVID-19

Arte e cultura
Musei, gallerie e siti ar-
Le mostre cheologici. Da oggi non solo
riaprono al pubblico – sebbe-
● Dal Sistema ne con avvii scaglionati e mo-
dei Musei Civici dalità d’ingresso riviste in
agli altri del funzione delle ultime disposi-
circuito di zioni anti Covid – ma riserva-
Roma Culture e no un intenso calendario di
Sovrintendenza nuove esposizioni ed eventi
Capitolina ai speciali (7 giorni su 7, il fine
Beni Culturali: settimana su prenotazione,
la rete museale con ingressi ancora tra ma-
romana torna scherine, termoscanner e di-
ad ospitare i stanziamento).
visitatori, nel Si parte dal sistema dei Mu-
rispetto delle sei Civici di Roma, che oggi
norme anti spalanca le porte di Musei Ca-
Covid, con pitolini, Mercati di Traiano,
inaugurazioni e Ara Pacis, Fori Imperiali,
nuove Mausoleo di Augusto, Teatro
iniziative. di Marcello. E che già domani
Come la inizia a regalare le prime
Galleria inaugurazioni: alla Centrale
Borghese che Montemartini prende il via la
lancia 15 giorni mostra «Colori dei romani. I
di eventi extra mosaici dalle collezioni capi-
toline» con una selezione di
pregiati mosaici pavimentali
e parietali di età romana,
mentre al Museo di Roma in
Trastevere sono in arrivo
«Chiamala Roma. Fotografie
di Sandro Becchetti 1968 –
2013» e «Luciano D’Alessan-
dro. L’ultimo idealista», con
oltre 100 scatti realizzati dal
Aperti tutta la settimana
Ecco il ritorno dei musei
Il calendario delle esposizioni è fitto e riprenderà da oggi
maestro del reportage socia- Culture e Sovrintendenza ca-
le. pitolina ai Beni culturali: dal
Riparte oggi la Galleria Na- Museo di Roma alla Galleria
zionale e domani tocca agli al- d’Arte Moderna, dai Musei di
tri musei del circuito di Roma Villa Torlonia a quello di Casal
de’ Pazzi e di Zoologia, il Mu-
seo Barracco, il Pietro Canoni-
I siti archeologici ca, il Museo Napoleonico e
Sono visitabili il Parco quello della Repubblica Ro-
mana, fino al Museo delle
del Colosseo, il Foro Mura e la Villa di Massenzio,
Romano e il Palatino. con le mostre in corso tutte
Domani Ostia Antica prorogate. E al Circo Massi-
mo, da giovedì a sabato, tor-
nano pure le visite immersive
in realtà aumentata e virtuale
attraverso gli speciali visori
della Circo Maximo Experien-
ce.
Novità alla Galleria Borghe-
se, che a partire da oggi lancia
due settimane di eventi extra
e un appuntamento fisso: tut-
ti i giorni (alle 12) la direttrice
Francesca Cappelletti e gli
esperti del museo presentano
ai visitatori due opere recen-
temente restaurate, «Minerva
in atto di abbigliarsi» di Lavi-
nia Fontana e «Venere che
benda Amore» di Tiziano. Sul
fronte archeologico, da sta-
mattina, sono di nuovo visita-
bili il Parco del Colosseo, il
Foro Romano e il Palatino,
mentre il sito di Ostia Antica
riapre domani. Insieme a Pa-
lazzo Barberini, a Palazzo del-
le Esposizioni (che ospita la
Quadriennale d’Arte 2020 –
Fuori), poi il Macro e il Matta-
toio con una carrellata com-
plessiva di oltre dieci progetti
espositivi in corso negli spazi
gestiti dall’Azienda Speciale
Palaexpo.
Tra le iniziative più curiose
il Legendary Ticket del Maxxi,
un biglietto valido ben cento
anni (acquistabile online e in
biglietteria al costo di 15 euro)
da utilizzare già domani o da
tenere nel cassetto aspettan-
do la mostra del cuore. E ini-
zia a prendere forma anche il
programma museale di mag-
gio: a Palazzo Braschi è attesa
Direttrici la mostra «Nascita di una ca-
Nella foto pitale. Roma 1870-1915», al
a sinistra, Museo Napoleonico «Napole-
Francesca one, ultimo atto. L’esilio, la
Cappelletti che morte, la memoria» e a Villa
dirige la Galleria Borghese la seconda edizione
Borghese. di «Back to Nature». Infine
A destra, invece torna l’ingresso gratuito nei
Alfonsina musei civici ogni prima do-
Russo, menica del mese: la prossima
direttrice è il 2 maggio, con prenotazio-
del Parco ne obbligatoria allo 060608.
Archeologico Natalia Distefano
del Colosseo © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Lunedì 26 Aprile 2021
CRONACA DI ROMA 5
RM

Primo piano La nuova fase

Massimo Ghini:
«Andrò al ristorante,
ma non festeggerò»
«La riapertura è un segnale di speranza, ma se le restrizioni
sul numero degli spettatori restano, cosa possiamo offrire?»

«Come festeggio la riaper-
Chi è tura? Vado al ristorante, ma
non farò festeggiamenti parti-
● Massimo colari», dice Massimo Ghini.
Ghini, romano, Perché?
66 anni, oltre a «Cerco di essere cauto, ho
essere attore di fatto il primo vaccino, ma do-
teatro, cinema po la botta che abbiamo preso
e tv è anche in famiglia…».
doppiatore. A Allude a suo figlio Loren-
teatro ha reci- zo che ha preso il Covid?
tato con Zeffi- «Sì, ancora non sappiamo
relli, Strehler, com’è successo. Alcuni hanno
Lavia e Patroni scritto che era a una festa.
Griffi. In passa- Non è vero niente e ho rispo-
to è stato sto anche in modo pesante.
presidente del Ha 26 anni, in casa si sentiva
sindacato agli arresti domiciliari e con
Attori Italiani- un suo amico aveva affittato
Cgil, presidente una casa: fidanzate, cene tra
di una sezione loro, play station. Tutto qui. Io
Pds e respon- non volevo nemmeno tirarla
sabile Cultura fuori questa storia».
del Pd del Lazio Com’è andata?
«È andata che una giornali-
sta mi chiamò per commenta-
re il tweet di Nicola Zingaretti
sulla sua partecipazione al
programma di Barbara D’Ur-
❞
so, avevo appena saputo di
mio figlio e pensa come stavo:
lo dissi, finì su tutti i giornali».
Prudenza La riapertura?
Cerco di «È un segnale di speranza,
essere non lo considero più di un se-
gnale. Siamo tutti stanchi,
cauto, ho provati, angosciati….Si ripar-
fatto il te e sembra di vivere la frase
primo incisa dai soldati della prima
vaccino, Guerra mondiale, Tutti eroi, o
ma dopo la il Piave o tutti accoppati. Ma
botta che io non mi nascondo dietro
una parola d’ordine. Chi ha
abbiamo popolarità deve dare qualco-
preso in sa, parlare, impegnarsi. Il mio
famiglia… è un discorso economico: il
cinema si fa con i soldi e se
non ci sono non si fa; il teatro
si fa con gli spettatori e se non
ci sono non si fa».
Quindi?
«Lo spettacolo in Italia va
avanti col Fus, con i soldi
pubblici dello Stato. Siamo
impiegati dello Stato, un po’
più trendy. Hanno ristorato i
teatri, ma un privato che
spende i suoi soldi ci penserà
due volte. Non vivo di assi-
stenza del ministero, ogni se-
ra apro un pezzetto di sipario
per vedere quanto pubblico
c’è in sala. È chiaro che dovre-
mo tutti fare un passo indie-
tro sui cachet. Ma se riman-
gono le restrizioni sul nume-
ro degli spettatori, cosa pos-
s i a m o of f r i r e ? A te a t r o
saremo invasi dai monolo-
ganti, che francamente non
se ne può più. Ha chiuso il Te-
atro della Cometa, altra sala
storica. Il cinema? Una infini-
tà di film non sono andati sul-
le piattaforme, ci accavallere-
mo tutti nelle sale».
Prima del Covid c’erano ti-
midi segnali di ripresa…
«Da quando faccio questo
mestiere si parla di crisi delle
sale. Bisogna tornare al cine-
ma prêt-à-porter. Una volta
scendevo di casa e avevo il ci-
nema Brasil… Ora con le mul-
tisale diventa una gita di fami-
glia fuori porta. Leggo che
una banca vuol salvare l’Az-
Attore Massimo Ghini (foto Giuliano Benvegnù)
zurro Scipioni, storico cine-
club. Un miracolo di padre
Pio. Se fossi il gestore farei
una proposta precisa, per
esempio, solo film in bianco e
nero. Così ti costruisci un
pubblico».
Con la sua idea non sareb-
be sempre più di nicchia?
«No, una sala si mantiene
anche in quel modo. Il vero
problema è che manca una
strategia precisa. Se il 26 si
riapre, i privati sono in grado
economicamente di ricomin-
ciare a produrre qualcosa? Poi
è la qualità del cinema che al-
lontana le persone. Guardia-
mo i premi, se in un film non
hai tre morti, due malati di tu-
more e otto extracomunitari,
non te ne danno nemmeno
mezzo. Io sono fortunato, ho
girato tre film e ne sto comin-
ciando un altro. È un piccolo
mondo antico. Si premiano ti-
toli che nessuno ha visto. Il
mio discorso, più che politi-
co, è terra terra. Mi spiace che
la gente non capisce, non sa
dei problemi degli attori e dei
tecnici».
Continua a vedervi come
privilegiati.
«Ma noi non viviamo su
Marte. Ci sono migliaia e mi-
gliaia di persone che lavorano
nello spettacolo, hanno il mu-
tuo e gli stessi problemi degli
altri cittadini».
Valerio Cappelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sapienza, terzo anno di Storia Ordinario al Gemelli

Luca, universitario: «Vorrei Cauda: «Bisogna evitare

conoscere i miei nuovi prof» comportamenti scorretti»
L a prima cosa che farà,
oggi, è un bel pranzo di
sushi al ristorante dato
che «ordinarlo da casa, oltre
che costoso, non è la stessa
cosa». E invece la prima cosa
che oggi, col ritorno della
zona gialla, davvero
vorrebbe fare e non potrà è
tornare nel suo ateneo, La
Sapienza, e rivedere anzi
conoscere dal vivo i suoi
prof: «Alcuni li ho sempre
visti solo al computer, e a
pensarci bene è una grande
tristezza…».
Luca Ianniello, 21 anni, al
terzo anno di Storia alla
Sapienza e coordinatore
della Rete degli studenti
medi del Lazio quindi molto
impegnato sulle questioni
della scuola, è certo felice
per il ritorno in giallo anche
se, appunto, per realizzare il
suo desiderio più grande
dovrà aspettare ancora: «A
differenza delle superiori
noi universitari non
abbiamo avuto indicazioni
diverse per oggi - racconta -:
le decisioni nazionali
devono essere recepite
prima dalla commissione
didattica d’ateneo, poi dalla
commissione didattica di
facoltà, col risultato che
spesso l’organizzazione
cambia non solo a livello di
università ma anche di
singola facoltà». Lui a Storia
continuerà, al momento, al
50%: «Più o meno dovrei fare
due settimane in presenza al
mese, e però domani (oggi,
ndr) non sarebbe comunque
una di quelle quindi
purtroppo, anche
simbolicamente, per me non
cambia nulla, questo sarà un
lunedì come un altro». Ma
cosa ti manca, di più, della
facoltà? «Pensare che sono
già al terzo anno ma che da
quasi due frequento a
distanza fa già riflettere: io
vorrei esserci, andare in
aula, ascoltare il prof dal
vivo, prendere appunti…».
Le lezioni frontali, da casa,
per Luca non funzionano:
Le facoltà
Ci sono ragazzi che si
sono iscritti e causa
pandemia non hanno
mai frequentato
Impegnato
Luca Ianniello,
21 anni, è
coordinatore
della Rete
degli studenti
medi
del Lazio
«Sono in pari con gli esami,
e sono riuscito a mantenere
la media del 28, perché mi
preparo da solo, stare ad
ascoltare qualcuno per due
ore filate proprio non mi
riesce». Che Luca, poi, ci
metterebbe anche tanto ad
arrivare: treno e poi metro,
visto che abita a Bracciano:
«Ma non lo vivo come uno
sforzo». Quindi oggi, dato
che in facoltà non potrà
andarci, almeno l’altro
desiderio cercherà di
realizzarlo: «Finalmente
seduti al tavolo, io e i miei
tre amici di sempre, per
mangiare un sushi decente:
a casa, oltre che costare
troppo, non è la stessa
cosa».
Er. Del.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
S arà il pragmatismo che
caratterizza chi, come
lui, ha trascorso una
vita, ma soprattutto l’ultimo
anno, nelle corsie
dell’ospedale, ma per
Roberto Cauda, ordinario di
Malattie infettive
all’università Cattolica di
Roma, stasera nessuna corsa
al tavolino. «Non sono mai
stato uno che va a cena fuori
tutti i giorni —
l’infettivologo immagina
così il suo personale ritorno
in fascia gialla — ma se
nelle prossime sere capiterà,
ci andrò. E anche molto
volentieri, dopo tutto questo
tempo. Senza nessuna
remora e senza nessuna
paura». Ma nel rispetto più
totale delle leggi e delle
norme anticontagio. «Sono
una persona molto ligia, e
quindi anche se sono
vaccinato, rispetterò l’orario
del coprifuoco e mi siederò
all’aperto, solo con mia
moglie - anche lei vaccinata,
perché medico - o al
massimo in quattro
persone, senza fare delle
tavolate, che per altro non
sono consentite. Sarò
attento alle giuste distanze e
tra una portata e l’altra, così
come quando verrà al tavolo
il cameriere, indosserò la
mascherina. Bisogna dare
sempre il buon esempio».
Per Cauda le riaperture in
questo momento sono
davvero importanti e
necessarie. «I tempi sono
maturi, sono quattro
settimane consecutive che il
valore Rt e l'incidenza sono
in diminuzione, che il livello
di occupazione negli
ospedali migliora. E le
riaperture, così come sono
state pensate, sono oculate e
modulate. Ma bisogna
continuare ad evitare
comportamenti e situazioni
pericolosi — prosegue il
professore del Gemelli —.
Basta fare due conti per
dedurre che il 70% della
popolazione, esclusi quindi i
Pragmatico
I dati confermano la
possibilità di allentare
le restrizioni ma senza
far calare l’attenzione
Infettivologo
Roberto
Cauda, 69
anni, direttore
di Malattie
infettive
del Gemelli
vaccinati e chi si è
immunizzato dopo aver
contratto la malattia, è
ancora suscettibile al Covid-
19». Più che capire quanto
verranno presi d’assalto bar
e ristoranti, cinema, teatri e
musei, Cauda ha una
curiosità: «Attendo di
sapere come funzionerà il
Green pass», conclude. Il
riferimento è al certificato
vaccinale approvato
dall’Unione europea, che
attesterà l’avvenuta
vaccinazione, il risultato
negativo del tampone o la
guarigione. E che consentirà
di viaggiare. Questo almeno
fino a che l’Oms non
dichiarerà la fine
dell’emergenza sanitaria.
Clarida Salvatori
© RIPRODUZIONE RISERVATAconclude
6 Lunedì 26 Aprile 2021 Corriere della Sera
RM
Corriere della Sera Lunedì 26 Aprile 2021
CRONACA DI ROMA 7
RM

Via dei Giubbonari

punto informativo Al Ponte di

sulla Resistenza
Ferro
Il colorato
corteo ciclistico
per la Festa
della

Al civico 38, storica sezione del Pci (poi Pd)

Dal «blitz» della Comunità
Dedica ebraica a Porta S.Paolo, nel
In ricordo corso dell’annuale celebrazio-
ne del 25 Aprile dell’Associa-
di Zi zione nazionale partigiana,
Moretto, all’istituzione di un centro in-
Roberto formazioni sulla Resistenza in
«Pucci» via dei Giubbonari 38: sono
solo alcune delle iniziative
e Rendina
messe in campo per la cele-
brazione della festa della Li-
berazione.
É Riccardo Pacifici ex presi-
dente della Comunità Ebraica
Romana a rendere nota la par-
tecipazione della comunità
ebraica alla ricorrenza di Por-
ta San Paolo: «Porta San Paolo
è anche nostra — dice — Con
un blitz ed insieme ad un
gruppo di volontari ebrei ab-
biamo deposto una corona
Ricorrenza sulla lapide che ricorda il sa-
crificio di coloro che hanno
● Alcuni combattuto per la libertà Par-
volontari ebrei tigiani , truppe alleate e solda-
depongono ti della Brigata Ebraica. Per
una corona quest’ultimi abbiamo recitato
a Porta San un Kaddish ed intonato l’Ha-
Paolo tikvà (Inno nazionale dello
Stato d’Israele). Il tutto nel
● Il cuore di Porta San Paolo e die-
Campidoglio tro il palco allestito dall’Anpi
istituisce un romana sorpresi ed increduli
luogo dove per la nostra presenza. A onor
informarsi, di verità non ci hanno detto
intitolato nulla e ci siamo scambiati con
al partigiano tutto lo staff del loro servizio
Guido d’ordine gli auguri di buon 25
Rattoppatore aprile. Non dobbiamo più na-
sconderci ed è bene che si
sappia che la città di Roma co-
sì come ogni piazza in Italia è
anche nostra. Dedico questo
blitz a tre valorosi uomini, Zi
Moretto, Roberto “Pucci” e il
Partigiano, già presidente
Anpi, Massimo Rendina che
ricordava i soldati della Briga-
ta Ebraica ogni 25 aprile». Sa-
rà la fine delle polemiche? In
precedenza le bandiere di
Israele e la presenza di ebrei
alle manifestazioni del 25
Liberazione in
uno dei luoghi
simbolo della
resistenza
romana. Con
un messaggio
condiviso che
richiama la
nota canzone
di Francesco
De Gregori
(Scrabogna
/LaPresse)
aprile venivano rifiutate dal- ospitare il punto informativo.
l’Anpi, sebbene alla Libera- «Roma è e sarà sempre antifa-
zione avessero partecipato ol- scista. Quest’anno celebriamo
tre duemila partigiani ebrei. il 25 aprile e annunciamo
Il Campidoglio, intanto, questo bellissimo progetto
lancia l’idea di un luogo dove per la città. Non dimenticare
informarsi sulla Resistenza il nostro passato comune si-
romana. Sarà via dei Giubbo- gnifica essere più forti. Perché
nari 38, edificio a pochi passi senza memoria non c’è futu-
da piazza Campo de’ Fiori, de- ro», dichiara la sindaca Virgi-
dicato alla memoria del parti- nia Raggi.
giano Guido Rattoppatore, a © RIPRODUZIONE RISERVATA

Val Melaina
Atti osceni nel parco giochi
e poi aggredisce i poliziotti
Colombiano finisce in carcere

P rima gli atti osceni in un parco pubblico nella zona di

Val Melaina. Poi l’aggressione ai poliziotti intervenuti
per fermarlo, dopo l’allarme lanciato dalle mamme di
alcuni bambini che stavano giocando fra scivoli e altalene.
E alla fine un colombiano di 42 anni è stato arrestato per
atti osceni in luogo pubblico, resistenza e violenza a
pubblico ufficiale. In tasca ai pantaloni aveva la tessera
sanitaria intestata a un cittadino cinese, che ne aveva
denunciato lo smarrimento qualche tempo fa. La polizia sta
svolgendo accertamenti per capire per quale motivo il
42enne abbia scelto proprio quel parco giochi. Intanto è
stato anche denunciato per aver dato false generalità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Piazza Navona
Insieme con la cena ordinata
consegna anche dosi di cocaina
Catturato un rider-pusher

I nsieme con la cena, portava anche dosi di cocaina. Era

questo il doppio lavoro di un rider romano di 40 anni,
fermato dalla polizia nei pressi di piazza Navona. Il
pusher è apparso subito molto nervoso, anche perché non
aveva con sé ordinazioni o scontrini dei prodotti che
avrebbe dovuto consegnare in scooter, e soprattutto non
conosceva nemmeno gli indirizzi dei destinatari. Così il
40enne è stato perquisito dai poliziotti che gli hanno
trovato 29 involucri pieni di stupefacente nascosti nelle
scarpe. Il rider è stato arrestato. In manette nel fine
settimana anche altri sette spacciatori. Fra loro un 30enne
che a Tor Bella Monaca non è riuscito a fuggire in tempo,
nonostante l’urlo della vedetta - «Zio, zio, zio!» - per
segnalare l’arrivo della polizia. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Grottaferrata
Ruba la macchinina elettrica
a un bambino di cinque anni
fuori dal supermercato: preso

S toria a lieto fine a Grottaferrata per un bambino di

cinque anni al quale i carabinieri hanno restituito una
macchinina elettrica che gli era stata rubata lo scorso
18 aprile da un pregiudicato di Marino nel parcheggio di un
supermercato Carrefour di via Renato Castellani. Il piccolo
si trovava con la madre, di 24 anni, quando entrambi si
sono distratti e l’uomo, un 40enne, di professione operaio,
poi denunciato, ne ha approfittato per portar via la
macchinina, del valore di 400 euro. Ma la scena è stata
ripresa dalle telecamere del supermercato e gli
investigatori dell’Arma hanno riconosciuto il ladro,
rintracciato a casa, dove c’era anche la copia in miniatura di
una vera fuoriserie rossa. © RIPRODUZIONE RISERVATA
8
RM CRONACA DI ROMA
Ritratto di gruppo femminile sulla terrazza del Pincio (foto Archivi Alinari - 1909 Firenze)
Il racconto
di Walter Veltroni
SEGUE DALLA PRIMA
Q uella delle contadine
che vendevano i loro
prodotti, degli uomini
con il cappello a falde larghe e
dei bambini con i pantaloni
alla zuava.
Nello stesso spazio, la gran-
de piazza di Siena, durante la
guerra si coltivavano fagioli
negli orti di guerra ma, poco
più di venti anni dopo, i figli
di chi aveva subito i bombar-
damenti andavano in piazza
con dei grandi cartelli per
chiedere una scuola e un
mondo tutto nuovo. Quaran-
t’anni dopo ancora nello stes-
so luogo si sarebbero ritrovati
i figli della generazione dei
sessantottini per aspettare
l’alba, dopo la notte bianca
vissuta tutti insieme.
A Villa Borghese, mentre
giocavo a pallone da piccolo,
vedevo passare Aldo Moro,
con le mani dietro la schiena,
seguito a distanza da un uo-
mo che mi piace pensare fos-
se il maresciallo Oreste Leo-
nardi, una delle vittime di Via
Fani. Ogni tanto si incrociava
a colori Padre Mariano, il
francescano dalla folta barba
in bianco e nero che dalla tv,
mentre il maestro Manzi inse-
Villa Borghese com’era
Le foto degli Archivi Alinari
Dagli incontri con Aldo Moro alle interviste di Ettore Scola con Pif
Veduta animata del parco di Villa Borghese (foto Archivi Alinari - 1913 Firenze)
Parco dei Daini
Gassman aveva
recitato sotto un
tendone l’Adelchi, nel
primo degli anni ‘70
gnava a leggere e scrivere e il
professor Cutolo a pensare,
spiegava il valore della carità
alla società italiana, sorpresa
dalla scoperta della possibile
opulenza.
In quello stesso spazio, la
grande area polverosa del Par-
co dei Daini, i palloni che i
bambini calciavano in cielo
dall’essere tutti marroni e un-
ti, con grandi cuciture che im-
Ritratto di tre ciociare a Villa Borghese (foto Archivi Alinari - 1902 Firenze)
Al Pincio
Pasolini dibatteva con
i giovani mentre poco
lontano l’orologio ad
acqua scandiva le ore
Lunedì 26 Aprile 2021 Corriere della Sera
pedivano i colpi di testa, pas-
sarono al candido, per poco,
color bianco, poi a sezioni
esagonali in bianco e nero e,
con il magico nome di Super
Santos, a un irripetibile aran-
cione. Le magliette sudate dei
ragazzi, bagnati i polsi prima
di bere alla fontanella, erano
di squadre che ora forse non
esistono più.
In quell’area Gassman aveva
recitato sotto un tendone
l’Adelchi, nel primo degli anni
Sessanta. Poco lontano da lì, al
Galoppatoio, quarantadue an-
ni dopo Paul Simon, autore
con Art Garfunkel delle musi-
che de il Laureato, eseguirà
«Mrs. Robinson». Al Pincio
Pasolini dibatte con i giovani
mentre poco lontano l’orolo-
gio ad acqua scandisce le ore e
i burattini del San Carlino se le
danno di santa ragione.
Il piccolo Ettore Scola entra
nel Cinema di Topolino, la
guerra è lontana, ed esce anzia-
no dal Cinema dei Piccoli, con-
tento di aver fatto con Pif l’ulti-
ma intervista della sua vita.
Diversamente dal Nuovo ci-
nema Paradiso, nessuno può
demolire Villa Borghese. La si
può insultare con il degrado o
mortificare con l’abbandono.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Immagini del ‘900
La memoria
di dieci città
ora è online
V olti e mestieri, luoghi
e città. Operai e
lavandaie, funzionari
e scugnizzi, artigiani e
urbanisti. E ancora porti e
acquedotti, giardini e
monumenti, gite aziendali e
chioschetti di artigiani. È
l’Italia con le sue facce e le
sue opere, una carrellata del
secolo scorso quella che
appare nelle immagini
indimenticabili degli
Archivi Alinari, deposito
storico della memoria visiva
nazionale, oggi Fondazione
della Regione Toscana
presieduta da Giorgio Van
Straten e diretta da Claudia
Baroncini. Dal 17 aprile
«L’Italia, com’era» è un
format online sul sito
www.foglieviaggi.cloud. Lo
spazio, curato da Vittorio
Ragone, è animato da
giornalisti e scrittori. Per
dieci grandi città una
videofotogallery con
immagini del Novecento e
un racconto d’autore su
eventi-cardine dell’identità
e della storia locali. La
selezione delle musiche di
accompagnamento e degli
interpreti è di Adriana
Tessier. «L’Italia, com’era» è
introdotta da una
presentazione di Michele
Smargiassi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Lunedì 26 Aprile 2021
Lazio economia
Una laurea ibrida, un curri-
culum interattivo e relazioni di
valore. Ecco cosa non può
mancare nel kit di ragazze e ra-
gazzi che cercano oggi un’oc-
cupazione. Ad affermarlo im-
prenditori e docenti universi-
tari del Lazio, che a neolaurea-
ti e disoccupati consigliano di
prepararsi a sostenere collo-
qui virtuali. Infatti il divieto di
assembramenti utile a conte-
nere la diffusione del corona-
virus ha imposto lo sposta-
mento di uffici e reparti in
smart working e i responsabili
delle risorse umane non han-
no altra scelta se non quella di
esaminare i potenziali nuovi
dipendenti intervistandoli a
distanza.
Ma a cambiare non sono sol-
tanto i luoghi. La ricerca di ta-
lenti guarda verso discipline
specifiche: «I settori con più ri-
chiesta sono quelli scientifico,
tecnologico, ingegneristico e
matematico – così Giancarlo
Tanucci, professore di Psicolo-
gia del lavoro all’Università Eu-
ropea di Roma –. Un titolo di
studio da solo non basta più.
Occorrono competenze tra-
sversali che aiutino a valorizza-
re quanto acquisito nel corso
degli anni accademici. Oggi la
selezione è più dura e favorisce
chi sa organizzarsi da remoto,
collaborare, risolvere conflitti
e comunicare in team sempre
più diversificati. E gli atenei
non sono del tutto attrezzati
per fornire questo tipo di abili-
tà. Alle matricole consiglio di
domandarsi in che modo l’in-
novazione potrebbe declinare
nozioni e metodi appresi».
Uno sforzo che i meno pre-
Abilità digitali Una giovane impegnata in una videoconferenza, metodologia indispensabile durante la pandemia
Ecco il curriculum interattivo
I consigli di manager e professori per i laureati. Le competenze trasversali
disposti potrebbero subappal-
Chi è tare a enti esterni pubblici e
privati come uffici di colloca-
mento e master. Gli stessi che
spesso forniscono un altro ele-
mento decisivo: i contatti.
«Per trovare un impiego di so-
lito si parte dalle conoscenze –
● Giancarlo spiega la docente di reti sociali
Tanucci (in dell’Università della Sapienza,
foto), Cristina Sofia –. Prima però è
professore meglio fare attenzione all’im-
di Psicologia magine che i nostri social
del lavoro network restituiscono a chi li
all’Università guarda. Gli esaminatori vo-
Europea gliono conoscere a fondo il
di Roma invita proprio interlocutore e l’ideale
i giovani a non sarebbe esporre profili in linea
accontentarsi con le sue aspettative. Resta la
della laurea difficoltà di raccontare ade-
guatamente esperienze sul
campo come tirocini e ap-
prendistati».
Una possibilità è il ricorso
all’intelligenza artificiale, stra-
da intrapresa dall’azienda in-
formatica It Logix di Viterbo,
che con 15 dipendenti e 7 col-
laboratori ha fatturato un mi-
lione e mezzo nel 2020. «Il no-
stro algoritmo esamina i dati
raccolti in 20 anni di interviste
ed eventi di placement e co-
I settori più richiesti
Sono quelli
scientifico, tecnologico,
matematico e
ingegneristico
CRONACA DI ROMA
❞
Giancarlo Tanucci
Un titolo di studio da solo
non basta più. Occorrono
competenze trasversali
che aiutino a valorizzare
quanto acquisito nel corso
degli anni accademici.
Oggi la selezione è più dura
e favorisce chi sa
organizzarsi da remoto
e comunicare in team
struisce l’identikit più adatto
in modo da fare incontrare la
giusta risorsa con il giusto
gruppo – spiega l’ad Andrea
62
Taurchini –. In questo modo milioni
da un lato aiutiamo il candida- di download
to a orientarsi tra le offerte, di app di
dall’altro semplifichiamo ai videoconfe-
dirigenti i processi di presele- renza scaricati
zione. Infatti il migliore inve- in Italia dal
stimento per una società di 15 al 21 marzo
servizi è sulle persone. A chi 2020 (il 45%
esce dalle superiori conviene in più rispetto
puntare su quelli in forte alla settimana
espansione. Senza trascurare prima)
tuttavia quei percorsi ibridanti
capaci di coniugare branche
del sapere tradizionale con le
nuove scoperte tecnologiche».
Mirko Giustini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
9
RM
Nuova piattaforma
Realtà virtuale
per gli incontri
di lavoro o svago
D
a Roma arriva
l’alternativa agli
appuntamenti
online. La società Gestione
3C ha rilasciato Network in
Vr, la piattaforma che
permette di organizzare
incontri interattivi
ricorrendo alla realtà
virtuale. Che si tratti di un
evento aziendale, un corso
di formazione o un raduno
orientato al business o al
tempo libero, si può
accedere al servizio
collegandosi con qualsiasi
device senza scaricare app o
programmi. Una volta
iscritti, si crea il proprio
avatar per poi spostarlo
nelle varie meeting room,
aperte tutto il giorno. Nella
stanza, dall’aspetto
standard o personalizzato
dal brand che l’acquista, si
possono condividere video,
documenti, immagini e
modelli tridimensionali.
L’interazione tra i
partecipanti è garantita da
una chat interna. «Questa è
solo la punta dell’iceberg –
spiega il ceo Niccolò
Cappon –. Il settore è
ancora in fase di espansione
e promette ampi margini di
sviluppo.
Nell’aggiornamento della
piattaforma, che sarà
disponibile presto, abbiamo
inserito anche i consigli,
soprattutto tecnologici, che
ci arrivano dagli utenti».
M. Gius.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
10
RM SPORT
Lazio, ultimo treno Champions
Inzaghi: «Ci giochiamo tutto»
Stasera contro il Milan il tecnico in panchina: «Penalizzati dal girone d’andata»
«È una partita da dentro o
fuori». Bastano sette parole a
Simone Inzaghi per racconta-
re quanto vale la gara di stase-
ra contro il Milan per la sua
Lazio: tutto. Se vogliono con-
tinuare a inseguire la Cham-
pions con possibilità di suc-
cesso, i biancocelesti devono
battere la squadra che un ex,
Stefano Pioli, ha mantenuto
in testa alla classifica per lun-
ghissimo tempo.
Tre punti consentirebbero
di guardare al futuro con fidu-
cia, perché c’è da recuperare
la gara contro il Torino (si gio-
cherà il 18 maggio, a meno
che il Collegio di garanzia del
Coni non assegni il 3-0 a tavo-
lino alla società di Lotito) e
anche perché davanti c’è qual-
cuno che fatica e sbuffa (pure
la Juventus). «Il fatto è che ab-
biamo perso troppi punti nel
girone di andata, quando ab-
biamo dovuto affrontare an-
che il girone di Champions: ci
tenevamo a farlo nel modo
migliore e in effetti ci siamo
riusciti, ma in campionato
l’abbiamo un po’ pagata.
Adesso invece il nostro per-
corso è eccellente, visto che
abbiamo vinto dodici delle ul-
time sedici partite».
Inzaghi torna stasera in
panchina dopo avere saltato
tre partite a causa del Covid,
una situazione che gli ha crea-
to problemi fisici e soprattut-
to ansia. «Sono molto conten-
to di essere rientrato, ovvia-
mente, anche se ho attraver-
sato un periodo non facile: la
positività di mia moglie e dei
miei figli, oltre alla mia, non
mi hanno fatto stare sereno».
È invece riuscito a conser-
vare tranquillità per quanto è
successo alla Lazio, avendo
totale fiducia nello staff che lo
accompagna ormai da anni,
con Farris che ha raccolto
l’eredità del tecnico in panchi-
na. «Faccio i miei compli-
menti a tutti, il lavoro è stato
Protagonisti eccellente, sono state vinte
In alto, partite importanti (a Verona e
a sinistra, contro il Benevento, ndr). Poi
il bomber della a Napoli, purtroppo, non sia-
Lazio Ciro mo stati artefici del nostro de-
Immobile, 31 stino».
anni, in azione. È un modo per riaccendere
A destra, il la polemica sulle decisioni
tecnico Simone dell’arbitro Di Bello, in parti-
Inzaghi, 45 colare su quanto accaduto in
avvio di partita: il rigore con-
cesso a Manolas che ha can-
cellato il possibile penalty su
Lazzari. Una decisione che
nessuno all’interno della La-
Lunedì 26 Aprile 2021 Corriere della Sera
Ippica
Capannelle
torna a sperare:
«Il Derby
con il pubblico»
zio ha digerito. «Anche se il E adesso la speranza è
che il Derby italiano di
galoppo del prossimo
Napoli è forte e attraversa un
momento ottimo». Quanto al
rinnovo del contratto, Inzaghi
182 23 maggio si possa correre
davanti al pubblico. Perché
ieri pomeriggio a
chiede tempo: «Sono arrivato i precedenti Capannelle mancava solo
a Formello da tre ore...». col Milan, unica lui, in una giornata
Per la partita da dentro o squadra splendida che ha visto il
fuori, Inzaghi ha intenzione incontrata in A, successo di Fayathaan
di affidarsi ai suoi grandi vec- B, pre-1929, (Mehmas), allenato dalla
chi: non solo Reina, confer- Coppa Italia, famiglia Biondi, condotto
mato nonostante gli errori di Supercoppa. da Alberto Sanna, nel
Napoli, l’acciaccato Leiva e gli Bilancio: 38 Premio Parioli, di Wakanaka
immancabili Radu e Acerbi, vittorie, 65 pari, (Luca Maniezzi) nel Regina
ma anche Lulic, rispolverato 79 ko Elena, e di Tiaspettofuori
per l’occasione. Il capitano da (Mujahid), cavalcato da
quando è rientrato spesso è
sembrato lento, fuori condi-
zione, a volte quasi spaesato,
29 Dario Di Tocco, nel
Botticelli, vera prova
generale del Derby. «È
ma Simone ha intenzione di gli anni di età incomprensibile che
metterlo in campo dall’inizio media dei permettano l’ingresso in
al posto di Fares. E dovrebbe giocatori sale chiuse, come cinema e
essere proprio questa l’unica impiegati dalla teatri, e che invece venga
novità di formazione rispetto Lazio, la negato ad impianti
alla trasferta di Napoli; nem- squadra più all’aperto come il nostro», si
meno in difesa ci saranno va- vecchia del lamenta Elio Pautasso,
riazioni nonostante le cinque campionato. presidente di
reti subite, Marusic sarà con- Il Milan è la più Federippodromi e dg
fermato nel terzetto di retro- giovane: 24 Hippogroup Roma
guardia. anni Capannelle, mentre il
Nota a margine. La Lazio ha sottosegretario del
dovuto emettere un comuni- ministero per le Politiche
cato ufficiale per smentire di agricole, Francesco
avere preso Kaio Jorge, dician- Battistoni, che ha la delega
novenne attaccante brasiliano all’ippica, è ottimista:
del Santos. In particolare il «Dopo la prima ondata, gli
club biancoceleste ha definito ippodromi sono stati i primi
«falsi e contraffatti» i docu- a riaprire al pubblico,
menti diffusi sul web che pro- speriamo di poter dare una
verebbero l’acquisto del ra- risposta positiva».
gazzo. R.Fr.
Stefano Agresti © RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Lunedì 26 Aprile 2021
La testa era già alla semifi-
nale di Europa League di gio-
vedì col Manchester, e la
sconfitta 3-2 a Cagliari è stata
la logica conseguenza. Il cam-
pionato della Roma sprofon-
da nella mediocrità: i giallo-
rossi, settimi in classifica, de-
vono guardarsi le spalle dal ri-
torno del Sassuolo, staccato
di soli tre punti. I numeri so-
no impietosi: quella di ieri è la
decima sconfitta in campio-
nato, la quinta nelle ultime
dieci giornate; alla stessa
giornata dello scorso campio-
nato la Roma era quinta, aveva
due punti in più, aveva segna-
to tre gol in più e ne aveva su-
biti sette in meno. Cifre che
inchiodano Fonseca e i calcia-
tori alle loro responsabilità.
Il tecnico, però, è fiducioso
per la gara di Manchester.
«Non è stata - le sue parole -
una questione di atteggia-
mento. Col Torino non abbia-
mo fatto il massimo, non ab-
biamo lottato per il risultato,
col Cagliari sì. Abbiamo subi-
to un gol dopo quattro minuti
su una nostra uscita, abbiamo
reagito bene e con grande in-
tensità. Campionato e coppa
sono due competizioni diver-
se: sarà importante avere que-
sto atteggiamento per affron-
tare il Manchester United».
I rientri di Smalling e Spi-
nazzola sono due buone noti-
zie in vista dell’Europa Lea-
gue. «Chris ha disputato una
buona partita, con lui in cam-
po la squadra è al sicuro. Tor-
nava dopo tanto tempo, era
Difesa perforata La delusione dei giallorossi dopo il primo dei tre gol subiti dalla Roma contro il Cagliari
Fonseca:aManchester
senzafarelebarricate
Roma ko, testa all’Europa. «Sfida che vale stagione»
importante dargli un buon
minutaggio, è stata una buo-
na indicazione. Non abbiamo
avuto la possibilità di dare mi-
nuti a tutti i giocatori che era-
no infortunati, ma è stato im-
portante far giocare princi-
palmente Smalling e Spinaz-
zola».
Dall’Europa passa anche il
futuro di Fonseca. «Sono sta-
to sempre sotto esame, sono
concentrato sul mio lavoro,
questa semifinale è molto im-
portante e devo pensare solo a
quella. Il Manchester è molto
forte in contropiede, ma non
andremo lì solo a difenderci.
Sarà importante avere la palla
e non lasciarli liberi di costru-
ire, dovremo avere la persona-
lità per tenere il possesso».
Bella impresa, ieri, della
formazione femminile che ha
conquistato l’accesso alla fi-
nale (la prima nella storia del-
la società) di Coppa Italia. Le
ragazze allenate da Betty Ba-
vagnoli hanno perso 3-2 a To-
rino contro la Juventus la se-
mifinale di ritorno, risultato
sufficiente per passare il tur-
no dopo la vittoria per 2-1 del-
l’andata. La finale contro il
Milan si giocherà il 30 mag-
gio, in campo neutro ancora
da stabilire.
Gianluca Piacentini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SPORT 11
RM
Le pagelle
I numeri 6 PAU LOPEZ Oltre agli attaccanti del Cagliari deve
temere anche i suoi difensori. Ne prende tre, come
● Una sola ormai capita spesso, ma senza colpe specifiche.
vittoria per la 4,5 MANCINI Forse è scollegato perché, per squalifica,
Roma nelle salterà la partitissima di Manchester. Così regala il gol
ultime 7 del 2-1 e, non si sa perché, bullizza il povero Villar.
giornate, 1-0 in 6,5 SMALLING Torna in campo dopo lunga assenza
casa sul (ultima in campionato il 7 marzo in Roma-Genoa 1-0) e
Bologna e 5 mostra segnali incoraggianti. Unica nota lieta
punti ottenuti, 6 FAZIO Riapre la parita con un’incornata su Godin.
media da Dopo aver passato mesi di tribune e panchine è quanto
retrocessione meno dignitoso.
5,5 SANTON Non giocava da Roma-Benevento 5-2 del
● La Roma ha 18 ottobre 2020. Mezzo voto in più per la ruggine.
siglato 34 delle Anche lui in ritardo sul gol di Lykogiannis.
sue 58 reti 5 VILLAR Conferma il momento opaco e non trova mai
totali in la giocata. Trattarlo come il soldato Palla di lardo in «Full
campionato Metal Jacket» non lo aiuta di certo.
nella prima 5 DIAWARA È lui il vero play, con Villar che avrebbe più
frazione di compiti «alla Veretout». Sbaglia due volte in occasione
gioco: nessuno del gol di Lykogiannis. Contro lo United è meglio evitare
in A ha fatto certe distrazioni.
meglio 6 BRUNO PERES Inizio difficile, poi un tempo onesto
per un calciatore pronto ai saluti.
● Roma in rete 7 CARLES PEREZ Torna a segnare (l’unico gol in
a Cagliari da 14 campionato datava 18 ottobre 2020) e dà un segnale a
partite di fila, Fonseca, mettendoci tutto l’impegno possibile. È l’unico
29 gol totali intenso per tutta la partita.
(Football Data) 6 PELLEGRINI Non trova subito la posizione, ma appena
ha l’occasione giusta lascia il segno: perfetto l’assist per
Carles Perez, il settimo in campionato. esce presto per
risparmiare energie.
5 BORJA MAYORAL Il solito turnover con Dzeko questa
volta dà pochissimi frutti.
5,5 SPINAZZOLA Fonseca lo testa nella ripresa per
avere indicazioni in vista della semifinale. La risposta è
in chiaroscuro: soffre Nandez che lo attacca spesso.
5,5 KARSDORP Non è facile entrare dalla panchina in
questa Roma distratta. Si limita all’ordinario.
Impresa 5 MKHITARYAN Se è questo, la situazione è davvero
La Fem- preoccupante. È perdonato solo se ha paura di farsi
male e lo ritroviamo al top a Manchester.
minile 5,5 CRISTANTE Patisce Cerri, si fa ammonire.
in finale 6 VERETOUT Pare il più in palla tra i recuperati.
di Coppa 4 FONSECA Cinque punti su 21 nelle ultime 7, decima
Italia sconfitta. È stato il primo a mollare in campionato. Così
contro si finisce ottavi, sotto anche al Sassuolo. Si gioca tutto in
Europa League, chissà se ha avuto ragione.
il Milan 6 IRRATI Fischia poco, lascia andare la partita.
Luca Valdiserri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
12 Lunedì 26 Aprile 2021 Corriere della Sera
RM
Corriere della Sera Lunedì 26 Aprile 2021
Cultura
& Tempo libero
J
aques Morelenbaum è
uno dei più apprezzati,
prestigiosi musicisti
contemporanei, cresciu-
ti nei confini di quella
straordinaria culla di
suoni e arte di vivere che è il
Brasile. «E pensare che la mia
prima interazione attraverso
internet, dall’inizio della pan-
demia, è stata il 3 aprile di un
anno fa, durante l’Internatio-
nal Jazz Day, quando sono sta-
to invitato a fare un concerto
di violoncello solo per gli stu-
denti delle Scuole Primarie di
Travo (comune di Piacenza,
Val Trebbia, poco più di due-
mila abitanti, ndr), e le loro
famiglie!».
La prossima, è un’occasio-
ne alla quale si è tutti invitati:
sui social dell’Officina Pasoli-
ni, il laboratorio di alta forma-
zione del teatro, della canzo-
ne e del multimediale della
Regione Lazio, domani, ore
21, un nuovo appuntamento
«La musica? Impero dei sensi»
di «Jazz at the pandemic ti-
me»: nel ruolo di intervistato-
re e padrone di casa, un amico
e collega come Paolo Fresu.
Con la tromba del musicista
sardo e il bandoneón di Da-
niele Di Bonaventura, o il pia-
no di Omar Sosa, Morelen-
baum ha condiviso negli ulti-
mi anni tournée e album di
grandissimo pregio. Una sor-
ta di musica da camera, in cui
jazz, classica, folk, popolare si
fondono e perdono ogni sen-
so di steccato di genere. Dun-
que, chiacchere e magari mu-
sica, in streaming: «Se duran-
te questo momento complica-
to che stiamo vivendo, la
possibilità che ci viene data è
questa forma virtuale… Allo-
ra, assorbiamo la poesia che
esiste quando di notte, dall’al-
tra parte dell’Oceano, si torna
a condividere suoni e parole».
Con l’Italia, un rapporto fe-
Jaques Morelenbaum sarà protagonista
domani dell’incontro virtuale con Paolo Fresu
Violoncellista lice: «È vero, fuori dal Brasile,
Jaques siete il Paese in cui ho suona-
Morelenbaum to in più città. Ne ho contate
è nato 66 anni 94!». Il primo concerto nel
fa a Rio de 1990, «con Egberto Gismonti,
Janeiro (foto in un locale del tutto impro-
Roberto babile, un Night Club lungo la
Cifarelli) strada, a pochi chilometri da
Imola, durante un Gran Pre-
mio di Formula 1».
Il padre di Jaques è stato per
decenni il direttore dell’Opera
di Rio de Janeiro, «e ho vissu-
to l’universo operistico italia-
no durante tutta la mia infan-
zia, il numero enorme di ter-
mini tecnici e poetici come
Forte, Pianissimo, Andante,
Allegro Ma Non Troppo». Poi
Romaison
Rancati, la storia
di un laboratorio
Proseguono gli appuntamenti di
Romaison, ciclo di incontri online
su archivi e produzione dei
laboratori di costume, moda e
cinema sui canali social
però, «oltre all’enorme curio-
sità che avevo di conoscere e
respirare l’aria del paese di
Puccini, Respighi, Vivaldi e
Berio, avevo una gran voglia di
sentire alla fonte una vera
canzone napoletana».
L’orgoglio di essere un arti-
sta tra i più rappresentativi
della musica contemporanea
Il jazzista
«I suoni hanno un potere
curativo: rendono più
vivi i sensi e profondi
i pensieri delle persone»
13
RM
Facebook e Instagram nascono e vengono realizzati
(@romaisonproject). Un mobili, oggetti, armi, gioielli
palinsesto di podcast, video (foto) e accessori per lo
interviste, talk in diretta. Alle
18.30, per video interviste della
spettacolo. Da Spartacus, a Il
Gattopardo, da Barry Lyndon a
serie «Encounters» Romolo Suburra, Rancati ha collaborato a
Sormani racconterà la storia del capolavori della storia del
laboratorio Rancati, attivo a cinema, produzioni televisive
Roma dal 1920, guidando il fino a grandi eventi come il
pubblico nelle stanze dove Super Bowl americano.
Info
● Domani
alle 21, live
su Facebook,
«Jazz at the
Pandemic
Time»: Paolo
Fresu incontra
Jaques
Morelenbaum.
È l’ultimo
appuntamento
del mese
di aprile
di
#DirettaMente
/ Officina
Pasolini a casa
tua, format
dell’hub
culturale
della Regione
Lazio
● Per
collegarsi
all’incontro,
in diretta
streaming
su Facebook:
@officinapasol
ini
● Per info e
aggiornamenti:
soprattutto quando si tratta di
foreste, fiumi, frutti e animali.
www.officinap
asolini.it
Non così generosa è stata, la
Natura, però, nel creare certi
nostri politici».
Il riferimento è anche alla
crisi pandemica. E il giudizio
brasiliana. «Sono particolar- durissimo. «Mai, in tutta la
mente grato ai miei nonni per sua storia, il Brasile ha avuto
essere emigrati in Brasile dal- un governo così incompeten-
l’Europa dell’Est: Polonia, te. L’ignoranza a braccetto
Russia, Bessarabia. Non credo con l’estremismo. Un incubo
sapessero molto della cultura al pari della pandemia! E per
musicale brasiliana, né que- il quale è difficile trovare un
sta è stata la ragione di un vaccino». Qualcosa da impa-
cambiamento così drastico rare da tutto questo? La musi-
nelle loro vite. Quindi per me ca avrà un suo ruolo? «Ho
è stata pura fortuna, essere sempre considerato che la
nato nello stesso paese di Vil- musica ha un potere curativo:
la Lobos, Antonio Carlos Jo- quello di rendere più vivi i
bim e Caetano Veloso… E un sensi e profondi i pensieri
grande privilegio aver potuto delle persone, aiutando a ri-
collaborare con gli ultimi due. solvere le equazioni che la vita
Penso che la Natura, la madre ci presenta».
di tutte le ispirazioni, sia stata Raffaele Roselli
molto generosa con il Brasile, © RIPRODUZIONE RISERVATA
14 Lunedì 26 Aprile 2021 Corriere della Sera
RM
Corriere della Sera Lunedì 26 Aprile 2021
TEMPO LIBERO 15
RM

Festival
Fringe, finale in presenza
VIVERE Il Roma Fringe Festival, in occasione
LA della finale nazionale, prevista oggi al
Teatro Vascello (via Giacinto Carini), si
CITTÀ prepara ad accogliere in totale sicurezza
e distanziamento i primi spettatori,
mantenendo lo streaming su
www.teatro.it. Dalle 18, saranno in
scena: CA/1000 della compagnia
Estudio di Napoli, ‘E Cammarere di
RI.TE.NA Teatri di Napoli e La Pescatrice
di Perle - breve conversazione con H. A.
della compagnia Acasa di Bari. Una
finale interamente al femminile, con
quattro attrici in scena.
CA/1000, con Noemi Francesca (foto),
drammaturgia di Enrico Manzo, regia di
Luisa Corcione, racconta l i momenti
salienti della vita di Camille Claudel.
‘E Cammarere, regia e drammaturgia di
Fabio Di Gesto, con Francesca Morgante
e Maria Claudia Pesapane, offre uno
spaccato del basso napoletano. La
Pescatrice di Perle, drammaturgia e regia
di Valeria Simone, con Marianna De
Pinto, si ispira alla figura della politologa,
filosofa e storicatedesca (naturalizzata
statunitense) Hannah Arendt.

Tracce urbane
di Paolo Fallai
Spesso a Roma c’è da per-
dere la testa. Prendete uno dei
luoghi più belli e conosciuti
in tutto il mondo, Piazza del
Popolo, è un’antologia d’arte
tra misteri equivoci e frain-
tendimenti. Perfino l’origine è
tutt’altro che chiara.
Ingresso naturale in città
dal nord sulla direttrice della
via Flaminia, una delle fami-
glie più potenti nella Roma
della prima età imperiale, i
Domizi Enobarbi, vi vollero
costruire il loro mausoleo. E
all’ombra di un noce secolare,
vennero sepolte in un’urna di
porfido le ceneri di Nerone.
Siamo vicini al Tevere, una
delle aree di espansione del
fiume, probabilmente ricca di
vegetazione e in particolare di
alberi che prediligono vivere
vicino ai corsi d’acqua, come i
Nerone, il fantasma,
i pioppi e la chiesa:
è Piazza del Popolo
Leggende, equivoci, misteri sulle origini
e sul significato di un nome millenario
pioppi. Non sarebbe il popolo
ad avere dato il nome a questa
piazza ma proprio i pioppi
che in latino si chiamano po-
pulus. Spiegazione che divide
da sempre gli studiosi e fa tor-
nare in gioco il ricordo (e una
pericolosa venerazione) pro-
Storia prio di Nerone. Facciamo un
Santa Maria salto a cavallo fra undicesimo
del Popolo e dodicesimo secolo quando
nasce da una Papa Pasquale II temeva il per-
cappella voluta sistere della devozione nei
nel 1099 confronti dell’imperatore in-
da Pasquale II cendiario e matricida, consi-
dopo aver derato una sorta di anticristo.
distrutto il La leggenda di cerimonie pa-
mausoleo dei gane, animate da streghe,
Domizi Enobarbi proprio sotto quel noce, lo
convinse a risolvere il proble-
ma alla radice, distruggendo
il mausoleo dei Domizi Eno-
barbi e facendo disperdere le
ceneri di Nerone nel Tevere.
Per impadronirsi di quel luo-
go, Papa Pasquale II ordinò la
costruzione di una cappella
per celebrare la liberazione
della zona dal fantasma di Ne-
rone, invitando i romani ad
una sottoscrizione più o me-
no libera.
Quella cappella sarebbe di-
ventata Santa Maria del Popo-
lo, senza farci capire se il po-
polo romano che aveva rac- la cappella Cerasi, Gian Lo- sulla Cassia? Un falso storico. Dal Pincio
colto i fondi aveva dato il no- renzo Bernini che le avrebbe Ci è sepolto Publio Vibio Ma- Una vista
me alla chiesa o la chiesa dato l’impronta barocca che riano, oscuro proconsole in dall’alto
avrebbe dato il nome alla ancora oggi ammiriamo. Per Sardegna. Insomma Nerone e di Piazza
piazza. O tutte e tre le ipotesi, non parlare di Caravaggio che la sua presunta tomba hanno del Popolo
pioppi compresi. Quella cap- proprio nella cappella Cerasi dato il nome a un quartiere (Foto: Claudio
pellina sarebbe stata ingran- ci ha lasciato La Conversione della Roma moderna ma con Guaitoli)
dita da papa Gregorio IX, rico- di San Paolo e La Crocifissio- la Cassia non c’entrano nien-
struita e ampliata da Sisto IV, ne di San Pietro. te. E noi di piazza del Popolo
e resa magnifica da Bramante Un bel tesoro in cambio del abbiamo raccontato appena
che disegnò il coro, Raffaello Mausoleo di famiglia che ave- l’inizio. Ci torneremo la setti-
che progettò la cappella Chi- va custodito le ceneri di Nero- mana prossima.
gi, Carlo Maderno che ampliò ne. Ma la Tomba di Nerone © RIPRODUZIONE RISERVATA
16 Lunedì 26 Aprile 2021 Corriere della Sera
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