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Lezione 7
I gruppi di imprese, gli “zaibatsu” e il
modello asiatico
Risorse umane
In genere sono variegate ma dotate di skills elevate
La funzione dell’imprenditore è cogliere le potenzialità produttive del
distretto e tradurle in termini di prodotti vendibili
Mercato di riferimento
Flessibile e specializzato
I beni prodotti devono essere riconoscibili (es. qualità e tipicità della
produzione)
Forme flessibili di produzione: reti di
imprese e distretti
Argomento Focus
I gruppi di imprese, gli “zaibatsu” e il Zaibatsu, keiretsu e struttura delle imprese giapponesi
modello asiatico Chaebol, rapporti con lo stato coreano e strategie di
crescita sui mercati internazionali
Grupos sudamericani e caso argentino
Forme flessibili di produzione: reti di Specializzazione flessibile
imprese e distretti Il distretto nella formulazione di Becattini
L’innovazione e il distretto
Il finanziamento del distretto
Il Quarto Capitalismo
Le imprese cooperative Definizione
Modelli inglese, tedesco, francese, scandinavo
Le cooperative negli USA
Le cooperative in Italia
Bibliografia
P.A. Toninelli, Storia d’impresa, Bologna, Il Mulino, 2012, II edizione: capitolo III,
paragrafo 4.
Per approfondimenti:
F. Amatori (a cura di), L’impresa. Una prospettiva storica, Egea, Milano, 2000: capitolo 2 e 3
(A.D. Chandler, F. Amatori, T. Hikino, «Impresa globale: grande impresa e ricchezza delle
nazioni nell’ultimo secolo»; C.F. Sabel, J. Zeitlin, «Alternative storiche alla produzione di
massa. Politica, mercati e tecnologia nell’industrializzazione del diciannovesimo secolo»)