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Funzione della poesia per Manzoni

 Del 1809 è la pubblicazione del poemetto neoclassico Urania (dedicato a una delle nove muse), in cui viene
esaltata la funzione civilizzatrice della poesia.

Manzoni Manzoni Esponente della tendenza culturale realistico-oggettiva, contrapposta a quella lirico-oggettiva di


Leopardi. La suaproduzione ha un'impronta moderata, educativa, morale, patriottico-civile, tipica del R.italiano. La
letteratura deve avere “l'utile per iscopo, vero per soggetto, interessante per mezzo”. Utile= educare e elevare
moralmente. Vero= vero storico + vero morale per una meditazione cristiana sulla vita. Interessante= argomenti attuali,
problemi e temi sempre vivi, che parlino della coscienza degli individui. “sentir e meditar” In Manzoni sono romantici:
la concezione della poesia come rappresentante del vero, l'aderenza ai problemi della condizione umana alla luca delle
verità cristiane; rifiuto della mitologia, dellamateria classica. la soluzione linguistica chiara, popolare e moderna; gli
ideali politico-sociali: libertà nazionale, umili come protagonisti di un romanzo; la concezione della vita come milizia,
impegno a combattere contro il male, segno di un cristianesimo attivo, rappresentato da P.Cristoforo, dal C.Borromeo e
dall'Innominato dopo la conversione; il libero arbitrio, la responsabilità individuale dell'uomo che ha reso
la storia come una rassegna interminabile di oppressioni e ingiustizie, compiute dall'uomo a danno dell'uomo, “verum
factum dell'uomo”. 

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