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Effetto serra

Cropano Giusy, Di Paola Francesco,


Paris Simone, Testa Tommaso
Esosfera

Termosfera

Mesosfera

Stratosfera

Troposfera Ozonosfera
O=O

Fotosintesi
Chimica atmosferica

Piogge acide

Riscaldamento globale

Smog
elementi

Osservazioni

Misurazioni in laboratorio

Creazione di modelli
Keeling curve
Sistema Solare
Titano

Luna

Marte
Nettuno
Saturno

Mercurio
Terra

Venere
Giove
Urano
Radiazioni solari
Radiazioni infrarosse

30%

25%

45%
temperature

Presenza dei ‘‘gas serra’’ Assenza dei ‘‘gas serra’’

15°C -19°C
Effetto ‘‘serra’’
Analogia errata: perché?
Naturale antropico
Lenti Rapidi
La natura rilascia CO2 nell’atmosfera: È causato dall’uomo, in particolare:
₋ Respirazione cellulare ₋ Industria
₋ Decomposizione organica ₋ Agricoltura
₋ Vulcanismo ₋ Allevamento
₋ Trasporti
Rapidi
Shock naturali portano a una maggiore L’azione dell’uomo mette a rischio la
immissione di anidride carbonica permanenza della vita sulla Terra.
nell’atmosfera.
Global warming potential
Indica il rapporto tra l'impatto causato da un gas, Sostanza GWP10
rispetto a quello provocato dalla stessa quantità di CO2 1
anidride carbonica.
CH4 28
N2O 265
CFC-11 4.600
500 CFC-12 10.200
20
CFC-13 13.900
100 HCFC-21 148
HFC-23 12.400
HFE-132 5.560
Anidride carbonica
Metano
Vapore acqueo

Gas serra

Ozono Protossido di azoto


Alocarburi
Riscaldamento globale
deforestazione Combustili fossili
L’espansione agricola e urbana nelle zone Il sistema economico contemporaneo si
forestali sta riducendo il polmone verde del basa principalmente sullo sfruttamento
pianeta e accelerando la desertificazione. delle risorse fossili.

La deforestazione riduce la capacità naturale La combustione delle risorse fossili rilascia


dell’ambiente di assorbire la CO2 tramite la in atmosfera una quantità aggiuntiva di
fotosintesi clorofilliana delle piante, minando CO2 rimasta imprigionata per milioni di anni
la stabilità dell'equilibrio ecologico. nel sottosuolo.
Ognuno di noi può
fare la differenza
protocollo
di kyoto È un trattato internazionale
riguardante il surriscaldamento
globale, pubblicato l'11 dicembre
1997 nella città giapponese di Kyoto.
Sulla base del giudizio di
esperti, l'IPCC ha stimato una
probabilità del 66% di un
aumento delle temperature
compreso fra 1,1 e 6,4 °C.
Durante la conferenza dell'ONU sull'ambiente e lo
sviluppo che si è tenuta a Rio de Janeiro nel 1992
viene stilata la Convenzione quadro delle Nazioni
Unite sui cambiamenti climatici.

2004: Russia e Canada


2012: scade il primo periodo
1995: incontro a Berlino ratificano il Protocollo
di impegno previsto
2001: conferenza di
Marrakech

2011: Canada esce dall’accordo

2003: 120 Paesi avevano aderito


1997: accordo generale
degli obiettivi
Il trattato prevede l'obbligo di operare una riduzione delle
emissioni di elementi di inquinamento in una misura non
inferiore all'8,65% rispetto alle emissioni registrate nel 1990
– considerato come anno base – nel periodo 2008-2012.

Il protocollo prevede che i Paesi industrializzati riducano del


5% le proprie emissioni di questi gas.
Clean Development
Mechanism (CDM)
Consente ai Paesi Joint
industrializzati e a economia in
transizione di realizzare progetti Implementation (JI)
nei Paesi in via di sviluppo.
Consente ai Paesi industrializzati e a Emissions
economia in transizione di realizzare
progetti per la riduzione delle Trading (ET)
emissioni di gas-serra in un altro Consente lo scambio di
paese dello stesso gruppo. crediti di emissione tra
Paesi industrializzati e a
economia in transizione.
Lo sapevi che…
Aumentano a forte ritmo nel nostro
pianeta i gas ad effetto serra emessi dal
bestiame, responsabili di circa il 10%
delle emissioni ad effetto serra globali.

Il bestiame rilascia metano attraverso i


microorganismi che sono coinvolti nel
processo di digestione animale, e
protossido di azoto attraverso la
decomposizione del letame.
Maiali Capre

Bufali

Bovini Pecore
Ci si aspetta che la crescita aumenti ulteriormente visto che, per il 2050, è previsto il
raddoppio della richiesta di prodotti derivanti dal bestiame.

Il team di ricerca ha rilevato una grande differenza tra le emissioni rilasciate dai paesi in via di sviluppo, che
risultano essere i maggiori responsabili di questo incremento, e i paesi sviluppati che invece hanno raggiunto
il loro livello massimo di emissioni negli anni '70, per poi diminuire nel tempo fino ai giorni nostri.
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Grazie per
l’attenzione
Cropano Giusy, Di Paola Francesco,
Paris Simone, Testa Tommaso

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