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PERICOLOSITA’ SISMICA
RS = P * V * E
P
L
conseguenze propensione di persone, beni o
Vulverabilità dell’evento sui attività a subire danno a
sismica (V) beni (danni) seguito di un evento sismico.
TerremoN di
e n e r g i a e
p r o f o n d i t à
c o m p a r a b i l e
p o s s o n o
p r o d u r r e
p e r d i t e d i
e n N t à
differenN, in
funzione della
vulnerabilità
d e i b e n i
esposN.
consistenza e valore dei beni e
delle attività presenti sul territorio
stima della che possono essere danneggiati
Esposizione (E) perdita dal terremoto (insediamenti,
e d i f i c i , a tt i v i t a ' p r o d u tt i ve ,
infrastrutture).
Schema di calcolo del rischio sismico
Friuli Venezia Giulia
• zone sorgente
• catalogo dei terremoN
• relazione di aVenuazione del moto del suolo
e su alcuni parametri di riferimento, quali:
• Npo di suolo
• PGA, Intensità macrosismica
• finestra temporale
Assunzioni
hVp://diss.rm.ingv.it/diss/
zonazione sismogeneNca dell’Italia ZS9
log N ( M ) = a − bM
SabeDa e Pugliese, 1987, 1996; Malagnini et al., 2000; Zollo e Emolo, 2011)
Carta di pericolosità sismica dell’Italia, in termini di PGA su suolo rigido,
con probabilità di superamento in 50 anni pari al 10 % (valore di PGA che
mediamente si verifica ogni 475 anni).
LimiN dei due approcci
L’approccio probabilisNco alla pericolosità sismica è uno studio che si adaVa a
numerosi casi legaN a una distribuzione più o meno complessa delle zone
sismiche.
Viceversa l’approccio determinisNco prevede di considerare solo parNcolari evenN
sismici avenN una ben definita magnitudo e che avvengono a distanza fissata dal
sito di interesse. Non si introduce il conceVo di tempo di ricorrenza.
L’approccio probabilisNco soffre di limitazioni quando la distanza sorgente-sito
diviene piccola e la complessità del processo di fraVura non è più trascurabile.
Pericolosità sismica e norma8va
T
PR =
r (1+ 0.5r )
PR = periodo di ritorno
T = tempo di esposizione
r = probabilità di eccedenza [0,1]
Successivamente, nell'ambito del progeVo INGV-DPC S1 (2005-2007),
sono state rilasciate una serie di mappe di pericolosità sismica per
diverse probabilità di eccedenza in 50 anni, basate sullo stesso
impianto metodologico e sugli stessi daN di input di MPS04
Carte di pericolosità sismica in termini di accelerazione massima su suolo rigido, con
probabilità di superamento in 50 anni pari a: 81% (a), 63% (b), 50% (c), 39% (d), 30%
(e), 22% (f), 5% (g) e 2% (h).
probabilita r
PR
% [0,1]
81 0,81 44
63 0,63 60
T
PR =
50 0,5 80 r (1+ 0.5r )
39 0,39 107
30 0,3 145
22 0,22 205 PR = periodo di ritorno
5 0,05 976 T = tempo di esposizione (50a)
2 0,02 2475 r = probabilità di eccedenza [0,1]
Pericolosità sismica in Campania
.
SA 0.11g
CE 0.13g
NA 0.16g
AV 0.20g
BN 0.26g
Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha emanato nuove Norme
Tecniche delle Costruzioni (NTC08) con il D.M. del 14 gennaio 2008
(G.U. n.29 del 04/02/2008).
Nel 2018 è stato pubblicato un aggiornamento delle NTC (G.U. n.42 del
20/2/2018).
Norme Tecniche per le costruzioni
categorie di soVosuolo
30
Vs30 =
hi
∑ Vs
n i
Vs 1
Vs2
30 m
Vs 3 Vs30
Vs4
37
Bibliografia
38