La Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza
scuola-lavoro ha lo scopo di dare agli studenti l’opportunità di conoscere
ambiti professionali, contesti lavorativi e della ricerca, utili a conseguire e integrare le competenze curriculari.
L’impresa è qualsiasi attività produttiva stabile ed organizzata.
L’imprenditore è colui che esercita un’attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi. L’azienda è il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa. La ditta è il nome che l’inprenditore dà alla propria impresa. Il codice civile distingue gli imprenditori in base: -oggetto dell’impresa (imprenditore agricolo) -dimensioni (piccolo imprenditore; imprenditore medio/grande) -natura del soggetto(impresa individuale; impresa costituta in forma di società; impresa pubblica) Ci sono due tipi di società: di persone e di capitali. Le società di persone non hanno l’autonomia materiale,sono imprese più semplici, le società di capitali. Tra i principali regimi ricordiamo: • libera concorrenza: nel mercato sono presenti molti richiedenti e molti offerenti di uno stesso bene. • monopolio unilaterale: il bene viene offerto da un solo soggetto e richiesto da molti. • duopolio: lo stesso di sopra, ma con due offerenti. • monopolio bilaterale: il bene viene scambiato tra un solo richiedente e un solo offerente. • oligopolio: il bene è offerto da pochi e grandi offerenti ad un enorme numero di piccoli richiedenti o viceversa. •formazione del prezzo Viene inteso, per prezzo, la quantità di moneta indispensabile per acquistare un determinato bene. Il prezzo si distingue in prezzo corrente e prezzo di equilibrio. Il prezzo economico si verifica, in maniera spontanea, sul mercato in base all’andamento delle domande e ai costi produttivi; il prezzo politico (di imperio) è stabilito, per le merci più consumate, dallo stato, soprattutto in gravi situazioni. Il prezzo si può stabilire in base a: • domanda e offerta: questo prezzo varia in base all’andamento di mercato; se l’offerta aumenta esso diminuisce, mentre se ad aumentare è la domanda esso aumenta. • alla legge di mercato di Jevons, nota anche come legge di indifferenza del prezzo: un dato bene, in un determinato momento e su uno stesso mercato, non può avere un unico prezzo. Ciò può accadere soltanto se nel mercato vi è una libera concorrenza perfetta. • alla situazione di lungo periodo: nel lungo periodo, prezzo e costo, tendono ad essere uguali; il prezzo è, quindi, determinato dalla domanda e dall’offerta. • alla situazione di breve periodo: il prezzo viene determinato dalla domanda in quanto, mentre l’offerta è invariabile, è solo la domanda a variare e, conseguentemente, a modificare il prezzo. • al regime di monopolio: è l’unico produttore del bene a fissare il prezzo; il monopolio si distingue in: legale ( regolato dalla legge) e naturale (regolato dalle condizioni naturali).
1^ FASE: VALUTAZIONE DELLE ATTITUDINI
IMPRENDITORIALI E’ necessario per chiunque voglia affrontare l’avventura di costituire una nuova impresa, valutare il proprio profilo dal punto di vista: • psicologico, con riferimento alla“personalità imprenditoriale” che possiede; • tecnico, con riferimento al “mestiere” specifico nel settore di interesse. L’imprenditore deve possedere: -propensione al rischio -resistenza allo stress -capacità di tenere sotto controllo le situazioni -creatività 2^ FASE:DEFINIZIONE DELL’IDEA IMPRENDITORIALE Una buona idea d’impresa non si può improvvisare, deve essere: -ORIGINALE; -INNOVATIVA; -REALIZZABILE. 3^ FASE: L’ANALISI DEL MERCATO E DEL PRODOTTO dobbiamo dare una risposta a tre fondamentali domande: • a chi vendere —> quale mercato • cosa vendere —> quale prodotto • come produrre —> con quale struttura aziendale 4^ FASE: L’ORGANIZZAZIONE DELL’AZIENDA Individuato il prodotto-servizio da vendere, la nostra attenzione sarà rivolta alla scelta della struttura che vogliamo dare alla nostra azienda. 5^ FASE: LA REDAZIONE DEL PIANO D’IMPRESA «BUSINESS-PLAN» Il Business-plan consente di calcolare: -il grado di convenienza nella costituzione dell’impresa -la reale fattibilità dell’iniziativa sotto i suoi diversi profili (tecnico, commerciale, economico, finanziario); -costituisce una «guida operativa» per i primi periodi di gestione; -rappresenta un «biglietto da visita» per i potenziali finanziatori
VANTAGGI IMPRESA INDIVIDUALE
• maggiore flessibilità e rapidità di decisione (chi fa da sé fa per tre); • minori costi ed oneri di tipo amministrativo e contabile. E’ bene precisare che: -si può essere soci di diverse società; -non si può essere titolari di più di una ditta individuale. Nell’ambito della stessa impresa individuale si potranno svolgere anche due attività ( con conseguenze sotto il profilo fiscale e contributivo); VANTAGGI IMPRESA COLLETTIVA consente di: -condividere con altri il rischio e il peso delle scelte; -acquisire capitali e lavoro necessari che, soprattutto all’inizio dell’attività, è difficile o rischioso reperire altrimenti. -vantaggio fiscale LE TRE FUNZIONI AZIENDALI: 1) FUNZIONE PRODUTTIVA: (organizzazione della produzione) -il numero e il tipo di macchine da impiegare; -il livello di automazione che si intende adottare; -il numero e il grado di specializzazione degli addetti; -i tempi necessari per la messa a punto della produzione; -i consumi di energia; -la superficie necessaria per la produzione; -la disposizione degli impianti; -il livello di scorte di materie prime e sussidiarie che si vogliono avere in magazzino; 2) FUNZIONE COMMERCIALE O DI MARKETING Si dovrà precisare: -il n° degli addetti e le relative qualifiche professionali; -il n° di eventuali collaboratori esterni (agenti e rappresentanti); -le modalità ed i tempi di stoccaggio, imballaggio e consegna dei prodotti; -all’allestimento degli uffici e/o del punto vendita. 3) FUNZIONE AMMINISTRATIVA La gestione amministrativa, contabile e finanziaria: Può essere svolta da: -SOCI ESPERTI: in materia di gestione aziendale; (si riduce il costo della collaborazione esterna); -COLLABORATORI INTERNI: dipendente di fiducia. Fare attenzione a non delegare ad un’unica persona -CONSULENTI: ricorrere ad un commercialista
L'ANALISI FONDAMENTALE NEL TRADING RESA SEMPLICE. La guida introduttiva alle tecniche di analisi fondamentale e alle strategie di anticipazione degli eventi che muovono i mercati.