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tintura

Effettuare una TINTURA significa conferire ad un manufatto tessile una determinata coloritura.
Essa può essere effettuata a diversi stadi della lavorazione della fibra:

_in fiocco: si ottiene una maggiore solidità di tintura;


_in filo: si effettua dopo la torsione delle fibre e garantisce una buona solidità in quanto
il colorante penetra anche nel nucleo del filato;
_in tessuto o in pezza: viene effettuata in grandi vasche dove viene preparato un apposito bagno colorante;
_in capo: si effettua su capo confezionato sia in tessuto che in maglia.
_in massa: si effettua quando ci sono esigenze di elevata solidità dei colori o sovratinture.

Tintura in fibra

Tintura in nastro o top

Tintura in capo
Per effettuare una tintura è necessario:

_sciogliere o disperdere un colorante in un bagno


acquoso;
_introdurre la soluzione di colorante nella macchina;
_trasferire il colorante dal bagno alla fibra;
_distribuire uniformemente il colorante sulla fibra;
_far penetrare il colorante nella struttura della fibra e
fissarlo mediante la temperatura e il tempo di immersione;
_lavare o risciacquare il capo per eliminare il colorante
superficiale o non fissato.
I parametri determinanti dei processi di tintura sono:

_la composizione del bagno di tintura (coloranti e ausiliari per ugualizzazione, favorire e
accellerare l'assorbimento)
_la temperatura del bagno
_la durata della tintura
_Il ph del bagno (il ph – potential of hidrogen, misura l'acidità o l'alcalinità della soluzione)
_la velocità di movimentazione del bagno

Viene fatta una distinzione tra due diversi principi di colorazione:

_metodo ad esaurimento: avviene per immersione del tessuto in un bagno di colore;


_metodo ad applicazione: avviene mediante applicazione del colore direttamente sulla
superficie del tessuto.
PROCESSI DI TINTURA

La scelta dei macchinari per effettuare la tintura deve essere consono al materiale tessile da tingere:
tessuto, maglia, non tessuto.
Le fibre sintetiche assorbono il colore solo a temperature superiori ai 100°C per cui
sono necessarie macchine che operino a pressione superiore a quella atmosferica.

Il trasferimento del colorante dal bagno di tintura alla fibra può avvenire con due diverse modalità:

- Tintura ad esaurimento
- Tintura ad applicazione

Fasi del processo tintoriale

Fasi del processo tintoriale:

1) il colorante sciolto nel bagno viene adsorbito cioè il tessile viene tinto in superficie (processo che
dipende dalla turbolenza del bagno);
2) penetra nel cuore della fibra, in funzione della temperatura e dal tempo di tintura;
3) migra distribuendosi uniformemente sul tessile, tale processo è influenzato dalla temperatura
e dalla durata del bagno.
Modalità di tintura di grandi pezze

Jigger: il tessuto passa più volte da un tamburo di avvolgimento all'altro percorrendo


un tratto in immersione nel bagno di tintura fermo, il tessuto viene steso a tutta altezza
affinchè non si creino pieghe.

Barca ad aspo: le pezze sono cucite individualmente testa-coda e raccolte


sul fondo della vasca nel bagno di tintura, vengono sollevate da un aspo sovrastante
che le rinvia ripetutamente ancora nella posizione iniziale.
Vantaggi: totale assenza di tensione e massimo rigonfiamento della fibra
(ottimo assorbimento del bagno di tintura).

Macchina di tintura a getto: il materiale da tingere e il bagno di tintura sono


movimentati mediante un tubo con un punto ristretto (ugello) in cui viene spruzzato il
bagno di tintura e che allo stesso tempo fa avanzare il tessuto.
Tintura a foulard: è un procedimento applicabile su pezza in largo (pezza aperta).
L'applicazione del colorante viene fatta mediante passaggio del tessuto attraverso dispositivi allargatori
e tenditori, che evitano la formazione di pieghe, poi in vasche contenenti il bagno di impregnazione ed
infine attraverso i cilindri spremitori che eliminano l'eccesso di bagno. La velocità con cui si immette
il tessile deve essere costante.
Solidità del colore: si tratta della resistenza del colore alle diverse influenze a cui sono sottoposti
i tessuti nel corso della produzione e dell'uso. La solidità di un colore dipende dal colorante impiegato
e dal materiale da tingere, ciascun materiale necessita di un colorante specifico.
Il grado di solidità del colore varia a seconda del settore d'impiego.

REQUISITI IMPORTANTI

● resistenza allo sfregamento a umido e a secco


● solidità al lavaggio: indica se e con quali tipi di lavaggio i colori risultano solidi

● resistenza alla traspirazione: definisce la resistenza alla sudorazione

inoltre dovrà resistere:

● alla luce
● alle intemperie
● all'acqua di mare

● ai solventi

● alla stiratura
tinture
naturali
I coloranti di origine vegetale sono presenti in moltissime piante e si ottengono da:

_foglie
_radici
_bacche
_fiori
_corteccia

Alcuni coloranti si ottengono da molluschi e insetti come:

_Cocciniglia - rosso chermes


_Murice comune - rosso porpora
_Coccinella del carminio - rosso carminio
http://www.pancolori.eu/
stampa
La stampa si può definire come una colorazione dei tessuti limitata ad alcuni punti.
Come per la tintura, il colorante deve essere prima applicato in forma di pasta da stampa e quindi
fissato, i residui dovranno essere eliminati mediante lavaggio.

Esistono diversi tipi di stampa a seconda del tipo di disegno da riportare, all'effetto che si vuole ottenere
ma anche al metodo di lavorazione e quindi alla macchina da impiegare.

I vari procedimenti per realizzare tessuti stampati possono essere tutti raggruppati in cinque tipi
fondamentali:

1) stampa diretta o in applicazione


2) stampa in corrosione
3) stampa devorè
4) stampa a riserva
5) stampa per trasferimento termico o trasfert
6) stampa digitale o ink jet

La stampa diretta o in applicazione prevede le seguenti fasi: stampa, asciugatura, vaporizzaggio e lavaggio.
Si effettua su tessuti con toni chiari, applicando in successione tutti i colori, fino alla riproduzione
del disegno originale. È il tipo di stampa più utilizzato e si può effettuare con tutte i tipi di coloranti
e su tutti i tipi di tessuto.
Le limitazioni tecniche a questo tipo di stampa si hanno nei disegni continui per la neccessità di dover
far coincidere le attaccature (stampa a quadro), non sussistono invece problemi per la stampa a cilindro.
Stampa a planche o a blocchi

Antico processo di stampa mediante il quale il


colorante viene applicato sul tessuto attraverso
un blocco di legno inciso.

Blocchetto di linoleum

Blocchi da stampa in legno e pietra


Stampa a quadri o serigrafica

Il disegno viene ottenuto applicando un polimero fotosensibile ad una garza molto sottile tesa su un telaio
di legno. Con l'esposizione selettiva alla luce il polimero viene eliminato dalle aree che si desidera
stampare e che lasceranno passare il colore. Per ciascun colore è necessaria una sagoma e quindi
un quadro.

Schema di un tavolo da stampa a mano


Il tessuto da stampare viene fissato su nastri trasportatori con un adesivo.
Quando il tessuto si ferma, i quadri serigrafici vengono abbassati fino al contatto
con il tessuto, il colorante è spinto attraverso i pori della garza con l'aiuto di una racla.
I quadri vengono poi sollevati e il tessuto avanza di una misura uguale alla larghezza
dei quadri, quindi il ciclo ricomincia.

Stampa serigrafica su nastro trasportatore

https://www.youtube.com/watch?v=1_igo6asu0o
Stampa a rulli o a cilindri

Il motivo da stampare è inciso su cilindri di rame. Per ciascun colore è


necessario l'impiego di un cilindro e a ciascun cilindro è associato un pressore. La pasta da stampa viene
prelevata dalla vasca da un cilindro alimentatore ed applicata sul cilindro da stampa.
Il colore che si trova nella parte incisa passa sul tessuto all'atto della compressione contro il cilindro
pressore.

principio della stampa a rulli


Stampa Vigoreaux

Tecnica di stampa mediante cilindretti scanalati ed inchiostrati righe trasversali, semplici o incrociate
e di varia lunghezza su un nastro di fibre pettinate. Dopo la stampa e il fissaggio del colore, le fibre
danno luogo a filati mélangé di colore più o meno intenso in funzione della percentuale di copertura
della stampa.

http://www.gruppocolle.it/gallery.php

Vigoreaux per la stampa dei nastri pettinati. Percentuali di copertura ottenuti cambiando
i cilindri stampatori.
Stampa chiné

Procedimento di stampa
eseguita direttamente
sull'ordito prima della
tessitura. Dopo l'inserzione
delle trame i colori appaiono
mossi e sfumati in direzione
verticale (quella dell'ordito).

ordito stampato di sostanze coloranti


Stampa con foglie metalliche

Dopo aver applicato a disegno il collante, si accoppia il tessuto con una sottile lamina metallica
o di plastica metallizzata.

Foglio metallico incollato e fissato


Macchine per stampa di manufatti con le posizioni
Stampa serigrafica di manufatti di stampa montate su bracci a forma di stella.
Terminata l'operazione di raclatura, la stella trasla
di una posizione per la stampa del successivo
colore.

Schema di carosello per confezioni


Stampa devorè

Stampa di sostanze
chimiche su tessuti
multifibra. La pasta
stampata corrode la
componente
cellulosica del tessuto
lasciando intatta la
componente chimica
o viceversa.

stampa devorè
Stampa cloqué o puff

Pasta di natura chimica che mediante l'azione del calore si gonfia.


Tali sostanze modificano le dimensioni della fibra.

Ad esempio un tessuto di cotone stampato con una pasta


contenente soda caustica provoca un rigonfiamento
localizzato alle zone che reagiscono sporgendo o rientrando.
Stampa flock

Tecnica che prevede la stampa di resine adesive o collanti su tessuto. Le parti resinate vengono
ricoperte con fibre della lunghezza di pochi mm il cui assetto verticale è ottenuto per azione elettrostatica.
Le fibre corte aderiscono solo nei punti incollati mettendo in evidenza il motivo a rilievo.
Stampa a riserva

Riserva fisica che prevede l'applicazione di sostanze idrofobe su tessuto. Nel caso del batik la riserva è costituita
dall'applicazione di cera d'api, nello shibori o tye and dye dalla legatura. Lo scopo è di impedire il contatto fisico
con il bagno di tintura. Attualmente viene anche impiegata la riserva chimica con paste contenenti prodotti chimici
che impediscono il fissaggio dei coloranti nelle parti non protette del tessuto.
Stampa a riserva o batik
Stampa per trasferimento termico

Questo procedimento si effettua in due fasi:

1) trasferire un disegno su carta con coloranti che dovranno essere in grado di sublimare (da solido
a vapore) sotto l'azione del calore.
2) la carta stampata viene accoppiata per adesione al tessuto da stampare e viene fatta passare attraverso
apposite calandre riscaldate. Il tempo di permanenza sotto la pressione della calandra e la temperatura
da impiegare devono essere tali da provocare la sublimazione dei colori e la loro immediata ricondensazione
sul tessuto che coincide con la fissazione sulle fibre.
Tecnologia che opera sfruttando un processo
Stampa digitale molto simile a quello digitale a getto d'inchiostro
di una stampante per carta, ossia il trasferimento
su tessuti di varia natura, quantitativi d'inchiostro
liquido per ottenere disegni e colori secondo
Informazioni contenute in un file elettronico.

Plotter digitale

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