Lezione 3 del 2/10/12

Comportamento plastico dei materiali

Dopo aver parlato del comportamento elastico dei materiali, occorre analizzarne anche il comportamento
plastico ed il comportamento alle alte temperature.

Il modello sulla plasticità più antico è il modello di materiale rigido plastico cioè un materiale che fino ad un
certo valore della tensione non si deformava poi si deformava solo plasticamente; questo modello è di scarso
utilizzo e si fondava sul fatto che normalmente il campo di deformazione che veniva esplorato in passato era
il campo delle grandi deformazioni plastiche in cui c’era prevalenza della componente plastica rispetto alla
componente elastica.

Modello più utile è quello elastoplastico senza incrudimento, che è un modello in cui al comportamento
elastico lineare del materiale, che viene mantenuto fino al raggiungimento della σs segue poi un campo in cui
la tensione non aumenta più, per cui la tensione non può essere maggiore della tensione di snervamento
mentre la deformazione può assumere qualunque valore. Un modello del genere può essere giustificato
secondo la seguente idea: se guardiamo una curva carico-spostamento (σ,ε) di un materiale (duttile) si
osserva che mentre la fase elastica è caratterizzata da una pendenza molto elevata, la fase di campo plastico
che si instaura successivamente è si curvilinea ma caratterizzata da pendenze saranno un centesimo, un
millesimo di quelle della fase elastica. Per tale motivo si considera il tratto plastico praticamente costante.
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