Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Disposizioni urgenti per il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010,
sulla prestazione energetica nell'edilizia per la definizione delle procedure d'infrazione avviate dalla Commissione europea, nonche'
altre disposizioni in materia di coesione sociale. (13G00107)
https://www.normattiva.it/do/atto/export 1/36
27/2/2021 Normattiva
Emana
il seguente decreto-legge:
Art. 1
n. 192
https://www.normattiva.it/do/atto/export 7/36
27/2/2021 Normattiva
2012/27/UE.».
Art. 6
https://www.normattiva.it/do/atto/export 14/36
27/2/2021 Normattiva
https://www.normattiva.it/do/atto/export 16/36
27/2/2021 Normattiva
Art. 13
------------
AGGIORNAMENTO (6)
La L. 28 dicembre 2015, n. 208, ha disposto (con l'art. 1, comma
87) che "Le detrazioni di cui all'articolo 14 del decreto-legge 4
giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3
agosto 2013, n. 90, sono usufruibili anche dagli Istituti autonomi
per le case popolari, comunque denominati, per le spese sostenute,
dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016, per interventi realizzati su
immobili di loro proprieta' adibiti ad edilizia residenziale
pubblica".
https://www.normattiva.it/do/atto/export 23/36
27/2/2021 Normattiva
-------------
AGGIORNAMENTO (3)
Il D.L. 28 marzo 2014, n. 47, convertito con modificazioni dalla L.
23 maggio 2014, n. 80, ha disposto (con l'art. 7, comma 2-ter) che
"Per il periodo dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014 le spese per
l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di cui all'articolo
16, comma 2, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con
modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, sono computate, ai
fini della fruizione della detrazione di imposta, indipendentemente
dall'importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione
che fruiscono delle detrazioni di cui all'articolo 16, comma 1, del
medesimo decreto-legge n. 63 del 2013".
-------------
AGGIORNAMENTO (7)
La L. 11 dicembre 2016, n. 232, ha disposto (con l'art. 1, comma 3)
che "Le detrazioni di cui all'articolo 16, commi 1-bis, 1-ter,
1-quater, 1-quinquies e 1-sexies, del decreto-legge 4 giugno 2013, n.
63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90,
https://www.normattiva.it/do/atto/export 29/36
27/2/2021 Normattiva
lettera f-bis), del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al
decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917,
spetta nella misura del 90 per cento. Le disposizioni del primo e del
secondo periodo non si applicano agli edifici ubicati nella zona
sismica 4 di cui all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei
ministri n. 3274 del 20 marzo 2003, pubblicata nel supplemento
ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 105 dell'8 maggio 2003".
Art. 16-bis.
(( (Interventi per favorire l'accesso al credito). ))
--------------
AGGIORNAMENTO (14)
Il D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla
L. 17 luglio 2020, n. 77, ha disposto:
- (con l'art. 119, comma 8) che "Per l'installazione di
infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, la
detrazione di cui all'articolo 16-ter del decreto-legge 4 giugno
2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto
2013, n. 90, e' riconosciuta nella misura del 110 per cento, da
ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari
importo, sempreche' l'installazione sia eseguita congiuntamente ad
uno degli interventi di cui al comma 1 del presente articolo";
- (con l'art. 119, comma 9) che la presente modifica si applica
https://www.normattiva.it/do/atto/export 31/36
27/2/2021 Normattiva
agli interventi previsti dal comma 9 dell'art. 119 del medesimo D.L.
19 maggio 2020, n. 34;
- (con l'art. 119, comma 15-bis) che la presente modifica non si
applica alle unita' immobiliari appartenenti alle categorie catastali
A/1, A/8 e A/9.
Art. 17
Disposizioni finanziarie
di euro per l'anno 2015 e a 34,7 milioni di euro per l'anno 2016 e a
31,8 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2017 al 2023,
mediante corrispondente riduzione dell'autorizzazione di spesa di cui
all'articolo 5 della legge 6 febbraio 2009, n. 7;
c) quanto a 0,2 milioni di euro per l'anno 2014, a 20 milioni di
euro per l'anno 2015 e a 1,4 milioni di euro per ciascuno degli anni
dal 2016 al 2024, mediante corrispondente riduzione della dotazione
del fondo di cui all'articolo 2 comma 616 della legge 24 dicembre
2007 n. 244, relativo allo stato di previsione del Ministero dello
sviluppo economico;
d) quanto a 20 milioni di euro per l'anno 2014 e a 35 milioni di
euro per l'anno 2015, mediante corrispondente riduzione
dall'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 47, secondo comma,
della legge 20 maggio 1985, n. 222, relativamente alla quota
dell'otto per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche
(IRPEF) destinata allo Stato;
e) quanto a 41 milioni di euro per l'anno 2015, mediante
corrispondente riduzione della proiezione, per il medesimo anno,
dello stanziamento del fondo speciale di conto capitale iscritto, ai
fini del bilancio triennale 2013-2015, nell'ambito del programma
«Fondi di riserva e speciali » della missione «Fondi da ripartire»
dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze
per l'anno 2013, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento
relativo al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e
del mare;
e-bis) quanto a 15 milioni di euro per l'anno 2014, a 35 milioni
di euro per ciascuno degli anni dal 2015 al 2023 e a 32,7 milioni di
euro per l'anno 2024, mediante corrispondente riduzione della
dotazione del Fondo di cui all'articolo 1, comma 515, della legge 24
dicembre 2012, n. 228.
4. Il Ministro dell'economia e delle finanze e' autorizzato ad
apportare con propri decreti le occorrenti variazioni di bilancio.
---------------
AGGIORNAMENTO (4)
La Corte Costituzionale, con sentenza 9 - 16 luglio 2014, n. 207
(in G.U. 1a s.s. 23/07/2014, n. 31) ha dichiarato "l'illegittimita'
costituzionale dell'art. 21, comma 3, alinea e lettera a), del
decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63 (Disposizioni urgenti per il
recepimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento europeo e del
Consiglio del 19 maggio 2010, sulla prestazione energetica
nell'edilizia per la definizione delle procedure d'infrazione avviate
dalla Commissione europea, nonche' altre disposizioni in materia di
coesione sociale), convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma
1, della legge 3 agosto 2013, n. 90, nella parte in cui ricomprende
nell'aumento di gettito derivante dalle misure previste dagli artt.
14 e 16 del d.l. n. 63 del 2013 anche i tributi riscossi nella
Regione siciliana."
Art. 22
Entrata in vigore
NAPOLITANO
https://www.normattiva.it/do/atto/export 36/36