SCHOPENHAUER
L'uomo assume consapevolezza dell assoluto attraverso forme sensibili (figure, parole ,musica)
Lo spirito vive in modo immediato e intuitivo
Nell esperienza del bello artistico, matura solo una cosa sola
Autore tedesco: è il primo che fa una riflessione profonda della condizione umana.
Egli era in contrapposizione con la filosofia idealista del tuo tempo, in particolare contro la filosofia
hegeliana. La critica di Schopenhauer nei confronti di Hegel è spietata e feroce ed egli definisce Hegel “il
sicario della verità” che ha reso la filosofia serva dello Stato.
La sua critica Hegel - Ha ideato una filosofia a sostegno della politica del suo periodo pensatore che non ha
favorito la libera ricerca e nemmeno la vera coscienza, in pratica non ha stimolato il pensiero critico.
La sua opera principale, il mondo come volontà e rappresentazione, contiene la tesi della sua filosofia, è la
migliore espressione del pessimismo: Il mondo in cui viviamo è un illusione.
RADICI culturali, influenze che ha subito:
1 – Platonismo: dal filosofo greco è attratto dalla teoria delle idee, mondo delle idee ,
2 – Kant (noumeno, fenomeni), 3- Induismo: Ha trasmesso la convinzione che non esiste una sola verità ma
parliamo di dualismo (due realtà) Buddismo: tutto è un'illusione dove dietro si nasconde la verità. (Gli
viene riconosciuta in Europa la diffusione delle religioni orientali)
LA SUA FILOSOFIA (quella che tutti possono conoscere): Mondo illusorio (fenomeno kantiano): l'unico che
l'uomo può conoscere, Mondo della rappresentazione è conoscibile ed è come se fossimo imprigionati.
Analizza anche i concetti di spazio, tempo e casualità, anch'essi analizzati da Kant, che ci permettono la
conoscenza.
Principio della casualità: C'è uno spazio e un tempo ma è tutto collegato da una causa effetto.
Gli esseri lottano tra loro, sono l'oggettivazione di questa forza che si concretizza in tanti esseri singoli, ma
c'è una base cieca: tutti vogliono vivere e per avere ciò sono disposti a tutto .
La liberazione dell’uomo dal dolore e dalla noia deve realizzarsi solo eliminando il male e
liberandoci dei bisogni, tutto attraverso l’arte.
Tutti gli esseri condividono la stessa forza (schiavi del desiderio) un essere umano attenzione nella
corporeità non nel corpo in sé, ma l'analogia che esprime, l'oggettività del vivere
PESSIMISMO COSMICO l'essere umano non è l'unico a soffrire:Tutti gli esseri sono spinti a soffrire La Vita è
dolore
PESSIMISMO STORICO “monotona sonata” nella storia non c'è progresso (nascita ,sviluppo, morte)
Il compito della storia è quello di offrire all'uomo la coscienza di sè e del proprio destino.
PESSIMISMO ESISTENZIALE la vita è un pendolo che oscilla tra noia e dolore
PESSIMISMO SOCIALE gli esseri della società stanno assieme solo per interesse
gli uomini come bisogna stare alla giusta distanza per poter sopravvivere
VIE DI LIBERAZIONE Si ispira al buddismo e sono 3:
1- VIA ESTETICA studio di cosa è bello, concetto di bellezza e di arte- deriva da “estesis” dal greco
sensazione, Arte è il conforto alla vita
2- VIA ETICA ha a che fare con il bene, etica= morale
3- VIA DELL'ASCESI liberarsi del materiale liberandosi l'anima
Se si annullasse la volontà di vivere in uno si annullerebbe in tutti
1- VIA ESTETICA L'arte la considera come liberatoria perché e contemplativa. L'artista coglie qualcosa che
stà al di la degli esseri umani ovvero l’ essenza universale. Fa una graduatoria delle arti. Dall’architettura,
che la più bassa via di liberazione, fino alla musica, che è la contemplazione della volontà di vivere più alta.
La liberazione del dolore raggiunta attraverso l'arte è però solo temporanea e necessità di un ulteriore
passaggio cioè quello della morale e della VIA ETICA
2- VIA ETICA Noi esseri umani siamo animati dal desiderio di opporsi con gli altri . Con l'obiettivo di sottrarsi
a questo desiderio bisogna amare gli altri una specie di compassione ,un'empatia per compatire il dolore
degli altri . E’ un amore-aiuto per gli altri.
Le virtù sono 2: la giustizia e la carità. La giustizia è la capacità di non fare male agli altri, la carità è la
capacità di fare il bene agli altri. Questo tipo di amore è agapè perché l'amore-eros viene mitigato (è
l’affermazione della volontà di vivere) invece prevale l'amore- aiuto.
La morale libera dall'egoismo e non dal dolore connesso alla volontà, questa va dunque superata con una
terza via di liberazione cioè L'ASCESI
3- VIA DELL'ASCESI è la perfezione, consiste nel vivere senza necessità materiale, si esprime nella povertà
e nel sacrificio (rinuncia ai piaceri, umiltà, digiuno, sacrificio, castità) e nell'accettazione serena della morte
come superamento finale del volere.
Mentre nei mistici del cristianesimo l'ascesi si conclude con l'estasi, cioè l'unione con Dio , nel misticismo
ateo di Schopenhauer , il cammino verso la salvezza è il Nirvana Buddista
Nirvana = assenza della volontà di vivere in positivo, è la negazione del mondo stesso, che è la sola che può
far trovare la vera quiete.
Archetipo = modello originale
PESSIMISMO ESISTENZIALE critica all'ottimismo esistenziale, la vita è un pendolo tra dolore e noia, dolore
perché siamo dominati dai desideri , schiavi del desiderare , sentire mancanza e quindi sofferenza , noia
perché il piacere (frivolo) arriviamo ma quella condizione dura poco .
KIERKEGAARD – Capostipite dell esistenzialismo: il modo di fare filosofia si concentra sul problema dell
esistenza. Egli combatte contro la filosofia hegeliana in nome del “singolo” cioè dell'individuo che vive
nell'angoscia e nella disperazione (“Il concetto dell’angoscia”). Da questa condizione, l'individuo può
liberarsi attraverso la constatazione che: la vita estetica è inadeguata perchè soltanto concentrata sulla
ricerca del piacere personale,che anche la vita etica è inadeguata perché si concentra solo sul lavoro e sulla
famiglia, è necessario scegliere la vita religiosa fondata sulla fede e Dio.
Vita solitaria ( sentimento di inadeguatezza ) educato dal padre pastore e da una religione protestante
luterano, Afflitto da un senso di colpa che lo ha fatto riflettere sull'esistenza, polemica con una chiesa locale
che dà troppa importanza alle Esteriorità e meno all'interiorità della religione, molto drammatico sensibile
e vulnerabile
- filosofo anti-hegeliano. (Differenze) libro Aut-Aut , “ Diario di un seduttore”, esistenza estetica (don
Giovanni)
- Individualista singolo individuo= la specie umana è l'unica in cui l'individuo è più importante della specie
- esistenza come scelta, possibilità = libero arbitrio
- attenzione dei sentimenti che accompagnano l'esistenza (angoscia e dolore)
- Verità relativa al soggetto e non assoluta
DIO PERCHÉ:
- aver colto differenza tra individuo e specie, la specie sopravvive all'uomo come se fosse infinita, le
caratteristiche delle specie proiettate e fuori di sè ed elevate a Dio , tutto viene assolutizzato
- differenza lotta tra volere (illimitato) e potere (limitato )Dio come proiezione infinita del potere per
soddisfare il volere
- Dipendenza uomo con natura , DIO è risultato della trasformazione in divinità degli elementi naturali
da cui dipendono
RELIGIONE:
- Forma di alienazione l'uomo, l'uomo infatti inventa una entità divina in cui proietta tutte le migliori
qualità della specie umana potenziate all'infinito, una divinità capace di soddisfare tutti i suoi desideri,
Uomo si aliena creando Dio che è l' oggettivazione delle qualità umane, fenomeno esclusivamente
negativo perché indica una perdita di se stessi
- Antropologia capovolta che è la prima forma di autocoscienza ma in diretta e alienata. Questo
determinata la necessità dell'ateismo cioè l'uomo deve riappropriarsi di ciò che è stato attribuito a Dio.
- Filantropia: l'amore per Dio deve essere sostituito dall amore per l'uomo
Nel suo libro “Principi della FILOSOFIA DELL'AVVENIRE” spiega il suo Umanismo naturalistico (l'uomo
essere naturale come Soggetto concreto e materiale corpo non astratto).
È antitetico, ≠ rispetto all’ Umanesimo e l’idealismo hegeliano che viene presentato come una teologia
mascherata perché individua in esso nient'altro che una trasposizione filosofica della religione cristiana
Feuerbach Concentra l'attenzione sull'uomo e la natura umana: uomo che è oggetto e scopo della
filosofia.Considerando che l'uomo è dotato di corpo e sensibilità, ha dei bisogni da soddisfare tra cui amore
(2 uomini insieme per qualunque relazione perché uomo essere sociale società comunitarista) e cibo
“l'uomo è ciò che mangia “.
Sei un uomo pensa è perché ha “la pancia piena”, dunque la condizione di vita sono curate. Il bisogno
dell'uomo e vivere in condizioni dignitose. L'uomo è concreto quindi se un uomo ha lo stomaco vuoto non
può fare filosofia. È una bozza del comunismo filosofico: l'uomo deve comunicare, deve essere materialista,
l'uomo si distingue dagli animali perché ha coscienza di se stesso del suo corpo e delle sue sensazioni,
L'uomo comunica e si confronta, IO = Comunità ,nella comunità si possono trovare le caratteristiche di Dio.
Stirner critica Feuerbach perché dice che si muove ancora in una dimensione astratta, perché propone il
concetto di “natura umana” pur sempre astratta e non rivolto a singolo