Il catasto è il complesso di documenti con cui si accettano, per scopi fiscali e civili, alcune

caratteristiche técnico-economiche dei beni immobili di un territorio e se registrano

tutte le mutazioni e variazioni.
In caso sono censite non solo le proprietà dei privati, ma anche le proprietà pubbliche, le
chiese, i cimiteri, le strade, le acque, gli arenili, insomma, tutto ciò che è presente sul territorio
nazionale.
Le principali finalità che il catasto persegue sono le seguenti:

-Finalità fiscale che è alla base del catasto: il bisogno di determinare il reddito potenziale
imponibile dei fondi rustici e dei fabbricati urbani.

-Finalità civili: le informazioni che sono contenute nei documenti catastali sono messe a
disposizione per altri fini.

Il catasto è un pubblico registro, in quanto può venire consultato da tutti coloro che
desiderano ed ha prevalentemente uno scopo duplice, ossia, l’identificazione univoca di tutti i
beni immobili presenti sul territorio nazionale ed uno scopo di tipo fiscale, in quanto consente
la determinazione della base imponibile del reddito dei fondi rustici e dei fabbricati urbani.

Il catasto si classifica secondo la tipologia:

-Catasto terreni, quando si occupa di beni immobili rurali ossia di terreni ed eventualmente
fabbricati rurali

-Catasto edilizio o catasto fabbricati, quando si occupa di beni immobili urbani

La particella catastale rappresenta all’interno del foglio di mappa, una porzione di terreno o
fabbricato, oppure terreno e fabbricato con un particolare segno del tipo “S” detto graffetta che

sta indicare che la parte zebrata o più scura che rappresenta il fabbricato è annesso alla parte

bianca che rappresenta la corte del terreno, formando una sola particella.
La particella catastale è il fondamento del catasto moderno, la quale è costituita da una porzione
continua di terreno o di fabbricato, che siano stati in un medesimo comune, appartengono allo
stesso possessore è molto importante per l’attività del geometra per poter sapere di quale edificio
o costruzione si tratta.

Si definisce unità immobiliare una porzione di un fabbricato, un intero, oppure un insieme di

fabbricati che abbiano lo stesso proprietario o che rappresentino, nello stato in cui si trova e
secondo l’uso, un cespite indipendente, vale a dire una fonte di reddito personale. Un’unità
immobiliare non può essere priva d’intestatario e deve essere registrata presso il catasto
indicandone i dati precisi quali indirizzo completo di numero civico, piano, scala ecc.

La conservazione del catasto, indica l’insieme delle operazioni avente come scopo l’aggiornamento
costante dei documenti catastali in relazione relative ai possessori e allo stato dei beni.