LIBRETTO D’ISTRUZIONI
passione per le prestazioni
ELF partner di
www.lubricants.elf.com
Un marchio
Benvenuti a bordo del vostro veicolo
Il presente libretto d’istruzioni e di manutenzione raggruppa le informazioni che vi permetteranno di:
– conoscere il vostro veicolo e, grazie a ciò, beneficiare pienamente e nelle migliori condizioni di utilizzo di tutte le funzionalità ed
i perfezionamenti tecnici di cui è dotato.
– mantenere il funzionamento a livello ottimale attraverso una semplice e rigorosa osservanza dei consigli di manutenzione.
– far fronte, senza eccessive perdite di tempo, alle operazioni che non richiedono l’intervento di un tecnico specializzato.
I pochi minuti che dedicherete alla lettura di questo libretto saranno largamente compensati dagli insegnamenti che ne trarrete e
dalle innovazioni tecniche che scoprirete. Nel caso in cui la lettura di questo libretto vi lasciasse nel dubbio riguardo a qualsiasi
argomento, i tecnici della nostra Rete si premureranno di fornirvi qualsiasi informazione complementare da voi richiesta.
Per aiutarvi nella lettura del presente libretto troverete il seguente simbolo:
La descrizione dei modelli, indicati in questo libretto, è stata stabilita a partire dalle caratteristiche tecniche note alla data di reda-
zione del presente documento. Il libretto raggruppa tutto l’insieme degli equipaggiamenti (di serie o in opzione) disponibili
per questi modelli, la loro presenza sul veicolo dipende dalla versione, dalle opzioni scelte e dal paese di commercia-
lizzazione.
Inoltre, in questo libretto possono essere descritti equipaggiamenti che verranno resi disponibili entro un anno a par-
tire dalla data di pubblicazione.
Infine, in tutto il libretto, quando si fa riferimento alla Rete del marchio, si intende la Rete RENAULT.
Tradotto dal francese. La riproduzione o la traduzione, anche parziale, sono proibite senza previa autorizzazione scritta del costruttore del veicolo.
0.1
0.2
S O M M A R I O
Capitoli
La guida ................................................................ 2
Manutenzione ....................................................... 4
0.3
0.4
Capitolo 1: Fate conoscenza con il vostro veicolo
1.2
CARTE RENAULT: informazioni generali (2/2)
Accesso alla chiave 5
Premete il pulsante 6 e tirate la chia-
ve 5 quindi rilasciate il pulsante.
Sostituzione, necessità di una
5 Utilizzo della chiave carta RENAULT supplementare
Leggete il paragrafo «Bloccaggio/sbloc- In caso di perdita, o se desiderate
caggio delle porte». un’altra carta RENAULT, rivolgetevi
Dopo essere entrati nel veicolo ser- esclusivamente alla Rete del mar-
vendovi della chiave integrata, ripo- chio.
sizionatela nel suo alloggiamento In caso di sostituzione di una carta
nella carta RENAULT, poi introdu- RENAULT, sarà necessario por-
6 cete la carta RENAULT nel lettore tare il veicolo e tutte le sue carte
della carta per poter avviare il vei- RENAULT presso la Rete del mar-
colo. chio per reinizializzare l'insieme.
Chiave integrata 5 Ad ogni veicolo possono essere attri-
buite fino a quattro carte RENAULT.
La chiave integrata serve a bloccare
o sbloccare la porta anteriore sinistra
quando la carta RENAULT non può fun-
zionare:
– pila della carta scarica RENAULT,
batteria scarica...
Consigli
– utilizzo di apparecchi che funzionano
sulla stessa frequenza della carta; Non avvicinate la carta ad una fonte
di calore, di freddo o di umidità.
– veicolo situato in una zona caratte-
rizzata da un’elevata presenza di Non riponete la carta RENAULT in
onde elettromagnetiche. un luogo in cui possa essere pie-
gata o rovinarsi involontariamente:
ad esempio, quando ci si siede sulla
carta messa nella tasca posteriore
dei pantaloni.
1.3
CARTA RENAULT CON TELECOMANDO: utilizzo
Bloccaggio delle parti apribili Sblocco/Blocco del solo
Premete il tasto di blocco 2. Il bloccag- bagagliaio
2 3 gio è visualizzato da due lampeggia- Premete il pulsante 4 per sbloccare/
menti delle luci di segnalazione pe- bloccare il bagagliaio.
ricolo. Se una parte apribile (porta o
bagagliaio) è aperta o chiusa male, o
1 4 se una carta RENAULT è rimasta nel Allarme di mancato
lettore, si verifica la chiusura poi l'aper- rilevamento della carta
tura in rapida successione delle parti RENAULT
apribili senza lampeggiamento delle Se aprite una porta a motore acceso
luci di segnalazione pericolo. con carta non inserita nel lettore, sarete
avvisati dal messaggio «Carta non
leggibile» e da un segnale acustico.
L’allarme scompare quando la carta
Nel caso in cui il veicolo sia stato viene nuovamente rilevata.
Sbloccaggio delle parti sbloccato ma nessuna parte apri-
bile sia aperta, si riblocca automa-
apribili ticamente dopo due minuti. Funzione «illuminazione a
Premete il pulsante 1. distanza»
L’apertura è confermata da un lampeg- Premendo una volta il pulsante 3 le luci
giamento delle luci di segnalazione pe- anabbaglianti del veicolo, le frecce la-
ricolo. terali e l’illuminazione interna si ac-
Quando lo sbloccaggio della sola porta Motore acceso, i tasti della carta cendono per circa 30 secondi. Questo
conducente è attivato (consultate il pa- sono disattivati. consente, ad esempio, di ritrovare da
ragrafo «menu di personalizzazione lontano il veicolo fermo in un parcheg-
I lampeggiamenti delle luci di se-
delle impostazioni del veicolo» del ca- gio.
gnalazione pericolo vi segnalano lo
pitolo 1): Nota: premendo nuovamente il pul-
stato del veicolo:
– premendo il pulsante 1 si sblocca sante 3 l’illuminazione si spegne.
esclusivamente la porta conducente – un lampeggiamento indica che
e lo sportellino carburante; il veicolo è completamente sbloc-
– premendo due volte consecutiva- cato;
mente il pulsante 1 si sbloccano tutte – due lampeggiamenti indicano
le parti apribili. che il veicolo è completamente
bloccato.
1.4
CARTA RENAULT «ACCESSO FACILITATO»: utilizzo (1/3)
2
3
1 4
1.5
CARTA RENAULT «ACCESSO FACILITATO»: utilizzo (2/3)
Bloccaggio con il pulsante 3
Con le porte e il bagagliaio chiusi, pre-
mete il pulsante 3 della maniglia di
una delle porte del veicolo: il veicolo si
blocca. Se una parte apribile (porta o
bagagliaio) è aperta o chiusa male, il
veicolo si blocca/sblocca rapidamente.
Nota: la presenza di una carta
2 RENAULT è obbligatoria nella zona
3 d'accesso (zona 1) del veicolo per con-
sentire il bloccaggio mediante il pul-
1 sante.
Particolarità
Se desiderate verificare la chiusura
dopo un bloccaggio con il pulsante 3,
Bloccaggio del veicolo Il blocco è visualizzato da due lampeg-
avete circa tre secondi per azionare le
Disponete di tre modalità per bloccare giamenti delle luci di segnalazione pe-
ricolo e da un segnale acustico. maniglie delle porte senza sbloccarle.
il veicolo: da lontano, con il pulsante 3,
con la carta RENAULT. Questo segnale acustico può essere di- Successivamente la modalità accesso
sattivato. Rivolgetevi alla Rete del mar- facilitato sarà di nuovo attiva e qualsiasi
Bloccaggio a distanza chio. azione sulla maniglia della porta provo-
Con la carta RENAULT in tasca, porte e Se una parte apribile (porta o baga- cherà lo sbloccaggio del veicolo.
bagagliaio chiusi, allontanatevi dal vei- gliaio) è aperta o chiusa male o se
colo: esso si blocca automaticamente una carta è presente nell’abitacolo (o
non appena uscite dalla zona 1. nel lettore della carta) non si verifica il
Nota: la distanza dal veicolo in cui in- bloccaggio. In questo caso, non viene
terviene la chiusura dipende dall’am- emesso alcun segnale acustico né
biente circostante. lampeggiamento delle luci di segna-
lazione pericolo.
In caso di veicolo dotato di chiusura a distanza dei vetri, premendo due volte consecutivamente il pulsante 3 si chiudono au-
tomaticamente tutti i vetri al bloccaggio delle porte dall’esterno (consultare il paragrafo «Alzavetri elettrici, tettuccio apribile
elettrico» del capitolo 3).
1.6
CARTA RENAULT «ACCESSO FACILITATO»: utilizzo (3/3)
Con il motore acceso, se dopo aver
aperto e chiuso una porta, la carta
5 non è più nell’abitacolo, il messaggio
«Carta non leggibile» (accompagnato
da un segnale acustico quando la ve-
locità supera un certo limite) vi avvisa
che la carta non è più nel veicolo. Ciò
evita ad esempio di partire dopo aver
lasciato a terra un passeggero con la
6 carta addosso.
L’avviso scompare quando la carta
viene nuovamente rilevata.
1.7
CARTA RENAULT: chiusura ad effetto globale
Per disattivare la chiusura ad
effetto globale
Sbloccate il veicolo con il pulsante 1
1 2 della carta RENAULT.
3 Lo sbloccaggio è confermato da un
lampeggiamento delle luci di segnala-
zione pericolo.
1.8
APERTURA E CHIUSURA DELLE PORTE (1/2)
Segnalazione dimenticanza
carta
Quando si apre la porta del condu-
cente, se la carta è rimasta nel let-
1 tore, sul quadro della strumentazione
3 appare il messaggio «Togliere la carta»
insieme ad un segnale acustico.
Segnalazione dimenticanza
2 chiusura di una parte apribile
Se una parte apribile (porta o baga-
gliaio) è rimasta aperta o non è chiusa
correttamente, non appena il veicolo
supera la velocità di 10 km/h circa,
il messaggio «Portelloneaperto» o
Apertura dall’esterno Apertura dall’interno «Porta aperta» (a seconda della parte
Tirate la maniglia 3. apribile) compare sul quadro della stru-
Carta RENAULT mentazione insieme all’accensione di
Con porte aperte, impugnate la mani- una spia.
glia 1 e tiratela verso di voi. Allarme acustico di
dimenticanza luci accese Particolarità
Carta RENAULT accesso facilitato Dopo lo spegnimento del motore, le
All’apertura di una porta, un allarme luci e gli accessori in funzione (autora-
Con la carta RENAULT nella zona di ri- acustico risuona per segnalare che le dio, ...) continuano a funzionare.
levamento, premete il pulsante 2 o, a luci sono rimaste accese mentre il con-
seconda del veicolo, passate la mano tatto motore è disinserito. Si spengono quando si apre la porta del
dietro la maniglia 1, quindi afferratela e conducente.
tirate verso di voi.
In alcuni casi, occorre tirare due volte la Per motivi di sicurezza fate
maniglia per aprire la porta. sempre le operazioni di
apertura/chiusura quando il
veicolo è fermo.
1.9
APERTURA E CHIUSURA DELLE PORTE (2/2)
Responsabilità del
conducente all’arresto
4 o allo spegnimento del
veicolo
Non lasciate mai il vostro veicolo
incustodito, lasciando all’interno
la chiave e un bambino (o un ani-
male), anche per un breve lasso di
Sicurezza dei bambini tempo.
Per impedire l’apertura delle porte pos- Infatti, questi potrebbero mettere a
teriori dall’interno, spostate la levetta 4 rischio la propria incolumità o quella
e verificate, dall’interno, che le porte di altre persone ad esempio av-
siano effettivamente chiuse. viando il motore, azionando degli
equipaggiamenti, come ad esempio
gli alzavetri o addirittura bloccare le
porte...
Inoltre con tempo caldo e/o soleg-
giato la temperatura interna dell’abi-
tacolo aumenta molto rapidamente.
RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI
LESIONI.
1.10
BLOCCAGGIO, SBLOCCAGGIO DELLE PARTI APRIBILI (1/2)
Bloccaggio/Sbloccaggio delle
porte dall’esterno
Si ottiene mediante la carta RENAULT:
consultate i paragrafi «Carte 3
RENAULT» del capitolo 1. A
In alcuni casi, la carta RENAULT po-
trebbe non funzionare:
1
– pila della carta scarica RENAULT, 2
batteria scarica...
– utilizzo di apparecchi che funzionano
sulla stessa frequenza della carta
(telefono cellulare...);
– veicolo situato in una zona caratte-
rizzata da un’elevata presenza di
onde elettromagnetiche. Utilizzo della chiave integrata Bloccaggio manuale della
Si può quindi:
nella carta RENAULT serratura di ogni porta
– Togliete la protezione A della porta Porta aperta, fate ruotare la vite 3 (fa-
– utilizzare la chiave integrata nella
sinistra (facendo leva con l’estre- cendo leva con l’estremità della chiave)
carta per sbloccare la porta anteriore
mità della chiave 2) all’altezza del- e chiudete la porta.
sinistra;
l’incavo 1; Ora è chiusa dall’esterno.
– bloccare manualmente la serratura
– effettuate un movimento verso l’alto L’apertura della porta anteriore sinistra
di ogni porta;
per togliere la protezione A; potrà effettuarsi solo dall’interno o con
– utilizzare il comando di bloccaggio/
– introducete la chiave 2 nella serra- la chiave.
sbloccaggio delle porte dall’interno
tura e bloccate o sbloccate la porta
(consultate le pagine seguenti).
anteriore sinistra.
1.11
BLOCCAGGIO, SBLOCCAGGIO DELLE PARTI APRIBILI (2/2)
Bloccaggio delle parti apribili Spia stato di bloccaggio delle
senza la carta RENAULT parti apribili
Nel caso, ad esempio, di una pila sca- Con contatto inserito, la spia integrata
4 rica, di un mancato funzionamento tem- nel tasto 4 segnala lo stato di bloccag-
poraneo della carta RENAULT... gio delle le parti apribili:
A motore spento, con una parte – spia accesa, le parti apribili sono
apribile (porta o bagagliaio) aperta, bloccate;
premete per oltre cinque secondi il ta- – spia spenta, le parti apribili sono
sto 4. sbloccate.
Alla chiusura della porta si blocche- Quando chiudete le porte, la spia
ranno anche tutte le altre parti apribili. rimane accesa poi si spegne.
Sarà possibile sbloccare il veicolo dal-
l’esterno solo con la carta RENAULT
collocata nella zona di accesso al vei-
Comando di bloccaggio/ colo o con la chiave integrata nella
Sbloccaggio dall’interno carta RENAULT.
Il tasto 4 comanda simultaneamente le
porte, il bagagliaio e, a seconda della Non lasciate mai il veicolo
versione del veicolo, lo sportellino del con una carta RENAULT al-
serbatoio carburante. l'interno.
Qualora una parte apribile (porta o ba-
gagliaio) fosse aperta o chiusa male,
le parti apribili si bloccherebbero/sbloc- Dopo il bloccaggio/sbloccaggio del
cherebbero rapidamente. veicolo o del solo bagagliaio con i Responsabilità del con-
In caso di trasporto di oggetti con il pulsanti della carta RENAULT, il ducente
bagagliaio aperto potete tuttavia bloc- bloccaggio a distanza e lo sbloc-
caggio in modalità accesso facilitato Se decidete di viaggiare a
care le altre le parti apribili: a motore porte bloccate, tenete conto
spento, premete per oltre cinque se- sono disattivati.
che ciò può rendere più difficile l’ac-
condi il tasto 4 per bloccare le altre parti Per ritornare al funzionamento ac- cesso dei soccorritori nell’abitacolo
apribili. cesso facilitato: riavviare il veicolo. in caso d’emergenza.
1.12
BLOCCAGGIO AUTOMATICO DELLE PORTE DURANTE LA GUIDA
Potete decidere se attivare la fun- Anomalia di funzionamento
zione.
Se constatate un funzionamento ano-
malo (la chiusura automatica non inter-
Principio di funzionamento 1 viene, la spia integrata nel pulsante 1
non si accende alla chiusura delle parti
In seguito all’avviamento del veicolo,
apribili...) verificate prima di tutto che le
il sistema chiude automaticamente le
parti apribili siano state chiuse bene.
porte non appena si oltrepassa la velo-
Se sono chiuse correttamente, rivolge-
cità di circa 10 km/h.
tevi ad un Rappresentante del marchio.
L’apertura avviene:
– premendo il pulsante 1 di sbloccag-
gio delle porte.
– a veicolo fermo, aprendo una porta
anteriore.
Nota: se viene aperta/chiusa una porta, Attivazione/Disattivazione
essa si bloccherà di nuovo automatica-
mente quando il veicolo raggiungerà la della funzione
velocità di circa 10 km/h. Leggete il paragrafo «Menu della per-
sonalizzazione delle regolazioni del
veicolo» al capitolo 1, funzione «Blocco
auto porte durante la guida»:
= funzione attivata
1.13
APPOGGIATESTA ANTERIORE
Per regolare l’inclinazione
2 A seconda della versione del veicolo,
allontanate o avvicinate la parte A fino
ad ottenere la posizione desiderata.
A
1
Per togliere l’appoggiatesta
3 Sollevate l’appoggiatesta nella posi-
zione più alta (se necessario, reclinate
lo schienale all’indietro). Premete il pul-
sante 1 e sollevate l’appoggiatesta fino
a disimpegnarlo.
1.14
APPOGGIATESTA POSTERIORE
2
B
1
A
1.15
SEDILI ANTERIORI A COMANDI MANUALI (1/2)
Per inclinare lo schienale
Ruotate la rotella 3 fino alla posizione
3 desiderata.
2 Sedili termici
(a seconda della versione del veicolo)
1 A motore acceso, ruotate il comando 4
su una delle posizioni I, II o III (secondo
4 la temperatura desiderata). Il messag-
gio "Sedile riscldato attivato» com-
pare sul quadro della strumentazione
non appena il riscaldamento di uno dei
sedili anteriori è acceso.
Il sistema, che è regolato da termo-
stato, determina, a seconda della posi-
Per avanzare o indietreggiare zione scelta, se il riscaldamento è ne-
il sedile cessario.
Sollevate la maniglia 1 per sbloccare.
Nella posizione desiderata, rilasciate Per motivi di sicurezza, ef-
la maniglia e verificate che il sedile sia fettuate queste operazioni a
correttamente bloccato. veicolo fermo.
Per non limitare l’azione
Per aumentare o abbassare la delle cinture di sicurezza, vi con-
seduta del sedile sigliamo di non inclinare eccessi-
Agite sulla leva 2 per quanto necessa- vamente indietro gli schienali dei
rio verso l’alto o il basso. sedili.
Sul pianale (del posto guida) non
deve trovarsi alcun oggetto: in caso
di frenata brusca rischierebbe di sci-
volare sotto la pedaliera impeden-
done l’uso.
1.16
SEDILI ANTERIORI A COMANDI MANUALI (2/2)
1.17
SEDILI ANTERIORI CON COMANDI ELETTRICI
Il contattore 3 serve alle regolazioni
dello schienale e il contattore 4 serve
alle regolazioni della seduta.
Per i veicoli che ne sono dotati, i pul- 1 2 5
santi 1 servono a memorizzare la po-
sizione di guida scelta (consultate la
pagina seguente).
1.18
SEDILI ANTERIORI A COMANDI ELETTRICI CON MEMORIZZAZIONE
È possibile memorizzare tre posizioni Richiamo di una posizione di
di guida. guida memorizzata
Una posizione di guida raggruppa le re- Veicolo fermo, premete brevemente il
golazioni della seduta, dello schienale pulsante 1, 2 o 3 a seconda della po-
e del sedile conducente. sizione di guida memorizzata deside-
1 2 3 rata.
Il sistema funziona:
Nota: il richiamo in corso della posi-
– carta accesso facilitato rilevata o, a 4 zione di guida memorizzata viene inter-
seconda della versione del veicolo,
rotto premendo uno dei pulsanti di re-
carta RENAULT nel lettore;
golazione del sedile.
– all’apertura della porta conducente. 5 Durante la guida, non è possibile pro-
cedere al richiamo della posizione di
guida.
Memorizzazione della
posizione di guida
– Regolate il sedile con i tasti 4 e 5
(vedere pagina precedente);
– premete uno dei pulsanti 1, 2 o 3 Per non limitare l’azione
fino a percepire un segnale acustico: delle cinture di sicurezza, vi
la posizione di guida è memorizzata; consigliamo di non inclinare
eccessivamente indietro gli
– per memorizzare altre posizioni di schienali dei sedili.
guida, ripetete questa procedura con
gli altri pulsanti. Sul pianale (del posto guida) non
deve trovarsi alcun oggetto: in caso
di frenata brusca rischierebbe di sci-
volare sotto la pedaliera impeden-
done l’uso.
1.19
ACCESSO AI POSTI POSTERIORI, VERSIONE TRE PORTE
1 1 Bloccaggio dei sedili
Nel caso in cui, una persona, un og-
getto o un seggiolino per bambini im-
pedisce il bloccaggio dei sedili anteriori,
eseguite le seguenti operazioni:
– fate scendere tutti gli occupanti del
veicolo e togliete gli oggetti ingom-
branti dai posti posteriori;
– bloccate nuovamente il o i sedili
nella posizione iniziale;
– spostate il o i sedili in avanti in modo
da liberare lo spazio sufficiente;
2 3 – fate salire nuovamente gli occupanti,
rimettete gli oggetti o il seggiolino
4 per bambini nei posti posteriori.
Sedili a comandi manuali Sedili a comandi elettrici
Sollevate la maniglia 1 e fate scorrere il Sollevate la maniglia 1 e ribaltate
sedile in avanti. completamente lo schienale: il sedile
avanza. Verificate che nulla impe-
Per riposizionare il sedile, riportate lo Per rimettere in posizione il sedile, spin- disca il corretto bloccag-
schienale in posizione. gete lo schienale. Il sedile torna nella gio del sedile anteriore.
sua posizione di partenza. Altrimenti rimuovete tutto
ciò che è di ostacolo nella parte po-
steriore. Regolate il sedile in fun-
Particolarità: quando lo schienale zione dello spazio posteriore neces-
del sedile viene piegato sul sedile sario. Ricollocate le persone o gli
unico posteriore, per tornare alla oggetti nella parte posteriore.
posizione di guida, utilizzate esclu- Ripetete l’operazione fino a quando
sivamente il comando 3. il sedile non è bloccato corretta-
Non utilizzate mai la maniglia 1 che mente.
non è prevista a questo scopo: ri- Rischio di spostamento del sedile
Non azionate contemporaneamente sulle guide in fase di accelerazione
schio di danneggiamento del mec-
la maniglia 1 e la maniglia 2 o il e di frenata.
canismo.
tasto 4.
1.20
CINTURE DI SICUREZZA (1/3)
Per evidenti ragioni di sicurezza, allac- Prima di accendere il motore, re-
ciate la vostra cintura per qualsiasi spo- golate innanzitutto la posizione di
stamento. Inoltre, dovete conformarvi guida, poi, per tutti i passeggeri, re-
alle leggi del paese in cui vi trovate. golate le cinture di sicurezza per ot-
tenere la migliore protezione possi-
bile.
1.21
CINTURE DI SICUREZZA (2/3)
Spia di allarme cinture di si-
ß
ciate
curezza anteriori non allac-
1.22
CINTURE DI SICUREZZA (3/3)
Le informazioni che seguono riguardano le cinture anteriori e posteriori del
veicolo.
1.23
DISPOSITIVI COMPLEMENTARI ALLA CINTURA ANTERIORE (1/4)
A seconda della versione del veicolo,
possono essere costituiti da: – Dopo ogni incidente, fate
– pretensionatori dell’avvolgitore controllare l’insieme dei
della cintura di sicurezza; dispositivi di sicurezza.
– pretensionatori della cintura ven- – Qualsiasi intervento sul
trale; sistema completo (pretensiona-
tori, airbag, moduli elettronici, ca-
– limitatori di sforzo del torace; blaggi) o il riutilizzo su un altro
– airbag antiscivolamento; veicolo, anche se identico, è rigo-
rosamente vietato.
– airbag frontali conducente e pas-
seggero. – Al fine di evitare azionamenti ac-
cidentali che possano causare
Questi sistemi sono studiati per funzio-
nare separatamente o contemporanea-
1 2 dei danni, solo il personale qua-
lificato della Rete del marchio è
mente nel caso di uno scontro frontale. abilitato ad intervenire su preten-
A seconda della violenza dell’urto il si- sionatori e airbag.
stema aziona: Pretensionatori
– Il controllo delle caratteristiche
– il blocco della cintura di sicurezza; I pretensionatori servono a far aderire elettriche dell’attuatore deve
la cintura al corpo dell’occupante del essere effettuato esclusivamente
– il pretensionatore dell’avvolgitore sedile, aumentando l’efficacia della cin- da personale con una prepara-
della cintura di sicurezza (che si tura stessa. zione specifica, che utilizzi at-
attiva per tendere la cintura);
Con contatto inserito, quando si verifica trezzi adatti.
– l’airbag frontale «piccolo volume»; uno scontro frontale, in funzione della – Al momento della rottamazione
– il pretensionatore della cintura ven- violenza della collisione, il sistema può del veicolo, rivolgetevi alla Rete
trale per posizionare l’occupante sul azionare: del marchio per l’eliminazione del
suo sedile; – il pretensionatore dell’avvolgitore generatore di gas dei pretensio-
– l’airbag frontale «grande volume». della cintura di sicurezza 1 che tira natori e degli airbag.
indietro immediatamente la cintura;
– il pretensionatore della cintura ven-
trale 2 sui sedili anteriori.
1.24
DISPOSITIVI COMPLEMENTARI ALLA CINTURA ANTERIORE (2/4)
Limitatore di sforzo Airbag conducente e
A partire da un certo grado di violenza passeggero
dell’urto, questo meccanismo scatta È installato in corrispondenza dei posti
per limitare ad un livello sopportabile anteriori del conducente e del passeg-
l’azione della cintura sul corpo. gero.
A
La stampigliatura «Airbag» sul volante
Airbag antiscivolamento e sul cruscotto (zona dell'airbag A) e,
Disposto in ognuna delle sedute dei a seconda della versione del veicolo,
sedili anteriori, si gonfia per limitare lo un’etichetta incollata nella parte infe-
scivolamento dell’occupante sotto la riore del parabrezza indicano la pre-
cintura. senza di questo equipaggiamento.
Ogni sistema airbag è composto da:
– un sacco gonfiabile e relativo gene-
ratore di gas installati nel volante per
il conducente e nel cruscotto per il
passeggero;
– un modulo elettronico del disposi-
tivo di controllo del sistema che co-
manda il dispositivo elettrico d’inne- Il sistema airbag utilizza un
sco del generatore di gas; principio pirotecnico, ciò
– dei sensori remoti; significa che al suo azio-
namento produce calore,
– una spia di controllo unica
quadro della strumentazione.
å sul emette fumo (che non significa prin-
cipio d’incendio) e genera un rumore
di detonazione. L’azionamento
dell’airbag, che deve essere imme-
diato, può provocare lesioni cuta-
nee o può avere altri inconvenienti.
1.25
DISPOSITIVI COMPLEMENTARI ALLA CINTURA ANTERIORE (3/4)
1.26
DISPOSITIVI COMPLEMENTARI ALLA CINTURA ANTERIORE (4/4)
Tutte le avvertenze che seguono sono volte a non ostacolare il gonfiaggio dell’airbag e ad evitare il verificarsi di gravi
lesioni dirette dovute alla proiezione di oggetti al momento della sua apertura.
1.27
DISPOSITIVI DI SICUREZZA COMPLEMENTARI ALLE CINTURE POSTERIORI
Limitatore di sforzo
A partire da un certo grado di violenza
dell’urto, questo meccanismo scatta
per limitare ad un livello sopportabile
l’azione della cintura sul corpo.
1.28
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE LATERALE
Airbag laterali
Si tratta di un cuscino gonfiabile che
può equipaggiare i posti anteriori e che
si gonfia sul lato dei sedili (lato portiera)
al fine di proteggere gli occupanti in
caso di urto laterale violento.
Airbag a tendina
Si tratta di airbag inseriti nella parte su-
periore della vettura che si dispiegano
lungo i vetri laterali anteriori e posteriori
per proteggere gli occupanti in caso di Avvertenze riguardanti l’airbag laterale
urti laterali violenti. – Installazione delle foderine: i sedili equipaggiati con airbag richie-
dono foderine specificamente realizzate per il vostro veicolo. Consultate
la Rete del marchio per sapere se quel tipo di foderine è disponibile.
L’uso di ogni altra foderina (o di foderine specifiche per un altro veicolo) potrà
impedire il corretto funzionamento di questi airbag e mettere a repentaglio la
vostra sicurezza.
– Non mettere alcun accessorio o oggetto né un animale tra lo schienale, la por-
tiera ed i rivestimenti interni. Non coprire lo schienale del sedile con oggetti
come vestiti o accessori. Ciò potrebbe impedire il corretto funzionamento del-
l’airbag o provocare lesioni al momento del dispiegamento.
– Qualsiasi smontaggio o modifica del sedile e dei rivestimenti interni è proibito,
tranne da parte del personale qualificato della Rete del marchio.
– Lo spazio tra lo schienale del sedile unico posteriore ed i rivestimenti corri-
sponde alla zona di gonfiaggio dell’airbag: è vietato introdurvi oggetti.
1.29
DISPOSITIVI DI RITEGNO COMPLEMENTARI
Tutte le avvertenze che seguono sono volte a non ostacolare il gonfiaggio del-
l’airbag e ad evitare il verificarsi di gravi lesioni dirette dovute alla proiezione
di oggetti al momento della sua apertura.
L’airbag è concepito per completare l’azione della cintura di sicurezza.
L’airbag e la cintura di sicurezza, insieme, costituiscono elementi indis-
sociabili dello stesso sistema di protezione. È quindi assolutamente in-
dispensabile allacciare sempre le cinture di sicurezza. Non allacciarle
espone gli occupanti a lesioni aggravate in caso di incidente e può aumentare i
rischi di lesioni cutanee prodotte dal dispiegamento dell’airbag.
Lo scatto dei pretensionatori e degli airbag in caso di cappottamento o urto vio-
lento posteriore non è sistematico. Gli urti sotto il veicolo, quali urti contro i mar-
ciapiedi, buche nel manto stradale, pietre… possono provocare l’azionamento di
questi sistemi.
– Qualsiasi intervento, o modifica del sistema completo airbag (airbag, preten- 1
sionatori, modulo elettronico, cablaggio…) è severamente vietato (tranne da
parte del personale qualificato della Rete del marchio).
Anomalie di funzionamento
La spia 1 si accende sul quadro della
– Per preservare il corretto funzionamento e per evitare un azionamento acci-
strumentazione all’inserimento del con-
dentale, soltanto il personale qualificato della Rete del marchio è abilitato ad
tatto, quindi si spegne dopo pochi se-
intervenire sul sistema airbag.
condi.
– Per motivi di sicurezza, fate controllare il sistema airbag dopo che il veicolo ha
Se non si accende all’inserimento del
subito un incidente, un furto o un tentativo di furto.
contatto o se si accende con il motore
– Quando prestate o rivendete il veicolo, informate il nuovo acquirente di queste in funzione, segnala un’anomalia nel si-
condizioni d’impiego consegnandogli il presente libretto d’istruzioni e di manu- stema (airbag, pretensionatori, ...) nei
tenzione. posti anteriori e/o posteriori.
– Al momento della rottamazione del veicolo, rivolgetevi ad un Rappresentante Consultate al più presto un
del marchio per l’eliminazione del generatore (dei generatori) di gas. Rappresentante del marchio. Qualsiasi
ritardo nel farlo può compromettere l’ef-
ficacia della protezione.
1.30
SICUREZZA DEI BAMBINI: generalità (1/2)
Trasporto di bambini
Il bambino, come un qualsiasi adulto,
deve essere seduto correttamente e al-
lacciato indipendentemente dal tragitto.
Voi siete responsabili dei bambini che
trasportate.
Il bambino non è un adulto in minia-
tura. Egli è esposto a rischi di lesioni Responsabilità del con-
specifiche in quanto i suoi muscoli e ducente all’arresto o allo
le sue ossa sono in piena crescita. La spegnimento del veicolo
sola cintura di sicurezza non è adatta
Non lasciate mai il vostro
al suo trasporto. Utilizzate il seggiolino
veicolo incustodito, lasciando all’in-
per bambini appropriato e fatene un
terno la chiave e un bambino (o un
uso corretto.
animale), anche per un breve lasso
di tempo.
Infatti, questi potrebbe mettere a ri-
Un urto a 50 km/h equivale schio la propria incolumità o quella
ad una caduta da 10 metri. di altre persone avviando il motore,
Non allacciare la cintura di azionando degli equipaggiamenti
sicurezza di un bambino come ad esempio gli alzavetri o ad-
equivale a lasciarlo giocare sul bal- dirittura bloccare le porte...
cone al quarto piano, senza rin- Inoltre con tempo caldo e/o soleg-
ghiera! giato la temperatura interna dell’abi-
Non tenete mai un bambino in brac- tacolo aumenta molto rapidamente.
cio. In caso di incidente, non lo trat-
terrete anche se avete la cintura al- RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI
Per impedire l’apertura lacciata. LESIONI.
delle porte, utilizzate il di- Se il vostro veicolo è stato coinvolto
spositivo «Sicurezza dei in un incidente stradale, sostitu-
bambini» (consultate il pa- ite il seggiolino per bambini e fate
ragrafo «Apertura e chiusura delle verificare le cinture e gli ancoraggi
porte» del capitolo 1). ISOFIX.
1.31
SICUREZZA DEI BAMBINI: generalità (2/2)
Utilizzo di un seggiolino per
bambini Mostrate l’esempio allacciando la
Il livello di protezione offerto dal seg- vostra cintura ed insegnate al vostro
giolino per bambini dipende dalla sua bambino:
capacità a trattenere il bambino e dalla – ad allacciarsi correttamente;
sua installazione. L’installazione non – a salire e scendere dal lato oppo-
corretta compromette la protezione del sto al traffico.
bambino in caso di frenata brusca o di
urto. Non utilizzate seggiolini per bambini
d’occasione o sprovvisti del libretto
Prima di acquistare un seggiolino per di istruzioni.
bambini, verificate che sia conforme
alla normativa del paese in cui vi tro- Abbiate cura che nessun oggetto,
vate e che si monti sul vostro veicolo. nel seggiolino o in prossimità, impe-
Consultate un Rappresentante del mar- disca la sua installazione.
chio in modo da conoscere i seggiolini
raccomandati per il vostro veicolo.
Non lasciate mai un bam-
Prima di montare un seggiolino per bino da solo nel veicolo.
bambini, leggete il libretto e rispettate
le istruzioni. In caso di difficoltà durante Assicuratevi che il vostro
l’installazione, contattate il fabbricante bambino sia sempre allac-
dell’equipaggiamento. Conservate il li- ciato e che la sua cintura sia rego-
bretto con il seggiolino. lata correttamente. Evitate vestiti
troppo pesanti che creano gioco
con le cinture.
Non permettete mai al vostro bam-
bino di mettere la testa o un braccio
fuori dal finestrino.
Verificate che il bambino conservi
una postura corretta durante tutto
il viaggio, specialmente quando
dorme.
1.32
SICUREZZA DEI BAMBINI: scelta del seggiolino per bambini
Seggiolini per bambini rivolti in Seggiolini per bambini rivolti verso Rialzi
senso contrario alla marcia il senso di marcia A partire da 15 kg o 4 anni, il bambino
La testa del bambino è, in proporzione, La testa e l’addome dei bambini sono le può viaggiare su un rialzo che permette
più pesante di quella dell’adulto e il principali zone del corpo da proteggere. di adattare la cintura di sicurezza alla
collo è molto fragile. Trasportate il bam- Un seggiolino per bambini rivolto verso sua morfologia. La seduta del rialzo
bino il più a lungo possibile in questa il senso di marcia e saldamente fissato deve essere dotata di guide che posi-
posizione (fino ad almeno 2 anni). Essa al veicolo riduce i rischi di urto della zionano la cintura sulle cosce del bam-
sostiene la testa e il collo. testa. Spostate il bambino su un seg- bino e non sul ventre. Lo schienale re-
Scegliete un seggiolino avvolgente per giolino rivolto verso il senso di marcia golabile in altezza e dotato di una guida
una migliore protezione laterale e sosti- con cintura appena le dimensioni lo della cintura è raccomandato per posi-
tuitelo quando la testa del bambino lo permettono. zionare la cintura al centro della spalla.
supera. Per una migliore protezione laterale, Essa non deve mai trovarsi sul collo o
scegliete un seggiolino avvolgente. sul braccio.
Scegliete un seggiolino avvolgente per
una migliore protezione laterale.
1.33
SICUREZZA DEI BAMBINI: scelta del fissaggio del seggiolino per bambini (1/2)
Esistono due sistemi di fissaggio dei Fissaggio con il sistema ISOFIX
seggiolini per bambini: la cintura di si- Non utilizzate seggiolini per
bambini che rischiano di I seggiolini per bambini ISOFIX autoriz-
curezza o il sistema ISOFIX. zati sono omologati in conformità con
sbloccare la cintura che lo
Fissaggio mediante cintura trattiene: la base del seg- il regolamento ECE-R44 in uno dei tre
giolino non deve appoggiare sulla casi seguenti:
La cintura di sicurezza deve essere re- staffa e/o sulla fibbia della cintura di – universale ISOFIX a 3 attacchi ri-
golata per assicurarne la funzione in sicurezza. volto verso il senso di marcia
caso di frenata brusca o di urto. – semi-universale ISOFIX a 2 attacchi
Rispettate il percorso della cintura indi- – specifico
cato dal fabbricante del seggiolino per Per questi ultimi due, verificate che il
bambini. vostro seggiolino per bambini possa
La cintura di sicurezza non essere installato consultando la lista
Verificate sempre che la cintura di si- deve mai essere lenta o at-
curezza sia allacciata tirandola poi ten- dei veicoli compatibili.
torcigliata. Non fatela mai
dendola al massimo premendo il seg- passare sotto il braccio o Allacciate il seggiolino per bambini con
giolino per bambini. dietro la schiena. Verificate che la i fermi ISOFIX se presenti. Il sistema
Verificate che il seggiolino sia bloccato cintura non sia danneggiata da spi- ISOFIX assicura un montaggio sem-
correttamente esercitando un movi- goli vivi. Se la cintura di sicurezza plice, rapido e sicuro.
mento a sinistra/destra e avanti/indie- non funziona normalmente, essa Il sistema ISOFIX è composto da
tro: il seggiolino deve rimanere salda- non può proteggere il bambino. 2 anelli e, in alcuni casi, da un terzo
mente fissato. Rivolgetevi alla Rete del marchio. anello.
Non utilizzate questo posto finché
Verificate che il seggiolino per bambini
non si ripara la cintura.
non sia installato di traverso e che non
appoggi contro un vetro.
Prima di utilizzare un seg-
giolino per bambini ISOFIX
che avete acquistato per un
altro veicolo, assicuratevi
Non vanno apportate mo- cha la sua installazione sia autoriz-
difiche a nessuno degli zata. Consultate la lista dei veicoli
elementi del sistema di si- che possono montare il seggiolino
curezza originale: cinture, del fabbricante dell’equipaggia-
ISOFIX, sedili e relativi fissaggi. mento.
1.34
SICUREZZA DEI BAMBINI: scelta del fissaggio del seggiolino per bambini (2/2)
I due anelli 1 sono disposti tra lo schie- Il terzo anello è utilizzato per allacciare
nale e la seduta del sedile, dietro a la cintura superiore di alcuni seggiolini
chiusure lampo e sono contrassegnati. per bambini.
Per facilitare il montaggio ed il bloc- Fate passare la cinghia tra lo schienale
caggio del seggiolino per bambini sugli ed il ripiano posteriore (per staccare il
anelli 1, utilizzate le guide d’accesso 2 ripiano posteriore: consultate il capi-
del seggiolino per bambini. tolo 3 «Ripiano posteriore»). Fissate il
gancio su uno degli anelli 3 disposti nel
bagagliaio (visibili per le versioni a tre
e cinque porte; sotto il tappetino e con-
trassegnati da una stampigliatura per la
versione station wagon).
Tendete la cinghia per far sì che lo
schienale del seggiolino per bambini
sia a contatto con lo schienale del vei-
colo.
1.35
SICUREZZA DEI BAMBINI: installazione del seggiolino per bambini (1/12)
Il montaggio di seggiolini per bambini Nel posto anteriore In ogni caso rialzate al massimo l’ap-
non è autorizzato su alcuni sedili. Lo Il trasporto di bambini nel posto pas- poggiatesta del sedile in modo che non
schema della pagina seguente indica seggero anteriore è specifico per cia- interferisca con il seggiolino (consultate
la posizione di fissaggio del seggiolino scun paese. Consultate la legislazione il paragrado «Appoggiatesta anteriore»
per bambini. in vigore e seguite le indicazioni dello al capitolo 1).
I tipi di seggiolini per bambini menzio- schema riportato nella pagina se- Dopo aver installato il seggiolino, il
nati possono non essere disponibili. guente. sedile può essere eventualmente spo-
Prima di utilizzare un altro seggiolino, Prima di installare un seggiolino per stato in avanti (per lasciare sufficiente
verificate dal fabbricante la possibilità bambini su questo posto (se autoriz- spazio ai sedili posteriori per altri pas-
di montaggio. zato): seggeri o seggiolini). Con un seggio-
lino rivolto in senso contrario a quello
– abbassate al massimo la cintura di di marcia non andare a contatto con il
sicurezza; cruscotto o tutto in avanti.
Montate il seggiolino per – indietreggiate al massimo il sedile;
– inclinate leggermente lo schienale ri- Non modificate più le altre regolazioni
bambini preferibilmente su dopo il montaggio del seggiolino per
un sedile posteriore. spetto alla verticale (25° circa);
– per i veicoli che ne sono dotati, ri- bambini.
Assicuratevi che l’installa- sollevate al massimo la seduta del
zione del seggiolino per bambini nel sedile.
veicolo non rischi di sbloccarlo dal-
l’alloggiamento.
Se dovete togliere l’appoggiatesta,
assicuratevi che sia posizionato
correttamente in modo che non di- RISCHIO DI MORTE O DI
venti un proiettile in caso di frenata GRAVI LESIONI: prima di
brusca o di urto. installare un seggiolino per
Fissate sempre il seggiolino per bambini rivolto in senso
bambini al veicolo anche se non uti- contrario alla marcia in questo
lizzato in modo che non diventi un posto, verificate che l’airbag sia cor-
proiettile in caso di frenata brusca o rettamente disattivato (consultate il
di urto. paragrafo «Sicurezza dei bambini:
disattivazione, attivazione airbag
passeggero anteriore» del capi-
tolo 1).
1.36
SICUREZZA DEI BAMBINI: installazione del seggiolino per bambini (2/12)
Nel posto posteriore laterale
La culla si installa in senso trasversale
rispetto al veicolo ed occupa almeno
due posti.
Posizionate la testa del bambino dal
lato opposto alla porta.
Fate avanzare al massimo il sedile an-
teriore del veicolo per installare un seg-
giolino per bambini rivolto in senso con-
trario a quello di marcia, quindi fatelo
arretrare al massimo, evitando il con-
tatto con il seggiolino per bambini.
Per la sicurezza del bambino rivolto
verso il senso di marcia, non indietreg-
giate il sedile disposto davanti al bam-
bino oltre il centro della guida, non incli-
nate eccessivamente lo schienale (25°
al massimo) e sollevate il più possibile
il sedile.
In ogni caso, togliete l’appoggiatesta
del sedile posteriore sul quale è posi-
zionato il seggiolino (consultate il pa-
ragrafo «Appoggiatesta posteriore»
del capitolo 1). Quest’operazione deve
essere effettuata prima di posizionare il
seggiolino per bambini. Verificate che il seggiolino
Verificate che il seggiolino per bambini per bambini o i piedi del
rivolto verso il senso di marcia sia ap- bambino non ostacolino
poggiato allo schienale del sedile del il corretto bloccaggio del
veicolo. sedile anteriore. Consultate il para-
grafo «Sedile anteriore» del capi-
tolo 1.
1.37
SICUREZZA DEI BAMBINI: installazione del seggiolino per bambini (3/12)
La tabella seguente riporta le stesse informazioni della grafica delle pagine seguenti in modo da rispettare le normative
in vigore.
Tipo di seggiolino
Dimensione del Posto
per bambini Peso del Posto anteriore Posti posteriori
seggiolino posteriore
versioni a tre e cinque bambino passeggero (1) (2) laterali
ISOFIX centrale
porte (cinque posti)
Culla trasversale
< a 10 kg F-G X U - IL (3) X
Gruppo 0
Seggiolino a guscio ri-
volto in senso contrario
< di 13 kg E U U - IL (4) X
alla marcia
Gruppo 0 o 0+
Seggiolino rivolto in D U U - IL (4) X
senso contrario alla < di 13 kg e da
marcia 9 a 18 kg
Gruppo 0+ e 1 C U U (4) X
Seggiolino rivolto in
senso di marcia da 9 a 18 kg A, B, B1 X U - IUF - IL (5) X
Gruppo 1
Rialzo da 15 a 25 kg e
X U (5) X
Gruppo 2 e 3 da 22 a 36 kg
(1) RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI LESIONI: prima di installare un seggiolino per bambini rivolto in senso contrario
alla marcia sul posto del passeggero anteriore, verificate che l’airbag sia correttamente disattivato (consultate la parte
finale del paragrafo «Sicurezza dei bambini: disattivazione, attivazione airbag passeggero anteriore»).
1.38
SICUREZZA DEI BAMBINI: installazione del seggiolino per bambini (4/12)
X = Posto non autorizzato al montaggio di un seggiolino per bambini.
U = Posto che consente il fissaggio mediante cintura di un seggiolino omologato come «Universale»; verificate la possibilità di
montaggio.
IUF/IL = Posto che consente, per i veicoli che ne sono dotati, il fissaggio grazie agli attacchi ISOFIX di un seggiolino per bambini
omologato «Universale/semi-universale o specifico di un veicolo»; verificate la possibilità di montaggio.
(2) Posizionate il sedile del veicolo nella posizione più arretrata e più alta possibile, quindi inclinate leggermente lo schienale (di
25° circa).
(3) La culla si installa in senso trasversale rispetto al veicolo ed occupa almeno due posti. La testa del bambino deve stare dal lato
opposto a quello della porta del veicolo.
(4) Fate avanzare al massimo il sedile anteriore del veicolo per installare un seggiolino per bambini rivolto in senso contrario a
quello di marcia, quindi fatelo arretrare al massimo, evitando il contatto con il seggiolino per bambini.
(5) Seggiolino per bambini rivolto verso il senso di marcia, posizionate lo schienale del seggiolino per bambini a contatto con lo
schienale del veicolo. Regolate l’altezza dell’appoggiatesta o eventualmente toglietelo. Non arretrate il sedile davanti al bam-
bino oltre la metà della regolazione delle guide e non inclinate lo schienale oltre 25°.
1.39
SICUREZZA DEI BAMBINI: installazione del seggiolino per bambini (5/12)
Seggiolino per bambini fissato con
sistema ISOFIX
L’utilizzo di un sistema di
RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI LESIONI: prima di montare un seg- sicurezza per bambini non
giolino per bambini rivolto in senso contrario alla marcia sul posto del appropriato a questo vei-
passeggero anteriore, verificate che l’airbag sia correttamente disattivato colo non proteggerà corret-
(consultate la parte finale del paragrafo «Sicurezza dei bambini: disatti- tamente il bambino. Rischierebbe di
vazione, attivazione airbag passeggero anteriore»). riportare ferite gravi o mortali.
1.40
SICUREZZA DEI BAMBINI: installazione del seggiolino per bambini (6/12)
Seggiolino per bambini fissato con
sistema ISOFIX
L’utilizzo di un sistema di
RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI LESIONI: prima di montare un seg- sicurezza per bambini non
giolino per bambini rivolto in senso contrario alla marcia sul posto del appropriato a questo vei-
passeggero anteriore, verificate che l’airbag sia correttamente disattivato colo non proteggerà corret-
(consultate la parte finale del paragrafo «Sicurezza dei bambini: disatti- tamente il bambino. Rischierebbe di
vazione, attivazione airbag passeggero anteriore»). riportare ferite gravi o mortali.
1.41
SICUREZZA DEI BAMBINI: installazione del seggiolino per bambini (7/12)
La tabella sotto riportata riporta le stesse informazioni della grafica della pagina precedente in modo da rispettare le
normative in vigore.
Tipo di seggiolino
Dimensione del
per bambini Peso del Posto anteriore
seggiolino Posti posteriori laterali
versione a cinque bambino passeggero (1) (2)
ISOFIX
porte (quattro posti)
Culla trasversale
< a 10 kg F-G X U - IL (3)
Gruppo 0
Seggiolino a guscio ri-
volto in senso contrario
< di 13 kg E U U - IL (4)
alla marcia
Gruppo 0 o 0+
Seggiolino rivolto in D U U - IL (4)
senso contrario alla < di 13 kg e da
marcia 9 a 18 kg
Gruppo 0+ e 1 C U U (4)
Seggiolino rivolto in
senso di marcia da 9 a 18 kg A, B, B1 X U - IUF - IL (5)
Gruppo 1
Rialzo da 15 a 25 kg e
X U (5)
Gruppo 2 e 3 da 22 a 36 kg
(1) RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI LESIONI: prima di installare un seggiolino per bambini rivolto in senso contrario
alla marcia sul posto del passeggero anteriore, verificate che l’airbag sia correttamente disattivato (consultate la parte
finale del paragrafo «Sicurezza dei bambini: disattivazione, attivazione airbag passeggero anteriore»).
1.42
SICUREZZA DEI BAMBINI: installazione del seggiolino per bambini (8/12)
X = Posto non autorizzato al montaggio di un seggiolino per bambini.
U = Posto che consente il fissaggio mediante cintura di un seggiolino omologato come «Universale»; verificate la possibilità di
montaggio.
IUF/IL = Posto che consente, per i veicoli che ne sono dotati, il fissaggio grazie agli attacchi ISOFIX di un seggiolino per bambini
omologato «Universale/semi-universale o specifico di un veicolo»; verificate la possibilità di montaggio.
(2) Posizionate il sedile del veicolo nella posizione più arretrata e più alta possibile, quindi inclinate leggermente lo schienale (di
25° circa).
(3) La culla si installa in senso trasversale rispetto al veicolo ed occupa almeno due posti. La testa del bambino deve stare dal lato
opposto a quello della porta del veicolo.
(4) Fate avanzare al massimo il sedile anteriore del veicolo per installare un seggiolino per bambini rivolto in senso contrario a
quello di marcia, quindi fatelo arretrare al massimo, evitando il contatto con il seggiolino per bambini.
(5) Seggiolino per bambini rivolto verso il senso di marcia, posizionate lo schienale del seggiolino per bambini a contatto con lo
schienale del veicolo. Regolate l’altezza dell’appoggiatesta o eventualmente toglietelo. Non arretrate il sedile davanti al bam-
bino oltre la metà della regolazione delle guide e non inclinate lo schienale oltre 25°.
1.43
SICUREZZA DEI BAMBINI: installazione del seggiolino per bambini (9/12)
Seggiolino per bambini fissato con
sistema ISOFIX
ü Posto che consente il fissaggio di
un seggiolino per bambini ISOFIX.
± I posti posteriori sono dotati di
un ancoraggio che consente il fissag-
gio di un seggiolino per bambini rivolto
verso il senso di marcia ISOFIX uni-
versale. Gli ancoraggi sono posizionati
sotto il tappetino del bagagliaio e con-
trassegnati con una stampigliatura.
La dimensione di un seggiolino per
bambini ISOFIX è indicata da una let-
tera:
Immagine d’installazione – A, B e B1: per i seggiolini rivolti verso
della versione station wagon
(cinque posti)
² Posto che impedisce il montag-
gio di un seggiolino per bambini.
il senso di marcia del gruppo 1 (da 9
a 18 kg);
– C: seggiolini rivolti in senso contrario
Seggiolino per bambini fissato con alla marcia del gruppo 1 (da 9 a
³ Verificate lo stato dell’airbag
prima di sistemare un passeggero o in-
l’ausilio della cintura 18 kg);
– D e E: seggiolini rivolti in senso con-
stallare un seggiolino per bambini. ¬ Posto che consente il fissaggio
tramite la cintura di un seggiolino omo-
trario alla marcia del gruppo 0 o 0+
(inferiore a 13 kg);
logato «Universale». – F e G: culle del gruppo 0 (inferiore a
10 kg).
L’utilizzo di un sistema di
RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI LESIONI: prima di montare un seg- sicurezza per bambini non
giolino per bambini rivolto in senso contrario alla marcia sul posto del appropriato a questo vei-
passeggero anteriore, verificate che l’airbag sia correttamente disattivato colo non proteggerà corret-
(consultate la parte finale del paragrafo «Sicurezza dei bambini: disatti- tamente il bambino. Rischierebbe di
vazione/attivazione airbag passeggero anteriore»). riportare ferite gravi o mortali.
1.44
SICUREZZA DEI BAMBINI: installazione del seggiolino per bambini (10/12)
La tabella sotto riportata riporta le stesse informazioni della grafica della pagina precedente in modo da rispettare le
normative in vigore.
(5) RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI LESIONI: prima di installare un seggiolino per bambini rivolto in senso contrario
alla marcia sul posto del passeggero anteriore, verificate che l’airbag sia correttamente disattivato (consultate la parte
finale del paragrafo «Sicurezza dei bambini: disattivazione, attivazione airbag passeggero anteriore»).
1.45
SICUREZZA DEI BAMBINI: installazione del seggiolino per bambini (11/12)
Seggiolino per bambini fissato con
sistema ISOFIX
ü Posto che consente il fissaggio di
un seggiolino per bambini ISOFIX.
± I posti posteriori sono dotati di
un ancoraggio che consente il fissag-
gio di un seggiolino per bambini rivolto
verso il senso di marcia ISOFIX uni-
versale. Gli ancoraggi sono posizionati
sotto il tappetino del bagagliaio e con-
trassegnati con una stampigliatura.
La dimensione di un seggiolino per
bambini ISOFIX è indicata da una let-
tera:
Immagine d’installazione – A, B e B1: per i seggiolini rivolti verso
della versione station wagon
(quattro posti)
² Posto che impedisce il montag-
gio di un seggiolino per bambini.
il senso di marcia del gruppo 1 (da 9
a 18 kg);
– C: seggiolini rivolti in senso contrario
Seggiolino per bambini fissato con alla marcia del gruppo 1 (da 9 a
³ Verificate lo stato dell’airbag
prima di sistemare un passeggero o in-
l’ausilio della cintura 18 kg);
– D e E: seggiolini rivolti in senso con-
stallare un seggiolino per bambini. ¬ Posto che consente il fissaggio
tramite la cintura di un seggiolino omo-
trario alla marcia del gruppo 0 o 0+
(inferiore a 13 kg);
logato «Universale». – F e G: culle del gruppo 0 (inferiore a
10 kg).
L’utilizzo di un sistema di
RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI LESIONI: prima di montare un seg- sicurezza per bambini non
giolino per bambini rivolto in senso contrario alla marcia sul posto del appropriato a questo vei-
passeggero anteriore, verificate che l’airbag sia correttamente disattivato colo non proteggerà corret-
(consultate la parte finale del paragrafo «Sicurezza dei bambini: disatti- tamente il bambino. Rischierebbe di
vazione/attivazione airbag passeggero anteriore»). riportare ferite gravi o mortali.
1.46
SICUREZZA DEI BAMBINI: installazione del seggiolino per bambini (12/12)
La tabella sotto riportata riporta le stesse informazioni della grafica della pagina precedente in modo da rispettare le
normative in vigore.
(5) RISCHIO DI MORTE O DI GRAVI LESIONI: prima di installare un seggiolino per bambini rivolto in senso contrario
alla marcia sul posto del passeggero anteriore, verificate che l’airbag sia correttamente disattivato (consultate la parte
finale del paragrafo «Sicurezza dei bambini: disattivazione, attivazione airbag passeggero anteriore»).
1.47
SICUREZZA BAMBINI: disattivazione, attivazione airbag passeggero anteriore (1/3)
1 2
1.48
SICUREZZA BAMBINI: disattivazione, attivazione airbag passeggero anteriore (2/3)
B C
1.49
SICUREZZA BAMBINI: disattivazione, attivazione airbag passeggero anteriore (3/3)
PERICOLO
A causa dell’incompatibilità
tra il dispiegamento dell’ai-
rbag passeggero anteriore
e il posizionamento di un seggio-
1 lino per bambini con schienale ri-
volto verso il senso di marcia, NON
INSTALLARE MAI un sistema di ri-
4 tegno per bambini rivolto in senso
contrario alla marcia su un sedile
dotato di AIRBAG FRONTALE
ATTIVO. Può causare il DECESSO
delBAMBINO o FERIRLO
GRAVEMENTE.
1.50
VOLANTE/SERVOSTERZO
Servosterzo Anomalie di funzionamento
Lo sterzo può risultare duro durante la
Servosterzo variabile guida o qualora si azioni ripetutamente
Il servosterzo variabile è un sistema il volante. Questo è dovuto ad un surri-
elettronico che varia l’assistenza dello scaldamento del servosterzo. In questo
sterzo in funzione della velocità del vei- caso lasciatelo raffreddare.
colo.
Lo sterzo risulta quindi più morbido in
fase di parcheggio (per maggiore co-
modità), mentre lo sforzo è maggiore
1 man mano che aumenta la velocità (per
aumentare la sicurezza alle alte velo-
cità).
1.51
POSTO DI GUIDA VERSIONE GUIDA A SINISTRA (1/2)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
25 24 23 22 21 20
15 14 13 12
19 16
17
18
1.52
POSTO DI GUIDA VERSIONE GUIDA A SINISTRA (2/2)
La presenza degli equipaggiamenti descritti di seguito DIPENDE DALLA VERSIONE DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.
1.53
POSTO DI GUIDA VERSIONE GUIDA A DESTRA (1/2)
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
25 24 23 22
16 15 14 13 12
21
20
17
19
18
17
1.54
POSTO DI GUIDA VERSIONE GUIDA A DESTRA (2/2)
La presenza degli equipaggiamenti descritti di seguito DIPENDE DALLA VERSIONE DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.
3 Sede airbag passeggero. mazioni del computer di bordo e 16 Comandi della climatizzazione.
del menu di personalizzazione 17 Comando di alcuni equipaggiamenti
4 – Visualizzazione, a seconda del delle regolazioni del veicolo.
veicolo, dell’ora, della tempera- multimediali.
tura, delle informazioni dell’au- 10 Presa d’aria di disappannamento 18 Comando generale del regolatore/li-
toradio, del sistema di naviga- del vetro laterale. mitatore di velocità.
zione... 11 Aeratore laterale. 19 Comando del freno di staziona-
– Spia di mancato allacciamento 12 Comandi per: mento assistito o freno di staziona-
della cintura di sicurezza condu- – regolazione elettrica dell’altezza mento manuale.
cente e passeggero e spia di di- delle luci anteriori; 20 Leva del cambio.
sattivazione dell’airbag passeg-
gero. – reostato di illuminazione degli ap- 21 Presa accessori.
parecchi di controllo; 22 Comando di avviamento o spegni-
5 Aeratori centrali.
– attivazione/disattivazione del si- mento del motore e lettore carta
6 Levetta per: stema di controllo della trazione; RENAULT.
– luci indicatori di direzione; – attivazione/disattivazione della 23 Sede autoradio, sistema di naviga-
– illuminazione esterna; funzione Stop and Start. zione…
– luci antinebbia anteriori; 13 Comandi del regolatore/limitatore di 24 Vano portaoggetti.
– luce antinebbia posteriore. velocità. 25 Comando di sbloccaggio del cofano
7 Sede airbag conducente, avvisatore 14 Comando di regolazione in altezza e motore.
acustico. profondità del volante.
1.55
SPIE LUMINOSE (1/4)
La presenza e il funzionamento delle spie DIPENDONO DALL’EQUIPAGGIAMENTO DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.
1
f Spia della luce antinebbia
posteriore
} mano o del freno di stazio-
namento assistito
Consultate i paragrafi «Freno a mano»
o «Freno di stazionamento assistito»
del capitolo 2.
Quadro della strumentazione A: si
accende all’inserimento del contatto.
È possibile regolarne l’intensità d’illu-
minazione ruotando la rotellina zigri-
nata 1.
L’accensione di alcune spie è accom- L’assenza di ritorni visivi
pagnata da un messaggio. o sonori indica un’anoma-
La spia ® vi impone, lia del quadro della stru-
per la vostra sicurezza, di mentazione. L’accensione
fermarvi tassativamente e di questa spia impone un arresto
La spia © indica la necessità immediato compatibilmente con le
subito compatibilmente con le condi-
di una sosta al più presto presso condizioni del traffico. Verificate che
zioni del traffico. Spegnete il motore
la Rete del marchio guidando con il veicolo sia correttamente immo-
e non riavviatelo. Rivolgetevi alla
prudenza. Il mancato rispetto di bilizzato e rivolgetevi alla Rete del
Rete del marchio.
questa norma rischia di provocare marchio.
danni al veicolo.
1.56
SPIE LUMINOSE (2/4)
La presenza e il funzionamento delle spie DIPENDONO DALL’EQUIPAGGIAMENTO DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.
1.57
SPIE LUMINOSE (3/4)
La presenza e il funzionamento delle spie DIPENDONO DALL’EQUIPAGGIAMENTO DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.
1.58
SPIE LUMINOSE (4/4)
La presenza e il funzionamento delle spie DIPENDONO DALL’EQUIPAGGIAMENTO DEL VEICOLO E DAL PAESE DI
COMMERCIALIZZAZIONE.
Si accende sul display centrale all’av- condi. Se si accende durante la guida Consultate il paragrafo «Sistema di
viamento del motore poi, se la cintura accompagnata da un segnale acustico, controllo della pressione degli pneuma-
del conducente o del passeggero an- fate rifornimento appena possibile. tici» del capitolo 2.
teriore (con sedile occupato) non è al- Rimangono 50 km da percorrere a par-
lacciata ed il veicolo raggiunge circa tire dalla prima accensione della spia.
20 km/h, lampeggia e si attiva un se- Spia dei dispositivi di corre-
gnale acustico per circa 120 secondi.
Nota: un oggetto posato sulla seduta
zione della guida
Consultate il paragrafo «Dispositivi di
passeggero può azionare in alcuni casi correzione/assistenza alla guida» del
la spia di allarme. capitolo 2.
Allarme di cintura posteriore non al- Spia del sistema di allarme
lacciata (a seconda della versione del
veicolo)
di uscita dalla carreggiata
Consultate il paragrafo «Avviso di
La spia ß si accende sul display
centrale accompagnata da un messag-
uscita dalla carreggiata» del capitolo 2.
Non utilizzata
gio sul quadro della strumentazione
che indica il numero delle cinture allac-
Ü
ciate entro 30 secondi circa ad ogni:
– avviamento del veicolo;
– apertura di una porta;
– allacciamento o non allacciamento di
una cintura posteriore.
Verificate che i passeggeri posteriori
abbiano allacciato correttamente la cin-
tura e che il numero di cinture allacciate
indicato corrisponda al numero dei posti
occupati sul sedile unico posteriore.
1.59
DISPLAY E INDICATORI (1/2)
Indicatore del livello di carburante 5
1 2 3 Se il livello è al minimo, la spia 6 si
accende insieme ad un segnale acu-
stico. Affrettatevi a fare rifornimento.
Rimangono 50 km da percorrere a par-
a tire dalla prima accensione della spia.
1.60
DISPLAY E INDICATORI (2/2)
7 2
9
2
10
8
1.62
COMPUTER DI BORDO: informazioni generali (2/2)
Interpretazione di alcuni Azzeramento automatico dei
valori visualizzati dopo un parametri di viaggio
azzeramento L’azzeramento è automatico quando si
2 supera la capacità di uno dei parametri.
I valori di consumo medio, di autono-
mia e di velocità media sono sempre
più stabili e significativi man mano che
aumenta la distanza percorsa dall’ul-
timo azzeramento.
Durante i primi chilometri percorsi dopo
3 un azzeramento, potete constatare
che l’autonomia aumenta viaggiando.
Questo è dovuto al fatto che tiene conto
del consumo medio realizzato dall’ul-
timo Azzeramento. Però, il consumo
medio può diminuire quando:
Azzeramento del totalizzatore
– il veicolo esce da una fase di accele-
chilometrico parziale razione;
Con il display su «contachilometri par-
– il motore raggiunge la temperatura
ziale», premete uno dei tasti 2 o 3 fino
di funzionamento (Azzeramento:
all’azzeramento del contachilometri.
motore freddo);
– passate da una circolazione urbana
Azzeramento dei parametri di a una circolazione extraurbana.
viaggio (Azzeramento)
Con il display su uno dei parametri di
viaggio, premete uno dei tasti 2 o 3 fino
all’azzeramento del display stesso.
1.63
COMPUTER DI BORDO: parametri di viaggio (1/6)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALLA VERSIONE E DALLE OPZIONI DEL VEICOLO E DAL
PAESE DI COMMERCIALIZZAZIONE.
101668 KM
a) Contachilometri generale e parziale.
112. 4 KM
Carburante
Carburante b) Parametri di viaggio.
8.5 L Carburante utilizzato.
20 L Carburante consumato dall’ultimo azzeramento.
Velocità media
7.2 L/100 Velocità media Consumo medio dall’ultimo azzeramento.
7.2 L/100 Il valore è visualizzato dopo aver percorso almeno 400 metri
dall’ultimo Azzeramento.
1.64
COMPUTER DI BORDO: parametri di viaggio (2/6)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALLA VERSIONE E DALLE OPZIONI DEL VEICOLO E DAL
PAESE DI COMMERCIALIZZAZIONE.
Istantaneo
Istantaneo Consumo istantaneo.
7.4 L/100
Valore visualizzato dopo aver superato la velocità di 30
7.4 L/100 km/h.
Distanza percorsa
Distanza percorsa
52.2 km Distanza percorsa dall’ultimo azzeramento.
359 km
Velocità media
Velocità media Velocità media dall’ultimo azzeramento.
89.6 km/h
Valore visualizzato dopo aver percorso 400 metri.
89.6 km/h
1.65
COMPUTER DI BORDO: parametri di viaggio (3/6)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALLA VERSIONE E DALLE OPZIONI DEL VEICOLO E DAL
PAESE DI COMMERCIALIZZAZIONE.
Esempi di selezione
Computer di bordo con il messaggio Significato delle informazioni selezionate
limite di manutenzione
c) Limite di manutenzione o sostituzione olio.
Reinizializzazione: per reinizializzare il limite di manutenzione, premete per circa 10 secondi, senza interruzioni, il tasto 2 o il
tasto 3 finché non compare l’indicazione fissa del limite di manutenzione.
Nota: se una manutenzione viene effettuata senza sostituzione olio motore, è necessario reinizializzare unicamente il limite di
manutenzione. In caso di sostituzione olio motore, è necessario reinizializzare sia il limite di manutenzione che il limite sostitu-
zione olio.
1.66
COMPUTER DI BORDO: parametri di viaggio (4/6)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALLA VERSIONE E DALLE OPZIONI DEL VEICOLO E DAL
PAESE DI COMMERCIALIZZAZIONE.
Esempi di selezione
Computer di bordo con il messaggio Significato delle informazioni selezionate
limite di manutenzione (segue)
c) Limite di manutenzione o sostituzione olio.
Limite sostituzione olio
AUTONOMIA DI Manutenzione tra Con contatto inserito, motore non avviato e visualizzazione
REVISIONE 30 000 Kms / 24 mesi selezionata su «Limite autonomia di revisione», premete il
tasto 2 o il tasto 3 per circa 5 secondi così da visualizzare il limite
di revisione, quindi premete brevemente il tasto 2 o il tasto 3 così
da visualizzare il limite di sostituzione dell’olio (distanza o tempo
Fare manutenz. entro fino al prossimo tagliando). Quando si avvicina il termine della
revisione, si presentano diversi casi:
300 Kms / 24 giorni
– autonomia inferiore a 1.500 km o un mese: il messaggio
«prevedere manutenzione» compare insieme alla scadenza
più vicina (distanza o tempo);
– autonomia uguale a 0 km o data di sostituzione olio rag-
Fare manutenzione giunta: il messaggio «effettuare manutenzione» compare in-
sieme alla spia ©.
Il veicolo necessita quindi di una sostituzione olio il più presto
possibile.
A seconda della versione del veicolo, il limite di sostituzione olio si adatta allo stile di guida (guida frequente a basse velocità,
porta a porta, guida prolungata al minimo, traino di un rimorchio, ecc.). La distanza che rimane da percorrere fino alla succes-
siva sostituzione può quindi diminuire, in certi casi, più velocemente della distanza realmente percorsa.
Reinizializzazione: Per reinizializzare il limite di manutenzione, premete per circa 10 secondi, senza interruzioni, il tasto 2 o il
tasto 3 finché non compare l’indicazione fissa del limite di sostituzione dell’olio.
Nota: se una manutenzione viene effettuata senza sostituzione olio motore, è necessario reinizializzare unicamente il limite di
manutenzione. In caso di sostituzione olio motore, è necessario reinizializzare sia il limite di manutenzione che il limite sostitu-
zione olio.
1.67
COMPUTER DI BORDO: parametri di viaggio (5/6)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALLA VERSIONE E DALLE OPZIONI DEL VEICOLO E DAL
PAESE DI COMMERCIALIZZAZIONE.
PNEUMATICI
ANTERIORI
2.2 2.2
PNEUMATICI
POSTERIORI
2.2 2.2
1.68
COMPUTER DI BORDO: parametri di viaggio (6/6)
La visualizzazione delle informazioni seguente DIPENDE DALLA VERSIONE E DALLE OPZIONI DEL VEICOLO E DAL
PAESE DI COMMERCIALIZZAZIONE.
f) Giornale di bordo.
Nessun messaggio Visualizzazione in successione:
memorizzato
– messaggi d’informazione (airbag passeggero OFF…),
– messaggi relativi ad anomalie di funzionamento (iniezione da controllare...).
1.69
COMPUTER DI BORDO: messaggi d’informazione
Possono aiutare all’avviamento del veicolo o fornire informazioni su una scelta o sulle condizioni di guida.
Vari esempi di messaggi informativi sono indicati qui di seguito.
«Batteria debole Indica la necessità di avviare il veicolo per ricaricare la batteria (dopo un arresto prolungato ascol-
avviare il motore» tando ad esempio l’autoradio).
«Togliere la carta» Richiesta di togliere la carta RENAULT dal lettore quando scendete dal veicolo.
«Controllo trazione
Indica che avete disattivato la funzione di controllo della trazione.
disattivato»
«Girare volante Ruotate leggermente il volante mentre premete il pulsante di avviamento del veicolo per sbloccare
+ START» il piantone dello sterzo.
Indica che il motore è in stand-by (collegato alla funzione Stop and Start, consultate il paragrafo
«Stop Automatico»
«Funzione Stop and Start» del capitolo 2).
«Sterzo non bloccato» Indica che il piantone dello sterzo non è stato bloccato.
«Immobilizzare Indica un’anomalia del freno di stazionamento assistito. Tirate manualmente il freno di staziona-
il veicolo» mento assistito e verificate di aver immobilizzato il veicolo con l’ausilio di un distanziale.
1.70
COMPUTER DI BORDO: messaggi di anomalia di funzionamento
Compaiono con la spia © e necessitano una sosta al più presto presso la Rete del marchio guidando con pru-
denza. Il mancato rispetto di questa norma rischia di provocare un danno del veicolo.
Vengono cancellati premendo il tasto di selezione della visualizzazione oppure automaticamente dopo pochi secondi, venendo
memorizzati nel giornale di bordo. La spia © resta accesa. Vari esempi di messaggi di anomalie di funzionamento vengono
indicati qui di seguito.
«Filtro gasolio da spurgare» Indica la presenza d’acqua nel filtro del gasolio.
Indica un’anomalia di uno dei sensori dei pedali o del sistema di gestione della
«Veicolo controllare»
batteria.
1.71
COMPUTER DI BORDO: messaggi di allarme
Compaiono con la spia ® e vi impongono per la vostra sicurezza una sosta tassativa ed immediata compatibilmente
con le condizioni del traffico. Spegnete il motore e non riavviatelo. Rivolgetevi alla Rete del marchio.
Di seguito sono indicati degli esempi di messaggi di avviso. Nota: i messaggi compaiono sul display sia da soli, sia alternativa-
mente (quando il display deve visualizzare vari messaggi), al tempo stesso può accendersi una spia e/o risuonare un segnale
acustico.
Indica il surriscaldamento del motore del veicolo, un’anomalia dell’iniezione o della pres-
«Rischio rottura motore»
sione dell’olio motore.
«Guasto servosterzo» o
Indica un problema sullo sterzo.
«Rischio blocco sterzo»
«Guasto freno di Indica un’anomalia del freno di stazionamento assistito. Tirate manualmente il freno di
stazionamento» stazionamento assistito e verificate di aver immobilizzato il veicolo, calzandone le ruote.
«Guasto ricarica batteria» Indica un problema nel circuito di carica della batteria del veicolo (alternatore...).
«Foratura» Indica una foratura della ruota segnalata sul quadro della strumentazione.
1.72
MENU DI PERSONALIZZAZIONE DELLE IMPOSTAZIONI DEL VEICOLO
i) Aiuto parcheggio volume;
1 j) Lingua.
2 = funzione attivata
< funzione disattivata
Una volta selezionata la riga, tenete
premuto uno dei pulsanti 2 o 3 per mo-
dificare la funzione. Se selezionate una
delle voci «Aiuto parcheggio volume» o
«Lingua», dovrete selezionare un’altra
voce (volume del suono del parcheggio
3 assistito o lingua del quadro della stru-
mentazione). In tal caso, effettuate la
selezione e confermatela tenendo pre-
muto uno dei pulsanti 2 o 3, il valore
Quando il veicolo ne è dotato, questa
funzione, integrata nel computer di
Selezione delle regolazioni selezionato è rappresentato dal
davanti alla riga.
~
bordo 1, consente l’attivazione/disatti- Premete uno dei pulsanti 2 o 3 per se-
Per uscire da questo menu, premete il
vazione e l’impostazione di alcune fun- lezionare la funzione da modificare:
tasto 2 o 3. Può essere necessario ripe-
zioni del veicolo. a) Blocco auto porte durante la guida;
tere questa operazione.
b) Sblocco porta solo conducente;
c) Tergilunotto in retromarcia;
Accesso al menu di d) Aiuto parcheggio anteriore;
personalizzazione delle e) Abbagliantiautomatici;
impostazioni f) All uscitastrada volume;
g) All uscitastrada sensibilità;
A veicolo fermo, premete ripetutamente h) Aiuto parcheggio posteriore;
uno dei pulsanti 2 o 3 fino alla com-
parsa del messaggio «Menu configu- Il menu di personalizzazione delle
raz.: pressione lunga» sul display 1. regolazioni del veicolo non può
Premete per oltre 2 secondi uno dei essere utilizzato durante la guida.
pulsanti 2 o 3 per entrare nel menu. Se si superano 20 km/h, il display
di bordo torna automaticamente in
modalità computer di bordo.
1.73
ORA E TEMPERATURA ESTERNA
Veicoli dotati di un sistema di Indicatore di temperatura
navigazione, autoradio... esterna
1 2 Per i veicoli che non sono dotati dei Particolarità:
pulsanti 2 e 3, consultate il libretto spe-
cifico dell’equipaggiamento per cono- Quando la temperatura esterna è com-
scere le loro caratteristiche. presa tra – 3°C e + 3°C, i simboli °C
lampeggiano (segnalando il rischio di
ghiaccio).
3
Regolazione dell’orologio 1
Per i veicoli che ne sono dotati, i pul-
santi di regolazione 2 e 3 servono a re-
golare l’orologio. Indicatore di temperatura
esterna
Premete il pulsante 2 per regolare l’ora
e il pulsante 3 per regolare i minuti. Dato che la formazione di
In caso di rottura dell’alimentazione ghiaccio sulla strada di-
elettrica (batteria scollegata, filo di pende da vari fattori climatici, quali
alimentazione tagliato…), è neces- l’esposizione, l’igrometria locale e la
sario regolare nuovamente l’orolo- temperatura, non bisogna basarsi
gio. soltanto sull’indicazione della tem-
peratura esterna per determinare la
Vi consigliamo di non effettuare presenza di ghiaccio.
queste regolazioni mentre guidate.
1.74
RETROVISORI
Retrovisori ripiegabili
Il ripiegamento dei retrovisori alla chiu-
D E sura del veicolo è automatico (tasto 2 in
posizione B). In tal caso, si dispieghe-
1
A B ranno al successivo inserimento del
contatto.
C
In ogni caso, potete forzare il ripiega-
mento (tasto 2 in posizione C) o il di-
spiegamento (tasto 2 in posizione A)
3 2 dei retrovisori.
La modalità automatica è quindi di-
sattivata. Per riattivarla, posizionate il 4
tasto 2 su B.
1.75
AVVISATORI ACUSTICI E LUMINOSI
Luci indicatori di direzione
Spostate la levetta 1 nel piano del vo-
lante e nel senso in cui intendete girare 2
il volante.
Funzionamento ad impulsi
1 Durante la guida, le manovre del vo-
A lante possono essere insufficienti a ri-
portare automaticamente la levetta
nella posizione originaria.
In tal caso, spostate brevemente la le-
vetta 1 in posizione intermedia, quindi
rilasciatela: la levetta torna al punto di
partenza e la luce indicatrice di dire-
zione lampeggia tre volte.
Avvisatore acustico Luci di segnalazione
Premete i lati del cuscino del volan- é pericolo
te A. Premete il tasto 2. Questo dispositivo
aziona simultaneamente le quattro luci
Segnale luminoso lampeggianti e le frecce laterali. Deve
essere utilizzato solo in caso di peri-
Per ottenere una segnalazione lumi- colo per avvertire gli altri automobili-
nosa, tirate la levetta 1 verso di voi. sti che siete costretti a fermarvi in un
luogo anomalo o in un punto proibito o
in condizioni di guida o di circolazione
particolari.
A seconda della versione del veicolo, in
caso di brusca frenata, le luci di segna-
lazione pericolo possono accendersi
automaticamente. Potete spegnerle
premendo il tasto 2.
1.76
ILLUMINAZIONE E SEGNALAZIONI ESTERNE (1/4)
Funzione accensione running
lights
1 A seconda della versione del veicolo, le
1 2 3 luci diurne si accendono senza avviare
il motore.
Luci abbaglianti
á Con le luci anabbaglianti
accese, tirate la leva 1 verso di voi.
Questa spia si accende sul quadro
della strumentazione.
Per tornare in posizione luci anabba-
glianti, spostate nuovamente la levet-
ta 1 verso di voi.
Luci di posizione Funzionamento automatico
u Ruotate l’anello 2 fino alla com-
(a seconda della versione del veicolo)
Ruotate l’anello 2 fino alla comparsa
parsa del simbolo in corrispondenza del simbolo AUTO in corrispondenza
del riferimento 3. Questa spia si ac- del riferimento 3: a motore acceso, le
cende sul quadro della strumentazione. luci anabbaglianti si accendono o si
spengono automaticamente in funzione Prima di effettuare un viag-
Luci anabbaglianti della luminosità esterna, senza dover gio di notte: verificate che
k Funzionamento manuale
agire sulla levetta 1. l’equipaggiamento elettrico
sia in buone condizioni e
Ruotate l’anello 2 fino a portare il sim- controllate l’altezza dei fari (se non
bolo in corrispondenza della tacca 3. siete nelle abituali condizioni di
Questa spia si accende sul quadro carico). Controllate che nulla inter-
della strumentazione. In caso di guida a sinistra con un
veicolo dotato di posto di guida a ferisca con il fascio di luce dei fari
sinistra (o viceversa), occorre tas- (polvere, fango, neve, oggetti tra-
sativamente far regolare le luci, per sportati, ...).
il tempo di permanenza, presso la
Rete del marchio.
1.77
ILLUMINAZIONE E SEGNALAZIONI ESTERNE (2/4)
Luci abbaglianti Attivazione
automatiche Ruotate l’anello 2 fino alla comparsa
A seconda del veicolo, questo sistema del simbolo AUTO in corrispondenza
accende e spegne automaticamente del riferimento 3.
le luci abbaglianti. La funzione utilizza Tirate la levetta 1 per accendere le luci
una telecamera posta dietro il retrovi- abbaglianti.
sore interno per individuare i veicoli che
precedono e quelli provenienti in senso
La spia si accende sul quadro
della strumentazione.
inverso.
Le luci abbaglianti si accendono auto- Disattivazione
maticamente se: – tirate nuovamente la levetta 1;
– la luminosità esterna è scarsa; oppure
– non viene rilevato nessun altro vei- – ruotate l’anello 2 in una posizione di- In determinate condizioni il funzio-
colo o fonte di illuminazione; versa da AUTO. namento del sistema può essere di-
– la velocità del veicolo è superiore a sturbato. In particolare :
45 km/h circa.
In assenza di una delle condizioni di cui
La spia si spegne sul quadro
della strumentazione.
– le condizioni climatiche estreme
sopra, il sistema riattiva le luci anabba- (pioggia, neve, nebbia...);
glianti. – parabrezza o videocamera ostru-
iti;
– quando un veicolo che segue o
proviene in senso opposto pos-
siede una illuminazione scarsa-
mente visibile o schermata;
L’utilizzo, durante le ore L’accensione delle luci fendinebbia – regolazione non corretta dei fari
notturne, di un sistema di disattiva il sistema e ne impedisce anteriori;
navigazione portatile nella l’attivazione – sistemi riflettenti.
zona del parabrezza posto
sotto la telecamera comporta il ri-
schio di disturbare il funzionamento
del sistema «luci abbaglianti auto- Il sistema «luci abbaglianti automatiche» non può in alcun caso sostituire
matiche» (rischio di riflessi sul pa- la vigilanza e la responsabilità del conducente per ciò che concerne l’illu-
rabrezza). minazione del veicolo e il suo adattamento alle condizioni di luminosità,
visibilità e traffico.
1.78
ILLUMINAZIONE E SEGNALAZIONI ESTERNE (3/4)
Particolarità: Funzione «luci esterne follow
– Se le luci anabbaglianti sono accese me home»
1 manualmente e la luminosità è suffi-
ciente, i fari direzionali restano fissi; Questa funzione consente di accen-
2 dere momentaneamente le luci anab-
– se l’accensione automatica delle luci
si aziona in curva, i fari direzionali baglianti (per illuminare l’apertura del
funzionano a partire dalla curva suc- portone...).
cessiva; A motore spento e luci spente,
– all’accensione delle luci anabba- ghiera 2 in posizione 0, tirate verso di
glianti, con motore acceso e vei- voi la levetta 1: le luci anabbaglianti
colo spento, i fari effettuano un mo- si accendono per trenta secondi circa.
vimento di reinizializzazione. Se ciò Per prolungare questa durata, potete
non avviene, significa che è pre- tirare la levetta fino a quattro volte
sente un’anomalia. (durata totale limitata a due minuti). Il
messaggio «Luci per» accompagnato
Spegnimento delle luci dal tempo di accensione viene visua-
Fari direzionali mobili lizzato sul quadro della strumentazione
Esistono due possibilità: per confermare questa azione.
A seconda della versione del veicolo, in
– manualmente, portate l’anello 2 in
curva con luci anabbaglianti accese e in Per spegnere le luci prima dello spegni-
posizione 0;
determinate condizioni (velocità, angolo mento automatico, ruotate l’anello 2 in
– automaticamente le luci si spengono
del volante, nella marcia avanti…) le una posizione qualsiasi poi rimettetelo
dopo aver spento il motore, all’aper-
luci anabbaglianti si orientano per illu- nella posizione 0.
tura della porta del conducente o
minare l’interno della curva.
alla chiusura del veicolo. In questo
Anomalia di funzionamento caso, al successivo avviamento del
Quando il messaggio «Luci da control- motore, le luci si riaccenderanno se-
condo la posizione dell’anello 2.
lare» accompagnato dalla spia ©
viene visualizzato sul quadro della stru- Nota: nel caso in cui le luci fendinebbia
mentazione, indica un guasto del si- siano accese, le luci non si spengono
stema d’illuminazione. automaticamente.
Rivolgetevi alla Rete del marchio.
1.79
ILLUMINAZIONE E SEGNALAZIONI ESTERNE (4/4)
Luci antinebbia Spegnimento
g anteriori Fate nuovamente girare l’anello 5 per
5 1 Fate ruotare l’anello centrale 5 della riportare il riferimento 6 davanti al sim-
leva 1 fino a portare il relativo simbolo bolo corrispondente alla luce antineb-
in corrispondenza con il riferimento 6, bia che volete spegnere. La spia cor-
quindi rilasciatelo. rispondente si spegne sul quadro della
strumentazione.
Il funzionamento dipende dalla posi-
zione di illuminazione esterna selezio- Lo spegnimento delle luci esterne pro-
nata, con accensione della relativa spia voca lo spegnimento anche delle luci
sul quadro della strumentazione. antinebbia anteriori e posteriore.
6
Luce antinebbia
f posteriore
Fate ruotare l’anello centrale 5 della ro-
Allarme acustico di tellina fino a portare il relativo simbolo
dimenticanza luci accese in corrispondenza con il riferimento 6,
Nel caso in cui le luci siano state accese quindi rilasciatelo.
dopo lo spegnimento del motore, al- Il funzionamento dipende dalla posi-
l’apertura della porta conducente ri- zione di illuminazione esterna selezio-
suona un segnale acustico per segna- nata, con accensione della relativa spia
larvi che le luci sono rimaste accese. sul quadro della strumentazione.
Con nebbia, neve o in caso di tra-
Non dimenticate di spegnere questa sporto di oggetti che oltrepassino il
luce quando non è più necessaria, al tetto, l’accensione automatica delle
fine di non infastidire gli altri automobi- luci non è sistematica.
listi.
L’accensione delle luci antinebbia
continua ad essere a discrezione
del conducente: le spie sul quadro
della strumentazione indicano se
sono accese (spia accesa) o spente
(spia spenta).
1.80
REGOLAZIONE DELL’ALTEZZA DEI FARI
A
Conducente da solo o con
0 0
passeggero anteriore
Conducente con un
passeggero anteriore e un 0 0
Per i veicoli che ne sono dotati, la ro- passeggero posteriore
tella A permette di regolare l’altezza dei
fari in funzione del carico.
Ruotate la rotella A verso il basso per Conducente con
abbassare i fari e verso l’alto per alzarli. passeggero anteriore e due 1 1
Per i veicoli che non sono dotati della o tre passeggeri posteriori
rotella A, la regolazione è automatica.
Conducente con un
passeggero anteriore, tre
3 3
passeggeri posteriori e dei
bagagli
In caso di guida a sinistra con un
veicolo dotato di posto di guida a
sinistra (o viceversa), occorre tas-
sativamente far regolare le luci, per
il tempo di permanenza, presso la
Rete del marchio.
1.81
TERGIVETRO, LAVAVETRO ANTERIORE (1/5)
1
2
1
A
Sorvegliate lo stato delle spazzole
B del tergivetro. La loro durata di-
C pende da voi:
D – devono rimanere pulite: pulite re-
golarmente le spazzole, il para-
brezza e il lunotto con acqua sa-
ponata;
Veicolo con tergivetro Particolarità – non utilizzatele quando il pa-
anteriore intermittente Durante la guida, ad ogni arresto del rabrezza o il lunotto posteriore
veicolo si riduce la velocità del tergi- sono asciutti;
A arresto vetro. Da un funzionamento continuo – staccatele dal parabrezza o dal
rapido, passate ad un funzionamento lunotto se non sono state messe
B funzionamento intermittente continuo lento. Non appena il veicolo in funzione da molto tempo.
Tra una passata e l’altra, le spaz- riparte, il tergivetro torna alla velocità
zole si fermano per alcuni secondi. In ogni caso, sostituitele non appena
di funzionamento selezionata inizial-
È possibile modificare il tempo la loro efficacia diminuisce: all’in-
mente.
tra una passata e l’altra ruotando circa ogni anno.
Qualsiasi intervento sulla levetta 1 è
l’anello 2. Prima di utilizzare il tergivetro poste-
prioritario ed annulla l’automatismo.
riore, verificate che nessun oggetto
C funzionamento continuo e lento trasportato interferisca con la corsa
della spazzola.
D funzionamento continuo e
La posizione C è accessibile con Non utilizzate il braccio del tergive-
rapido
contatto inserito. Le posizioni B e D tro per aprire o chiudere lo sportello
sono accessibili soltanto a motore del bagagliaio.
acceso.
1.82
TERGIVETRO, LAVAVETRO ANTERIORE (2/5)
Nota:
– il sensore di pioggia ha soltanto
1 una funzione di assistenza. In
2 caso di visibilità ridotta, il condu-
1 E cente deve attivare manualmente
il tergivetro. In presenza di nebbia
o in caso di nevicata, la funzione
A tergivetro automatico non è atti-
vata dal sistema e resta pertanto
B sotto il vostro controllo;
C – in caso di temperatura al di sotto
dello zero, il tergivetro automa-
D F tico non si attiva all’avviamento
del veicolo. Si attiva automati-
camente non appena il veicolo
supera un certo limite di velocità
Veicolo dotato di tergivetro – E: sensibilità minima (8 km/h);
anteriore con sensore di – F: sensibilità massima – non attivare il tergivetro automa-
tico in assenza di pioggia;
pioggia Più la sensibilità è elevata, più i ter- – sbrinare completamente il para-
Il sensore di pioggia si trova sul para- givetri reagiscono rapidamente e brezza prima di attivare il tergive-
brezza, davanti al retrovisore interno. la frequenza di funzionamento au- tro automatico.
menta.
A arresto
B funzione tergivetro automatico. All’attivazione del tergivetro automatico
In questa posizione, il sistema o all’aumento della sensibilità, viene ef-
rileva la presenza di acqua sul fettuata una passata.
parabrezza e aziona il tergivetro
alla velocità di funzionamento più
adatta. E’ possibile modificare la
soglia di azionamento ed il tempo
tra una passata e l’altra ruotando
l’anello 2:
1.83
TERGIVETRO, LAVAVETRO ANTERIORE (3/5)
Anomalia di funzionamento Particolarità
In caso di anomalia del funziona- Durante la guida, ad ogni arresto del
mento automatico, il tergivetro opera veicolo si riduce la velocità del tergi-
in funzionamento intermittente. vetro. Da un funzionamento continuo
Rivolgetevi alla Rete del marchio. 1 rapido, passate ad un funzionamento
Il funzionamento del sensore di piog- continuo lento. Non appena il veicolo
gia può essere disturbato in caso di: riparte, il tergivetro torna alla velocità
– spazzole del tergivetro danneg- A di funzionamento selezionata inizial-
giate; un velo d’acqua o tracce la- mente.
sciate da una spazzola sulla zona
B Qualsiasi intervento sulla levetta 1 è
di rilevamento del sensore pos- C prioritario ed annulla l’automatismo.
sono aumentare il tempo di rea- D
zione del tergivetro automatico o Precauzioni
aumentare la frequenza di funzio- – In caso di gelo, prima di attivare il
namento; tergivetro, verificate che le spazzole
– parabrezza scheggiato o fessu- non siano bloccate. Se azionate il
rato a livello del sensore o pa- C funzionamento continuo e lento
tergivetro mentre le spazzole sono
rabrezza incrostato da polvere, bloccate dal gelo, rischiate di dan-
sporcizia, insetti, brina, utilizzo di D funzionamento continuo e
rapido neggiare sia la spazzola sia il moto-
cere di lavaggio o di prodotti idro- rino del tergivetro.
fobi; il tergivetro automatico sarà
meno sensibile o non reagirà. – Non azionate i tergivetri sul vetro
asciutto, per non provocare l’usura
o il deterioramento prematuro delle
spazzole.
1.84
TERGIVETRO, LAVAVETRO ANTERIORE (4/5)
Posizione particolare Nota
del tergivetro anteriore Quando i tergivetri non sono più ali-
(posizione di servizio) mentati, almeno 1 minuto dopo la chiu-
sura del veicolo, è possibile spostare
Questa posizione permette di sollevare
manualmente le spazzole. Non forzate
1
le spazzole, allontanandole dal para-
brezza. lo spostamento dei bracci della spaz-
zola per non danneggiare il motore dei
Può essere utile per: tergivetri, i bracci e le spazzole. A
– pulire le spazzole;
– staccare le spazzole dal parabrezza Dopo l’intervento, per riposizionare cor- B
durante l’inverno; rettamente le spazzole, verificate che le C
– sostituire le spazzole (consultate il spazzole poggino sul parabrezza, inse-
rite il contatto e azionate il comando dei D
paragrafo «Spazzole del tergivetro»
al capitolo 5). tergivetri.
1.85
TERGIVETRO, LAVAVETRO ANTERIORE (5/5)
Lavafari
Fari accesi In caso di ostacoli presenti sul pa-
rabrezza (sporcizia, neve, ghiac-
1 Per i veicoli che ne sono dotati, tenere
cio, ecc.), pulite il parabrezza (com-
la levetta 1 tirata verso di sé per circa
presa la zona centrale situata dietro
1 secondo e i lavafari e il lavavetro si
il retrovisore interno) e il lunotto po-
azioneranno contemporaneamente.
A steriore prima di attivare i tergive-
Nota: tri (rischio di surriscaldamento del
B Per assicurare un corretto funziona- motore).
C mento del lavafaro nella stagione inver- Se un ostacolo impedisce il movi-
D nale, rimuovere la neve dai portaugelli mento di una spazzola, questa po-
e scongelare i portaugelli mediante uno trebbe fermarsi. Rimuovete l’osta-
spray sbrinante. colo e riattivate il tergivetro con
Si raccomanda comunque di eliminare l’apposita levetta.
a intervalli regolari lo sporco ostinato
Lavavetro che si accumula sul vetro dei fari.
Con contatto inserito, tirate la le- Quando si interviene nel
Quando raggiungete il livello minimo
vetta 1 poi rilasciatela. vano motore, assicuratevi
del liquido lavavetri, il circuito del lava-
Una breve azione attiva, a differenza faro può disinnescarsi. che la levetta dei tergivetri
del lavavetro, una passata dei tergive- sia in posizione A (arresto).
Rabboccate il liquido del lavavetro
tri. Rischio di lesioni.
quindi azionatelo, con motore acceso,
Un’azione prolungata attiva, a diffe- per reinnescarlo.
renza del lavavetro, tre passate con-
secutive, dopo alcuni secondi, una
quarta. Prima di qualsiasi azione
sul parabrezza (lavaggio
Nota del veicolo, sbrinamento,
Con temperatura negativa, il liquido pulizia del parabrezza, ...)
dei lavavetri rischia di congelare sul portate la levetta 1 in posizione A
parabrezza e di ridurre la visibilità. (arresto).
Riscaldate il parabrezza mediante il co- Rischio di ferite e/o di danneggia-
mando di disappannamento prima di menti.
pulirlo.
1.86
TERGIVETRO, LAVAVETRO POSTERIORE
Tergi-lavavetro
1 p posteriore
Con contatto inserito, agite sulla le-
A
vetta.
1.87
SERBATOIO DEL CARBURANTE (1/3)
Qualità del carburante Veicoli che funzionano con
Utilizzate carburante di ottima qualità carburante a base di etanolo
rispettando le norme in vigore specifi- Usate tassativamente della benzina
che per ogni paese e tassativamente senza piombo o un carburante con-
B conforme alle indicazioni riportate sul- tenente al massimo 85% di etanolo
A l’etichetta posta sullo sportellino B. (E85).
Consultate il paragrafo «Caratteristiche
del motore» nel capitolo 6. Con freddo intenso, l’avviamento del
motore può risultare difficile, se non im-
C Versione diesel possibile. Per evitare questo problema,
Utilizzate tassativamente del gasolio utilizzate benzina senza piombo o, per
conforme alle indicazioni riportate sul- i veicoli che ne sono dotati, utilizzate il
l’etichetta posta all’interno dello spor- riscaldatore integrato nel motore: colle-
tellino B. gate il raccordo specifico della prolunga
fornita alla presa integrata alla calan-
Versioni a benzina dra e l’altra estremità ad una presa a
Capienza utile del serbatoio: Utilizzate tassativamente benzina 220V per almeno 6 ore prima dell’av-
59 litri circa. senza piombo. L’indice di ottano (RON) viamento.
deve essere conforme alle indicazioni Nota: in caso di utilizzo di questo car-
Con porte del veicolo sbloccate, per riportate sull’etichetta situata nello spor-
aprire lo sportello B, passate il dito burante potreste rilevare un consumo
tellino B. Consultate le «Caratteristiche superiore alla norma.
nella fessura C. motori» del capitolo 6.
La valvola A è integrata nel condotto di
riempimento.
Per il rifornimento, fate riferimento al
paragrafo «rifornimento carburante». Non mescolate la benzina
Per chiuderlo, spingete nuovamente a (senza piombo o E85) al
fondo lo sportello con la mano. gasolio, anche se in minima
quantità.
Non utilizzare carburante a base di
etanolo se il vostro veicolo non è
idoneo.
Non premere mai la valvola A con le dita. Per evitare di danneggiare il motore,
non aggiungete additivi al carbu-
Non lavare la zona di riempimento con un pulitore ad alta pressione.
rante.
1.88
SERBATOIO DEL CARBURANTE (2/3)
Riempimento di carburante
Con il contatto disinserito, introducete
la pistola in modo da aprire la valvola A
e inseritela fino in fondo prima di azio-
narla per il rifornimento del serbatoio
(rischio di schizzi).
Mantenete la pistola in questa posi-
zione per tutta la durata del riforni-
mento.
Se effettuate il pieno, dopo il primo arre- 1
sto automatico è possibile fare al mas-
simo ancora due scatti, ciò per man-
tenere vuoto il volume d’espansione
all’interno del serbatoio.
Al momento del rifornimento, fate at-
tenzione che non penetri dell’acqua. La
valvola A e la relativa parte circostante Odore persistente di
devono essere puliti. carburante
Se sentite un odore persi-
Versioni benzina
stente di carburante procedete nel
L’uso di benzina con piombo potrebbe
modo seguente:
danneggiare i dispositivi antinquina-
mento ed annullare la garanzia. – fermatevi compatibilmente con le
Al fine di impedire un rifornimento in- condizioni del traffico e disinse-
Veicolo dotato della funzione rite il contatto;
volontario di benzina con piombo, il
Stop and Start
bocchettone di riempimento del serba- – azionate le luci di segnalazione
toio benzina ha un restringimento ed è Per il rifornimento carburante, il pericolo e fate scendere tutti gli
provvisto di una valvola particolare che motore deve essere spento (e non in occupanti del veicolo allontanan-
consente di utilizzare solamente una stand-by): spegnete tassativamente doli dalla zona di circolazione;
pistola erogatrice di benzina senza il motore premendo il pulsante di
piombo (al distributore). spegnimento del motore 1 (consul- – rivolgetevi alla Rete del marchio.
tate il paragrafo «Avviamento/spe-
gnimento del motore» del capi-
tolo 2).
1.89
SERBATOIO DEL CARBURANTE (3/3)
1.90
Capitolo 2: La guida
(consigli d’uso per il risparmio e il rispetto dell’ambiente)
Rodaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.2
Avviamento, spegnimento del motore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.3
Funzione Stop and Start . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.6
Particolarità delle versioni benzina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.9
Particolarità delle versioni diesel . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.10
Leva del cambio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.11
Freno a mano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.11
Freno di stazionamento assistito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.12
Consigli di guida e guida ecologica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.15
Consigli manutenzione e antinquinamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.18
Ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.19
Sistema di controllo della pressione degli pneumatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.20
Dispositivi di correzione e di assistenza alla guida . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.24
Avviso di uscita dalla carreggiata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.28
Limitatore di velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.30
Regolatore di velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.33
Parcheggio assistito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.37
Telecamera di retromarcia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.41
Cambio automatico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2.43
2.1
RODAGGIO
Versione a benzina Versione diesel
Fino a 1 000 Km, non superate i Fino a 1.500 km, non superate i
130 km/h sulla marcia più elevata, o da 130 km/h sul rapporto più elevato o
3 000 a 3 500 g/min. 2.500 g/min. Dopo tale chilometraggio
È soltanto dopo 3 000 km circa che il potrete spingere di più il motore, ma
veicolo offrirà tutte le sue prestazioni. la vettura renderà al meglio solo dopo
aver per-corso circa 6 000 chilometri.
Periodicità dei tagliandi: consultate
il documento di manutenzione del vei- Nel periodo di rodaggio, non accele-
colo. rate bruscamente a motore freddo, ed
evitate di far girare il motore a regimi
troppo elevati.
Periodicità dei tagliandi: consultate
il documento di manutenzione del vei-
colo.
2.2
AVVIAMENTO, SPEGNIMENTO DEL MOTORE (1/3)
Avviamento dei veicoli
– Per i veicoli con cambio automatico,
mettete la leva in posizione P.
– Se una delle condizioni di avvia-
mento non viene applicata, il mes-
1 saggio «Premere freno + START»
o «Premere frizione + START» o
«Mettere su P» compare sul quadro
2 3 della strumentazione.
– In alcuni casi, sarà necessario muo-
vere il volante tenendo premuto il
pulsante di avviamento 1 per sbloc-
care il piantone dello sterzo. Verrete
avvertiti dal messaggio «Girare vo-
lante + START».
Carta RENAULT con Carta RENAULT accesso
Particolarità: in caso di avviamento del
telecomando facilitato motore con temperatura esterna molto
Quando entrate nel veicolo, inserite a La carta RENAULT deve essere inse- bassa (inferiore a - 10° C): tenete pre-
fondo la carta RENAULT nel lettore 2. rita nel lettore 2 o nella zona di rileva- muto il pedale della frizione fino all’av-
Per avviare, premete il pulsante 1. mento 3. viamento del motore.
Se una marcia è innestata, premete il Per avviare, premete il pedale del freno
pedale della frizione fino ad avviare il o della frizione quindi premete il tasto 1. Avviamento in modalità
motore. Se una marcia è innestata si potrà ac-
cendere il motore solo premendo il
«accesso facilitato» con
pedale della frizione. bagagliaio aperto
In tal caso, la carta RENAULT non deve
trovarsi nel bagagliaio.
2.3
AVVIAMENTO, SPEGNIMENTO DEL MOTORE (2/3)
Per disporre delle altre funzionalità: Anomalia di funzionamento
– veicoli equipaggiati con una carta In alcuni casi, la carta RENAULT ad
RENAULT con telecomando, inse- accesso facilitato può non funzionare:
rite la carta nel lettore 2;
– pila della carta scarica RENAULT,
– veicoli equipaggiati con una carta batteria scarica...
1 RENAULT «accesso facilitato»,
con la carta presente nell’abitacolo o – prossimità di un apparecchio fun-
inserita nel lettore della carta 2, pre- zionante sulla stessa frequenza
2 mete il pulsante 1 senza fare pres- (schermo, telefono cellulare, video-
sione sui pedali. giochi...);
Nota: se una carta è nel lettore, la pres- – veicolo situato in una zona caratte-
sione del pulsante 1 avvia il motore. rizzata da un’elevata presenza di
onde elettromagnetiche.
Sul quadro della strumentazione com-
pare il messaggio «Inserire la carta».
Funzione accessori Inserite a fondo la carta RENAULT nel
(inserimento del contatto)
lettore 2.
Non appena accedete al veicolo, potete
disporre di alcune funzionalità (autora- Responsabilità del
dio, navigazione, tergivetri...). conducente
Non lasciate mai il vostro vei-
colo incustodito, lasciando
all’interno la carta RENAULT e un
bambino (o un animale), anche per
un breve lasso di tempo.
In effetti potrebbe mettere in peri-
colo la propria incolumità o quella
delle altre persone avviando il
motore, azionando gli equipaggia-
menti come ad esempio gli alzavetri
o bloccare le porte.
Rischio di gravi lesioni.
2.4
AVVIAMENTO, SPEGNIMENTO DEL MOTORE (3/3)
Particolarità
Se la carta non è più nel lettore quando
richiedete lo spegnimento del motore,
Quando lasciate il vostro
sul quadro della strumentazione com-
veicolo in particolare con
pare il messaggio «Carta assente pre-
la carta RENAULT in tasca,
1 mere a lungo»: premete per più di due
assicuratevi che il motore
secondi il pulsante 1.
sia effettivamente spento.
2
Carta RENAULT accesso
facilitato
Responsabilità del
Con la carta nel veicolo, premete il pul- conducente
sante 1: il motore si spegne. Il piantone
dello sterzo si blocca all’apertura della Non lasciate mai il
porta conducente o al bloccaggio del vostro veicolo incusto-
veicolo. dito, lasciando all’interno la carta
Condizioni di spegnimento RENAULT e un bambino (o un ani-
del motore Se la carta non è più nell’abitacolo, male), anche per un breve lasso di
quando richiedete lo spegnimento del tempo.
Il veicolo deve essere fermo, la leva motore, sul quadro della strumenta-
posizionata su N o P per i veicoli con zione appare il messaggio «Carta as- In effetti potrebbe accendere il
cambio automatico. sente premere a lungo»: premete per motore o far funzionare gli equi-
più di due secondi il pulsante 1. paggiamenti elettrici (alzavetri...) ri-
schiando di rimanere incastrato con
Carta RENAULT con Dopo aver spento il motore, gli acces- una parte del corpo (collo, braccio,
telecomando sori accesi (autoradio...) continuano a mano...).
funzionare per 10 minuti circa. Rischio di gravi lesioni.
Con la carta nel lettore 2, premete il pul-
sante 1: il motore si spegne. In questo Quando si apre la porta conducente, gli Non disinserite mai il contatto prima
caso estraendo la carta dal lettore si accessori si spengono. dell’arresto effettivo del veicolo,
blocca il piantone dello sterzo. lo spegnimento del motore com-
porta l’eliminazione delle varie assi-
stenze: servofreni, servosterzo... e
dei dispositivi di sicurezza passiva
quali airbag, pretensionatori.
2.5
FUNZIONE STOP AND START (1/3)
Questo sistema consente di ridurre il Impedire la messa in Uscita dallo stand-by motore
consumo di carburante e l’emissione di stand-by del motore
gas serra. All’avviamento del veicolo, Per i veicoli dotati di cambio ma-
il sistema viene attivato automatica- In alcune situazioni, come l’attraversa- nuale:
mente. mento di un incrocio, è possibile man- – il cambio è in folle e il pedale della
Durante la guida, il sistema arresta il tenere il motore acceso per una ripresa frizione viene leggermente premuto;
motore (messa in stand-by) quando il rapida.
oppure
veicolo rimane fermo (ingorgo, arresto Per i veicoli dotati di cambio ma- – la marcia è inserita e il pedale della
ad un semaforo rosso, ecc.). nuale: frizione è completamente premuto.
Tenete premuto il pedale della frizione
Condizioni di messa in
stand-by Motore in stand-by, il servo-
Il veicolo è avanzato dopo l’ultimo ar- freno è disattivato.
resto.
Per i veicoli dotati di cambio ma-
nuale:
– il cambio è in posizione neutra (folle); Particolarità dei veicoli
e con il freno di staziona-
– la velocità del veicolo è inferiore a mento assistito
3 km/h circa. In caso di spegnimento del motore,
In caso di messa in stand-
se il sistema è attivo, premendo con
Su tutti i veicoli, la messa in stand-by by del motore (appare il messaggio
decisione sul pedale della frizione, il
del motore viene segnalata dal mes- «Stop Automatico» sul quadro della
motore viene riavviato.
saggio «Stop Automatico» sul quadro strumentazione), il freno di stazio-
della strumentazione. namento assistito non si inserisce
automaticamente.
Gli equipaggiamenti del veicolo restano Prima di scendere dal vei-
in funzione per l’intero intervallo di spe- colo, è obbligatorio disin-
gnimento del motore. serire il contatto premendo
il pulsante di spegnimento Non guidate quando il
del motore (consultate il paragrafo motore è in stand-by
«Avviamento, spegnimento del (appare il messaggio «Stop
motore»). Automatico» sul quadro
della strumentazione).
2.6
FUNZIONE STOP AND START (2/3)
Condizioni di mancata messa – la temperatura motore non è suffi- Casi particolari
in stand-by del motore ciente;
Con motore in stand-by (ingorgo, arre-
Alcune condizioni impediscono al si- – interruzione dovuta al sistema antin- sto a un semaforo, ecc.), se il condu-
stema di mettere in stand-by il motore, quinamento; cente sgancia la sua cintura o apre la
nello specifico: oppure porta conducente, oppure si alza dal
– ... sedile, il contatto viene disinserito.
– la retromarcia è stata inserita;
Il messaggio «Auto Stop Indisponibile» Per riavviare e riattivare il sistema
– il cofano motore non è bloccato; visualizzato sul quadro della strumen- Stop and Start, premete il pulsante
– la porta conducente non è chiusa; tazione segnala la messa in stand-by di avviamento (consultate il para-
del motore. grafo «Avviamento, spegnimento del
– la cintura del conducente non è al-
motore» del capitolo 2).
lacciata;
– la temperatura esterna è troppo
bassa o troppo elevata (inferiore a
0°C circa o superiore a 30°C circa);
– la batteria non è sufficientemente
carica;
– la differenza tra la temperatura in-
terna del veicolo e quella impostata
dalla climatizzazione automatica è
eccessiva;
– la funzione “visibilità” è attivata (con-
sultate il paragrafo “climatizzazione
automatica” del capitolo 3);
2.7
FUNZIONE STOP AND START (3/3)
Caratteristiche relative al riavvio Il sistema si riattiva automaticamente a
automatico del motore ogni avviamento volontario del veicolo
In certi casi, il motore può ripartire premendo sul pulsante di avviamento
senza bisogno di alcun intervento per (consultate il paragrafo «Avviamento,
garantirvi la sicurezza e il comfort ideali. spegnimento del motore» del capi-
1 tolo 2).
Questo si verifica soprattutto quando:
– la temperatura esterna è troppo
bassa o troppo elevata (inferiore a Anomalie di funzionamento
0°C circa o superiore a 30°C circa); Quando il messaggio «Stop & Start
– la funzione “visibilità” è attivata (con- da controllare» viene visualizzato sul
sultate il paragrafo “climatizzazione 2 quadro della strumentazione, accom-
automatica” del capitolo 3); pagnato dall’accensione della spia in-
– la batteria non è sufficientemente tegrata 2 nel contattore 1, il sistema è
carica; disattivato.
– la velocità del veicolo è superiore a 7 Rivolgetevi alla Rete del marchio.
km/h (in discesa, ecc.); Disattivazione, attivazione
– pressioni ripetute sul pedale del
freno o impianto freni necessario;
della funzione
– ... Premete il contattore 1 per disatti-
vare la funzione. Il messaggio «Stop &
Start disattivato» viene visualizzato sul
quadro della strumentazione e la spia
In caso di arresto d’emer-
integrata 2 al tasto si accende.
genza, il motore può ri-
Una nuova pressione riattiva il sistema.
partire premendo il pedale
Il messaggio «Stop & Start attivato»
della frizione se la funzione
viene visualizzato sul quadro della stru-
Prima di scendere dal vei- Stop and Start è attivata.
mentazione e la spia integrata 2 nel
colo, è obbligatorio disin- contattore 1 si spegne.
serire il contatto premendo
il pulsante di spegnimento
del motore (consultate il paragrafo Disattivate la funzione Stop
«Avviamento, spegnimento del Particolarità: Con il motore in stand- and Start per qualsiasi in-
motore»). by, premendo il contattore 1 il tervento nel vano motore.
motore si riavvia automaticamente.
2.8
PARTICOLARITÀ DELLE VERSIONI A BENZINA
Condizioni di funzionamento del vei- Se rilevate le anomalie di funziona-
colo quali: mento descritte precedentemente, fate
– guida per lunghi tratti con la spia di eseguire al più presto le riparazioni ne-
riserva del carburante accesa; cessarie presso la Rete del marchio.
2.9
PARTICOLARITÀ DELLE VERSIONI DIESEL
Regime motore diesel Precauzioni invernali
I motori diesel sono dotati di un sistema Per evitare ogni inconveniente in caso
di iniezione che non permette al di gelo:
motore di superare un certo numero – assicuratevi che la batteria sia
di giri, qualunque sia la marcia inse- sempre carica,
rita.
– assicuratevi di non lasciare mai una
Se viene visualizzato il messaggio quantità troppo esigua di gasolio
«Antinquinamento controllare» con le nel serbatoio, in modo da evitare la
spie Ä e ©, rivolgetevi imme-
diatamente alla Rete del marchio.
formazione di condensa di vapore
acqueo che si accumula sul fondo
del serbatoio.
Durante la guida, a seconda del tipo di
carburante utilizzato, in casi eccezionali
il veicolo può emettere fumi bianchi.
Ciò è dovuto alla rigenerazione auto-
matica del filtro antiparticolato e non
ha alcuna conseguenza sul comporta-
mento del veicolo.
Mancanza totale di
carburante
Dopo il riempimento effettuato in se-
guito all’esaurimento completo del Non parcheggiate e non
carburante, è necessario reinnescare lasciate acceso il motore
il circuito del carburante: consultate il in luoghi in cui sostanze o
paragrafo «serbatoio carburante» del materiali combustibili quali
capitolo 1 prima di riavviare il motore. erba o foglie secche possono en-
trare in contatto con il sistema di
scarico caldo.
2.10
LEVA DEL CAMBIO/FRENO A MANO
Freno a mano
1 Per allentarlo
Tirate leggermente la leva 2 verso l’alto,
premete il pulsante 3 e accompagnate
2 la leva in basso.
Per serrarlo
3 Tirate la leva 2 verso l’alto e verificate
che il veicolo sia ben immobilizzato.
2.11
FRENO DI STAZIONAMENTO ASSISTITO (1/3)
Nota
Per segnalarvi che il freno di staziona-
mento assistito è disinserito, si attiva
un segnale acustico ed il messaggio
1 «Tirare il freno di stazionamento» com-
pare sul quadro della strumentazione:
2
– motore acceso: all’apertura della
3 porta conducente;
– motore spento (ad esempio in caso
di spegnimento del motore): all’aper-
tura di una porta anteriore.
In tal caso, tirate poi rilasciate il tasto 3
per serrare il freno di stazionamento
assistito.
Funzionamento automatico Il serraggio del freno di stazionamento
Disinserimento automatico del freno
assistito è confermata dal messaggio
Il freno di stazionamento assistito di stazionamento
«Freno staziona-mento tirato», dalla
consente di immobilizzare automati- Il disinserimento si effettua a partire dal-
camente il veicolo a motore spento
premendo il pulsante di avviamento/
spia } sul quadro della strumen-
tazione e dall’accensione della spia 2
l’avviamento del veicolo, accelerando,
con marcia innestata e motore acceso.
spegnimento del motore 1. sul tasto 3.
In tutti gli altri casi, lo spegnimento del In seguito all’arresto del motore, la
motore per esempio, il freno di stazio- spia 2 si spegne per alcuni minuti
namento assistito non si inserisce auto- dopo l’inserimento del freno di stazio- Prima di scendere dal vei-
maticamente. Occorre allora utilizzare colo, verificate che il freno
la modalità manuale. namento assistito e la spia }
spegne al bloccaggio del veicolo.
si di stazionamento assistito
sia effettivamente serrato. Il
Per alcuni paesi, la funzione serraggio
automatico non è attivata. Consultate il serraggio è confermato dall’accen-
paragrafo «Funzionamento manuale». sione della spia 2 sul tasto 3 e dalla
spia } sul quadro della stru-
mentazione fino al bloccaggio delle
porte.
2.12
FRENO DI STAZIONAMENTO ASSISTITO (2/3)
Casi particolari
Per parcheggiare in salita/in pendenza
o con un rimorchio, ad esempio, tirate il
tasto 3 per alcuni secondi al fine di otte-
4 nere il massimo sforzo frenante.
2 3 Sostare con freno di stazionamento as-
sistito allentato (ad esempio per evitare
il blocco del sistema a causa del gelo):
– a motore acceso, con carta RENAULT
1 nel lettore 4, spegnete il motore pre-
mendo il pulsante di avviamento/
spegnimento del motore 1;
– togliete la carta RENAULT dal let-
tore 4, poi inseritela nuovamente;
Funzionamento manuale Spegnimento temporaneo – inserite una marcia (cambio mecca-
Potete comandare manualmente il Per azionare manualmente il freno di nico) o la posizione P (cambio auto-
freno di stazionamento assistito. parcheggio assistito, (arresto ad un se- matico);
maforo rosso, spegnimento del motore
Serraggio del freno di – premete contemporaneamente il
acceso, ...): tirate e rilasciate il tasto 3.
stazionamento assistito pedale del freno ed il tasto 3;
Il disinserimento è automatico non
Tirate il tasto 3. La spia 2 e la spia appena si riavvia il veicolo. – togliete la carta RENAULT dal let-
} sul quadro della strumentazione
si accendono.
tore.
2.13
FRENO DI STAZIONAMENTO ASSISTITO (3/3)
Versioni con cambio Anomalie di funzionamento – In caso di anomalia del freno di sta-
automatico zionamento assistito, le spie ®
– In caso di anomalie, la spia © si si accendono accompagnate dal
Con la porta conducente aperta o accende sul quadro della strumenta- messaggio «Guasto freno di stazio-
chiusa male e il motore acceso, per zione accompagnata dal messaggio namento», da un segnale acustico e
motivi di sicurezza, il disinserimento «Freno stazionam. controllare» e in
automatico è disattivato (al fine di evi-
tare che il veicolo si metta automati- alcuni casi dalla spia } .
in alcuni casi dalla spia } .
Ciò impone un arresto immediato
camente in movimento senza condu- Consultate al più presto la Rete del compatibilmente alle condizioni del
cente). Il messaggio «Allentare a mano» marchio. traffico.
appare sul quadro della strumenta-
zione quando il conducente preme il
pedale dell’acceleratore.
2.14
CONSIGLI DI GUIDA, GUIDA ECOLOGICA (1/3)
Il consumo di carburante è omologato in Sintesi percorso
conformità a un metodo standard e re-
1 Allo spegnimento del motore, il mes-
golamentare. Identico per tutti i costrut-
saggio «Sintesi percorso» sul display 1
tori, consente di confrontare i veicoli tra
vi fornisce le informazioni relative al
di loro. Il consumo in base all’uso reale
vostro ultimo percorso.
dipende dalle condizioni di utilizzo del
veicolo, dagli equipaggiamenti e dallo Indica:
stile di guida. Per ottimizzare i consumi, – il consumo medio;
consultate i consigli di seguito. – il numero di chilometri percorsi;
A seconda del veicolo, avete a dispo- – il numero di chilometri guadagnati.
sizione diverse funzioni che vi consen-
tono di ridurre il consumo di carburante:
– indicatore di cambio marcia;
– la sintesi percorso e i consigli ecolo-
gici tramite il display multimediale;
Il sistema di navigazione, se il veicolo Indicatore di cambio marcia
ne è dotato, completa le informazioni. Per ottimizzare i consumi, una spia
sullo schermo 1 vi informa del mo-
mento più appropriato per inserire la
marcia superiore o inferiore:
\ o
superiore ;
per inserire la marcia
[ o
inferiore.
per inserire la marcia
2.15
CONSIGLI DI GUIDA, GUIDA ECOLOGICA (2/3)
Viene visualizzata una nota generale – Evitate di accelerare bruscamente.
da 0 a 100 che vi consente di valutare – Frenate il meno possibile, valutando
la vostra prestazione di guida ecolo- in tempo l’ostacolo o la curva; sarà
gica. Più elevato è il punteggio, migliore sufficiente alzare il piede dall’accele-
è la vostra prestazione di guida ecolo- ratore.
gica.
Di seguito vengono presentati dei con- – In salita, piuttosto che tentare di
sigli ecologici per migliorare la vostra mantenere la stessa velocità, evitate
prestazione. di accelerare più che nella guida nor-
La memorizzazione dei vostri percorsi male: mantenete la stessa posizione
preferiti vi consentirà di confrontare le del piede sull’acceleratore.
prestazioni. – Doppio colpo di frizione e colpo di
Per ulteriori informazioni, consultate il acceleratore prima dello spegni-
libretto d’istruzioni del sistema multime- mento del motore sono ormai inutili
diale. sui veicoli moderni.
– Intemperie, strade allagate:
Consigli di guida e guida
ecologica Non guidate su una strada
allagata se l’altezza
Comportamento dell’acqua supera la parte
– Piuttosto che far scaldare il motore inferiore dei cerchi.
a veicolo fermo, guidate con mode-
razione fino a quando il motore non
Ostacolo alla guida raggiunge la sua normale tempera-
Sul lato conducente, utiliz- tura di funzionamento.
zate esclusivamente sovra- – La velocità costa cara.
tappeti adatti al veicolo, in
grado di agganciarsi agli elementi – La guida «sportiva» costa cara:
preinstallati e verificatene periodi- optate per uno stile di guida «dolce».
camente il fissaggio. Non sovrappo- – Non spingete il motore ad alti regimi
nete più tappetini. nelle marce intermedie.
Rischio di incastro dei pedali Utilizzate quindi sempre la marcia
più elevata.
2.16
CONSIGLI DI GUIDA, GUIDA ECOLOGICA (3/3)
– Per i veicoli equipaggiati con aria
condizionata, è normale constatare
un aumento del consumo di carbu-
rante (soprattutto in città) durante il
suo utilizzo. Per i veicoli equipaggiati
con aria condizionata senza moda-
lità automatica, spegnete l’impianto
quando non è più necessario.
Alcuni consigli per ridurre il con-
sumo e quindi contribuire alla sal-
vaguardia dell’ambiente:
Se il veicolo è rimasto fermo in condi-
zioni di temperatura elevata o sotto il
sole, aerate per alcuni minuti l’abita-
colo per far uscire l’aria calda prima
Pneumatici Consigli d’uso di partire.
– Non lasciate montato il portapacchi
– Una pressione insufficiente può – L’elettricità vuol dire «consumo di sul tetto se non lo utilizzate.
far aumentare il consumo di carbu- benzina». Spegnete quindi gli acces- – Per il trasporto di oggetti voluminosi,
rante. sori elettrici quando non li utilizzate utilizzate preferibilmente un rimor-
– L’uso di pneumatici non consigliati più. Tuttavia (la sicurezza innanzi- chio.
può aumentare il consumo di carbu- tutto), tenete accesi i fari appena la – Per trainare una roulotte, utilizzate
rante. visibilità lo esige (per vedere e per un deflettore omologato e non di-
essere visti). menticatevi di regolarlo.
– Utilizzate per quanto possibile gli ae- – Evitate l’uso del veicolo «porta a
ratori. Guidare a 100 km/h con vetri porta» (tragitti brevi con soste pro-
aperti aumenta il consumo di carbu- lungate), in quanto il motore non rag-
rante del 4%. giunge mai la temperatura ideale.
– Evitate il pieno di carburante al mas-
simo, per non farlo fuoriuscire.
2.17
CONSIGLI MANUTENZIONE E ANTINQUINAMENTO
Il vostro veicolo rispetta i criteri di rici- Manutenzione Controllo dei gas di scarico
claggio e di valorizzazione dei veicoli
rottamati, che entreranno in vigore nel È importante far notare che il mancato Il sistema del controllo dei gas di sca-
2015. rispetto delle normative antinquina- rico permette di individuare le anomalie
mento da parte del proprietario del vei- di funzionamento del dispositivo antin-
Alcuni componenti del vostro vei- colo può avere conseguenze legali. quinante del veicolo.
colo sono stati progettati in modo da Tali anomalie possono causare un ec-
consentirne un ulteriore riciclaggio. Inoltre, la sostituzione di parti del
motore, del sistema di alimentazione e cesso di emissioni inquinanti e provo-
Questi componenti sono facilmente di scarico, con ricambi diversi da quelli care danni meccanici.
smontabili per poter essere recuperati originali consigliati dalla casa costrut- Questa spia sul quadro della
e ritrattati nei centri di riciclaggio. trice annulla la conformità della vettura
alle normative antinquinamento.
Ä strumentazione indica even-
tuali anomalie di funzionamento del sis-
Il vostro veicolo, grazie alla sua conce-
zione avanzata, alle sue registrazioni Fate effettuare le regolazioni ed i tema:
originali e al modesto consumo di car- controlli del vostro veicolo, conforme- Si accende all’inserimento del contatto
burante, è conforme alle normative an- mente alle istruzioni contenute nel pro- e si spegne all’avviamento del motore.
tinquinamento in vigore. Si impegna at- gramma di manutenzione, presso il – Se resta accesa, rivolgetevi al più
tivamente a ridurre le emissioni di gas Rappresentante del marchio: qui sono presto alla Rete del marchio;
inquinanti e a risparmiare energia. Ma il disponibili tutti i mezzi materiali che
livello di emissioni di gas inquinanti e il – se lampeggia, riducete il regime del
permettono di garantire le registrazioni motore fino a che non smette di lam-
consumo del vostro veicolo dipendono d’origine del vostro veicolo.
anche da voi. Utilizzate il veicolo ed peggiare. Rivolgetevi al più presto
eseguitene la manutenzione in modo alla Rete del marchio.
corretto. Registrazioni motore
– Filtro dell’aria, filtro del carbu-
rante: una cartuccia sporca dimi-
nuisce il rendimento. Occorre sosti-
tuirla.
– Minimo: non necessitano di alcuna
regolazione.
2.18
AMBIENTE
Il vostro veicolo è stato progettato con Emissioni – Il veicolo da rottamare va conse-
la volontà di rispettare l’ambiente per gnato ai centri tecnici omologati che
tutto il suo ciclo di vita: dalla fabbrica- Nella fase di utilizzo, il vostro veicolo lo riciclano.
zione, all’utilizzo fino alla fine della sua è stato progettato in modo da emet-
tere una quantità inferiore di emissioni – In ogni caso, è necessario rispettare
durata di esercizio. le vigenti disposizioni legali.
Questo impegno viene rappresentato di gas a effetto serra (CO2), e dunque
dalla firma eco² del costruttore. in modo da consumare meno (es.:
140 g/ km equivalgono a 5,3 l/100 km
per un veicolo Diesel).
Ricircolo
Fabbricazione Inoltre, i veicoli sono dotati di sistemi
Il vostro veicolo è riciclabile all’85% e
valorizzabile al 95%.
La fabbricazione del vostro veicolo è antinquinamento quali: marmitta catali-
stata effettuata presso uno stabilimento tica, sonda Lambda e filtro al carbone Per raggiungere tali obiettivi, numerosi
industriale che applica procedure avan- attivo (quest’ultimo impedisce l’emis- pezzi del veicolo sono stati progettati in
zate volte alla riduzione degli impatti sione nell’aria dei vapori della benzina modo da consentirne il riciclaggio. Le
ambientali nei confronti degli abitanti e provenienti dal serbatoio)... strutture e i materiali sono stati partico-
della natura delle zone circostanti (ridu- larmente studiati per facilitare lo smon-
Per alcuni veicoli diesel, questo si-
zione dei consumi di acqua e di ener- taggio di questi componenti e il loro ri-
stema è completato da un filtro antipar-
gia, dei disturbi visivi e acustici, delle trattamento nelle filiere specifiche.
ticolato che permette di ridurre le emis-
emissioni atmosferiche e acquose, sioni di particolato di fuliggine. Allo scopo di preservare le risorse in
smaltimento e valorizzazione dei rifiuti). termini di materie prime, questo veicolo
contiene numerosi pezzi in materie pla-
Contribuite anche voi al stiche riciclate o in materiali rinnova-
rispetto dell’ambiente bili (materiali vegetali o animali come
– I pezzi usati e sostituiti in occasione cotone o lana).
degli interventi di manutenzione pe-
riodica (batteria, filtro dell’olio, filtro
dell’aria, pile...) e i bidoni d’olio (sia
vuoti o pieni di olio usato) devono
essere consegnati ai consorzi di rac-
colta specializzati.
2.19
SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI (1/4)
Quando il veicolo ne è dotato, questo 1 2 Questa operazione deve essere
sistema sorveglia la pressione di gon- sempre effettuata dopo un controllo a
fiaggio degli pneumatici. freddo della pressione di gonfiaggio dei
quattro pneumatici.
La pressione di gonfiaggio deve corri-
Principio di funzionamento spondere all’impiego corrente del vei-
Ogni ruota (tranne quella di scorta) colo (a vuoto, sotto carico, guida in au-
comporta un sensore inserito nella val- tostrada...).
vola di gonfiaggio che misura ad inter- 4
valli regolari la pressione del pneuma- 3 Con il contatto inserito:
tico. Il sistema segnala al conducente – esercitate pressioni brevi sul co-
sul display 1 e sul computer di bordo 2 mando 3 per selezionare la visua-
che le ruote sono sufficientemente lizzazione della pressione degli
gonfie e lo avvisa in caso di pressione pneumatici (consultate il paragrafo
insufficiente o di perdita. La spia 4 «Computer di bordo: parametri di
viaggio» nel capitolo 1);
sul quadro della strumentazione
rimane accesa in modo fisso per avver- Reinizializzazione del valore
– esercitate una pressione lunga
(3 secondi circa) sul comando 3 per
tire il conducente in caso di pressione di riferimento della pressione avviare l’inizializzazione. Il lampeg-
insufficiente. degli pneumatici giamento degli pneumatici seguito
dal messaggio «Ref pressione in
Questa operazione deve essere effet- corso» indica che la richiesta di ap-
tuata: prendimento del valore della pres-
Questa funzione fornisce – quando la pressione di riferimento sione di riferimento è stata corretta-
un aiuto supplementare alla degli pneumatici deve essere modi- mente presa in considerazione;
guida. ficata per essere adattata alle con- – la reinizializzazione può durare di-
Tuttavia questa funzione dizioni di impiego (a vuoto, sotto versi minuti di guida.
non può sostituirsi al conducente. carico, guida in autostrada ...);
Quindi non esime quest’ultimo dalla
normale vigilanza e dalla responsa- – dopo una rotazione degli pneuma-
bilità in caso d’incidente. tici (questa pratica è tuttavia sconsi-
Verificate la pressione dei pneuma- gliata);
tici, compresa la ruota di scorta, una – dopo la sostituzione di una ruota.
volta al mese.
2.20
SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI (2/4)
1 2 «Foratura»
La ruota A con la spia 4 indica
che la ruota interessata è forata o for-
temente sgonfia. Sostituitela o rivolge-
tevi alla Rete del marchio se è forata.
Rigonfiate lo pneumatico se è sgonfio,
Questo messaggio è accompagnato
dalla spia ®.
4
Display «Regolare pres-sione pneumatici»
Una ruota A, che diventa piena, accom-
La spia 4 sul quadro della stru-
mentazione e il display 1 con i relativi
pagnata dalla spia 4 segnala
una ruota sgonfia.
messaggi 2 vi segnalano eventuali ano- Controllate e regolate, se necessario, la
malie di gonfiaggio (ruota sgonfia, ruota pressione delle quattro ruote a freddo.
forata, sistema inefficiente…).
Durante la guida, la spia 4
spegne dopo qualche minuto.
si
La spia ® vi impone,
per la vostra sicurezza, di
La perdita improvvisa di pressione fermarvi tassativamente e
di uno pneumatico (scoppio di uno subito compatibilmente con le con-
pneumatico ...) potrebbe non essere dizioni del traffico.
rilevata dal sistema.
2.21
SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI (3/4)
«SENSORI PNEUMATICI
CONTROLLARE»
2.22
SISTEMA DI CONTROLLO DELLA PRESSIONE DEGLI PNEUMATICI (4/4)
Nuova regolazione della
pressione degli pneumatici
Le pressioni devono essere regolate
a freddo (consultate l’etichetta situata
C D sul lato della porta conducente).
Se la verifica della pressione non può
essere effettuata su pneumatici freddi,
5 occorre considerare un aumento della
pressione di 0,2-0,3 bar (3 PSI).
F E 5 Non bisogna mai sgonfiare un pneu-
matico caldo.
6
Ruota di scorta
Quando il veicolo ne è dotato, la
A seconda del veicolo, per riconoscere Bombolette spray per la ruota di scorta non dispone di sen-
senza possibilità d’errore l’esatta posi- riparazione dei pneumatici e sori. Quando è montata sul veicolo, sul
zione di ogni ruota, controllate il colore quadro della strumentazione compare
dell’anello 6 di ogni valvola (dopo averlo
kit di gonfiaggio
il messaggio «SENSORI PNEUMATICI
eventualmente spolverato): Per la specificità delle valvole, utilizzate CONTROLLARE».
esclusivamente equipaggiamenti omo-
C anello giallo
logati dalla rete del marchio.
D anello nero
E anello rosso
F anello verde
Ogni sensore inserito nelle valvole 5 è specifico ad una sola ruota: di con-
seguenza le ruote non sono assolutamente intercambiabili senza che si
reinizializzi il sistema.
Il rischio di informazioni erronee può avere gravi conseguenze.
2.23
DISPOSITIVI DI CORREZIONE E DI ASSISTENZA ALLA GUIDA (1/4)
A seconda della versione del veicolo, ABS (antibloccaggio delle Anomalie di funzionamento:
possono essere costituiti: ruote)
– dall’ABS (antibloccaggio delle
ruote); In caso di frenata brusca, l’ABS per-
– ©e x accese sul quadro
della strumentazione, accompa-
– controllo dinamico della stabilità mette di evitare il bloccaggio delle gnate dai messaggi «ABS control-
ESC con controllo del sottosterzo ruote, e quindi di gestire la distanza lare», «Circuito freni controllare» e
e sistema di controllo della tra- d'arresto e di mantenere il controllo del «ESC controllare» : l’ABS, l’ESC e il
zione; veicolo. servofreno di emergenza sono disat-
– assistenza alla frenata d’emer- In queste condizioni, è possibile com- tivati. La frenata è sempre assicu-
genza con, a seconda della ver- piere manovre tenendo premuto a rata;
sione del veicolo, anticipo della fondo il pedale del freno. Inoltre, questo
frenata;
– dalla partenza assistita in salita.
sistema permette di ottimizzare le di-
stanze d’arresto soprattutto su fondo
– xD , , © e ®
accese sul quadro della strumenta-
stradale sdrucciolevole (fondo ba-
zione, accompagnate dal messaggio
Queste funzioni costitui- gnato, ...).
«Guasto circuito freni»: ciò indica
scono un contributo supple- Ogni attivazione del dispositivo si ma-
un guasto dell’impianto freni.
mentare alla sicurezza in nifesta con un tremolio del pedale del
condizioni di guida critiche freno. L’ABS non permette in alcun In entrambi i casi consultate la Rete del
permettendo di adattare il compor- caso di migliorare le prestazioni «fisi- marchio.
tamento del veicolo alla traiettoria di che» legate all’aderenza tra pneuma-
guida impostata dal conducente. tico e fondo stradale. Le regole di pru-
Tuttavia, le funzioni non possono so- denza devono essere tassativamente
stituirsi al conducente. Né permet- rispettate (distanza di sicurezza tra i
tono di ignorare i limiti di guida veicoli, ecc.).
del veicolo incitandovi ad andare
più veloci. Di conseguenza, non vi I freni continuano a funzio-
esimono in nessun caso dalla vigi- nare. Tuttavia, è perico-
lanza di guida normale e dalle re- loso frenare bruscamente
sponsabilità in caso di incidente (il In caso di emergenza, si consiglia di e per questo motivo è ne-
conducente deve sempre prestare applicare sul pedale una pressione cessario fermarsi immediatamente,
massima attenzione alle situazioni forte e continua. Non è necessario compatibilmente con le condizioni
improvvise che possono verificarsi agire con pressioni ripetute (pom- del traffico. Rivolgetevi alla Rete del
nella circolazione stradale). paggio). L’ABS modulerà lo sforzo marchio.
applicato nell'impianto freni.
2.24
DISPOSITIVI DI CORREZIONE E DI ASSISTENZA ALLA GUIDA (2/4)
Controllo dinamico della Controllo del sottosterzo Anomalia di funzionamento
stabilità ESC con controllo Questo sistema ottimizza l’azione Quando l’impianto rileva un’anoma-
del sottosterzo e sistema di dell’ESC in caso di marcato sottosterzo lia di funzionamento, sul quadro della
controllo della trazione (perdita di aderenza dell'avantreno). strumentazione compare il messag-
gio «ESC controllare» accompagnato
Controllo dinamico della stabilità Sistema di controllo della trazione dall’accensione della spia ©.
ESC Questo sistema limita lo slittamento In questo caso, l’ESC e il sistema di
Questo sistema contribuisce a mante- delle ruote motrici e contribuisce al con- controllo della trazione sono disattivati.
nere il controllo del veicolo nelle situa- trollo del veicolo nelle partenze, in ac- Rivolgetevi alla Rete del marchio.
zioni di guida «critiche» (evitare un osta- celerazione o in decelerazione.
colo, perdita di aderenza in curva...). Principio di funzionamento
Grazie alla presenza di sensori nelle
Principio di funzionamento ruote, il sistema misura e confronta
Un sensore nel volante riconosce la ad ogni istante la velocità di rotazione
traiettoria di guida impostata dal con- delle ruote motrici rilevando immediata-
ducente. mente la perdita di aderenza. Se una
Altri sensori sparsi nel veicolo misurano ruota comincia a slittare, il sistema fa
la traiettoria reale. intervenire i freni fino al ristabilimento
della motricità compatibile con il livello
Il sistema confronta la volontà del con- di aderenza della ruota.
ducente alla traiettoria effettiva del vei-
colo correggendo quest’ultima, se ne- Il sistema agisce anche sul regime del
cessario, frenando alcune ruote e/o motore adattandolo alle condizioni di
riducendo la potenza del motore, in aderenza delle ruote, indipendente-
caso di attivazione del sistema la spia mente dall’intervento del conducente
sul pedale dell’acceleratore.
lampeggia sul quadro della stru-
mentazione.
2.25
DISPOSITIVI DI CORREZIONE E DI ASSISTENZA ALLA GUIDA (3/4)
Poiché il sistema di controllo della tra- Accensione delle luci di
zione rappresenta un ulteriore ele- segnalazione pericolo
mento di sicurezza, si raccomanda di A seconda del veicolo, queste luci pos-
non viaggiare con la funzione inibita. sono accendersi quando si rallenta bru-
Se non potete farne a meno limitate al scamente.
massimo il tempo di disattivazione pre-
mendo appena possibile il contattore 1. Anomalia di funzionamento
Quando il sistema rileva un’anoma-
Nota: la funzione si riattiva automatica- lia di funzionamento, sul quadro della
mente all’inserimento del contatto del strumentazione compare il messag-
veicolo o non appena si supera una ve-
1 locità di circa 40 km/h.
gio «Circuito freni controllare» accom-
pagnato dall’accensione della spia
©.
Assistenza alla frenata Rivolgetevi alla Rete del marchio.
d’emergenza
Si tratta di un sistema complementare Anticipo della frenata
Inibizione della funzione sistema di A seconda della versione del veicolo,
controllo della trazione all’ABS che permette di ridurre gli spazi
di frenata del veicolo. quando rilasciate rapidamente il pedale
In certe condizioni di guida (fondo stra- dell’acceleratore, l’impianto anticipa
dale cedevole: neve, fango, ... o catene Principio di funzionamento la frenata in modo da diminuire le di-
montate), il sistema può ridurre la po- stanze d’arresto.
Il sistema permette di rilevare una si-
tenza del motore per limitare lo slitta- Casi particolari
tuazione di frenata d’emergenza. In tal
mento delle ruote. Se volete evitare che Quando si utilizza il regolatore di velo-
caso, il servofreno sviluppa subito la
ciò si verifichi, potete disattivare la fun- cità:
potenza massima di frenata facendo in-
zione premendo il pulsante 1. – se utilizzate il pedale dell’accelera-
tervenire così il sistema ABS.
Il messaggio «Controllo trazione disat- tore, quando lo rilascerete l’impianto
L’intervento dell’ABS perdura finché può attivarsi;
tivato» compare sul quadro della stru-
non si rilascia il pedale del freno. – se non utilizzate il pedale dell’acce-
mentazione per avvisarvi.
leratore, l’impianto non si attiverà.
2.26
DISPOSITIVI DI CORREZIONE E DI ASSISTENZA ALLA GUIDA (4/4)
Assistenza alla partenza in Il sistema di assistenza alla
salita partenza in salita non può
Questo dispositivo vi assiste in caso totalmente impedire al vei-
di partenza in salita o in discesa. colo di indietreggiare in tutti
Impedisce al veicolo di indietreggiare, i casi (forti pendenze…).
intervenendo sul serraggio automatico Il conducente può comunque azio-
dei freni, quando il conducente alza il nare il pedale del freno e impedire
piede dal pedale del freno per azionare quindi al veicolo di indietreggiare o
l’acceleratore. di avanzare.
Funzionamento del sistema L’assistenza alla partenza in salita
non deve essere usata per un arre-
Funziona esclusivamente quando la
sto prolungato: usate il pedale del
leva del cambio non si trova in folle (po-
freno.
sizione diversa da N o P per i cambi au-
tomatici) e quando il veicolo è comple- Questa funzione non è concepita
tamente fermo (pressione del pedale per immobilizzare il veicolo in ma-
del freno). niera permanente.
Il sistema tiene fermo il veicolo per circa Se necessario, usate il pedale del
2 secondi. In seguito, i freni si allen- freno per fermare il veicolo.
tano progressivamente (il veicolo pro- Il conducente deve prestare partico-
cede in funzione della pendenza). lare attenzione ai fondi sdrucciole-
voli o poco aderenti e/o in salita.
Rischio di gravi lesioni.
2.27
AVVISO DI USCITA DALLA CARREGGIATA (1/2)
Questa funzione avvisa il conducente
in caso di superamento involontario di
una linea continua o tratteggiata.
Questa funzione utilizza una teleca-
mera installata sul parabrezza dietro il
retrovisore.
In tal caso, la spia sul quadro della strumentazione si spegne per indicare
che la funzione non è pronta a far scattare l’allarme (linee di mezzeria non rile-
vate).
La funzione, non vi esime quindi in nessun caso dalla vigilanza di guida normale
e dalle responsabilità in caso di incidente mentre effettuate una manovra.
2.28
AVVISO DI USCITA DALLA CARREGGIATA (2/2)
La funzione fa scattare un allarme Regolazioni
se:
Dal menu di personalizzazione delle
viene superata una linea senza attiva- impostazioni del veicolo (consultate il
zione degli indicatori di cambio di dire- paragrafo «Menu di personalizzazione
zione. La funzione avvisa il conducente delle regolazioni del veicolo» del capi-
tramite spia lampeggiante sul
quadro della strumentazione e un se-
tolo 1), potete:
– regolare il volume acustico dell’al-
larme; a tale scopo selezionate «All
1 gnale acustico. uscitastrada volume» (cinque livelli) ;
– regolare la sensibilità dell’allarme; a
Condizioni di mancata tale scopo selezionate «All uscita-
attivazione degli allarmi strada sensibilità» (tre livelli).
– Indicatori di direzione attivati o rima-
sti attivati meno di 4 secondi circa Disattivazione
prima del superamento della linea; Premete il pulsante 1 posto sotto il re-
Attivazione – Superamento estremamente rapido trovisore centrale.
Premete il tasto 1: la spia integrata al della linea; La spia integrata al pulsante 1 si
pulsante 1 si accende insieme al mes- – Guida continua sopra una linea; spegne, accompagnata da un messag-
saggio «Allarme uscitadi strada attiva» – Nelle curve, la funzione consente gio sul quadro della strumentazione
e ad un segnale acustico. di superare leggermente la linea di «Allarme uscitadi strada disattiv».
La funzione è pronta a far scattare mezzeria;
un allarme se: – ...
Anomalia di funzionamento
– la spia integrata al pulsante 1 è
accesa; In caso di malfunzionamento, un mes-
e saggio «Allarme uscitadi strada controll»
– la velocità è superiore a 70 km/h compare sul quadro della strumenta-
circa; zione, mentre la spia integrata al pul-
e sante 1 resta spenta.
– vengono individuate linee di mezze- Rivolgetevi alla Rete del marchio.
ria.
La spia si accende sul quadro
della strumentazione per informarvi.
2.29
REGOLATORE-LIMITATORE DI VELOCITÀ: funzione limitatore (1/3)
6 7
1
2 3 4 5
2.30
REGOLATORE-LIMITATORE DI VELOCITÀ: funzione limitatore (2/3)
Variazione della velocità Superamento della velocità
A limitata impostata
Potete variare la velocità limitata In qualsiasi momento è possibile supe-
agendo con pressioni successive: rare la velocità limitata premendo con
– L’interruttore 2 (+) per aumentare la decisione a fondo il pedale dell’acce-
velocità; leratore (oltre il «punto di resistenza»).
2.31
REGOLATORE-LIMITATORE DI VELOCITÀ: funzione limitatore (3/3)
6 7
1
2 3 4 5
2.32
REGOLATORE-LIMITATORE DI VELOCITÀ: funzione regolatore (1/4)
1
2 3 4 5
2.33
REGOLATORE-LIMITATORE DI VELOCITÀ: funzione regolatore (2/4)
B C 6 7
1 A
2 5
3 4
2.34
REGOLATORE-LIMITATORE DI VELOCITÀ: funzione regolatore (3/4)
B 6 C Superamento della velocità di Messa in stand-by della
regolazione funzione
In ogni momento è possibile superare La funzione può essere sospesa
la velocità di regolazione premendo agendo:
A il pedale dell’acceleratore. Durante il – sul tasto 4 (O);
tempo di superamento, la velocità di re-
golazione lampeggia sul quadro della – sul pedale del freno;
2 5 strumentazione unitamente all’accen- – sul pedale della frizione o mettendo il
sione in rosso della zona C. cambio in posizione neutra per i vei-
3 4 Poi, rilasciate il pedale dell’accelera- coli con cambio automatico.
tore: dopo alcuni secondi, il veicolo ri- Nei tre casi, la velocità di regola-
prende automaticamente la velocità di zione rimane memorizzata, non com-
regolazione iniziale. pare più nella zona 6 e il messaggio
«Memorizzato» con la velocità memo-
Impossibilità per la funzione di rizzata compare sul quadro della stru-
Variazione della velocità di mantenere la velocità di regolazione mentazione.
regolazione In caso di forte pendenza, la velocità di La messa in stand-by è confermata
Potete variare la velocità di regolazione regolazione non può essere rispettata dallo spegnimento delle zone A, B e C.
premendo successivamente: dal sistema: la velocità memorizzata
lampeggia sul quadro della strumen-
– L’interruttore 2 (+) per aumentare la tazione unitamente all’accensione in
velocità, rosso della zona C per avvisarvi.
– L’interruttore 3 (-) per diminuire la
velocità.
La funzione di regolazione
della velocità non agisce
in alcun caso sul sistema
freni.
2.35
REGOLATORE-LIMITATORE DI VELOCITÀ: funzione regolatore (4/4)
B C 7
A
1
2 5
3 4
2.36
PARCHEGGIO ASSISTITO (1/4)
Parcheggio assistito
posteriore
1 Funzionamento
All’inserimento della retromarcia, la
maggior parte degli oggetti situati a
meno di 1,20 metri circa dalla parte po-
steriore del veicolo vengono rilevati, si
avverte un segnale acustico.
2.37
PARCHEGGIO ASSISTITO (2/4)
Parcheggio assistito
anteriore
(a seconda della versione del veicolo) 1
Funzionamento
Il sistema di parcheggio assistito si
attiva solo quando il veicolo viaggia ad
una velocità inferiore a circa 10 km/h.
La maggior parte degli oggetti che
si trova a meno di 1 metro circa dalla
parte anteriore del veicolo viene rile-
vata e si attiva un segnale acustico. Il
display 1 si accende.
Nota: il display 1 permette di visualiz-
zare l’ambiente che circonda il veicolo
come complemento ai segnali acustici. Nel caso in cui un ostacolo sia pre-
sente nella parte anteriore e posteriore
Attivazione/disattivazione
del veicolo, soltanto quello più vicino
automatica del parcheggio assistito
verrà preso in considerazione e si udirà
anteriore
il segnale acustico corrispondente. Se
Il sistema si disattiva: un ostacolo viene rilevato nello stesso In caso di urto dell’infra-
– quando la velocità del veicolo è su- tempo nella parte anteriore e in quella struttura del veicolo durante
periore a 10 km/h circa; posteriore in una zona di rilevamento una manovra (esempio:
– a seconda del veicolo, quando il vei- inferiore a 30 centimetri, i segnali acu- urto con un paletto, un mar-
colo è fermo per oltre cinque secondi stici anteriori e posteriori risuoneranno ciapiede rialzato o qualsiasi altro
circa e si rileva un ostacolo (caso ad alternativamente. arredo urbano) potreste danneg-
esempio di ingorgo…); giare il veicolo (esempio: deforma-
– quando il cambio automatico è in zione di un asse).
folle o nelle posizioni N e P con un Per evitare qualsiasi rischio di inci-
cambio automatico. dente, fate controllare il vostro vei-
colo dalla Rete del marchio.
2.38
PARCHEGGIO ASSISTITO (3/4)
Disattivazione prolungata del Particolarità
sistema Abbiate cura di verificare che i sen-
sori ad ultrasuoni non siano coperti (da
Potete disattivare separatamente il par- sporcizia, fango, neve...).
2 cheggio assistito anteriore o posteriore
definitivamente.
2.39
PARCHEGGIO ASSISTITO (4/4)
Anomalia di funzionamento
Quando il sistema rileva un’anomalia
di funzionamento, ad ogni inserimento
A Assistenza al parcheggio
della retromarcia si avverte un segnale
Aiuto parcheggio posteriore acustico per circa 3 secondi, accompa-
Volume
gnato dal messaggio «Aiuto parcheg-
gio controllare» sul quadro della stru-
Impostazioni visualizzazione telecamera posteriore
mentazione. Rivolgetevi alla Rete del
Visualizzazione telecamera posteriore marchio.
Fatto Particolarità
Abbiate cura di verificare che i sen-
sori ad ultrasuoni non siano coperti (da
sporcizia, fango, neve...).
Regolazione del volume Disattivazione del sistema
acustico del parcheggio
Dal display multimediale
assistito
Potete disattivare il parcheggio assi-
Dal display multimediale stito dal display multimediale.
Potete regolare alcuni parametri dal Selezionate «Menu», «Impostazioni»,
display multimediale A. Per mag- «Assistenza al parcheggio» poi «Aiuto
giori informazioni, consultate il libretto parcheggio posteriore» o «Aiuto par-
dell’equipaggiamento. cheggio anteriore». Attivate o disat-
Selezionate «Menu», «Impostazioni», tivate il parcheggio assistito e confer-
«Assistenza al parcheggio», quindi mate la vostra scelta selezionando
regolate il volume del parcheggio assi- «Fatto».
stito premendo + o -. Quando il veicolo viaggia ad una
velocità inferiore a 10 km/h, alcune
fonti di rumorosità (moto, camion,
martello pneumatico...) possono at-
tivare dei segnali acustici.
2.40
TELECAMERA PER LA RETROMARCIA (1/2)
2 3 4
C
B
1
A
2.41
TELECAMERA PER LA RETROMARCIA (2/2)
2.42
CAMBIO AUTOMATICO (1/3)
Guida in funzionamento
4 automatico
Spostate la leva in posizione D. Nella
3 maggior parte delle condizioni di guida,
1
non dovrete più toccare la leva del
cambio: le marce verranno cambiate
5 automaticamente, al momento giusto,
2
9 al regime adatto, in quanto l'automa-
6 tismo tiene conto del carico della vet-
tura, del profilo della strada e dello stile
di guida scelto.
2.43
CAMBIO AUTOMATICO (2/3)
Guida in modalità manuale Situazioni particolari Parcheggio del veicolo
Con la leva del cambio su D, spostate – Se il profilo della strada e la sua Quando il veicolo è fermo, tenendo
la leva verso sinistra. Spostando la leva sinuosità non sono adatti alla mo- sempre il piede sul freno, spostate la
del cambio si innestano le marce ma- dalità automatica (ad es.: in monta- leva in posizione P: il cambio è in folle,
nualmente una dopo l'altra. gna), si consiglia di passare in mo- e le ruote motrici vengono bloccate
– per passare alle marce inferiori, dalità manuale. meccanicamente dalla trasmissione.
tirate indietro la leva; Ciò per evitare frequenti e ripetuti Tirate il freno a mano o, a seconda
cambi marce da parte «dell’automa- della versione del veicolo, verificate
– per passare alle marce superiori, tismo» in salita e sfruttare al meglio
spingete la leva in avanti. che il freno di stazionamento assi-
il freno motore nelle lunghe discese. stito sia serrato.
La marcia innestata compare sul di- – In caso di temperature molto
splay del quadro della strumentazione. basse, per evitare di far spegnere
il motore, attendete alcuni secondi
prima di spostare la leva del cambio
Casi particolari dalla posizione P o N alla posizio-
In certe situazioni di guida (ad es.: ne D o R.
protezione del motore, azionamento
del controllo dinamico della stabilità:
ESP…) «l’automatismo» può imporre
una certa marcia.
In caso di urto dell’infra-
Analogamente, per evitare «errori di
struttura del veicolo du-
guida», una marcia può essere rifiu-
rante la retromarcia (esem-
tata «dall’automatismo». In tal caso la
pio: urto con un paracarro,
segnalazione della marcia interessata
un marciapiede rialzato o qualsiasi
lampeggia per alcuni secondi per avvi-
altro arredo urbano) potreste dan-
sare il conducente.
neggiare il veicolo (esempio: defor-
mazione di un asse).
Con temperature fredde, il sistema Per evitare qualsiasi rischio di inci-
può inibire il passaggio delle marce dente, fate controllare il vostro vei-
in modalità manuale finché il cambio colo dalla Rete del marchio.
non raggiunge la giusta tempera-
tura.
2.44
CAMBIO AUTOMATICO (3/3)
Anomalia di funzionamento
– In marcia, se sul quadro della stru-
mentazione viene visualizzato il
messaggio «Cambio controllare»,
esso indica un’anomalia.
Consultate al più presto un
Rappresentante del marchio. 2
– Durante la guida, se il messaggio
«Surriscalda-mento cambio» com-
10
pare sul quadro della strumenta-
zione, fermatevi per far raffreddare il
cambio.
Consultate al più presto un
Rappresentante del marchio.
– Traino di un veicolo con cambio All’avviamento, se la leva è bloccata
automatico, consultate il paragrafo su P quando premete il pedale del
«Traino» del capitolo 5. freno ed il pulsante di sbloccaggio 2,
è possibile liberarla manualmente. Per
effettuare questa operazione, premete
il pulsante passando un oggetto nel
foro 10 e contemporaneamente pre-
mete il pulsante di sbloccaggio 2 si-
tuato sulla leva.
2.45
2.46
Capitolo 3: Il vostro comfort
Aeratori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.2
Aria condizionata manuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.4
Climatizzazione automatica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.6
Aria condizionata: informazioni e consigli d’uso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.11
Alzavetri elettrici/Tettuccio apribile elettrico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.12
Alzavetri manuali - Aletta parasole . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.15
Illuminazione interna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.16
Vani portaoggetti dell’abitacolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.18
Prese accessori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.22
Posacenere – Accendisigari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.22
Sedile unico posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.23
Bagagliaio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.25
Ripiano posteriore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.26
Copribagagli: versioni Station Wagon . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.27
Vani portaoggetti del bagagliaio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.28
Trasporto di oggetti nel bagagliaio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.31
Trasporto di oggetti: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.32
sistema di traino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.32
Rete di separazione dei bagagli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.33
Barre del tetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.35
Equipaggiamenti multimediali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3.36
3.1
AERATORI: uscite aria (1/2)
3 4 5 6
1 2
7
9
2 1
2
3
2
3.3
ARIA CONDIZIONATA MANUALE (1/2)
1 2 3 4 Ripartizione dell’aria
nell’abitacolo
Sono disponibili cinque possibilità di
ripartizione dell’aria. Ruotate il co-
mando 4 per scegliere la ripartizione.
Il flusso è diretto verso le boc-
W chette di disappannamento del
parabrezza e le prese di disappanna-
mento dei vetri laterali anteriori.
Il flusso dell’aria è distribuito
i tra tutti gli aeratori, le prese di
disappannamento dei vetri laterali ante-
riori, le bocchette di disappannamento
del parabrezza e i piedi degli occupanti.
6 5
Il flusso di aria è diretto princi-
I comandi
1 Regolazione della temperatura del-
Inserimento o disinserimento
dell’aria condizionata
ó
cupanti.
palmente verso i piedi degli oc-
3.4
ARIA CONDIZIONATA MANUALE (2/2)
1 2 3 4 Posizione «OFF»:
Il sistema è disinserito: la velocità di
ventilazione dell’aria nell’abitacolo è
nulla (veicolo fermo), potete tuttavia
avvertire una debole portata d’aria con
veicolo in marcia.
Lo sbrinamento impedisce l’azionamento del ricircolo dell’aria per evitare il rischio che il parabrezza si appanni e comporta
l’attivazione dell’aria condizionata e l’accensione della spia 3 integrata.
3.5
ARIA CONDIZIONATA AUTOMATICA (1/5)
Modalità automatica
2 3 4 5
La climatizzazione automatica è un si-
stema che garantisce (ad eccezione di
casi di utilizzo in condizioni estreme) il
comfort nell’abitacolo e un buon livello
di visibilità, ottimizzando il consumo. Il
sistema agisce sulla velocità di venti-
1 13 6 lazione, ripartizione dell’aria, ricircolo
dell’aria, attivazione o spegnimento
dell’aria condizionata e temperatura
dell’aria. Questa modalità consta di tre
programmi a scelta:
AUTO: ottimizzazione del raggiungi-
mento del livello di comfort selezio-
12 11 10 9 8 7 nato in base alle condizioni esterne.
I comandi 9 Sbrinamento/disappannamento del Premete il tasto 3.
lunotto e, a seconda della versione SOFT: addolcisce il raggiungimento del
1 e 6 Temperatura dell’aria. del veicolo, dei retrovisori. livello di comfort desiderato. Il livello di
2, 3 e 4 programmi automatici. 10 Funzione «visibilità». comfort è quindi mantenuto in modo più
5 Ripartizione di aria nell’abitacolo. 11 Ricircolo dell’aria. dolce e silenzioso. Premete il tasto 2.
7 Disattivazione del sistema. 12 Display. FAST: accentua l’azione del sistema
8 Aria condizionata. per raggiungere rapidamente il livello
13 Velocità di ventilazione. di comfort desiderato. Utilizzate questo
programma quando trasportate dei
passeggeri nel lato posteriore. Premete
il tasto 4.
3.6
ARIA CONDIZIONATA AUTOMATICA (2/5)
Funzione «visibilità»
2 3 4
Premete il tasto 10, la spia integrata si
accende.
Questa funzione permette uno sbrina-
mento e un disappannamento rapido
del parabrezza e del lunotto, dei
1 13 vetri laterali anteriori e dei retrovi-
6 sori esterni (a seconda della versione
del veicolo). Impone l’inserimento au-
tomatico dell’aria condizionata e dello
sbrinamento del lunotto.
Premete il tasto 9 per disinserire il fun-
zionamento del lunotto termico, la spia
12 A 10 9 integrata si spegne.
Variazione della velocità di Regolazione della Potete modificare la velocità di ventila-
zione: premete il tasto 13.
ventilazione temperatura
Per disattivare questa funzione,
In modalità automatica, il sistema ge- Agite su uno dei tasti 1 o 6 per aumen-
potete premere:
stisce la velocità di ventilazione più tare o diminuire la temperatura nel lato
adatta per raggiungere e mantenere il sinistro 1 o nel lato destro 6. Premendo – nuovamente il tasto 10;
comfort. per oltre 2 secondi il tasto 3 si regola – uno dei tasti 2, 3 o 4.
Potete sempre regolare la velocità di la temperatura del passeggero in base
ventilazione premendo i tasti 13 per au- alla temperatura del conducente.
mentare o diminuire la velocità di ven- Particolarità: le regolazioni estreme
tilazione. permettono al sistema di produrre
In tal caso, la velocità di ventilazione, freddo massimo o caldo massimo (vi-
non più gestita dall’automatismo, com- sualizzazione «LO» e «HI» sul di-
pare nella zona A del display 12. splay 12).
3.7
ARIA CONDIZIONATA AUTOMATICA (3/5)
3
Le temperature visualizzate indi-
cano il livello di comfort dell’abita-
colo.
Durante l’avviamento del veicolo,
l’aumento o la diminuzione del
valore visualizzato non permette in
alcun caso di raggiungere più ra-
pidamente il livello di comfort. Il si-
stema ottimizza sempre la diminu-
zione o l’aumento di temperatura (la
climatizzazione non si attiva imme-
diatamente alla velocità massima:
12 8 aumenta progressivamente) questa
Inserimento o disinserimento operazione può durare da alcuni se-
condi a diversi minuti.
dell’aria condizionata
In modalità automatica il sistema ac- In generale, tranne se disturbano
cende o spegne l’aria condizionata in un occupante, gli aeratori sul cru-
funzione delle condizioni climatiche scotto devono restare costante-
esterne. mente aperti.
Premete il tasto 8 per forzare la disat-
tivazione dell’aria condizionata, la spia
integrata si accende e «A/C OFF» com- Utilizzate preferibilmente la modalità automatica scegliendo uno dei pro-
pare sul display 12. grammi automatici AUTO, SOFT o FAST.
In modalità automatica (spia del tasto 3 accesa), tutte le funzioni della climatizza-
zione sono controllate dal sistema.
Potete sempre modificare la scelta del sistema, in tal caso la spia del tasto 3 si
spegne e la funzione modificata, non più gestita dal sistema, compare sul di-
splay 12.
Per tornare in modalità automatica, premete uno dei programmi AUTO, SOFT o
FAST.
3.8
ARIA CONDIZIONATA AUTOMATICA (4/5)
Il flusso è diretto verso le boc-
5 Ø chette di disappannamento del
parabrezza e le prese di disappanna-
mento dei vetri laterali anteriori.
Il flusso d’aria è ripartito tra le
× bocchette dei vetri laterali an-
teriori, le prese di disappannamento del
13 parabrezza e i piedi dei passeggeri.
Il flusso di aria è diretto princi-
¿
cupanti.
palmente verso i piedi degli oc-
3.9
ARIA CONDIZIONATA AUTOMATICA (5/5)
Ricircolo
2 3 4
Questa funzione è gestita automati-
camente (l’attivazione è confermata
dalla spia 14 del display 12), ma potete
anche attivarla manualmente.
Nota
– durante il ricircolo, l’aria presente
nell’abitacolo viene fatta ricircolare
senza immissione d’aria esterna;
– il ricircolo dell’aria permette d’isolarvi
dall’ambiente esterno (circolazione
in zone inquinate...);
– di raffreddare più rapidamente la
temperatura dell’abitacolo.
12 11 14 7
Utilizzo manuale Disattivazione del sistema
Una pressione sul tasto 11 permette di Premete il tasto 7 per disattivare il si-
forzare il ricircolo dell’aria, in tal caso, stema, in tal caso «OFF» compare sul
la spia integrata si accende e la spia 14 display 12. Per attivarlo premete uno
si spegne. degli interruttori 2, 3 o 4.
L’utilizzo prolungato della funzione ricir-
colo può causare cattivi odori a causa
del mancato ricambio di aria nonché
l’appannamento dei vetri.
Si consiglia quindi di tornare alla mo-
dalità automatica premendo nuova-
mente il tasto 11 non appena il ricircolo
dell’aria non è più necessario.
Il disappannamento/sbrinamento ha
in ogni caso priorità sul ricircolo del-
l’aria.
3.10
ARIA CONDIZIONATA: informazioni e consigli d’uso
Consigli d’uso
In alcuni casi, (aria condizionata di- Anomalie di funzionamento
sinserita, ricircolo dell’aria attivo, Consumo
velocità di ventilazione nulla o insuf- È normale constatare un aumento In generale, se constatate anomalie
ficiente, ...) potete constatare l’ap- del consumo di carburante (soprat- di funzionamento dell’impianto, ri-
pannamento dei vetri e del para- tutto nel traffico urbano) durante volgetevi ad un Rappresentante del
brezza del veicolo. l’utilizzo dell’aria condizionata. marchio:
In caso di appannamento, utilizzate Per i veicoli equipaggiati con aria – efficacia limitata a livello di
la funzione «visibilità» per elimi- condizionata senza modalità auto- sbrinamento, disappanna-
narlo, poi favorite l’uso di aria con- matica, spegnete l’impianto quando mento o aria condizionata. Può
dizionata in modalità automatica non è più necessario. essere dovuto all’intasamento
per evitare che si formi. Se l’appan- della cartuccia del filtro abita-
namento persiste, utilizzate il pro- Alcuni consigli per ridurre al colo;
gramma FAST. minimo il consumo e quindi – l’aria fredda non viene gene-
contribuire alla salvaguardia rata. Controllate la corretta posi-
dell’ambiente: zione dei comandi e le condizioni
Durante la guida tenete gli aeratori dei fusibili. Altrimenti spegnete il
aperti e i finestrini chiusi. sistema.
Nota
Se il veicolo è rimasto fermo in con-
Presenza d’acqua sotto il veicolo. dizioni di temperatura elevata o
Dopo un uso prolungato dell’aria sotto il sole, aerate per alcuni minuti
condizionata è normale rilevare la l’abitacolo per far uscire l’aria calda
presenza d’acqua dovuta alla con- prima di partire.
densa sotto il veicolo.
Manutenzione
Consultate il documento di manu-
tenzione del vostro veicolo per infor- Non aprite il circuito del
marvi sulla periodicità dei controlli. fluido frigorigeno. È peri-
coloso per gli occhi e per la
pelle.
3.11
ALZAVETRI ELETTRICI, TETTUCCIO APRIBILE ELETTRICO (1/3)
Questi sistemi funzionano con con-
tatto inserito o con contatto disinserito
fino all’apertura di una porta anteriore
(per non più di 3 minuti circa).
3.12
ALZAVETRI ELETTRICI, TETTUCCIO APRIBILE ELETTRICO (2/3)
Particolarità
Se il vostro veicolo è dotato di un limi-
tatore di sforzo: quando il vetro del tet-
tuccio incontra una resistenza a fine
A B corsa (ad es.: le dita di una persona...)
7 0 C si ferma poi si riabbassa di alcuni cen-
timetri.
8
9
Responsabilità del
conducente
Non lasciate mai il vostro vei-
Tendina Tettuccio apribile colo incustodito, lasciando
all’interno la carta RENAULT e un
– apertura: spingete la maniglia 7 – Aprite la tendina bambino (o un animale), anche per
verso l’alto poi accompagnatela fino – Apertura a compasso: ruotate il un breve lasso di tempo.
all’avvolgitore; pulsante 9 in posizione A; Infatti, questi potrebbe mettere a ri-
– chiusura: tirate la maniglia 7 fino ad – Apertura: ruotate il pulsante 9 in schio la propria incolumità o quella
agganciarla nel fermo. posizione B, C o D in funzione del- di altre persone avviando il motore,
l’apertura desiderata; azionando degli equipaggiamenti
come ad esempio il tettuccio apri-
– Chiusura: portate il pulsante 9 in bile o addirittura bloccare le porte.
posizione 0.
In caso di incidente, invertite subito
il senso della corsa ruotando il
tasto 9 completamente a destra (po-
sizione D).
Rischio di gravi lesioni.
3.13
ALZAVETRI ELETTRICI, TETTUCCIO APRIBILE ELETTRICO (3/3)
Chiusura a distanza dei vetri Anomalie di funzionamento Precauzioni d’uso
(veicoli dotati di alzavetri ad impulsi in – controllate che il tettuccio apribile
tutti i vetri). Alzavetri elettrici
In caso di mancato funzionamento sia ben chiuso quando scendete dal
Al bloccaggio delle porte dall’esterno della chiusura di un vetro, il sistema veicolo;
premendo due volte consecutiva- passa in modalità non ad impulsi: tirate – pulite ogni tre mesi la guarnizione
mente il pulsante di bloccaggio della per quanto necessario l’interruttore in- di tenuta utilizzando i prodotti deter-
carta RENAULT, o della porta condu- teressato fino alla chiusura completa genti consigliati dai nostri servizi tec-
cente in modalità accesso facilitato, i del vetro (il vetro si risolleva gradual- nici;
vetri si chiudono automaticamente. mente), quindi mantenete tirato l’inter- – non aprite il tettuccio apribile subito
Il sistema deve essere azionato solo ruttore (sempre sul lato chiusura) per dopo uno scroscio di pioggia o dopo
se il veicolo è ancora nel campo visivo tre secondi poi fate abbassare e solle- aver lavato il veicolo.
dell’utilizzatore e non vi è nessun occu- vare completamente il vetro per reini-
pante all’interno. zializzare il sistema. – Veicolo con barre portapacchi sul
Se necessario, rivolgetevi ad un tetto.
Nota: la chiusura tramite la carta
RENAULT disattiva la modalità ac- Rappresentante del marchio. In linea generale, quando il tetto è
cesso facilitato. carico, si raccomanda di non agire
Tettuccio apribile elettrico sul tettuccio apribile.
Se il tettuccio rifiuta di chiudersi, ruo-
tate il pulsante 9 in posizione 0 quindi Prima di azionare il tettuccio apribile,
premete il pulsante 8 fino alla chiusura verificate gli oggetti e/o gli accessori
completa del tettuccio: consultate la (porta-bici, bagagliera del tetto...)
La chiusura dei vetri può Rete del marchio. montati sulle barre del tetto: devono
causare gravi lesioni. essere montati correttamente e il
loro ingombro non deve impedire il
corretto funzionamento del tettuccio
apribile.
Per i veicoli che ne sono
dotati, questa operazione Per conoscere gli adattamenti
attiverà la chiusura ad ef- possibili, rivolgetevi al vostro
fetto globale. Rappresentante del marchio.
Attenzione, in questa fase il limita-
Assicuratevi che nessuno sia rima- tore di sforzo del tettuccio apribile è
sto a bordo del veicolo. disattivato. Rivolgetevi al più presto
al vostro Rappresentante del mar-
chio.
3.14
ALZAVETRI MANUALI/ALETTA PARASOLE
2 3
Specchietti di cortesia
Fate scorrere il coperchio 3, a seconda
della versione del veicolo, lo spec-
chietto è illuminato.
3.15
ILLUMINAZIONE INTERNA (1/2)
Spot di lettura
(a seconda della versione del veicolo)
3.16
ILLUMINAZIONE INTERNA (2/2)
3.17
VANI PORTAOGGETTI DELL’ABITACOLO (1/4)
1
2
3.18
VANI PORTAOGGETTI DELL’ABITACOLO (2/4)
4
3
5
A
3.19
VANI PORTAOGGETTI DELL’ABITACOLO (3/4)
3.20
VANI PORTAOGGETTI DELL’ABITACOLO (4/4)
12
11
10
13
3.21
POSACENERE, PRESA ACCESSORI
2 2
1
3.22
SEDILE UNICO POSTERIORE funzionalità (1/2)
A
3
1
3.23
SEDILE UNICO POSTERIORE funzionalità (2/2)
B C
1
3.24
BAGAGLIAIO
2 3
3.25
RIPIANO POSTERIORE
1 3
3.26
COPRIBAGAGLI: versioni station wagon
1 B
3.27
VANI PORTAOGGETTI DEL BAGAGLIAIO (1/3)
2 2
3.28
VANI PORTAOGGETTI DEL BAGAGLIAIO (2/3)
7
5 B
6
4
3.29
VANI PORTAOGGETTI DEL BAGAGLIAIO (3/3)
8
9
4 C
C
3.30
TRASPORTO DI OGGETTI NEL BAGAGLIAIO
Mettete sempre gli oggetti da traspor-
tare in modo che il loro lato più grande
sia appoggiato contro:
1
A
– Gli schienali dei sedili anteriori con gli
schienali posteriori ribaltati con il pia-
nale amovibile in posizione pianale
unico (caso B).
B
Appoggiate sempre gli og-
Se dovete appoggiare degli oggetti sullo getti più pesanti a contatto
schienale ribaltato, è obbligatorio to- diretto contro il pianale.
gliere gli appoggiatesta prima di ribaltare Utilizzate, se il veicolo ne è
lo schienale in modo da posizionarlo il equipaggiato, i punti di aggancio 1
più possibile contro il sedile. situati sul pianale del bagagliaio.
Il carico deve essere sistemato in
modo tale da non mettere a repen-
taglio l’incolumità degli occupanti
del veicolo in caso di frenata brusca.
Allacciate le cinture di sicurezza dei
posti posteriori anche in assenza di
passeggeri.
3.31
TRASPORTO DI OGGETTI: sistema di traino
3.32
TRASPORTO DI OGGETTI: rete di separazione (1/2)
Montaggio della rete di
separazione dietro i sedili
anteriori
1 Nell’abitacolo, da entrambi i lati:
– togliete la protezione 1 per accedere
A all’anello di fissaggio superiore della
rete;
– fissate il gancio della cinghia della
rete nell’anello;
3.33
TRASPORTO DI OGGETTI: rete di separazione (2/2)
– nel bagagliaio, fissate il gancio della
cinghia di fissaggio inferiore della
3 rete sul gancio di fissaggio 4 dispo-
sto sotto il tappetino del bagagliaio;
3.34
BARRE TETTO: ACCESSO AI PUNTI DI FISSAGGIO
1 Versione a tre porte
Versione station wagon Il montaggio delle barre del tetto è vie-
tato sulle versioni tre porte.
Per i veicoli equipaggiati con barre
del tetto originali, queste sono fisse
e non devono essere smontate. Per
eventuali modifiche, consultate la
Rete del marchio.
3.35
EQUIPAGGIAMENTO MULTIMEDIALE
Sistemi multimediali
La presenza ed il posizionamento di 1
questi equipaggiamenti dipendono
dalla versione del sistema di naviga-
zione del veicolo.
1 Display multimediale; 6
2 Autoradio;
3 Comando centrale; 2
4 Prese multimediali;
5 Comando al volante; 5
6 Microfono.
4
3
3.36
Capitolo 4: Manutenzione
4.2
COFANO MOTORE (2/2)
Chiusura del cofano motore
Verificate che non si sia dimenticato
niente nel vano motore.
Per richiudere il cofano, prendetelo dal
centro ed accompagnatelo fino a 30 cm
dalla posizione chiusa, poi rilasciatelo.
Si chiude da solo sotto l’effetto del suo
stesso peso.
4.3
LIVELLO OLIO MOTORE: generalità (1/2)
Un motore consuma normalmente un
po’ d’olio per la lubrificazione ed il raf-
freddamento degli organi in movimento
ed è normale rabboccare il circuito lu- 3
brificante tra due sostituzioni d’olio. Livello olio
Tuttavia, se dopo il periodo di rodag-
gio, il consumo d’olio fosse superiore a
0,5 litri ogni 1.000 km, rivolgetevi ad un
Rappresentante del marchio.
Periodicità: controllate periodica- 1 2
mente il livello dell’olio e in ogni 4
caso prima di lunghi viaggi, altri-
menti rischiate di danneggiare il
motore del vostro veicolo.
Controllo del livello dell’olio Spia del minimo del livello Se il livello è al minimo
4.4
LIVELLO OLIO MOTORE: generalità (2/2)
B
A
4.5
LIVELLO OLIO MOTORE: rabbocco, riempimento (1/3)
1
2
1
4.6
LIVELLO OLIO MOTORE: rabbocco, riempimento (2/3)
1 2
1
2
4.7
LIVELLO OLIO MOTORE: rabbocco, riempimento (3/3)/SOSTITUZIONE OLIO MOTORE
Sostituzione olio motore Sostituzione dell’olio: se
Periodicità: consultate il libretto di ma- sostituite l’olio a motore
nutenzione del vostro veicolo. caldo, fate attenzione ai
1 2 rischi di ustioni a causa del
riflusso dell’olio.
Qualità dell’olio motore
Consultate il documento di manuten-
zione del vostro veicolo. Quando si interviene in
prossimità del motore, que-
Quantità per sostituzione olio st’ultimo potrebbe essere
caldo. Inoltre l’elettroven-
Consultate il documento di manuten- tola può azionarsi in ogni momento.
zione del vostro veicolo o rivolgetevi
alla Rete del marchio. Rischio di lesioni.
Verificate sempre il livello dell’olio
motore mediante un’astina come spie-
gato in precedenza (non deve mai
Prima di qualsiasi intervento
essere al di sotto del livello MINI, né al
nel vano motore, disinserite
di sopra del livello MAXI dell’astina).
tassativamente il contatto
premendo il pulsante di
spegnimento del motore (consultate
il paragrafo «Avviamento/spegni-
mento del motore» del capitolo 2).
Riempimento: quando
2 rabboccate l’olio fate at-
1 tenzione a non far cadere
gocce d’olio sulle parti del
motore rischiando di provocare un
incendio. Non dimenticate di richiu-
dere correttamente il tappo, altri- Non fate girare il motore in
menti si rischia di provocare un in- un luogo chiuso: i gas di
cendio a causa degli schizzi d’olio scarico sono tossici.
sulle parti calde del motore.
4.8
LIVELLI (1/3)
Periodicità di controllo del livello Periodicità di sostituzione
1
Verificate regolarmente il livello del Consultate il documento di manuten-
liquido di raffreddamento (il motore zione del vostro veicolo.
potrebbe subire gravi danni in caso
di mancanza di liquido di raffredda-
mento).
Se è necessaria un’aggiunta, utilizzate
solamente prodotti omologati dai nostri
Servizi Tecnici, che vi assicurano:
– una protezione antigelo;
– una protezione anticorrosione del
circuito di raffreddamento.
In caso di diminuzione anormale e
ripetuta del livello, rivolgetevi alla
Rete del marchio.
Liquido di raffreddamento
A motore spento su superficie orizzon-
tale, il livello a freddo deve posizionarsi Quando si interviene in
tra i riferimenti «MINI» e «MAXI» indi- prossimità del motore, que-
cati sul serbatoio del liquido di raffred- st’ultimo potrebbe essere
damento 1. caldo. Inoltre l’elettroven-
Completate tale livello a freddo prima tola può azionarsi in ogni momento.
che arrivi al riferimento «MINI». Rischio di lesioni.
Prima di qualsiasi intervento
nel vano motore, disinserite
tassativamente il contatto
premendo il pulsante di Nessun intervento sull’im-
spegnimento del motore (consultate pianto di raffreddamento
il paragrafo «Avviamento/spegni- deve essere effettuato a
mento del motore» del capitolo 2). motore caldo.
Pericolo di ustioni.
4.9
LIVELLI (2/3)
Livello 2 Riempimento
Normalmente, il livello cala di pari Ogni intervento sul circuito idraulico
passo con l’usura delle pastiglie, ma comporta la sostituzione del liquido ad
non deve comunque mai scendere al di opera di un tecnico specializzato.
2 sotto della soglia di allarme «MINI». Utilizzate esclusivamente un liquido
Se desiderate verificare da soli lo stato omologato dai nostri Servizi Tecnici
di usura dei dischi e dei tamburi pro- (prelevato da una confezione nuova).
curatevi il documento che illustra il
metodo di controllo disponibile presso Periodicità di sostituzione
la rete del marchio o sul sito internet del Consultate il documento di manuten-
costruttore. zione del vostro veicolo.
4.10
LIVELLI (3/3)/FILTRI
Liquido Filtri
Prodotto lavavetro (prodotto antigelo in La sostituzione degli elementi filtranti
inverno). (filtro aria, filtro abitacolo, filtro gaso-
lio...) è prevista dal programma di ma-
Spruzzatori nutenzione del vostro veicolo.
3 Per regolare l’altezza degli spruzzatori Periodicità di sostituzione degli ele-
dei lavavetri del parabrezza, utilizzate menti filtranti: consultate il libretto di
un utensile tipo ago. manutenzione del veicolo.
4.11
PRESSIONE DI GONFIAGGIO DEGLI PNEUMATICI (1/2)
Veicolo dotato di sistema di Sicurezza pneumatici e montaggio
controllo della pressione degli delle catene: Consultate il paragrafo
pneumatici «Pneumatici» del capitolo 5 per cono-
In caso di perdita di pressione (fora- scere le operazioni di manutenzione e,
tura, gonfiaggio insufficiente, ecc.), a seconda delle versioni, le condizioni
sul quadro della strumentazione si ac- di montaggio delle catene del veicolo.
4.12
PRESSIONI DI GONFIAGGIO DEGLI PNEUMATICI (2/2)
G: pressione di gonfiaggio della ruota
A di scorta.
H: dimensione del pneumatico montato
sulla ruota di scorta se diversa dalle
quattro ruote del veicolo.
Per la vostra sicurezza e il
rispetto delle normative in
vigore.
B
C D Quando si rende necessa-
ria la sostituzione, bisogna mon-
E F tare sullo stesso asse del veicolo
H G soltanto pneumatici della stessa
marca, dimensioni, tipo e struttura.
Essi devono: avere una capacità
di carico e una capacità di velo-
B: dimensione dei pneumatici montati cità almeno identica alle pneu-
sul veicolo. matici di origine, o corrispondere
C: pressione di gonfiaggio dei pneuma- a quelli consigliati dalla rete del
tici per le ruote anteriori quando non si marchio.
viaggia in autostrada. Il mancato rispetto di queste istru-
D: pressione di gonfiaggio dei pneuma- zioni può mettere a rischio la vostra
tici per le ruote posteriori quando non si sicurezza e invalidare la conformità
viaggia in autostrada. del vostro veicolo.
4.13
BATTERIA (1/2)
A seconda del veicolo, un sistema ve- A
rifica in continuazione lo stato di carica
della batteria. Se il livello scende, il 2 3 4
messaggio «Batteria debole avviare
il motore» compare sul quadro della
strumentazione. In tal caso, avviate il
motore. Successivamente il messag-
gio «Batteria in carica» compare sul
1 quadro della strumentazione per tutta
la durata della carica.
Lo stato di carica della batteria può di-
minuire soprattutto se utilizzate il vei-
colo: 7 6 5
– su brevi percorsi;
– nella guida in città;
La batteria 1 non richiede manuten- Etichetta A
zione. – quando la temperatura diminuisce; Rispettate le indicazioni presenti sulla
– dopo un utilizzo prolungato degli uti- batteria:
lizzatori di elettricità (autoradio…) a – 2 divieto di fiamme libere e di fumare;
motore spento… – 3 protezione obbligatoria degli occhi;
Maneggiate con cura la bat- – 4 tenere lontano dalla portata dei
teria, in quanto contiene bambini;
acido solforico che non – 5 sostanze esplosive;
deve entrare in contatto con – 6 consultare il libretto di istruzioni;
gli occhi o la pelle. Nel caso in cui – 7 sostanze corrosive.
ciò avvenga, sciacquate abbondan-
temente con acqua. Se necessario,
consultate un medico. Quando si interviene in
Mantenete fiamme vive, corpi in- prossimità del motore, que-
candescenti e sorgenti di scintille st’ultimo potrebbe essere
lontani dagli elementi della batteria: caldo. Inoltre, l’elettroven-
rischio di esplosione. tola può azionarsi in ogni momento.
Rischio di lesioni.
4.14
BATTERIA (2/2)
4.15
MANUTENZIONE DELLA CARROZZERIA (1/2)
Se sottoposto a corretta manuten- Ciò che non bisogna fare Ciò che è necessario fare
zione, il veicolo può durare più a lungo. Eliminare le tracce d’olio o pulire gli ele-
Si consiglia pertanto di curare regolar- Lavate frequentemente il vostro vei-
menti meccanici (ad es.: vano motore), colo, a motore spento, con shampoo
mente la manutenzione dell’esterno del sottoscocca, pezzi con cerniere (ad
veicolo. selezionati dai nostri servizi tecnici (mai
es.: interno delle porte) e parti esterne con prodotti abrasivi) e risciacquando
Il vostro veicolo usufruisce delle tec- in plastica verniciate (ad es.: paraurti) abbondantemente con un getto d’ac-
niche anticorrosione più avanzate. mediante apparecchi di pulizia ad alta qua:
Ciononostante, esso subisce l’azione pressione o l’applicazione di prodotti – la resina caduta dagli alberi o le so-
di vari fattori. non omologati dai nostri servizi tecnici. stanze industriali;
Potrebbero provocare ossidazione o – il fango, che forma masse umide
Agenti atmosferici corrosivi. cattivo funzionamento. sotto i passaruota e il sottoscocca;
– inquinamento atmosferico (zone Lavare il veicolo sotto il sole o a basse – il guano degli uccelli che, produ-
urbane e industriali); temperature. cendo una reazione chimica con la
– salinità dell’atmosfera (zone di mare, vernice, provoca una rapida azione
soprattutto nei mesi caldi); Raschiare il fango o la sporcizia senza
prima ammorbidirli con acqua. scolorante che può persino cau-
– condizioni climatiche stagionali sare il distacco della vernice.
e igrometriche (sale sparso sulle Far accumulare lo sporco all’esterno. È indispensabile togliere immedia-
strade d’inverno, acqua di lavaggio tamente queste macchie, in quanto
delle strade, ecc.). Lasciare che si formi la ruggine sulle
parti danneggiate della carrozzeria. dopo qualche tempo neanche luci-
dando la carrozzeria si riuscirebbe
Incidenti di guida Sciogliere le macchie con solventi non ad eliminarle;
approvati dai nostri tecnici, che pos- – il sale, soprattutto nei passaruota
Azioni abrasive sono danneggiare le vernici.
Pulviscolo atmosferico, sabbia, fango, e nel sottoscocca, dopo aver gui-
ghiaia fatta schizzare da altri veicoli... Circolare nella neve o nel fango senza dato su strade sulle quali sono state
lavare il veicolo, particolarmente i pas- sparse sostanze antigelo.
È necessario che prendiate alcune pre- saruota e il sottoscocca.
cauzioni contro questi fattori di rischio. Rimuovete regolarmente i vegetali
caduti (resina, foglie...) dal veicolo.
4.16
MANUTENZIONE DELLA CARROZZERIA (2/2)
Rispettate le normative locali in mate- Particolarità dei veicoli con Passaggio sotto un
ria di lavaggio dei veicoli (ad es.: non vernice opaca autolavaggio automatico
lavare il veicolo in strada).
Questo tipo di vernice richiede alcune Portate la levetta dei tergivetri in posi-
Tenetevi a distanza dagli altri veicoli precauzioni. zione di Arresto (consultate il paragrafo
quando si guida su strada con ghiaia, “Tergivetro, lavavetro anteriore” del ca-
per evitare di danneggiare la vostra Ciò che non bisogna fare pitolo 1). Controllate il fissaggio di equi-
carrozzeria. paggiamenti esterni, fari addizionali, re-
– utilizzare prodotti a base di cera (lu-
Effettuate o fate effettuare rapidamente cidatura); trovisori e fate attenzione a fissare con
dei ritocchi in caso di danni alla vernice – strofinare energicamente; un adesivo le spazzole del tergivetro.
della carrozzeria in modo da evitare la – utilizzare un autolavaggio automa- Staccate l’antenna dell’autoradio (ove
propagazione della corrosione. tico; presente).
– lavare il veicolo con un apparecchio Togliete l’adesivo e rimettete l’antenna
Se il vostro veicolo beneficia della ga-
ad alta pressione; una volta terminato il lavaggio.
ranzia anticorrosione, non dimenti-
cate di effettuare i controlli periodici. – applicare autoadesivi sulle super-
Consultate il libretto di manutenzione. fici verniciate (potrebbero restare Pulizia dei fari
segni).
Se si è resa necessaria la pulizia degli Poiché i fari sono equipaggiati con “ve-
elementi meccanici, cerniere... È ne- Ciò che è necessario fare trini” in plastica, utilizzate un panno
cessario proteggerli nuovamente me- morbido o un batuffolo di cotone. Se
diante l’applicazione di prodotti omolo- Lavare il veicolo a mano, con acqua
non fosse sufficiente, imbevetelo leg-
gati dai nostri Servizi Tecnici. abbondante, utilizzando un panno mor-
germente di acqua saponata, poi ri-
bido o una spugna.
sciacquate con un panno morbido o
cotone.
Terminate l’operazione asciugando de-
licatamente con un panno morbido ed
asciutto.
È vietato utilizzare prodotti a base di
alcool.
4.17
MANUTENZIONE DEI RIVESTIMENTI INTERNI (1/2)
Se sottoposto a corretta manutenzione, Vetri della strumentazione Tessuti (sedili, rivestimenti
il veicolo può durare più a lungo. Si con- (ad esempio: quadro della strumenta- delle porte...)
siglia pertanto di curare regolarmente zione, orologio, display temperatura
la manutezione dell’interno del veicolo. esterna, display autoradio, display mul- Spolverate regolarmente i tessuti.
Ogni macchia deve essere trattata ra- timediale o multifunzione ecc.)
Macchie liquide
pidamente. Utilizzate un panno morbido di cotone.
Utilizzate acqua saponata.
Qualunque sia la natura della mac- Se fosse insufficiente, utilizzare un
chia, utilizzate acqua saponata fredda panno morbido (o un batuffolo di Assorbite o tamponate leggermente
(eventualmente tiepida) a base di cotone) leggermente imbevuto di (senza strofinare) con un panno mor-
sapone naturale. acqua saponata poi risciacquare con bido, quindi sciacquate e assorbite il li-
un panno morbido o del cotone inumi- quido residuo.
È vietato utilizzare detergenti (deter- dito.
sivo liquido per stoviglie, detersivo Terminate l’operazione asciugando de- Macchie solide o di consistenza
in polvere, prodotti a base di alcool). licatamente con un panno morbido ed pastosa
Usate un panno morbido. asciutto. Rimuovete immediatamente e delica-
Sciacquate e assorbite la parte in ec- Non utilizzare prodotti a base di tamente l’eccesso di materiale solido o
cesso. alcool e/o polverizzazione fluidi pastoso con una spatola (agendo dai
sull’area. bordi verso il centro, onde evitare di
espandere la macchia).
Pulite come indicato per le macchie li-
Cinture di sicurezza quide.
Devono essere mantenute sempre
pulite. Procedura particolare per caramelle,
Utilizzate i prodotti selezionati dai nostri gomme da masticare
servizi tecnici (Boutique del marchio) Applicate un cubetto di ghiaccio sulla
oppure acqua saponata tiepida strofi- macchia per cristallizzarla, quindi pro-
nando con una spugna e asciugando cedete come indicato per le macchie
con un panno asciutto. solide.
Non utilizzare detersivi o prodotti
chimici.
Per qualsiasi consiglio di manuten-
zione dell’interno e/o in caso di ri-
sultato non soddisfacente, rivolge-
tevi alla Rete del marchio.
4.18
MANUTENZIONE DEI RIVESTIMENTI INTERNI (2/2)
Smontaggio/rimontaggio Ciò che non bisogna fare
degli equipaggiamenti È vivamente sconsigliato posizionare
amovibili montati d’origine degli oggetti a livello degli aeratori quali
nel veicolo deodoranti, profumi... che potrebbero
danneggiare il rivestimento del cru-
Se per effettuare la pulizia dell’abitacolo scotto.
dovete rimuovere degli equipaggia-
menti d’origine (ad esempio i sovratap-
peti), fate sempre attenzione a reinstal-
larli correttamente e sul lato giusto (il
sovratappeto conducente deve essere
rimontato sul lato conducente...) e a fis-
sarli utilizzando gli elementi forniti con
l’equipaggiamento stesso (ad esem-
pio, il sovratappeto conducente deve
essere sempre tenuto in posizione con
gli elementi di fissaggio preinstallati).
In tutti i casi, a veicolo fermo verificate
che nulla possa disturbare la guida
(ostacolo all’azione sui pedali, tacco
della scarpa che si incastra sul sovra-
tappeto...).
Si sconsiglia vivamente
l’impiego all’interno dell’abi-
tacolo di un apparecchio di
pulizia ad alta pressione o
di polverizzazione: senza le dovute
precauzioni si potrebbero danneg-
giare i componenti elettrici o elettro-
nici presenti nel veicolo.
4.19
4.20
Capitolo 5: Consigli pratici
Foratura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.2
Ruota di scorta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.2
Kit di gonfiaggio degli pneumatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.3
Attrezzi (Cric - Manovella) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.8
Coppe ruota - cerchi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.9
Sostituzione della ruota . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.10
Pneumatici (sicurezza degli pneumatici, ruote, utilizzo invernale) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.12
Fari anteriori (sostituzione delle lampadine) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.15
Luci posteriori (sostituzione delle lampadine) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.18
Frecce laterali (sostituzione delle lampadine) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.23
illuminazione interna:<UD-sous-titre> sostituzione delle lampadine</UD-sous-titre> . . . . . . . . . . . . 5.24
Fusibili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.26
Batteria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.28
Carta RENAULT: pila . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.30
Predisposizione autoradio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.31
Accessori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.32
Tergivetri (sostituzione delle spazzole) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.33
Traino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.34
Anomalie di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5.36
5.1
FORATURA/RUOTA DI SCORTA
In caso di foratura, a Particolarità:
seconda del veicolo avete a La funzione «sistema di sorveglianza
disposizione: della pressione dei pneumatici» non
permette di controllare la ruota di scorta
Una ruota di scorta o di un kit di gon-
(la ruota sostituita dalla ruota di scorta
fiaggio pneumatici (consultate le se-
scompare dal display sul quadro della
guenti pagine).
strumentazione).
Per maggiori informazioni consultate
Ruota di scorta il paragrafo «Sistema di sorveglianza
1 della pressione dei pneumatici» del ca-
È situata nel bagagliaio. Per prenderla:
– aprite lo sportello del bagagliaio; pitolo 2.
– a seconda della versione del veicolo,
svitate i ganci di fissaggio;
– piegate il tappetino del bagagliaio
con la linguetta 1;
– svitate il fissaggio centrale;
– togliete la ruota di scorta.
Se la ruota di scorta è rimasta inutilizzata per diversi anni, fatela controllare da un gommista.
Veicoli equipaggiati con una ruota di scorta diversa dalle altre quattro ruote:
– Non montate mai più di una ruota di scorta sullo stesso veicolo.
– Sostituite al più presto la ruota di scorta con una ruota identica a quella originale.
– Durante l’utilizzo, che deve essere temporaneo, la velocità di marcia non deve superare la velocità indicata sull’etichetta
situata sulla ruota.
– Il montaggio di questa ruota può modificare il comportamento abituale del vostro veicolo. Evitate le accelerazioni o le dece-
lerazioni brusche e riducete la velocità in curva.
– Se dovete utilizzare delle catene da neve, montate la ruota di scorta sull’asse posteriore e verificate le pressioni di gonfiag-
gio.
5.2
KIT DI GONFIAGGIO DEI PNEUMATICI (1/5)
5.3
KIT DI GONFIAGGIO DEI PNEUMATICI (2/5)
C A seconda della versione del veicolo, – regolate la pressione: per aumen-
1 2 3 4 togliete la paratia centrale del vano por- tarla, continuate a gonfiare il pneu-
taoggetti per accedere al kit di gonfiag- matico con il kit, per diminuirla, ruo-
gio. tate il tasto 7 sull’inserto di gon-
Aprite il kit, togliete i tappi 1 e 3 (il tappo fiaggio.
della bomboletta non deve essere Se dopo 15 minuti non viene rag-
5 tolto), quindi avvitate la bomboletta 2 giunta una pressione minima di
sul suo supporto 3. 1,8 bar, significa che non è possibile
6 Con il motore acceso e il freno di effettuare la riparazione, quindi non
stazionamento inserito: mettetevi in strada e rivolgetevi alla
Rete del marchio.
– svitate il tappo della valvola della
ruota interessata e avvitate il rac-
8 7 cordo di gonfiaggio 6 sulla valvola;
– collegate la presa 8 alla presa ac-
cessori del cruscotto del veicolo;
Kit di gonfiaggio C
– premete l’interruttore 5 per gonfiare
A seconda della versione del veicolo, in
il pneumatico alla pressione racco-
caso di foratura, utilizzate il kit situato
mandata (consultate l’etichetta incol-
sotto il tappetino del bagagliaio.
lata sul lato della porta conducente);
– dopo 5 minuti al massimo, inter-
rompete il gonfiaggio per leggere la
pressione (sul manometro 4); In caso di stazionamento
Prima d’utilizzare il kit, par- Nota: durante lo svuotamento della a lato della carreggiata,
cheggiate il veicolo in modo bomboletta (circa 30 secondi), il ma- dovete avvisare gli altri
da essere sufficientemente nometro 4 indica brevemente una utenti della strada della
lontani dalla zona di circola- pressione fino a 6 bar, dopodiché la presenza del vostro veicolo posi-
zione, accendete le luci di segnala- pressione scende. zionando un triangolo di presegna-
zione pericolo, tirate il freno a mano lazione o altri dispositivi prescritti
e fate scendere tutti gli occupanti dalle normative vigenti nel Paese in
del veicolo tenendoli lontani dalla cui vi trovate.
zona di circolazione.
5.4
KIT DI GONFIAGGIO DEI PNEUMATICI (3/5)
C – incollate l’etichetta di istruzioni di Precauzioni di utilizzo del kit
guida 9 in una posizione visibile al Il kit non deve essere utilizzato per più
conducente sul cruscotto; di 15 minuti di seguito.
– riponete in sede il kit;
– al termine del primo intervento di
9 gonfiaggio, il pneumatico perderà
Attenzione, un tappo della
sempre, quindi è tassativo effettuare
valvola mancante o male
una guida per ostruire il foro;
avvitato può nuocere alla
– avviate immediatamente il veicolo e tenuta dei pneumatici e pro-
guidate ad una velocità compresa tra vocare delle perdite di pressione.
20 e 60 km/h in modo da distribuire
È importante che i tappi delle val-
il prodotto uniformemente nel pneu-
vole siano sempre identici a quelli
matico e dopo 3 km di guida ferma-
8 originali e avvitati a fondo.
tevi per controllare la pressione.
Dopo aver gonfiato correttamente il Se è superiore a 1,3 bar ma infe-
pneumatico: riore a quella consigliata, regolatela
– spegnete il kit; al valore consigliato (consultate l’eti-
chetta incollata sul lato della porta
– richiudete il tappo integrato nella bot- conducente), altrimenti rivolgetevi Dopo una riparazione con il
tiglia; alla Rete del marchio: la riparazione kit, non bisogna percorrere
non è possibile. più di 200 km. Inoltre, ridu-
– scollegate la presa 8;
cete la velocità e, in ogni
Nota: dopo aver utilizzato il kit di gon- caso, non superate la velocità di
fiaggio, recatevi presso la rete del mar- 80 km/h. L’etichetta che dovrete in-
chio per sostituire la canalizzazione di collare in una posizione visibile sul
gonfiaggio e la bottiglia del prodotto di cruscotto ve lo ricorda.
riparazione. A seconda del paese di commercia-
Ai piedi del conducente
lizzazione o della normativa locale,
non deve trovarsi alcun og-
un pneumatico riparato con il kit di
getto che, in caso di frenata
gonfiaggio dei pneumatici dovrà
brusca, rischierebbe di sci-
essere sostituito.
volare sotto la pedaliera impeden-
done l’uso.
5.5
KIT DI GONFIAGGIO DEI PNEUMATICI (4/5)
D Con il motore acceso e il freno di – dopo 15 minuti al massimo, smettete
stazionamento inserito: di gonfiare e leggete la pressione
– svolgete il tubicino della bomboletta; (sul manometro 14);
17 10
– collegate il tubo 12 del compressore Nota: durante lo svuotamento della
all’ingresso della bomboletta 17; bomboletta (circa 30 secondi), il ma-
nometro 14 indica brevemente una
11 – a seconda del veicolo, collegate o pressione fino a 6 bar, successiva-
avvitate la bomboletta 17 al com- mente la pressione scende.
16 pressore in corrispondenza dell’ap-
posito incavo 16; – regolate la pressione: per aumen-
tarla, continuate a gonfiare il pneu-
15 – svitate il tappo della valvola della matico con il kit; per diminuirla, pre-
14 ruota interessata e avvitate il rac- mete il tasto 15.
12
13 cordo di gonfiaggio della bombo-
Se dopo 15 minuti non viene rag-
letta 10 ;
giunta una pressione minima di
– collegate il raccordo 11 tassativa- 1,8 bar, significa che non è possibile
Kit di gonfiaggio D mente alla presa accessori del vei- effettuare la riparazione, quindi non
colo; mettetevi in strada e rivolgetevi alla
A seconda del tipo di veicolo, in caso
di foratura, usate il kit situato nel baga- – premete l’interruttore 13 per gon- Rete del marchio.
gliaio o sotto il tappetino del bagagliaio. fiare il pneumatico alla pressione
consigliata (consultate il paragrafo
«Pressione di gonfiaggio dei pneu-
matici»);
In caso di stazionamento
Prima d’utilizzare il kit, par- a lato della carreggiata,
cheggiate il veicolo in modo dovete avvisare gli altri
da essere sufficientemente utenti della strada della
lontani dalla zona di circola- presenza del vostro veicolo posi-
zione, accendete le luci di segnala- zionando un triangolo di presegna-
zione pericolo, tirate il freno a mano lazione o altri dispositivi prescritti
e fate scendere tutti gli occupanti dalle normative vigenti nel Paese in
del veicolo tenendoli lontani dalla cui vi trovate.
zona di circolazione.
5.6
KIT DI GONFIAGGIO DEI PNEUMATICI (5/5)
D – Incollate l’etichetta di istruzioni di Precauzioni di utilizzo del kit
guida sul cruscotto in una posizione Il kit non deve essere utilizzato per più
visibile dal conducente. di 15 minuti di seguito.
10
– Riponete il kit.
– Al termine della prima operazione di
gonfiaggio, il pneumatico continuerà Attenzione, un tappo della
a perdere ed è pertanto necessario valvola mancante o male
rimettersi in marcia per otturare il avvitato può nuocere alla
foro. tenuta dei pneumatici e pro-
vocare delle perdite di pressione.
– Partite immediatamente e guidate
a una velocità compresa tra 20 e È importante che i tappi delle val-
60 km/h in modo da distribuire uni- vole siano sempre identici a quelli
formemente il prodotto sul pneuma- originali e avvitati a fondo.
tico e, dopo 3 chilometri di guida, fer-
matevi per controllare la pressione.
Una volta che il pneumatico è corret-
tamente gonfiato, togliete il kit: svitate – Se la pressione è superiore a 1,3 bar
lentamente il raccordo di gonfiaggio 10 ma inferiore a quella prescritta, rego-
in modo da evitare schizzi di prodotto e latela (consultate l’etichetta incollata
sul lato della porta conducente), al- Dopo una riparazione con il
riponete la bomboletta in un imballag- kit, non bisogna percorrere
gio in plastica per evitare la fuoriuscita trimenti rivolgetevi alla Rete del mar-
chio: la riparazione non può essere più di 200 km. Inoltre, ridu-
del prodotto. cete la velocità e, in ogni
effettuata.
caso, non superate la velocità di
80 km/h. L’etichetta che dovrete in-
collare in una posizione visibile sul
cruscotto ve lo ricorda.
A seconda del paese di commercia-
Ai piedi del conducente
lizzazione o della normativa locale,
non deve trovarsi alcun og-
un pneumatico riparato con il kit di
getto che, in caso di frenata
gonfiaggio dei pneumatici dovrà
brusca, rischierebbe di sci-
essere sostituito.
volare sotto la pedaliera impeden-
done l’uso.
5.7
ATTREZZI
Chiave della ruota 1
2 Permette di svitare o riavvitare le viti
1 della ruota e l’anello di traino 6.
Martinetto 2
Ripiegatelo correttamente prima di ri-
3 metterlo nel relativo alloggiamento
7 (fate attenzione a riposizionare la ma-
4 novella) 3.
5
Chiave per coppa ruota 4
Permette di staccare le coppe delle Non lasciate mai gli attrezzi
6 ruote. alla rinfusa nel veicolo: in
caso di frenata potrebbero
sparpagliarsi sul pianale
La dotazione degli attrezzi nella relativa Guida bulloni di fissaggio costituendo un pericolo per gli oc-
cassetta varia a seconda del veicolo. della ruota 5 cupanti. Dopo l’utilizzo, abbiate
La cassetta degli attrezzi è disposta nel Permette di avvitare/svitare le viti della cura di agganciare gli attrezzi nella
bagagliaio: sollevate il tappetino. ruota per i veicoli dotati di cerchi in al- cassetta poi posizionatela corretta-
luminio. mente in sede: rischio di ferite.
Quando nella cassetta degli attrezzi
sono presenti dei bulloni di fissag-
Anello di traino 6 gio della ruota, utilizzateli esclusiva-
Consultate il paragrafo «Traino» del ca-
mente per la ruota di scorta: consul-
pitolo 5.
tate l’etichetta collocata sulla ruota
di scorta.
Leva 7 Il cric serve alla sostituzione della
Consente di serrare o allentare l’anello ruota. Non deve essere utilizzato, in
di traino 6. nessun caso, per sollevare il veicolo
allo scopo di effettuare una ripara-
zione o per accedere sotto il veicolo.
5.8
COPPA RUOTA - RUOTA
1 A 2
C
B
5.9
SOSTITUZIONE DELLA RUOTA (1/2)
3 Veicoli dotati di cric e chiave Mettete il cric 4 in posizione orizzontale,
della ruota la testa del cric deve essere posizio-
nata tassativamente 1 all’altezza del
Se necessario, smontate la coppa rinforzo sulla carrozzeria il più vicino
ruota. possibile alla ruota interessata, segna-
Allentate i bulloni di fissaggio della ruota lato da una freccia 2;
1 con l’ausilio dell’apposita chiave 3. Iniziate ad avvitare il cric a mano per
2 Posizionatela in modo da esercitare spostarne in posizione ottimale la base
una pressione verso l’alto. (leggermente rientrata sotto il veicolo).
Effettuate alcuni giri di manovella fino a
staccare la ruota da terra.
4
Quando il veicolo non è dotato
Azionate le luci di segnala- del cric, della chiave della ruota...,
zione pericolo. potete procurarvela presso la Rete
del marchio.
Parcheggiate il veicolo in
piano lontano dalla zona di
circolazione e su fondo non scivo-
loso e resistente.
Tirate il freno di stazionamento ed In caso di stazionamento
innestate una marcia (prima o retro- a lato della carreggiata,
marcia o posizione P per i cambi au- dovete avvisare gli altri
tomatici). utenti della strada della
Fate scendere tutti gli occupanti fa- presenza del vostro veicolo posi-
cendoli allontanare dalla zona di cir- zionando un triangolo di presegna-
colazione. lazione o altri dispositivi prescritti
dalle normative vigenti nel Paese in
cui vi trovate.
5.10
SOSTITUZIONE DELLA RUOTA (2/2)
Svitate i bulloni e staccate la ruota.
Mettete la ruota di scorta sul mozzo
centrale e giratela per far coincidere i
fori di fissaggio della ruota con quelli
del mozzo.
Se la ruota di scorta è dotata di viti di fis-
saggio, utilizzate queste ultime esclusi-
vamente per la ruota di scorta. Serrate
le viti assicurandovi che la ruota sia
correttamente applicata sul mozzo ed
abbassate il cric.
Con la ruota a terra, serrate a fondo
le viti, e fate controllare il serraggio
(coppia di serraggio 110 Nm) e la pres-
sione di gonfiaggio della ruota di scorta
il più presto possibile.
Vite antifurto
Se utilizzate delle viti antifurto, posi-
zionatele il più vicino possibile alla
valvola (si rischia di non poter mon-
tare il coppa ruota).
5.11
PNEUMATICI (1/3)
Sicurezza pneumatici – ruote Quando il rilievo delle scolpiture è con-
sumato fino alle protuberanze-spia,
I pneumatici costituiscono l’unico queste diventano visibili 2: è quindi
mezzo di contatto tra la vettura e il necessario sostituire i pneumatici in
suolo, ed è quindi essenziale mante- quanto la profondità delle scolpiture è
nerli in buono stato. Dovete obbligato- 2 al massimo di 1,6 mm e ciò provoca
riamente rispettare le norme locali pre- una cattiva aderenza sul bagnato.
viste dal codice della strada.
Un veicolo troppo carico, tragitti lunghi
1 in autostrada, magari in condizioni di
grande caldo, una guida su strade ac-
cidentate, contribuiscono a deteriorare
più rapidamente i pneumatici e srego-
Per la vostra sicurezza e il lare l’avantreno.
rispetto delle normative in
vigore.
Quando si rende necessa-
ria la sostituzione, bisogna mon- Manutenzione dei pneumatici
tare sullo stesso asse del veicolo I pneumatici devono essere sempre in
soltanto pneumatici della stessa buono stato, le scolpiture del battistrada
marca, dimensioni, tipo e struttura. devono presentare uno spessore suffi-
I penumatici devono avere una ciente; i pneumatici approvati dai nostri
capacità di carico e una capa- servizi tecnici presentano delle spie di
cità di velocità almeno identica usura 1 che sono costituite da protu-
ai pneumatici di origine o corris- beranze-spia incorporate nello spes-
pondere a quelli consigliati dalla sore del battistrada.
rete del marchio. Degli incidenti di guida,
Il mancato rispetto di queste istru- quali «urti contro il marcia-
zioni può mettere a rischio la si- piede», rischiano di dan-
curezza e invalidare la conformità neggiare i pneumatici ed i
del veicolo. cerchi, e di alterare le regolazioni
Rischio di perdita di controllo del dell’avantreno o del retrotreno. In
veicolo. tal caso, fate eseguire una verifica
presso la Rete del marchio.
5.12
PNEUMATICI (2/3)
Pressioni di gonfiaggio Le pressioni devono essere controllate Veicolo dotato di sistema di con-
a freddo: non calcolate le pressioni su- trollo della pressione degli pneuma-
Rispettare le pressioni di gonfiag- periori che verrebbero raggiunte nei tici
gio (compresa la ruota di scorta). Le mesi caldi o dopo un percorso a forte
pressioni di gonfiaggio devono essere In caso di perdita di pressione (fora-
andatura. tura, gonfiaggio insufficiente, ecc.),
controllate almeno una volta all’anno e
prima di effettuare lunghi viaggi (consul- Se la verifica della pressione non può sul quadro della strumentazione si ac-
essere effettuata su pneumatici freddi,
tare l’etichetta incollata sul bordo della
porta del conducente). occorre considerare un aumento della cende la spia . Consultare il pa-
ragrafo «Sistema di controllo della pres-
pressione indicata di 0,2 - 0,3 bar (o
3 PSI). sione degli pneumatici» del capitolo 2.
Non bisogna mai sgonfiare un pneu-
matico caldo. Ruota di scorta
Consultate i paragrafi «Ruota di scorta»
Pressioni insufficienti pro- Particolarità
e «Sostituzione della ruota» del capi-
vocano l’usura precoce ed A seconda della versione del veicolo,
tolo 5.
il riscaldamento anormale disponete di un adattattore da posizio-
dei pneumatici, con evidenti nare sulla valvola prima di effettuare il
conseguenze per la sicurezza: rigonfiaggio. Rotazione dei pneumatici
– scarsa tenuta di strada, Si sconsiglia questo tipo di intervento.
– rischi di scoppio o di scollamento
del battistrada.
La pressione di gonfiaggio dipende
dal carico e dalla velocità. Regolate Attenzione, un tappo della
la pressione in base alle condizioni valvola mancante o male
di utilizzo (consultare l’etichetta in- avvitato può nuocere alla
collata sulla battuta della porta con- tenuta dei pneumatici e pro-
ducente). vocare delle perdite di pressione.
È importante che i tappi delle val-
vole siano sempre identici a quelli
originali e avvitati a fondo.
5.13
PNEUMATICI (3/3)
Sostituzione degli pneumatici Utilizzo invernale Pneumatici chiodati
Catene Questo tipo di pneumatico è utilizzabile
solamente per un periodo di tempo li-
Per motivi di sicurezza, è proibito mitato e determinato dalla normativa
montare catene da neve sull’asse locale. È necessario rispettare i limiti
Per ragioni di sicurezza, posteriore.
questa operazione va effet- di velocità imposti dalla normativa in
tuata solamente da un tec- L’uso di pneumatici di dimensione su- vigore.
nico specializzato. periore a quelli d’origine rende impos- Questi pneumatici devono essere mon-
sibile il montaggio delle catene. tati almeno su entrambe le ruote ante-
Il montaggio di un tipo diverso di
pneumatici può modificare: Pneumatici da «neve» o «termo- riori.
gomme»
– la conformità del vostro veicolo
alle norme in vigore; Vi consigliamo di montarli sulle quattro
le ruote in modo da garantire il più pos-
– il comportamento in curva; sibile l’aderenza del vostro veicolo.
– la maneggevolezza dello sterzo; Attenzione: questi pneumatici compor-
– il montaggio delle catene. tano talvolta un senso di marcia ed un
indice di velocità massima che possono
essere inferiori alla velocità massima In ogni caso, vi consigliamo di ri-
del vostro veicolo. volgervi alla Rete del marchio che
saprà suggerirvi l’equipaggiamento
più adatto al vostro veicolo.
5.14
FARI ANTERIORI: sostituzione delle lampadine (1/3)
B C D E B 2 3 4 5 6
1
A
Dopo l’apertura del cofano, tirate l’at- Luce anabbagliante Non toccate il vetro della lampadina.
trezzo A verso l’alto. Rimuovete le due Tenetela per le estremità.
viti 1 del faro con l’attrezzo A. Luce anabbagliante con lampadine Dopo aver sostituito la lampadina, ri-
Tirate il faro in avanti facendolo scor- alogene montate correttamente la protezione.
rere fino in fondo nelle guide. Sbloccate le due molle D, togliete la
copertura, poi sganciate la molla 3 per
Dopo avere riposizionato il faro, ser- estrarre la lampadina 4. Luce indicatrice di direzione
rare le viti 1 e riporre correttamente l’at- Tipo di lampadina: H7. Ruotate il portalampada B per sbloc-
trezzo A nella relativa sede. carlo.
Utilizzate tassativamente delle lam- Tipo di lampadina: PY21W.
padine anti-U.V. 55W per non danneg-
giare il vetro in plastica dei fari.
Essendo pericoloso ma-
nipolare un dispositivo ad
alta tensione, la sostitu-
Prima di qualsiasi intervento nel vano motore, disinserite tassativamente zione di questo tipo di lam-
il contatto premendo il pulsante di spegnimento del motore (consultate il padine deve essere affidata ad un
paragrafo «Avviamento/spegnimento del motore» del capitolo 2). Rappresentante del marchio.
5.15
FARI ANTERIORI: sostituzione delle lampadine (2/3)
Luce di posizione anteriore
Staccate la protezione E e tirate il por-
B C D E B 2 3 4 5 6 talampada 6.
Tipo di lampadina: W5W.
5.16
FARI ANTERIORI: sostituzione delle lampadine (3/3)
Fari addizionali
Se desiderate dotare il vostro veicolo di
fari «antinebbia» o «a lunga portata»,
rivolgetevi alla Rete del marchio.
8 7
Luci diurne 7
Rivolgetevi alla Rete del marchio.
5.17
LUCI POSTERIORI E LATERALI: sostituzione delle lampadine (1/6)
A
2 5
1 3
B
6
Versioni a cinque porte – svitate il dado 1, spingetelo in alto Luce indicatrice di direzione 5
per disimpegnare la parte anteriore Tipo di lampadina: PY21W.
Luci indicatrici di direzione/di del faro (movimento A) poi togliete il
posizione e di stop dado; Luce di posizione e di stop 6
– Sganciate la protezione, per acce- – dall’esterno, tirate la luce verso di voi Tipo di lampadina: P21/5W.
dere ai dadi 1 e 2; (movimento B);
Rimontaggio
– svitate il dado 2 evitando di toglierlo – smontate il portalampada 3 sbloc-
completamente; cando i fermi 4. Per il rimontaggio, procedete nell’or-
dine inverso avendo cura di non dan-
neggiare il cablaggio.
5.18
LUCI POSTERIORI E LATERALI: sostituzione delle lampadine (2/6)
10
8
7
11
Versioni a cinque porte – Abbassate il bagagliaio, poi tirate in- Luce di Retromarcia 10
(segue) dietro il faro 9 per sganciarlo. Tipo di lampadina: W16W.
– Svitate il portalampada della lampa- Luce antinebbia (lato sinistro o lato
Luci antinebbia/di posizione e di dina interessata.
retromarcia destro)/luce di posizione 11
– Dal bagagliaio, sganciate lo sportel- Tipo di lampadina: P21/4W.
lino 7, poi smontate le viti 8.
5.19
LUCI POSTERIORI E LATERALI: sostituzione delle lampadine (3/6)
14
13
12 17
16
15
18
5.20
LUCI POSTERIORI E LATERALI: sostituzione delle lampadine (4/6)
21 22
23
20 24
5.21
LUCI POSTERIORI E LATERALI: sostituzione delle lampadine (5/6)
26
28
29
27
25
5.22
LUCI POSTERIORI E LATERALI: sostituzione delle lampadine (6/6)
31
32
30
22 D
23 33
5.23
ILLUMINAZIONE INTERNA: sostituzione delle lampadine (1/2)
A 2
B
3 4
5.24
ILLUMINAZIONE INTERNA: sostituzione delle lampadine (2/2)
6 7 8
5.25
FUSIBILI (1/2)
1
A
B
5.26
FUSIBILI (2/2)
3 7 10 14 C
4 8 11 15
1 5 9 12 16
2 6 13 17
18
19
Destinazione dei fusibili 8 Retrovisore interno; Alcuni accessori sono protetti dai fu-
(la presenza dei fusibili dipende dal li- 9 Tergivetro posteriore; sibili che si trovano nel vano motore,
vello di equipaggiamento del veicolo) nella scatola C.
10 e 11 Alzavetri posteriori;
1 Freno di stazionamento assistito; Tuttavia, a causa delle difficoltà di ac-
12 ABS/ESC ; cesso, vi consigliamo di far sostituire
2 Luci di stop; questi fusibili dalla Rete del marchio.
13 Alzavetro passeggero;
3 Chiusura automatica delle porte;
14 Lavavetro;
4 Alzavetro conducente;
15 Retrovisori termici;
5 Unità centrale abitacolo;
16 Autoradio;
6 Luci indicatori di direzione;
17 Presa accessori bagagliaio;
7 Sistema di navigazione;
18 Presa accessori sedili posteriori;
19 Accendisigari.
5.27
BATTERIA: riparazione (1/2)
Per evitare il rischio di Collegamento di un
scintille caricabatteria
– Accertatevi che gli «utilizzatori elet- Il caricabatteria deve essere com-
trici» (plafoniere, …) siano disinseriti patibile con una batteria di tensione
prima di scollegare o di ricollegare nominale da 12 volt.
una batteria. Non scollegate la batteria mentre il
– Se volete ricaricare la batteria, spe- motore è acceso. Attenetevi alle istru-
gnete il caricabatteria prima di colle- zioni del costruttore del caricabatte-
gare o scollegare la batteria. ria che intendete usare.
– Non posate oggetti metallici sulla
batteria, per evitare di provocare un
cortocircuito tra i morsetti.
– Attendete almeno un minuto dopo lo Maneggiate con cura la bat-
spegnimento del motore per scolle- teria, in quanto contiene
gare la batteria. acido solforico che non
deve entrare in contatto con
– Verificate di aver ricollegato corretta- gli occhi o la pelle. Nel caso in cui
mente i morsetti della batteria dopo il ciò avvenga, sciacquate abbondan-
rimontaggio. temente con acqua. Se necessario,
consultate un medico.
Alcune batterie possono Mantenete fiamme vive, corpi in-
presentare delle specificità candescenti e sorgenti di scintille
per la loro carica, richiedete lontani dagli elementi della batteria:
Prima di qualsiasi intervento informazioni presso il vostro rischio di esplosione.
nel vano motore, disinserite Rappresentante del marchio. Quando si interviene in prossimità
tassativamente il contatto
Evitate i rischi di scintille che potreb- del motore, quest’ultimo potrebbe
premendo il pulsante di
bero provocare un’immediata esplo- essere caldo. Inoltre, l’elettroven-
spegnimento del motore (consultate
sione e procedete alla carica in un tola può azionarsi in ogni momento.
il paragrafo «Avviamento/spegni-
mento del motore» del capitolo 2). locale ben arieggiato. Rischio di Rischio di lesioni.
gravi lesioni.
5.28
BATTERIA: riparazione (2/2)
Avviamento con la batteria di
un altro veicolo
Per l’avviamento, se dovete utilizzare la
1
batteria di un altro veicolo, procuratevi 1 4
dei cavi elettrici appropriati (di grande
4
sezione) presso la Rete del marchio,
oppure se già li possedete, assicuratevi B
che siano in perfetto stato.
Le due batterie devono avere una A
tensione nominale identica: 12 volt.
La batteria che fornisce la corrente
deve avere una capacità (ampere-ora, 1
2 3
Ah) almeno identica alla batteria sca-
rica.
Assicuratevi che non ci sia contatto tra Collegate il cavo positivo A al sup-
i due veicoli (rischio di cortocircuito al porto1 fissato sul morsetto (+) poi al
momento del contatto dei poli positivi) morsetto 2 (+) della batteria che forni-
e che la batteria scarica sia ben colle- sce la corrente.
gata. Disinserite il contatto del vostro
veicolo. Collegate il cavo negativo B al mor-
setto 3 (-) della batteria che fornisce la
Avviate il motore del veicolo che for- corrente, quindi al morsetto 4 (-) della
nisce la corrente e tenetelo a medio batteria scarica.
regime. Controllate che i cavi non
Avviate il motore e non appena gira, si tocchino A e B, e che il
scollegate i cavi A e B nell’ordine in- cavo positivo A non tocchi
verso ( 4 - 3 - 2 - 1 ). alcun elemento metallico
del veicolo che fornisce la corrente.
Rischio di lesioni e/o di danni al vei-
colo
5.29
CARTA RENAULT: pila
2 A
B
4
1 3
Sostituzione della pila Per il rimontaggio, procedete nel senso Anomalia di funzionamento
Quando il messaggio «Pila carta inverso, quindi premete quattro volte, in Se la pila è troppo scarica per assi-
debole» compare sul quadro della stru- prossimità del veicolo, uno dei pulsanti curare il funzionamento, potete effet-
mentazione, sostituite la pila della carta della carta: al successivo avviamento, il tuare l’avviamento (inserite la carta
RENAULT, premete il pulsante 1 tirando messaggio scompare. RENAULT nel lettore) e bloccare/sbloc-
la chiave di scorta 2, poi sganciate il co- Nota: quando si sostituisce la pila, non care le porte del veicolo (consultate il
perchio 3 servendovi della linguetta 4. toccate il circuito elettronico ed i con- paragrafo «Bloccaggio e sbloccaggio
Togliete la pila premendo da un lato tatti situati nella carta RENAULT. delle parti apribili» del capitolo 1).
(movimento A) e sollevando dall’altro
(movimento B) poi sostituitela rispet-
tando la polarità ed il modello, scritto
nel coperchio 3.
Verificate che il coperchio sia ag-
ganciato correttamente. Non disperdete le pile usate
nell’ambiente, consegna-
tele ai consorzi incaricati
Le pile sono disponibili presso la Rete del marchio, la loro durata è di circa due della raccolta dei rifiuti e del
anni. Abbiate cura di verificare che non vi siano tracce d’inchiostro sulla pila: ri- riciclaggio delle pile.
schio di contatto elettrico non corretto.
5.30
PREDISPOSIZIONE AUTORADIO
2
1
5.31
ACCESSORI
Montaggio di accessori
Se desiderate far installare degli accessori sul veicolo: rivolgetevi alla Rete del marchio. Inoltre, per garantire il corretto funzio-
namento del veicolo ed evitare di mettere a repentaglio la vostra sicurezza, vi consigliamo di utilizzare degli accessori specifi-
cati, adatti al veicolo e garantiti dal costruttore.
Se utilizzate un’asta antifurto, fissatela esclusivamente al pedale del freno.
Ostacolo alla guida
Sul lato conducente, utilizzate esclusivamente sovratappeti adatti al veicolo, in grado di agganciarsi agli elementi preinstallati,
e verificatene periodicamente il fissaggio. Non sovrapponete più tappetini. Rischio di incastro dei pedali.
5.32
SPAZZOLE DEI TERGIVETRI
1
B Sorvegliate lo stato delle spazzole
del tergivetro. La loro durata di-
A 4 pende da voi:
– pulite regolarmente le spazzole,
2 il parabrezza ed il lunotto con
C acqua saponata;
– non utilizzatele quando il para-
5 brezza o il lunotto sono asciutti;
– staccatele dal parabrezza o dal
3 lunotto se non sono state messe
6
in funzione da molto tempo.
5.33
TRAINO: riparazione (1/2)
Prima di effettuare qualsiasi traino, E’ obbligatorio rispettare le normative
sbloccate il piantone dello sterzo: con vigenti sul traino. Se siete voi a trainare
pedale della frizione premuto, innestate un veicolo, non superate il peso rimor-
la prima marcia (leva in posizione N o chiabile del vostro veicolo (consultate il
R per i veicoli con cambio automatico), paragrafo «Masse» del capitolo 6).
inserite la carta RENAULT nel lettore
poi premete per due secondi il pul- 1
sante di avviamento del motore. Traino di un veicolo con
cambio automatico
Riposizionate la leva in posizione
folle (posizione N per i veicoli dotati di A motore fermo, la lubrificazione del 2
cambio automatico). cambio non è più assicurata, è dunque
preferibile trasportare il veicolo appog-
Il piantone si sblocca, le funzioni acces- giato su un pianale del carroattrezzi o
sori sono alimentate: potete utilizzare le rimorchiarlo con le ruote anteriori sol-
luci del veicolo (luci «di stop», luci di se- levate.
gnalazione pericolo, …). Di notte il vei-
colo deve essere illuminato. In via eccezionale, potete trainarlo
con tutte e quattro le ruote a terra, uni-
Al termine del traino, premete due volte camente nella marcia avanti, con il
il pulsante di avviamento del motore (ri- cambio in posizione neutra N, ma per
schio di scarica della batteria). non più di 80 km.
5.34
TRAINO: riparazione (2/2)
5.35
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO (1/6)
I consigli che seguono vi permettono di rimediare rapidamente e provvisoriamente a vari problemi: per sicurezza, rivol-
getevi appena possibile alla Rete del marchio.
Veicolo situato in una zona caratteriz- Utilizzate la chiave integrata nella carta
zata da un’elevata presenza di onde (consultate il paragrafo «Chiusura/aper-
elettromagnetiche. tura delle porte» del capitolo 1).
Batteria del veicolo scarica.
5.36
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO (2/6)
Azionate il motorino di avviamento CAUSE POSSIBILI COSA FARE
Le spie del quadro della strumentazione Morsetti della batteria allentati, Riserrateli, ricollegateli o puliteli se sono ossidati.
sono fioche o non si accendono, il moto- scollegati o ossidati.
rino di avviamento non gira.
Batteria scarica o fuori uso. Collegate un’altra batteria alla batteria difettosa.
Consultate il paragrafo «Batteria: riparazione» del
capitolo 5 o sostituite la batteria se necessario.
Non spingete il veicolo se il piantone dello sterzo è
bloccato.
Il motore non si accende. Condizioni di avviamento non Consultate il paragrafo «Avviamento, spegnimento
soddisfatte. del motore» del capitolo 2.
La carta RENAULT «accesso fa- Inserite la carta nel lettore per accendere il motore.
cilitato» non funziona. Consultate il paragrafo «Avviamento, spegnimento
del motore» del capitolo 2.
Il motore non si spegne. Carta non identificata. Inserite la carta nel lettore.
Il piantone dello sterzo resta bloccato. Volante bloccato. Girate il volante premendo al tempo stesso il pul-
sante di avviamento del motore (consultate il para-
grafo «Avviamento, spegnimento del motore» del
capitolo 2).
Circuito difettoso. Consultate la Rete del marchio.
5.37
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO (3/6)
Fumo bianco dal tubo di scappa- Nella versione diesel quest’ultimo non Consultate il paragrafo «Particolarità delle
mento. rappresenta tassativamente un’ano- versioni diesel» del capitolo 2.
malia: il fumo proviene dalla rigenera-
zione del filtro antiparticolato.
Fumo dal cofano motore. Cortocircuito o perdite dal circuito di Fermatevi, disinserite il contatto, allontana-
raffreddamento. tevi dal veicolo e rivolgetevi alla Rete del
marchio.
in curva o in frenata Il livello è troppo basso. Aggiungete olio motore (consultate il para-
grafo «Livello dell’olio motore: rabbocco, ri-
empimento olio» del capitolo 4).
tarda a spegnersi o rimane accesa Mancanza di pressione dell’olio. Fermatevi: rivolgetevi alla Rete del mar-
quando si accelera chio.
5.38
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO (4/6)
Il motore si surriscalda. L’indicatore di Elettroventola fuori uso. Fermatevi, spegnete il motore e rivolgetevi
temperatura del liquido di raffredda- alla Rete del marchio.
mento si trova nella zona d’allarme e
la spia ® si accende.
Radiatore: in caso di mancanza rilevante del liquido di raffreddamento, ricordate che, quando il motore è molto caldo,
non bisogna mai effettuare il riempimento con del liquido di raffreddamento freddo. Dopo qualsiasi intervento mecca-
nico che comporti una sostituzione, anche parziale, del liquido di raffreddamento, quest’ultimo deve essere di un tipo
ben preciso. Vi ricordiamo che è necessario usare solamente prodotti selezionati dai nostri servizi tecnici.
5.39
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO (5/6)
Apparecchiatura elettrica CAUSE POSSIBILI COSA FARE
Il tergivetro non funziona. Spazzole tergivetro bloccate. Staccate le spazzole prima di azionare il
tergivetro.
Circuito elettrico difettoso. Consultate la Rete del marchio.
Frequenza più rapida delle luci lam- Lampadina bruciata. Consultate i paragrafi «Fari anteriori: sosti-
peggianti. tuzione delle lampadine» o «Fari posteriori
e laterali: sostituzione delle lampadine»
nel capitolo 5.
Gli indicatori di direzione non funzio- Circuito elettrico o comando difet- Consultate la Rete del marchio.
nano. toso.
Fusibile danneggiato. Sostituite il fusibile, consultate il paragrafo
«Fusibili».
I fari non si accendono o non si spen- Circuito elettrico o comando difet- Consultate la Rete del marchio.
gono più. toso.
5.40
ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO (6/6)
Apparecchiatura elettrica CAUSE POSSIBILI COSA FARE
Tracce di condensa nei fari. La presenza di tracce di condensa
può essere un fenomeno naturale
legato alle variazioni di temperatura.
In questo caso le tracce spariscono
gradualmente quando si accendono
i fari.
L’accensione della spia di mancato Un oggetto è inserito tra il pianale e Togliete ogni oggetto presente sotto i sedili
allacciamento delle cinture anteriori il sedile e ostacola il funzionamento anteriori.
è incoerente con lo stato di allaccia- del sensore.
mento delle cinture.
5.41
5.42
Capitolo 6: Caratteristiche tecniche
A
1
2
3
4
5
A 6
10
9 7
8
6.2
TARGHETTE DI IDENTIFICAZIONE MOTORE (1/2)
1 2
3 A
A
6.3
TARGHETTE DI IDENTIFICAZIONE MOTORE (2/2)
A
A
1 2
3
A A
6.4
DIMENSIONI (in metri) (1/3)
Versione a tre porte
4,299
1,423*
1,547
1,785
* A vuoto
6.5
DIMENSIONI (in metri) (2/3)
Versione a cinque porte
4,292
1,471*
1,547
1,808
* A vuoto
6.6
DIMENSIONI (in metri) (3/3)
Versione station wagon
4,558
1,461*
1,547
1,766
* A vuoto
6.7
CARATTERISTICHE DEI MOTORI
Versioni 1.2 TCe 1.6 16V 2.0 16V 2.0 T 1.5 dCi 1.6 dCi 1.9 dCi 2.0 dCi
Tipo di motore
H5F Turbo K4M M4R F4R Turbo K9K R9M F9Q M9R
(vedere targhetta motore)
Cilindrata (cm3) 1 197 1 598 1 998 1 998 1 461 1 598 1 870 1 995
6.8
MASSE (in kg)
Le masse indicate sono quelle di un veicolo di base e senza opzioni: esse variano in funzione dell’equipaggiamento del
vostro veicolo. Rivolgetevi alla Rete del marchio.
Massa Massima Autorizzata a pieno Carico (MMAC) Masse indicate sulla targhetta del costruttore (leggete al
Massa totale circolante (MTR) paragrafo «Targhette di identificazione» nel capitolo 6)
Carico ammesso sul tetto con il dispositivo di carico 80 kg (compreso dispositivo di carico) Vietato
6.9
PEZZI DI RICAMBIO E RIPARAZIONI
I ricambi originali sono prodotti sulla base di criteri molto severi e sono oggetto di test specifici. Pertanto presentano un livello qua-
litativo almeno pari ai pezzi montati sui veicoli nuovi.
Utilizzando sempre ricambi originali, avete la certezza di mantenere invariate le prestazioni del vostro veicolo. Inoltre, le ripara-
zioni effettuate dalla Rete del marchio utilizzando dei pezzi di ricambio originali sono garantite come indicato dalle condizioni ri-
portate a tergo dell’ordine di riparazione.
6.10
GIUSTIFICATIVI DI MANUTENZIONE (1/6)
VIN: ..................................................................................
6.11
GIUSTIFICATIVI DI MANUTENZIONE (2/6)
VIN: ..................................................................................
6.12
GIUSTIFICATIVI DI MANUTENZIONE (3/6)
VIN: ..................................................................................
6.13
GIUSTIFICATIVI DI MANUTENZIONE (4/6)
VIN: ..................................................................................
6.14
GIUSTIFICATIVI DI MANUTENZIONE (5/6)
VIN: ..................................................................................
6.15
GIUSTIFICATIVI DI MANUTENZIONE (6/6)
VIN: ..................................................................................
6.16
CONTROLLO ANTICORROSIONE (1/6)
Nel caso in cui il proseguimento della garanzia sia condizionata da una riparazione, quest’ultima è indicata di seguito.
VIN: ..........................................................
6.17
CONTROLLO ANTICORROSIONE (2/6)
Nel caso in cui il proseguimento della garanzia sia condizionata da una riparazione, quest’ultima è indicata di seguito.
VIN: ..........................................................
6.18
CONTROLLO ANTICORROSIONE (3/6)
Nel caso in cui il proseguimento della garanzia sia condizionata da una riparazione, quest’ultima è indicata di seguito.
VIN : ..........................................................
6.19
CONTROLLO ANTICORROSIONE (4/6)
Nel caso in cui il proseguimento della garanzia sia condizionata da una riparazione, quest’ultima è indicata di seguito.
VIN: ..........................................................
6.20
CONTROLLO ANTICORROSIONE (5/6)
Nel caso in cui il proseguimento della garanzia sia condizionata da una riparazione, quest’ultima è indicata di seguito.
VIN : ..........................................................
6.21
CONTROLLO ANTICORROSIONE (6/6)
Nel caso in cui il proseguimento della garanzia sia condizionata da una riparazione, quest’ultima è indicata di seguito.
VIN : ..........................................................
6.22
INDICE ALFABETICO (1/5)
A B
ABS ..............................................................1.57, 2.24 → 2.27 bagagliaio .................................3.25, 3.28 → 3.31, 3.33 – 3.34
accendisigari...................................................................... 3.22 bambini ........................................ 1.9 – 1.10, 1.31 – 1.32, 1.32
accesso ai posti posteriori ................................................. 1.20 bambini (sicurezza) .................................... 1.2, 1.6, 1.10, 3.12
accessori ........................................................................... 5.32 barre del tetto .................................................................... 3.35
aeratori ....................................................................... 3.2 – 3.3 batteria........................................................... 1.58, 4.14 – 4.15
airbag............................................................1.24 → 1.30, 1.57 riparazione ........................................................ 5.28 – 5.29
attivazione airbag passeggero anteriore...................... 1.50 bloccaggio automatico delle porte durante la guida .......... 1.13
disattivazione airbag passeggero anteriore ................. 1.48 bloccaggio delle porte..............................................1.2 → 1.13
aletta parasole ................................................................... 3.15 bracciolo
allarme acustico........................................ 1.9, 1.58, 1.76, 1.79 anteriore ....................................................................... 3.19
altoparlanti
sede ............................................................................. 5.31 C
alzavetri .................................................................3.12 → 3.14 cambio automatico (utilizzo) ..................................2.43 → 2.45
ambiente ............................................................................ 2.19 cambio marce ...............................................2.11, 2.43 → 2.45
anelli di fissaggio ........................................... 1.34 – 1.35, 3.31 capacità del serbatoio del carburante....................1.88 → 1.90
anelli di traino .................................................. 5.8, 5.34 – 5.35 capacità olio motore ..................................................4.6 → 4.8
anomalie di funzionamento.............. 1.56 → 1.59, 5.36 → 5.41 caratteristiche tecniche ............................6.3 → 6.7, 6.9 – 6.10
antinebbia ..............................................................5.15 → 5.17 caravanning ................................................................ 3.32, 6.9
antinquinamento carburante
consigli .............................................................2.15 → 2.18 capacità ....................................................................... 1.88
apertura delle porte .................................................1.9 → 1.12 consigli per risparmio energetico .....................2.15 → 2.17
apparecchi di controllo...........................................1.56 → 1.63 consumo .............................1.59, 1.64 – 1.65, 2.15 → 2.17
appoggiatesta ......................................................... 1.14 – 1.15 qualità ..............................................................1.88 → 1.90
aria condizionata .....................................................3.4 → 3.11 riempimento ............................................1.59, 1.88 → 1.90
assistenza alla partenza in salita ...........................2.24 → 2.27 carichi rimorchiabili .............................................................. 6.9
asta dell’olio motore............................................................. 4.5 carta RENAULT
autonomia carburante........................................................ 1.65 pila ............................................................................... 5.30
autoradio............................................................................ 3.36 utilizzo ..................................................................1.2 → 1.8
predisposizione ............................................................ 5.31 cassetta degli attrezzi .......................................................... 5.8
avviamento motore ....................................................2.3 → 2.8 catalizzatore ............................................................. 2.9 – 2.10
avvisatore acustico ............................................................ 1.76 chiave della ruota ................................................................ 5.8
avvisatori acustici e luminosi ............................................. 1.76 chiave di emergenza .................................................. 1.2 – 1.3
avviso di uscita dalla carreggiata................... 1.59, 2.28 – 2.29 chiave per copparuota ................................................ 5.8 – 5.9
chiusura ad effetto globale .................................................. 1.8
chiusura delle porte .................................................1.9 → 1.12
7.1
INDICE ALFABETICO (2/5)
cinture di sicurezza ...................1.21 → 1.27, 1.29 – 1.30, 1.59 E
climatizzazione .................................................................. 3.11 equipaggiamenti multimediali ............................................ 3.36
cofano motore............................................................. 4.2 – 4.3 ESC: Controllo dinamico della stabilità..................2.24 → 2.27
comandi .................................................................1.52 → 1.55
comando integrato del telefono viva voce ......................... 3.36 F
computer di bordo............................ 1.56 → 1.59, 1.62 → 1.72 fari
consigli antinquinamento .......................................2.15 → 2.18 anteriore ...........................................................5.15 → 5.17
consigli di guida .....................................................2.15 → 2.17 direzionali mobili .......................................................... 1.79
consumo di carburante .............1.59, 1.64 – 1.65, 2.15 → 2.17 regolazione .................................................................. 1.81
controllo anticorrosione .........................................6.17 → 6.22 sostituzione delle lampadine ............................5.15 → 5.17
controllo della trazione...........................................2.24 → 2.27 filtro
controllo della velocità in discesa ..........................2.24 → 2.27 abitacolo ...................................................................... 4.11
controllo dinamico della stabilità: ESC ..................2.24 → 2.27 dell’aria ........................................................................ 4.11
controllo livelli: del gasolio .................................................................... 4.11
liquido dei freni ............................................................. 4.10 dell’olio ........................................................4.6 → 4.8, 4.11
liquido di raffreddamento ...................................... 1.60, 4.9 foratura ..................................................... 5.2, 5.8, 5.10 – 5.11
serbatoio liquido lavavetri ............................................ 4.11 frecce laterali
coppe ruota.......................................................................... 5.9 sostituzione delle lampadine ........................................ 5.23
copribagagli ....................................................................... 3.27 frenata d’emergenza..............................................2.24 → 2.27
cric ....................................................................................... 5.8 freno a mano ............................................................ 1.56, 2.11
cruscotto ................................................................1.52 → 1.55 freno di stazionamento assistito ............................2.12 → 2.14
funzione Stop and Start .............................................2.6 → 2.8
D fusibili...................................................................... 5.26 – 5.27
dimensioni .................................................................6.5 → 6.7
disattivazione airbag passeggero anteriore ....................... 1.48 G
display ...................................................................1.56 → 1.61 giustificativi di manutenzione .................................6.11 → 6.16
dispositivi complementari di sicurezza ..................1.24 → 1.27 gonfiaggio dei pneumatici ....................................... 4.12 – 4.13
dispositivi di protezione laterale......................................... 1.29 guida ..........2.2 → 2.5, 2.9 → 2.17, 2.20 → 2.27, 2.30 → 2.40,
dispositivi di sicurezza bambini .........1.31 – 1.32, 1.34 → 1.50 2.43 → 2.45
dispositivi di sicurezza complementari .............................. 1.30
alle cinture anteriori .........................................1.24 → 1.27 I
alle cinture posteriori ........................................1.24 → 1.28 illuminazione esterna follow me home...................... 1.79, 1.81
protezione laterale ....................................................... 1.29 illuminazione. .......................................................... 3.16 – 3.17
dispositivi di sicurezza complementari alla cintura anteriore .... illuminazione:
1.24 → 1.27 esterna .............................................................1.77 → 1.80
dispositivo complementare alle cinture..................1.24 → 1.30 interna ........................................... 3.15 – 3.17, 5.24 – 5.25
7.2
INDICE ALFABETICO (3/5)
quadro della strumentazione ....................................... 1.77 della targa .................................................................... 5.23
inconvenienti di direzione ....................................1.56, 1.76, 5.15 → 5.18
anomalie di funzionamento ..............................5.36 → 5.41 di posizione ......................................................... 1.77, 5.18
indicatori: di retromarcia ............................................................... 5.18
del quadro della strumentazione ......................1.56 → 1.63 di stop .......................................................................... 5.18
di direzione ......................................................... 1.76, 5.18 regolazione .................................................................. 1.81
di temperatura esterna ................................................. 1.74 segnalazione pericolo .................................................. 1.76
inserimento del contatto del veicolo .................................... 2.4
M
K manovella ............................................................................ 5.8
kit di gonfiaggio dei pneumatici .................................5.3 → 5.7 manutenzione .................................................................... 2.18
manutenzione:
L carrozzeria ........................................................ 4.16 – 4.17
lampadine limite sostituzione olio ......................................6.11 → 6.16
sostituzione ......................................................5.15 → 5.23 meccanica ....................4.2 – 4.3, 4.14 – 4.15, 6.11 → 6.16
lampeggianti ........................................1.56, 1.76, 5.15 → 5.17 rivestimenti interni ............................................. 4.18 – 4.19
lavafari ............................................................................... 1.86 marmitta catalitica................................................................ 2.9
lavaggio .................................................................. 4.16 – 4.17 masse .................................................................................. 6.9
lavavetri ........................................................1.82 → 1.87, 4.11 memorizzazione delle regolazioni della posizione di guida ......
leva del cambio.................................................................. 2.11 1.19
leva del cambio automatico ...................................2.43 → 2.45 menu di personalizzazione delle regolazioni del veicolo ... 1.73
limitatore di velocità ......................................1.57, 2.30 → 2.32 messa in stand-by del motore ...................................2.6 → 2.8
limite sostituzione olio............................................. 1.66 – 1.67 messaggi sul quadro della strumentazione ...........1.62 → 1.72
liquido dei freni .................................................................. 4.10 montaggio autoradio .......................................................... 5.31
liquido di raffreddamento ................................................... 1.60
liquido di raffreddamento motore ......................................... 4.9 N
livelli .........................................................................4.9 → 4.11 navigazione ....................................................................... 3.36
livelli :
carburante .................................................................... 1.60 O
livello carburante ............................................................... 1.60 olio motore ........................................................1.58, 4.4 → 4.8
livello olio motore .......................................................4.4 → 4.8 ora ..................................................................................... 1.74
luci diurne .....................................................1.77, 5.15 → 5.17 orologio .............................................................................. 1.74
luci:
abbaglianti .....................................1.56, 1.79, 5.15 → 5.17 P
anabbaglianti .................................1.56, 1.77, 5.15 → 5.17 parcheggio assistito ...............................................2.37 → 2.42
antinebbia ......................................1.56, 1.80, 5.15 → 5.18 particolarità dei veicoli a benzina......................................... 2.9
7.3
INDICE ALFABETICO (4/5)
particolarità dei veicoli diesel ............................................. 2.10 regolazione elettrica dell’altezza dei fari ............................ 1.81
personalizzazione delle regolazioni del veicolo ....... 1.69, 1.73 regolazione posizione di guida .......................................... 1.15
pezzi di ricambio ................................................................ 6.10 regolazioni personalizzate del veicolo .............................. 1.73
pila carta RENAULT .......................................................... 5.30 rete di separazione ................................................. 3.33 – 3.34
plafoniera ............................................ 3.16 – 3.17, 5.24 – 5.25 retromarcia
pneumatici ................... 2.20 → 2.23, 4.12 – 4.13, 5.12 → 5.14 passaggio ...............................................2.11, 2.43 → 2.45
portapacchi retrovisori ........................................................................... 1.75
barre del tetto ............................................................... 3.35 ripiano posteriore .................................................... 3.26 – 3.27
porte ................................................................ 1.9 – 1.10, 1.13 riscaldamento ..........................................................3.4 → 3.10
porte/sportello del bagagliaio........................... 1.8 – 1.10, 1.13 risparmi di carburante ............................................2.15 → 2.17
posacenere ........................................................................ 3.22 rivestimenti interni
posizione di guida manutenzione ................................................... 4.18 – 4.19
regolazioni .......................................................1.21 → 1.23 rodaggio............................................................................... 2.2
posto di guida ........................................................1.52 → 1.59 ruota di scorta ...................................................................... 5.2
predisposizione autoradio.................................................. 5.31 ruote (sicurezza) ....................................................5.12 → 5.14
presa accessori ................................................................. 3.22
pressione dei pneumatici ..........2.20 → 2.23, 4.12 – 4.13, 5.13 S
pretensionatori ................................................................... 1.24 sbloccaggio delle porte ........................................... 1.11 – 1.12
pretensionatori delle cinture sbrinamento/disappannamento del lunotto................... 3.5, 3.9
di sicurezza anteriori ........................................1.24 → 1.27 sbrinamento/disappannamento del parabrezza ........... 3.5, 3.9
pretensionatori delle cinture di sicurezza ..............1.24 → 1.27 sedile anteriore
protezione anticorrosione .................................................. 4.16 conducente con memorizzazione ................................ 1.19
pulizia: sedile unico posteriore............................................ 3.23 – 3.24
interno del veicolo ............................................. 4.18 – 4.19 sedili anteriori
pulsante di avviamento/spegnimento del motore ......2.3 → 2.5 a comando elettrico ..................................................... 1.18
a comando manuale .................................................... 1.16
Q regolazione .........................1.14, 1.16 – 1.17, 1.21 → 1.23
quadro della strumentazione ........................1.56 → 1.72, 1.77 sedili posteriori
funzionalità ........................................................ 3.23 – 3.24
R seggiolini per bambini ........................1.31 – 1.32, 1.34 → 1.47
regolatore di velocità ....................................1.57, 2.30 → 2.36 segnalazione illuminazione....................................1.77 → 1.81
regolatore-limitatore di velocità..............................2.30 → 2.36 segnale
regolazione dei fari ............................................................ 1.81 acustico ........................................................................ 1.76
regolazione dei sedili anteriori ................................ 1.16 – 1.17 luminoso ...................................................................... 1.76
regolazione della posizione di guida......................... 1.14, 1.21 segnale pericolo ..................................................... 1.76 – 1.77
regolazione della temperatura .................................3.6 → 3.10 segnali luminosi ................................................................. 1.76
7.4
INDICE ALFABETICO (5/5)
sensore di retromarcia ...........................................2.37 → 2.40 temperatura esterna .......................................................... 1.74
serbatoio tergi/lavavetro ........................................................1.82 → 1.87
lava-vetri ...................................................................... 4.11 tergivetro................................................................1.82 → 1.87
liquido dei freni ............................................................. 4.10 spazzole ....................................................................... 5.33
liquido di raffreddamento ............................................... 4.9 tettuccio apribile.....................................................3.12 → 3.14
serbatoio carburante traino
capacità ...........................................................1.88 → 1.90 riparazione ........................................................ 5.34 – 5.35
servofreno di emergenza .......................................2.24 → 2.27 sistema di traino ........................................................... 3.32
servosterzo ........................................................................ 1.51 trasporto bambini ...............................1.31 – 1.32, 1.34 → 1.50
sicurezza bambini ..............................1.31 – 1.32, 1.34 → 1.47 trasporto di oggetti
sicurezza dei bambini 1.2, 1.6, 1.10, 1.31 – 1.32, 1.34 → 1.50, nel bagagliaio ........................................... 3.31, 3.33 – 3.34
3.12 rete di separazione ........................................... 3.33 – 3.34
sistema antibloccaggio delle ruote: ABS ...............2.24 → 2.27
sistema di controllo della pressione dei pneumatici 1.59, 1.68, V
2.20 → 2.23 vani di riordino .......................................................3.18 → 3.21
sistema di navigazione ...................................................... 3.36 vani portaoggetti .............................. 3.18 → 3.21, 3.28 → 3.30
sistema di ritegno bambini .................1.31 – 1.32, 1.34 → 1.50 vano portaoggetti ..........................................3.18 → 3.21, 3.20
sistema di traino ventilazione..............................................................3.4 → 3.10
montaggio .................................................................... 3.32 vernice
sollevamento del veicolo manutenzione ................................................... 4.16 – 4.17
sostituzione della ruota ..................................... 5.10 – 5.11 volante
sostituzione della ruota ........................................... 5.10 – 5.11 regolazione .................................................................. 1.51
sostituzione delle lampadine .................................5.15 → 5.23
sostituzione olio motore .............................................4.4 → 4.8 W
spazzole dei tergivetri ........................................................ 5.33 warning .............................................................................. 1.76
specchietti di cortesia ........................................................ 3.15
spegnimento del motore ............................................2.3 → 2.5
spia di controllo................................ 1.56 → 1.59, 1.62 → 1.72
sportello del bagaglio.............................................. 3.25 – 3.26
Stop and Start............................................................2.6 → 2.8
T
tappo serbatoio carburante....................................1.88 → 1.90
targhette di identificazione .......................................... 6.3 – 6.4
telecamera per la retromarcia................................. 2.41 – 2.42
telefono .............................................................................. 3.36
7.5
( www.myrenault.com )
RENAULT S.A.S. SOCIÉTÉ PAR ACTIONS SIMPLIFIÉE AU CAPITAL DE 533 941 113 € / 13-15, QUAI LE GALLO
92100 BOULOGNE-BILLANCOURT R.C.S. NANTERRE 780 129 987 — SIRET 780 129 987 03591 / TÉL. : 0810 40 50 60
NU 1116-4 – 99 91 018 25R – 04/2015 – Edition italienne E-Guide
à999101825Rêëóä DA