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L’ACQUA

L’acqua(mari, oceani) ha enorme importanza ambientale: e cace fattore del clima, risorsa alimentare giacimento di materie prime,
preziosa riserva d’acqua.

L’OCEANOGRAFIA e' la scienza che studia tutto ciò’ che viene chiamato marino o oceanico. Si serve di altre discipline come, geogra a
sica, geologia e biologia.

Laghi e umi contengono una quantità’ modesta di


Le acque di oceani e mari(idrosfera marina) ricoprono circa il 71% della
acqua circa lo 0,01%. Anche nell’atmosfera
super cie terrestre e comprende il 96% di tutta l’acqua disponibile sulla
sottoforma di vapore,

terra. L’acqua dolce, immagazzinata soprattutto sottoforma di ghiaccio,


La biosfera rappresenta un serbatoio di acqua, lo
si trova nei ghiaccio e nei ghiacci perenni; in parte si trova sottoterra.
0,0001% del totale presente sulla terra si trova nel
corpo degli animali e delle piante.

CICLO DELL’ACQUA
L’acqua si trova in tutti gli stati sici della materia.

-allo stato liquido nel mare, nei umi, nei laghi , nelle falde acquifere sotterranee;

-allo stato solido nei ghiacciai e nei ghiacci polari;

-allo stato aeriforme(vapore acqueo) nell’atmosfera.

Tra questi serbatoi si veri cano scambi continui, causati In questo ciclo sono interessate tutte le geosfere che formano
dall’evaporazione, condensazione e dalle precipitazioni, la terra: IDROSFERA, ATMOSFERA, LITOSFERA E BIOSFERA.

nonche’ dalla formazione e dalla fusione di nevi e ghiacci.


Il motore del ciclo dell’acqua e’ il SOLE. questo emette
L’insieme di questi , che consente all’acqua di lasciare continuamente una grande quantità’ di energia sotto forma di
l’OCEANO GLOBALE , immettersi nell’atmosfera e’ detto ciclo radiazioni elettromagnetiche.l’energia solare riscalda il nostro
dell’acqua. pianeta permettendo che si veri cano i cambiamenti di stato
dell’acqua.
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FASI CICLO DELL’ACQUA
OCEANI E MARI
EVAPORAZIONE
DAGLI OCEANI E DAI L’acqua entra nell’atmosfera sotto forma di vapore
MARI Oceani e mari di eriscono sia per aspetti
geogra ci che per aspetti geologici:

-gli oceani sono i bacini principali di maggiori


del vapore acqueo atmosferico.
dimensioni(oceano paci co, atlantico e
l’acqua torna allo stato liquido
CONDENSAZIONE indiano e hanno un fondale di tipo basaltico;

tramite le precipitazioni e raggiunge


-i mari sono bacini secondari e spesso
in parte le terre emerse.
giacciono su un basamento continentale.

Una parte delle precipitazioni che cadono sulla terra emersa


I mari si possono dividere in due tipologie:
penetra nel terreno per in ltrazione e alimenta il DEFLUSSO
SOTTERRANEO che riporta in ne l’acqua in super cie. Una
parte alimenta invece il DEFLUSSO SUPERFICIALE che
convoglia le acque verso gli oceani e i mari. Mari adiacenti o marginali
Mari mediterranei
sono situati ai margini degli
Sono quasi del tutto oceani e un po’ isolati.

PRECIPITAZIONI METEORICHE circondanti da terre emerse: Tra questi ci sono : mar


ricordiamo il Mar d’Irlanda,Mare del Nord ,e del
Mediterraneo, l’Artico, Giappone, mare di Behring, mar
Una parte delle precipitazione cadute sulle terre emerse l’americano o dei Caraibi, Il arabico e il golfo del Bengala,
torna all’atmosfera per EVAPORAZIONE mentre una amo rosso, il golfo persico.
porzione e’ assorbita dalle piante e da quelle restituita
all’atmosfera per TRASPIRAZIONE
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MORFOLOGIA DEI FONDALI MARINI
FONDALI MARINI

hanno in massima parte profondita ((1)PIATTAFORMA CONTINENTALE


comprese tra i 2000 e i 6000 m. sotto il
livello del mare con una profondita’ la sua estensione varia da zona a zona ed e’ maggiore in corrispondenza delle aree continentali
media di 3800 m. piatte e ridotta dove le catene montuose si accostano al mare. occupa una super cie
corrispondente al 7% di tutti i fondali marini. la piattaforma fa parte del continente vicino.

(2)SCARPATA CONTINENTALE

Dal margine della piattaforma si estende la scarpata continentale.,Occupa circa il 9% del fondo
marino.
FORMANO IL margine CONTINENTALE
il suo bordo inferiore e’ segnato da un declivio detto rialzo continentale che segna il passaggio al
dominio oceanico. la piattaforma , la scarpata e il rialzo forma il MARGINE CONTINENTALE.

(3)PIANE ABISSALI

(4)DORSALI OCEANICHE si estendono oltre il margine continentale.


occupano circa l’83% dell’intera super cie
la loro sommità’ e' solcata da profonde fessure dalle quali fuoriesce del magma proveniente sottomarina.
dal mantello. Il magma si ra redda a contatto con l’acqua producendo altro fondo oceanico.

Tutti questi bacini hanno le stesse


(5)FOSSE OCEANICHE -ABISSI caratteristiche geo siche(espansione
dei fondali, presenza di fosse, attivita’
La parte rimanente dei fondali circa 1% e’ formata da fosse a bissi che vulcanica) che sono diverse da quelle
comprendono depressioni oltre i 6000 metri di profondita’, no alla fossa delle dei mari
Marianne (11000 metri). Qui il fondo oceanico sprofonda nel antelio dove viene
fuso.Non si trovano nelle zone centrali degli oceani ma vicino ai margini
continentali.
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RILIEVI VULCANICI

DEPOSITI SEDIMENTARI
Negli oceani attuali e anche in quelli che sis tanno formando
(mediterraneo sud occidentale) non sono rari gli EDIFICI
VULCANICI , sia sommersi sia emergenti.

Quesi si dividono in:

I sedimenti ossia i materiali inorganici e organici destinati a formare rocce


sono grossolano verso le coste , mentre al largo sono fanghi ricchi di gusci
-CHE EMERGONO DAL MARE: ne sono un esempio le isole
di microrganismi.

vulcaniche

Nella piattaforma continentale e lungo la scarpata continentale sono stati


-A DEBOLE PROFONDITA’ O AFFIORANTI: gli atolli e le barriere
osservati prolungamenti subacquei di alvei uviali.

coralline. Gli atolli hanno in genere muna forma circolare o a


Altre valli sottomarine a forma di canyon sono state prodotte dal movimento
ferro dic avallo. La corona dell’atollo e’ interrotta in piu’ punti da
diramassi di sedimenti costieri .

canali estratti e profondi che la attraversano mettendo in


comunicazione la laguna con l’oceano aperto. Le barriere
Corrente di torbida puo’ provocare per la sia velocita’ la rottura di grossi
coralline giungono quasi in super cie. se il supporto roccioso in
cavi telefonici o telegra ci posati sul fondo marino.

cui vivono i coralli tende ad abbassarsi, le colonie crescono piu’


Noduli polimetallici sono ciottoli appiattiti di colore nero o bluastro .
velocemente verso l’alto per non scendere sotto i 60 metri. se il
Abbondanti nell’oceano paci co. Sono composti da vari elementi
fondo invece e’ stabile le colonie tendono ad allargarsi.

soprattutto manganese e ferro.


-SOTTOMARINI: i seamount o peyote. sono coni vulcanici
subacquei , con la cima troncata e coperta da coralli.
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L’acqua contiene:
 COMPOSIZIONE CHIMICA DELL’ACQUA
-sali costituenti principali in grandi quantità;

-sali costituenti minori;


CI sono mari caldi soggetti a forte evaporazione e mari freddi con
-elementi in tracce a bassissima concentrazione concentrazioni di sali molto basse. La salinità’ cambia da zona a zona
e nell’ambito dello tesso bacino varia al variare delle ragioni e della
profondita’. I rapporti percentuali tra i COSTITUENTI PRINCIPALI
Queste quantità’ sono diverse in base alla zona e mutevoli nel
soprattutto cloruri, solfati e carbonati restano invariati anche al variare
tempo. queste condizioni e’ connessa la BIODIVERSITA’, ossia la
della salinità’.

molteplice varietà’ di organismi.


I COSTITUENTI MINORI e gli ELEMENTI IN TRACCE sino presenti
in proporzioni variabili perche’ sono spesso in uenzati da fenomeni
biologici come avviene per l’azoto, il fosforo e il silicio(nutrienti)

L’acqua del mare contiene anche GAS DISCIOLTI che derivano


PROPRIETA’ FISICHE direttamente o indirettamente dall’atmosfera.

La penetrazione della luce solare dipende :

TEMPERATURA: varia con la profondita’ secondo un andamento a strati. nelle acque delle zone
-dalla altitudine e dalla stagione;

calde troviamo tre strati: uno super ciale con temperatura omogenee, uno strato intermedio
denominato tremoclino nel quale le temperature decrescono rapidamente, poi uno strato profondo al -dall’ora del giorno;

di sotto del tremolino con una diminuzione poco marcata. La profondita’ del tremoclino aumenta con -dalla trasparenza dell’acqua.
l’aumentare della altitudine, ma alle latitudini molto elevate il tremolino e’ assente.

-DENSITA’: rapporto tra massa d’acqua e il volume che essa occupa.


ECOSISTEMA MARINO
questa aumenta :con l’aumentare della salinità’ dell’acqua, allo stesso tempo si abbassa il suo punto
di congelamento e per questo motivo l’acqua marina congela a -2 gradi invece che a 0 gradi;
L’ecosistema o bioma marino comprende
-con la pressione esercitata dall’acqua sovrastante , quindi con la profondita’;
diversi ecosistemi minori, di ampiezza e
-con la diminuzione della temperatura delle acque.
natura diversa.

COLORE del mare che dipende da:


a partire dal fondo troviamo:

-dalle caratteristiche proprie dell’acqua che di onde la luce solare;


-il BENTHOS insieme di organismi che
-dalla ri essione del colore del cielo;
vivono a contatto con il fondale;

-dalla presenza di abbondante toplancton.


-il NECTON esseri dotati di movimento
Le diverse componenti della luce solare vengono assorbite in modo diverso dall’acqua marina: le
proprio;

componenti rosse vengono assorbite nei livelli piu’ super ciali, mentre quelle eredi-blu penetrano a
-il PLANCTON organismi piccoli o
maggiore profondità. per questo il mare ci appare blu.

microscopici che vivono in bali delle acque.


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INQUINAMENTO ACQUE MARINE

Inquinamento: immissione dal parte dell’uomo nel mezzo marino, direttamente


o indirettamente di sostanze o di energie che provocano e etti deleteri per la
salute dell’uomo sesso.

L’inquinamento puo’ essere:

ORGANICO:quando nelle acque vengono riversati detersivi non biodegradabili, le acque si trasformano ambiente favorevole alla
sopravvivenza di batteri fecali e di germi patogeni. I germi patogeni sono dannosi per la salute umana quando si usano come alimenti
i prodotti della pesca;

-CHIMICO: insetticidi e pesticidi trasportati dalle acque uviali o di usi attraverso l’atmosfera, producono e etti nocivi su uccelli e
altri organismo marino. fra le sostanze tossiche o addirittura mortali troviamo il mercurio;

DA PETROLIO:questo e altri idrocarburi vengono versati in mare dalle ra nerie. molto piu’ grave lo scarico delle acque di lavaggio
delle petroliere. il petrolio riversato in acque viene gradualmente sottoposto a naturali processi did egradazione sica e chimica ai quali
contribuiscono alche alcune specie di batteri, funghi e alghe;

-PLASTICA.: questo fenomeno mette a rischio la fauna marina. una grossa minaccia viene dai frammenti di plastica, dei
microplastiche che vengono ingeriti dagli animali marini;

-ALTRI TIPI : inquinamento termico che puo’ causare alterazioni sico-chimiche all’ambiente marino e gravi disturbi agli organismi
acquatici; inquinamento da sostanze radioattive dovuto all’esplosione atomiche, agli scarichi e alle perdite incontrollate delle
centrali elettronucleari;

inquinamento acustico prodotto dalle sempre piu’ numerosa presenza dell’uomo.


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MOVIMENTI DEL MARE

ONDE
Il moto ondoso e’ dovuto principalmente alla spirare del vento.

Le onde possono essere:

-forzate quando il vento produce sulla super cie del mare delle increspature che da leggere diventano sempre piu’
forti;

-onde libere: quando il mare e’a citato nonostante non ci sia la presenza di vento.

Elementi delle onde:

-CRESTA E IL VENTRE: parte piu’ rilevata e la parte piu’ depressa in rapporto alla super cie orizzontale;

-ALTEZZA.: distanza secondo la verticale tra la cresta e ilv entra;

-LUNGHEZZA: distanza orizzontale tra due creste o due ventri successivi.

-VELOCITÀ’ DI PROPAGAZIONE; spazio percorso nell’unita’ di tempo della cresta;

-PERIODO: intervallo di tempo compreso fra due passaggi consecutivi di una cresta per los tesso punto sso.;

-DIREZIONE: dell’orizzonte dal quale l’onda sembra provenire.

Le onde possono essere:

-DI OSCILLAZIONE(zone di mare aperto): le particelle dell’acqua 



descrivono orbite circolari che si riducono di ampiezza man mano che In prossimità’ della costa a seconda
scende in profondita, nessun trasporto di acqua;
della profondita’ del fondale marino:

-ONDE DI TRASLAZIONE:vicino alla costa, orbite ellittiche, frangenti,


trasporto di acqua, possono essere di RIFLESSIONE
quando incontrano un ostacolo(acque
alte)

o di RIFRAZIONE(acque basse) le onde


vengono incurvate diventando quasi
parallele alla linea di riva.

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MAREE CORRENTI MARINE

Sono oscillazioni ritmiche con innalzamento( ussi) e


abbassamento (ri ussi) del livello del mare provocati Consistono in spostamenti orizzontali di masse d’acqua. In
datazione gravitazione della Luna e del Sole. Si base alla temperatura si distinguono in: CORRENTI
osservano due ussi e due ri ussi ogni 24 ore e 50 CALDE che si spostano dalle zone equatoriali ai poli e
minuti. Il massimo sollevamento e’ detto alta marea, il CORRENTI FREDDE che vanno dai poli all’equatore.

massimo abbassamento bassa marea. Sono dovute Sono causate anche da di erenze di salinità’.

all’attrazione gravitazione del sole e della luna e anche


alla forza centrifuga per la rotazione del sistema Terra-
Luna.

A seconda della zona della terra in cui ci si trova


possono veri carsi:
Lo spostamento delle correnti e’ in uenzato dalla morfologia dei bacini marini ed e’
-due ussi e due ri ussi di uguale ampiezza (maree soggetto alla forza di Coriolis, tendono percio’ a formare circuiti chiusi e distinti nei due
semidiurne)
emisferi, nell’emisfero boreale la circolazione si svolge in senso orario, in quello australe in
-due ussi e due ri ussi di ampiezza diversa(,aree senso antiorario.

miste);
Molto importante e’ anche l’azione dei venti, siano essi costanti(ALISEI) o
-un usso e un ri usso(maree diurne).
periodici(MONSONI). I venti possono accelerare, rallentare o invertire il corso delle correnti.

Anche la morfologia dei bacini esercita un’in uenza notevole sulle correnti. esse vengono
deviate o modi ca a seconda del loro orientamento rispetto alla costa.

La circolazione delle acque marine ha e etti importanti nel campo della Climatologia e in
quello della pesca.

Le correnti non interessano solo gli oceani ma anche i mari. questi ultimi hanno una
circolazione super ciale e una profonda. questi moti sono legati agli squilibri che si creano
ta i bacini contigui a causa della di erenza di temperatura e salinità’(densita’)
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EFFETTI DEI MOVIMENTI DEL MARE SULLE COSTE

Il mare svolge un’azione di erosione, di trasporto e di deposizione. questa opera modellatrice puo’ portare all’arretramento della linea della costa quando
prevalgono i suoi e etti distruttivi o ad un avanzamento della terraferma quando sono preponderanti i processi costruttivi

ABRASIONE

L’erosione operata dalle acque prende il nome di abrasione.

e’ causata dalle onde e solo in minima parte dalle maree e dalle correnti. particolarmente e cace lungo le coste con
acque poco profonde, dove le onde danno origine ai frangenti di spiaggia.

Opera di trasporto e deposizione(il mare non compiei solo azioni distruttrici. Onde maree e correnti agiscono
modellando le coste a seconda che prevalga il processo dimensione o quello di deposizione.

Coste basse sono rappresentate dalle spiagge in genere, dai lidi, dalle alcune, dagli tagli costieri , dai delta dei umi. derivano
dal deposito di detriti trasportati dalle onde.. la deposizione si veri ca nelle insenature o comunque in zone riparate con acque poco
profonde.

A volte i materiali vengono depositati a una certa distanza dalla riva, i detriti si accumulano e possono costruire un CORDONE
LITORANEO SOTTOMARINO detto LIDO. Di solito si formano all’ingresso di insenature o baie e delimitano specchi d’acqua più’ o
meno rendi chiamati LAGUE, le lagune comunicano con il mare attraverso varchi nel lido. questi varchi si restringono no a formare
gli STAGNI COSTIERI.

Coste alte: falesie, ordi e rias, coste tettoniche(valloni)

FALESIE: coste molto rapide che si formano quando l’abrasione mariana agisce in modo uniforme su una costa alta e rocciosa. Il
mare erode la base della falesia scavando un solco(SOLCO DI BATTENTE)

FIORDI: tipici della Norvegia sono insenature lunghe e strette che penetrano in profondita nella terraferma. Sono antiche valli scavate
dai ghiaccia durante le glaciazioni.

-COSTE TETTONICHE: sono formate da lunghi canali, paralleli alla linea di coste come i valloni in Dalmazia che separano miriadi di
isolette strette e allungate.
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EL NINO E LA NINA
ENERGIA DEL MARE

ENERGIA DELLE ONDE ENERGIA DELLE MAREE

Progetto Salter’s duck proposto negli anni 70. Una serie di galleggianti nelle centrali mareomotrici. queste centrali funzionano grazie alla
cavi venivano ancorati in mare e collegati alla terraferma. l’oscillazione costruzione sulla foce di un ume o attraverso una baia di uno
del moto ondoso sarete utilizzate per comprimere l’aria contenuta in sbarramento interrotto da una serie di gallerie sommerse in modo che
apposite camere che lòa trasferirebbero a turbine per produrre energia con l’alta marea l’acqua possa uire e riempire un bacino amante della
elettrica. diga, la stessa galleria permette all’acqua di ri uire con la bassa marea,

DIFFERENZA DI TEMPERATURA
ENERGIA ELIO-IDROELETTRICA
Esistente tra acque super ciali e acque profonde particolarmente
accentuata nelle zone tropicali. E’ previsto l’impiego di un liquido volatile avviene per usso di acqua marina convogliata in depressioni naturali
che viene fatto circolare in un sistema di tubi riscaldati dall’acqua della super cie terrestre. questi impianti si basano sul principio che in
marina super ciale, du bacini comunicanti l’acqua assume lo stesso livello.
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