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• Analisi grammaticale: identifica il valore

grammaticale delle parti del discorso che


compongono una frase.

• Analisi sintattica dei singoli sintagmi


(= analisi logica): individua la funzione sintattica
di ciascun costituente all’interno di una frase.

• Analisi sintattica delle proposizioni che


compongono la frase (= analisi del
periodo): individua la tipologia e la funzione delle
proposizioni che costituiscono una frase.
Analisi sintattica
delle proposizioni
(= analisi del periodo)
Analisi sintattica delle proposizioni che
compongono la frase (= analisi del periodo):
individua la tipologia e la funzione delle proposizioni che
costituiscono una frase.

Dal punto di vista verbale, una proposizione è verbale o non


verbale (o «nominale»):
• verbale: nella proposizione c’è un verbo;
• non verbale (o «nominale»): nella proposizione non c’è
un verbo ma un predicativo nominale.

Sia le proposizioni verbali sia quelle non verbali possono (ma


non necessariamente) essere di vari tipi: ad es., causali,
relative, finali, ecc.
Il bambino beve il latte perché ha sete.

“Il bambino beve il latte”: proposizione verbale

“perché ha sete”: proposizione verbale causale


Per l’ebraico, l’analisi sintattica delle proposizioni che
compongono la frase (= analisi del periodo) si fa nel modo
seguente:

• Le proposizioni verbali si analizzano così:


– proposizione verbale
– proposizione verbale, … [causale, relativa, finale, ecc.]

• Le proposizioni non verbali si analizzano così:


– proposizione non verbale con … [predicativo aggettivale, ecc.]
– proposizione non verbale con … [predicativo aggettivale, ecc.], …
[causale, relativa, finale, ecc.]

NB: a queste informazioni vanno aggiunti tutte le altre informazioni specifiche, che si
studieranno nel corso della grammatica.
‫הַ שָּׂ דֶ ה ֫ ֵאצֶ ל הַ נָּהָ ר‬
Il campo è vicino al fiume.

‫הַ שָּׂ דֶ ה ֫ ֵאצֶ ל הַ נָּהָ ר‬: proposizione non verbale con predicativo avverbiale.

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