Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
Testi:
Emerich Coreth, Antropologia Filosofica, Morscelliana Brescia.
Nunzio Galantino, Sulla via della persona: La riflessione sull'uomo: storie, epistemologia, figure e
percorsi, Edizioni Paoline.
Sabino Palumbieri, L’uomo questa meraviglia, antropologia filosofica Vol 1, Urbaniana University
Press
Antropologia Filosofica: Antropologia = uomo, se non è accompagnato può essere polisemantico
(molti significati)
Antropologia culturale, una antropologia che parla dello status umano dal punto di vista di
cultura, antropologia fisica o biologica.
L’antropologia Teologica necessita due cose: fede e ragione, nell’antropologia filosofica studia
solo il pensiero filosofico.
Antropologia filosofica vede ciò che è stato nel pensiero dell’uomo. Quelli che contestano la
fede, il tipo di pensiero cristiano.
Cosa ha significato nel tempo.
Antropologia , viene citato nella etico nicomachea parla del magnanimo e parla di antropologos:
sta a indicare il pettegolo, la persona che sparla.
In epoca patrista viene utilizzato in quelle che sono le caratteristiche di Dio, antropomorfismi
(manifestazioni che a partire dell’uomo vengono attribuite a Dio).antropopatismi (sentimenti)
nel XVI sec.(1500) l’uomo viene visto sotto i più variati aspetti, dimensione morale, anatomica,
psichica ma solo nel 700 abbiamo vicino quello che abbiamo adesso antropologia, il primo
personaggio a parlarne fu Manuel Kant, antropologia dal punto di vista pragmatico, chiama
l’antropologia una dottrina della conoscenza dell’uomo ordinata sistematicamente. Io conosco
l’uomo attraverso una scienza sistematica e inoltre questa disciplina è proprio una antropologia che
può essere vista dal punto filosofico. Questa antropologia è una che si pone degli interrogativi, è
una risposta alle quattro domande fondamentali: 1.-Che cosa posso pensare, 2.- che cosa devo fare?
3.- che cosa posso sperare, 4.-(riassunto delle altre 3 domande) che cos’è l’uomo. Le tre domande di
prima sono le domande che si pone Kant e alle quale da risposta attraverso le sue critiche, critica
della ragion pura(1), pratica(2) e giudizio(3).
Kant comincia a pensare a una antropologica di tipo sistematico(organizzata). distingue
l’antropologia filosofica dall’antropologia pragmatica. AF: l’uomo dal punto di vista naturale. AP:
considera l’uomo come essere libero, cosa l’uomo può fare di sé stesso.
Uno dei problemi fondamentali sono le scissioni che vengono operate nell’uomo, le varie
dimensioni umane o cominceranno ad essere contrasti fra di loro ma ci sarà divisioni, con
preferenze di una sull’altra, non ci sarà l’uomo nella sua unitarietà ma decomposto.
Per Kant l’uomo si trova molto legato alla sua morale, dimensione etico-pratica, ed è
caratterizzato dalla sua libertà.
Un altro passo fondamentale lo abbiamo nella metà dell’800 secondo Lui l’uomo deve bastare a
sé stesso. vuole che vengano completamente abbandonati i fondamenti cristiani. Mettere
l’antropologia al centro sarà la grande sfida dell’età moderna e una mancanza di concentrazione su
Dio, si cercherà di comprendere meglio l’uomo svalutando Dio e si cercherà di far dissolvere la
teologia in antropologia, ciò comporterà due conseguenze: 1) il rifiuto della metafisica qualsiasi tipo
Antropologia Filosofica