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COSTRUTTORI SISTEMI DI CLIMATIZZAZIONE

Etichetta energetica
delle pompe di calore
aria-acqua e acqua-acqua
per riscaldamento

Guida alla lettura


COSTRUTTORI SISTEMI DI CLIMATIZZAZIONE

ASSOCLIMA
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Etichetta energetica delle pompe di calore
aria-acqua e acqua-acqua
per riscaldamento
Guida alla lettura

Dal 26 settembre 2015 le pompe di


calore aria-acqua e acqua-acqua per il
riscaldamento d’ambiente, con o senza
produzione di acqua calda sanitaria, di potenza
nominale fino a 70 kW, devono essere dotate di propria
etichetta energetica e scheda prodotto.

La nuova etichetta riporta la classe di n. 811/2013/UE che interessa esclusiva-


efficienza energetica della pompa di mente gli apparecchi per il riscalda-
calore impiegata per il solo riscalda- mento d’ambiente, anche di tipo misto
mento invernale o con doppia funzione – quindi con produzione di acqua cal-
di riscaldamento d’ambiente e produ- da sanitaria ACS – e i cosiddetti “insie-
zione di acqua calda sanitaria (ACS). mi”, costituiti da uno o più apparecchi
La scheda prodotto contiene i princi- di riscaldamento, anche misti, combi-
pali parametri tecnici di funzionamen- nati con uno o più dispositivi di controllo
to della pompa di calore e il dato di della temperatura e/o uno o più dispo-
consumo annuo di energia espresso in sitivi solari.
kWh. Sono inoltre indicate eventuali Lo scopo del provvedimento europeo
precauzioni da adottare al momento è di informare e orientare l’utente verso
del montaggio, installazione o manu- le tecnologie di riscaldamento e produ-
tenzione dell’apparecchiatura. zione di ACS più efficienti dal punto di
Anche nel caso di pompa di calore a vista energetico, riducendo le emissioni
ciclo annuale (climatizzazione inverna- inquinanti in atmosfera e contribuendo
le e climatizzazione estiva) è possibi- allo sviluppo sostenibile del mercato in-
le stabilire efficienza e consumo della terno, a favore di tutti i cittadini dell’UE.
macchina, ma solo in funzione “caldo”; Riguardo alle prestazioni degli appa-
per quanto riguarda prestazioni e con- recchi di riscaldamento a pompa di
sumi estivi, la nuova etichetta non for- calore, l’etichetta garantisce ai con-
nisce alcuna informazione. sumatori la disponibilità di informazioni
comparative più accurate anche gra-
L’obbligo di etichettatura energetica zie a un metodo di calcolo e misurazio-
delle pompe di calore “idroniche” (con ne dell’efficienza stagionale che tiene
circuito di distribuzione e trasmissio- conto delle diverse aree climatiche eu-
ne del calore ad acqua) deriva infatti ropee.
dall’entrata in vigore del Regolamento

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COME LEGGERE L’ETICHETTA ENERGETICA DELLE POMPE DI CALORE

Per arrivare a una scelta mirata e con- splittate e installate all’esterno dell’am-
sapevole, è bene conoscere quali sono biente da climatizzare, sull’etichetta è
le informazioni principali riportate sul- riportato solo il valore di potenza sono-
le etichette energetiche delle pompe ra misurato all’esterno, nel rispetto dei
di calore per il riscaldamento e come valori massimi consentiti.
vanno lette. La potenza termica nominale è un altro
In generale, i dati più importanti da va- parametro importante riportato sull’eti-
lutare sono: chetta. Si tratta della potenza termica
• la classe di efficienza energetica; di progetto indicativa del fabbisogno
• il livello di potenza sonora; termico dell’edificio che la macchina è
• la potenza termica nominale per in grado di soddisfare (non è quindi la
zona climatica. potenza termica di targa della macchi-
Per quanto riguarda la classe energe- na) . Tale valore viene specificato per
tica, la lettera A++ indica la classe più le tre condizioni climatiche di riferimen-
efficiente, la lettera G, invece, contras- to corrispondenti al clima medio di Stra-
segna gli apparecchi con valori deci- sburgo, a quello più freddo di Helsinki e
samente peggiori. Le classi di efficienza quello più caldo di Atene.
delle pompe di calore per il riscalda- A parità di potenza di progetto dichia-
mento sono stabilite in base a un indi- rata in una specifica area climatica, la
ce di prestazione stagionale che tiene pompa di calore con classe energeti-
conto del reale funzionamento della ca più alta corrisponde normalmente
macchina nelle diverse condizioni di alla pompa di calore più efficiente e,
temperatura che si possono verificare quindi, a minor consumo energetico
nella stagione invernale. stagionale. In ogni caso, per maggiori
Si noti che mentre la massima classe dettagli tecnici si consiglia di consulta-
di efficienza oggi raggiungibile dalle re la relativa scheda prodotto e di af-
caldaie è la A (caldaie a condensazio- fidarsi alla competenza dei venditori e
ne), la miglior tecnologia disponibile a degli installatori qualificati per scegliere
pompa di calore si trova già in classe il prodotto più adatto alla propria abi-
A++. Oggi la pompa di calore meno tazione.
efficiente non può scendere al di sotto Arrivando quindi al formato grafico del-
della classe A. le etichette energetiche, per le pompe
La rumorosità delle pompe di calore, di calore sono disponibili tre modelli
espressa in termini di potenza sonora, in funzione delle seguenti tipologie di
può costituire un fattore significativo e macchine:
determinante per gli utilizzatori, anche • pompa di calore a media temperatura;
ai fini della scelta finale. Sull’etichetta • pompa di calore a bassa temperatura;
di prodotto sono quindi riportati i livel- • pompa di calore mista per riscalda-
li di potenza sonora, esterni e/o interni mento e produzione di acqua calda
rispetto all’ambiente da climatizzare sanitaria.
che non possono superare determi- Le pompe di calore a media tempera-
nate soglie stabilite in funzione della tura sono apparecchiature in grado di
potenza termica della macchina. Nel erogare la propria capacità dichiarata
caso di pompe di calore idroniche non di riscaldamento a una temperatura di

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mandata dell’acqua nei terminali di 55
°C; le pompe di calore che, al contra-
rio, non raggiungono i 55 °C, possono
essere etichettate a bassa temperatu-
ra, ovvero con temperatura di manda-
ta dell’acqua di 35 °C. Se viene utiliz-
zato un sistema a bassa temperatura
con pannelli radianti, la performance è
solitamente più alta.
Come si evince dall’etichetta di figura
1 (pag. seguente), le pompe di calore
a media temperatura riportano anche
la classe di efficienza definita per appli-
cazione a bassa temperatura (colonna
di destra). Di conseguenza, è sempre
possibile stabilire un confronto tra una
pompa di calore a media temperatura
e una a bassa temperatura.
Le pompe di calore cosiddette miste
sono infine applicazioni per il riscal-
damento d’ambiente a temperatura
media progettate anche per erogare
calore finalizzato a produrre acqua cal-
da potabile o per usi sanitari. In questo
caso compare sull’etichetta non solo
la classe di efficienza della macchina
in funzione riscaldamento ma anche la
classe energetica della stessa macchi-
na indicante le prestazioni della pom-
pa di calore quando essa lavora per
produrre acqua calda sanitaria.
Nelle pagine seguenti sono riportate le
tre etichette distintive delle pompe di
calore.

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1 - Pompa di calore a media temperatura

Fig.1 - Modello di
etichetta di apparecchio
per il riscaldamento
d’ambiente a
pompa di calore in
classi di efficienza
energetica stagionale
del riscaldamento
d’ambiente da A++ a G.

L’etichetta deve riportare le seguenti informazioni:


I - Nome o marchio del fornitore.
II - Modello dell’apparecchiatura.
III - Funzione di riscaldamento d’ambiente per applicazioni rispettivamente a
media e bassa temperatura.
IV - Classe di efficienza energetica stagionale del riscaldamento d’ambiente
in condizioni climatiche medie, per applicazioni rispettivamente a media e
bassa temperatura.
V - Potenza termica nominale espressa in kW in condizioni climatiche medie,
più fredde e più calde, per applicazioni rispettivamente a media e bassa
temperatura.
VI - Mappa delle temperature in Europa con le tre zone climatiche indicative.
VII - Livello di potenza sonora all’interno (se applicabile) e all’esterno, in decibel (dB).
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2 - Pompa di calore a bassa Temperatura

Fig.2 - Modello di
etichetta di pompa
di calore a bassa
temperatura in
classi d’efficienza
energetica stagionale
del riscaldamento
d’ambiente da A++ a G.

L’etichetta deve riportare le seguenti informazioni:


I - Nome o marchio del fornitore.
II - Modello dell’apparecchiatura.
III - Funzione di riscaldamento d’ambiente per applicazioni a bassa temperatura.
IV - Classe di efficienza energetica stagionale del riscaldamento d’ambiente in
condizioni climatiche medie, per applicazioni a bassa temperatura.
V - Potenza termica nominale espressa in kW in condizioni climatiche medie, più
fredde e più calde per applicazioni a bassa temperatura.
VI - Mappa delle temperature in Europa con le tre zone climatiche indicative.
VII - Livello di potenza sonora all’interno (se applicabile) e all’esterno, in decibel (dB).

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3 - POMPA DI CALORE MISTA A MEDIA TEMPERATURA

Fig.3 - Modello di
etichetta di apparecchio
di riscaldamento misto
a pompa di calore
in classi di efficienza
energetica stagionale
del riscaldamento
d’ambiente da A++
a G e in classi di
efficienza energetica di
riscaldamento dell’acqua
da A a G.

L’etichetta deve riportare le seguenti informazioni:


I - Nome o marchio del fornitore.
II - Modello dell’apparecchiatura.
III - Funzione di riscaldamento d’ambiente per applicazioni a media temperatura
e funzione di riscaldamento dell’acqua.
IV - Classe di efficienza energetica stagionale del riscaldamento d’ambiente in
condizioni climatiche medie per applicazioni a media temperatura e classe
di efficienza energetica del riscaldamento dell’acqua in condizioni climatiche
medie.
V - Potenza termica nominale in kW in condizioni climatiche medie, più fredde e
più calde.
VI - Mappa delle temperature in Europa con le tre zone climatiche indicative.
VII - Livello di potenza sonora all’interno (se applicabile) e all’esterno, in decibel (dB).
VIII - Pittogramma per gli apparecchi di riscaldamento misti a pompa di calore che
possono funzionare soltanto durante le ore morte.

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La classe di efficienza più alta che con- In generale, il soggetto che commer-
sente i maggiori risparmi in bolletta è la cializza o mette in servizio un sistema
A+++ che, tuttavia, potrà essere indica- composto da uno o più apparecchi di
ta sull’etichetta dei singoli apparecchi riscaldamento con uno o più dispositivi di
solo a partire dal 2019. controllo della temperatura e/o dispositi-
La A+++ può essere invece raggiunta vi solari forniti da produttori diversi, è chia-
combinando per esempio una pompa mato a produrre la classe di efficienza e
di calore con un buon sistema di con- l’etichetta energetica del sistema, assu-
trollo esterno della temperatura d’am- mendosene la responsabilità di fronte a
biente, associando eventualmente un consumatore e autorità di controllo.
generatore di calore supplementare Ciascun singolo componente dell’in-
(una caldaia a condensazione). Si trat- sieme (pompa di calore, dispositivo di
ta, in questo caso, del cosiddetto “in- controllo, ecc.) deve essere dotato di
sieme di apparecchi” che dovrà essere propria etichetta, nel rispetto dei requi-
fornito al consumatore con la propria siti minimi di prestazione energetica per
etichetta energetica. esso previsti.

COME LEGGERE L’ETICHETTA ENERGETICA DEGLI INSIEMI

Come per i singoli prodotti, ogni offerta to è un elemento chiave per la scelta
relativa a insiemi di apparecchi deve da parte del consumatore, l’etichetta
contenere l’indicazione della classe di degli apparecchi/sistemi per riscalda-
efficienza energetica. A tal fine devono mento ambienti e produzione di acqua
essere mostrate in maniera chiara all’u- calda sanitaria può dare solo un primo
tilizzatore finale l’etichetta e la scheda orientamento nel processo decisio-
tecnica compilata. nale, in quanto a un’elevata classe di
Come anticipato in precedenza, un efficienza energetica del prodotto/si-
generatore di calore a pompa di ca- stema potrebbe non corrispondere la
lore e un dispositivo di controllo della più efficiente o economica soluzione
temperatura d’ambiente sono già con- impiantistica per il cliente. Sarà quindi
siderati un “insieme di apparecchi”. compito dell’impiantista determinare il
corretto valore di efficienza del sistema
Nel caso degli insiemi i parametri prin- in rapporto alle scelte tecnologiche ef-
cipali che compaiono sull’etichetta fettuate.
sono:
• la classe di efficienza energetica del ge- Di seguito si riportano le due etichette
neratore principale in funzione caldo o mi- disponibili per gli insiemi con funzione
sta (caldo e ACS); solo riscaldamento o con funzione mi-
• i diversi componenti dell’insieme; sta (caldo e produzione di acqua cal-
• la classe di efficienza energetica dell’in- da sanitaria) e le due etichette ener-
sieme, in funzione caldo o caldo con ACS. getiche relative rispettivamente alle
caldaie per il riscaldamento d’ambien-
Mentre l’etichetta di un singolo prodot- te e alle caldaie miste.

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4 - INSIEMI CON FUNZIONE SOLO RISCALDAMENTO

Fig. 4 - Etichetta per


insiemi di apparecchi
per il riscaldamento
d’ambiente, dispositivi
di controllo della
temperatura e
dispositivi solari in
classi di efficienza
energetica stagionale
di riscaldamento
d’ambiente da A+++ a G.

L’etichetta deve riportare le seguenti informazioni:


I - Nome o marchio del rivenditore e/o del fornitore.
II - Identificativo del modello del rivenditore e/o del fornitore.
III - Funzione di riscaldamento d’ambiente.
IV - Classe di efficienza energetica stagionale del riscaldamento d’ambiente
dell’apparecchio per il riscaldamento d’ambiente.
V - Indicazione se un collettore solare, un serbatoio per l’acqua calda,
un dispositivo di controllo della temperatura e/o un apparecchio per
il riscaldamento d’ambiente supplementare possono essere compresi
nell’insieme considerato.
VI - Classe di efficienza energetica stagionale di riscaldamento d’ambiente
dell’insieme considerato.

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5 - INSIEMI MISTI

Fig. 5 - Etichetta per


insiemi di apparecchi
misti nelle classi di
efficienza energetica
stagionale del
riscaldamento
d’ambiente e di
riscaldamento
dell’acqua da A+++
a G.

L’etichetta deve riportare le seguenti informazioni:


I - Nome o marchio del rivenditore e/o fornitore.
II - Identificativo del modello del rivenditore e/o fornitore.
III - Funzione di riscaldamento d’ambiente e funzione di riscaldamento
dell’acqua.
IV - Classi di efficienza energetica stagionale del riscaldamento d’ambiente e del
riscaldamento dell’acqua dell’apparecchio di riscaldamento misto.
V - Indicazione se un collettore solare, un serbatoio per l’acqua calda,
un dispositivo di controllo della temperatura e/o un apparecchio di
riscaldamento sono inclusi nell’insieme misto considerato.
VI - Classe di efficienza energetica stagionale di riscaldamento d’ambiente
dell’insieme misto considerato.
VII - Classe di efficienza energetica di riscaldamento dell’acqua dell’insieme
misto considerato.
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6 - Caldaia per il riscaldamento d’ambiente

Fig. 6 - Etichetta
di caldaie per
il riscaldamento
d’ambiente in classi di
efficienza energetica
stagionale.

L’etichetta deve riportare le seguenti informazioni:


I - Nome o marchio del fornitore.
II - Identificativo del modello del fornitore.
III - Funzione di riscaldamento d’ambiente.
IV - Classe di efficienza energetica stagionale del riscaldamento d’ambiente.
V - Potenza termica nominale in kW.
VI - Livello di potenza sonora LWA, all’interno, in dB.
VII - Pittogramma da aggiungere per le caldaie miste che possono funzionare
soltanto durante le ore morte (facoltativo).

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7 - CALDAIE MISTE

Fig. 7 - Etichetta
per caldaie miste in
classi di efficienza
energetica
stagionale del
riscaldamento
d’ambiente da A++
a G e in classi di
efficienza energetica
di riscaldamento
dell’acqua da A a G.

L’etichetta deve riportare le seguenti informazioni:


I - Nome o marchio del fornitore.
II - Identificativo del modello del fornitore.
III - Funzione di riscaldamento d’ambiente e la funzione di riscaldamento
dell’acqua.
IV - Classe di efficienza energetica stagionale del riscaldamento d’ambiente e la
classe di efficienza energetica del riscaldamento dell’acqua.
V - Potenza termica nominale in kW.
VI - Livello di potenza sonora LWA, all’interno, in dB.
VII - Pittogramma da aggiungere per le caldaie miste che possono funzionare
soltanto durante le ore morte (facoltativo).

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VANTAGGI PER I CONSUMATORI

Grazie alla nuova etichetta energetica il


consumatore, oltre ad essere in grado di
scegliere facilmente la pompa di calore
più efficiente rispetto alle proprie esigen-
ze di climatizzazione invernale e di ridu-
zione dei consumi, può confrontarla con
gli altri sistemi per il riscaldamento d’am-
biente, anche di tipo misto, e, in partico-
lare, con le caldaie, sia tradizionali che
a condensazione, dotate anch’esse di
propria etichetta energetica.
In questo nuovo scenario tecnologico
ciò che emerge chiaramente dal con-
fronto tra le diverse tecnologie è che le
pompe di calore si confermano le solu-
zioni per il riscaldamento d’ambiente, Fig. 8 – Scala di efficienza: etichetta
con o senza produzione di acqua calda di prodotto per apparecchiature di
sanitaria, più efficienti in assoluto, a sca- riscaldamento d’ambiente.
pito delle apparecchiature ad elevato
consumo energetico e bassa efficienza
come le tradizionali caldaie non a con-
densazione che tenderanno a scom-
parire progressivamente dal mercato.
Come mostra la figura 8, nel caso della
caldaie sopravvive oggi solo la tecno-
logia a condensazione per la quale,
tuttavia, in assenza di margini di miglio-
ramento tecnologico, la massima clas-
se energetica possibile è la A.
Le pompe di calore si posizionano in-
vece ai gradini più alti della scala di
efficienza prestazionale stabilita dai
provvedimenti europei, occupando
già oggi le migliori classi di efficienza
Fig. 9 – Scala di efficienza: etichetta di
energetica disponibili: dalla A alla A++. insieme: combinazione di apparecchiature
La massima classe energetica A+++ di riscaldamento d’ambiente.
oggi è raggiungibile solo combinando
pa di calore, sempre e comunque più
più apparecchiature per il riscalda-
efficiente di un qualsiasi altro sistema di
mento in insiemi efficienti (figura 9).
riscaldamento convenzionale.
Oggi il consumatore possiede quindi L’acquisto consapevole e l’utilizzo intel-
uno strumento in più: l’etichetta ener- ligente di una pompa di calore, oltre ad
getica, grazie alla quale potrà orientarsi aumentare il comfort, riducono i consu-
più facilmente verso la scelta di un siste- mi e i costi in bolletta rispetto ai sistemi
ma di climatizzazione invernale a pom- tradizionali di riscaldamento.

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OBBLIGHI E RESPONSABILITÀ

Da settembre 2015 tutti i soggetti che tori e utenti finali. Anche i siti web ac-
operano sul mercato europeo, dal pro- cessibili al pubblico dei fabbricanti, dei
duttore all’installatore, sono responsa- loro rappresentanti autorizzati e degli
bili – ai fini delle nuove disposizioni in importatori devono contenere tutte le
materia di etichettatura energetica sul- informazioni relative al prodotto com-
le pompe di calore – di ciò che propon- mercializzato.
gono ai propri clienti o utilizzatori finali.
DISTRIBUTORI
FORNITORI
I distributori hanno l’obbligo di esporre
I fornitori che dal 26 settembre 2015 im- adeguatamente le etichette, in manie-
mettono sul mercato o mettono in servi- ra visibile e leggibile, inserendo la sche-
zio apparecchiature per il riscaldamento da nell’opuscolo del prodotto o in ogni
a pompa di calore di potenza inferiore altra documentazione che correda i
o pari a 70 kW devono fornire l’etichetta prodotti quando sono venduti agli utiliz-
energetica e la scheda prodotto. zatori finali. In particolare, sono tenuti a
L’etichetta in genere non viene affissa garantire che:
sulla macchina ma è posta all’interno a) presso il punto vendita, gli appa-
dell’imballaggio in formato cartaceo, recchi a pompa di calore riportino l’e-
unitamente alla scheda prodotto. tichetta messa a disposizione dai for-
nitori all’esterno della parte anteriore
I fornitori devono inoltre produrre una dell’apparecchio, in modo che risulti
documentazione tecnica sufficiente a chiaramente visibile;
consentire di valutare l’esattezza dei b) gli apparecchi offerti per la vendita,
dati che figurano sull’etichetta stessa e il noleggio o la vendita a rate in situazio-
anche sulla scheda. Quest’ultima deve ni in cui non è previsto che l’utilizzatore
essere inserita in tutti gli opuscoli illustra- finale veda l’apparecchio esposto, sia-
tivi del prodotto. In linea di massima, la no commercializzati corredati di tutte le
documentazione tecnica contiene: informazioni fornite dai fornitori.
– la descrizione generale del prodotto;
– informazioni utili per lo smontaggio, il ri- INSTALLATORI
ciclaggio e/o lo smaltimento a fine vita; Come visto in precedenza, anche l’in-
– i risultati dei calcoli progettuali effet- stallatore che in genere mette in servi-
tuati e dei test di prova, se previsti; zio un sistema composto da apparec-
– l’indicazione se i valori ottenuti sono chi e componenti di produttori diversi
stati utilizzati per modelli analoghi e i ha l’obbligo di fornire, sotto la propria
riferimenti che permettono l’identifi- responsabilità, la classe di efficienza e
cazione di tali modelli. l’etichetta energetica dell’impianto
I fornitori devono conservare tale do- proposto al cliente finale.
cumentazione, anche ai fini di even- Si precisa che è possibile ancora trova-
tuali controlli, per un periodo di almeno re in commercio pompe di calore o si-
cinque anni dalla data di fabbricazio- stemi a pompa di calore privi di etichet-
ne dell’ultimo prodotto soggetto a eti- ta energetica. In questo caso significa
chettatura. I fornitori sono tenuti a for- che la macchina o i singoli componenti
nire gratuitamente tutte le necessarie del sistema sono stati immessi sul mer-
etichette anche ai propri distributori, cato prima del 26 settembre 2015.
nonché i manuali di istruzioni a installa-

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SANZIONI

In base a quanto previsto dal Decreto E’ soggetto a specifiche sanzioni ammi-


Legislativo n. 15 del 16 febbraio 2011 nistrative pecuniarie il venditore che:
- Attuazione della direttiva 2009/125/ • mostra prodotti senza etichetta ener-
CE relativa all’istituzione di un quadro getica o documentazione appropriata
per l’elaborazione di specifiche per – SANZIONE: 1.000 € - 10.000 €;
progettazione ecocompatibile dei pro-
dotti connessi all’energia – è soggetto • mostra prodotti con etichetta non
a specifiche sanzioni amministrative pe- completamente leggibile o mostra eti-
cuniarie il fabbricante che: chette non autorizzate o confondendo
i simboli – SANZIONE: 500 € - 5.000 €.
• espone prodotti senza marcatura CE
o che presentano la marcatura CE no-
nostante non siano conformi ai requisiti
ErP – SANZIONE: 20.000 € - 150.000 €;
• non rispetta la restrizione o il divieto
temporaneo di immissione sul mercato
– SANZIONE: 10.000 € - 50.000 €;
• non rispetta la restrizione o il divieto
di immissione sul mercato – SANZIONE:
40.000 € - 150.000 €;
• non esibisce la documentazione su ri-
chiesta delle autorità – SANZIONE: 5.000 €
- 30.000 €.
In base a quanto previsto dal Decreto
legislativo n. 104 del 28 giugno 2012 -
Attuazione della direttiva 2010/30/UE
relativa all’indicazione del consumo
di energia e di altre risorse dei prodot-
ti connessi all’energia, mediante l’e-
tichettatura ed informazioni uniformi
relative ai prodotti – è soggetto a spe-
cifiche sanzioni amministrative pecu-
niarie il fabbricante/importatore che:
• immette sul mercato prodotti con do-
cumentazione incompleta – SANZIO-
NE: 2.000 € - 20.000 €;
• immette sul mercato prodotti senza
l’etichetta energetica e la documen-
tazione tecnica – SANZIONE: 3.000 € -
30.000 €;
• non rispetta la restrizione o il divieto
di immissione sul mercato in virtù degli
inadempimenti precedenti – SANZIO-
NE: 4.000 € - 40.000 €;

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DEFINIZIONI UTILI

“Apparecchio per il riscaldamento “Insieme di apparecchio per il riscal-


d’ambiente”: si intende un apparec- damento misto, dispositivo di controllo
chio che: a) eroga calore a un impian- della temperatura e dispositivo solare”:
to di riscaldamento centralizzato ad si intende un pacchetto proposto all’u-
acqua al fine di raggiungere e mante- tilizzatore finale contenente uno o più
nere al livello desiderato la temperatu- apparecchi per il riscaldamento d’am-
ra interna di un ambiente chiuso, quale biente misti combinati con uno o più di-
un edificio, un’abitazione o una stanza; spositivi di controllo della temperatura
b) è munito di uno o più generatori di e/o uno o più dispositivi solari.
calore. “Apparecchio a pompa di calore per il
“Apparecchio di riscaldamento mi- riscaldamento d’ambiente”: si intende
sto”: si intende un apparecchio per il un apparecchio che si avvale del calo-
riscaldamento d’ambiente progettato re ambientale proveniente da una fon-
anche per erogare calore finalizzato te aerea, idrica o geotermica e/o del
a produrre acqua calda potabile o calore disperso per produrre calore; un
per usi sanitari a livelli di temperatura, apparecchio di riscaldamento a pom-
quantitativi e flussi dati in intervalli de- pa di calore può essere munito di uno
terminati, collegato a una fonte ester- o più riscaldatori supplementari che si
na di acqua potabile o per usi sanitari. avvalgono dell’effetto Joule negli ele-
“Dispositivo di controllo”: si intende un menti riscaldanti di resistenza elettrica o
dispositivo che funge da interfaccia della combustione di combustibili fossili
con l’utilizzatore finale per quanto ri- e/o da biomassa.
guarda i valori e gli intervalli temporali “Apparecchio misto a pompa di calo-
della temperatura interna desiderata e re”: si intende un apparecchio a pom-
trasmette i dati pertinenti a un’interfac- pa di calore per il riscaldamento d’am-
cia dell’apparecchio di riscaldamento, biente progettato anche per erogare
ad esempio un’unità centrale di elabo- calore finalizzato a produrre acqua cal-
razione, consentendo in tal modo di re- da potabile o per usi sanitari a livelli di
golare la temperatura all’interno. temperatura, quantitativi e flussi dati in
“Dispositivo solare”: si intende un siste- intervalli determinati, collegato a una
ma esclusivamente solare, un collettore fonte esterna di acqua potabile o per
solare, un serbatoio per l’acqua calda usi sanitari.
di origine solare o una pompa del cir- “Riscaldatore supplementare”: si in-
cuito del collettore, ciascuno commer- tende un riscaldatore non preferen-
cializzato separatamente. ziale che genera calore nei casi in cui
“Insieme di apparecchio per il riscalda- la domanda di calore è superiore alla
mento d’ambiente, dispositivo di con- potenza termica nominale del riscalda-
trollo della temperatura e dispositivo tore preferenziale.
solare”: si intende un pacchetto propo- “Pompa di calore a bassa temperatu-
sto all’utilizzatore finale contenente uno ra”: apparecchio a pompa di calore
o più apparecchi per il riscaldamento per il riscaldamento d’ambiente appo-
d’ambiente combinati con uno o più sitamente progettato per le applicazio-
dispositivi di controllo della temperatu- ni a bassa temperatura, che non può
ra e/o uno o più dispositivi solari. erogare acqua a fini di riscaldamento

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DEFINIZIONI UTILI

con una temperatura di uscita di 52 °C dall’utilizzatore finale nell’Unione Euro-


a una temperatura di entrata a bulbo pea.
secco (umido) di – 7 °C (– 8 °C) nelle “Fornitore”: il fabbricante o il suo rap-
condizioni di progettazione di riferimen- presentante autorizzato nell’Unione
to per un clima medio. oppure l’importatore che immette o
“Applicazione a bassa temperatura”: mette in servizio il prodotto sul merca-
applicazione nella quale l’apparec- to dell’Unione. In mancanza di questi è
chio a pompa di calore per il riscalda- considerato fornitore la persona fisica
mento d’ambiente eroga la propria o giuridica che immette sul mercato
capacità dichiarata di riscaldamen- o mette in servizio prodotti contem-
to a una temperatura di uscita di uno plati dalla presente direttiva (Direttiva
scambiatore di calore interno di 35 °C. 30/2019 – Etichettatura).
“Applicazione a temperatura media”: “Distributore”: qualsiasi dettagliante
applicazione nella quale l’apparec- o qualsiasi altra persona che venda,
chio a pompa di calore per il riscalda- noleggi, offra in locazione-vendita o
mento d’ambiente o l’apparecchio mi- esponga prodotti agli utilizzatori finali.
sto a pompa di calore eroga la propria
capacità dichiarata di riscaldamento
a una temperatura di uscita di uno
scambiatore di calore interno di 55 °C.
“Efficienza energetica stagionale del
riscaldamento d’am­biente” (ηs): rap-
porto fra la domanda di riscaldamento
d’ambiente per una data stagione di
riscaldamento, erogata da un appa-
recchio di riscaldamento, e il consumo
energe­tico annuo necessario a soddi-
sfare tale domanda, espresso in %.
“Efficienza energetica di riscaldamento
dell’acqua”(ηwh): rapporto fra l’ener-
gia utile nell’acqua potabile o per usi
sanitari erogata da un apparecchio di
riscaldamento misto e l’energia neces-
saria alla generazione, espresso in %.
“Immissione sul mercato”: rendere di-
sponibile per la prima volta sul merca-
to dell’Unione Europea un prodotto in
vista della sua distribuzione o del suo
utilizzo all’interno dell’Unione, contro
compenso o gratuitamente e a pre-
scindere dalla tecnica di vendita utiliz-
zata.
“Messa in servizio”: il primo impiego
di un prodotto utilizzato ai fini previsti
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COSTRUTTORI SISTEMI DI CLIMATIZZAZIONE

Assoclima è l’Associazione dei Costruttori di Sistemi di Climatizzazione federata


ad Anima.
Nata nel 1964 come Co.Aer, rappresenta un settore industriale con 51 aziende
associate, più di 7.000 addetti e un fatturato totale di oltre 1.400 milioni di euro, con
una quota di esportazione del 64%.
Obiettivo fondamentale di Assoclima è contribuire al miglioramento dell’efficacia
e dell’efficienza dei sistemi di climatizzazione, perseguendo il benessere delle
persone e la salvaguardia dell’ambiente.
In Assoclima confluiscono sette gruppi merceologici tra cui quello relativo alle
pompe di calore, senza dimenticare ventilatori, componenti per la distribuzione
dell’aria, filtri per l’aria, macchine per il condizionamento e apparecchi terminali,
scambiatori di calore e torri di raffreddamento.

ASSOCLIMA
via A. Scarsellini, 13 - 20161 Milano
tel. +39 0245418.500 - fax +39 0245418.545
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www.assoclima.it - www.anima.assoclima.it

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